Buongiorno, Sono una ragazza di 29 anni che a breve dovrà iniziare a intraprendere un percorso di P
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Buongiorno,
Sono una ragazza di 29 anni che a breve dovrà iniziare a intraprendere un percorso di PMA di 2° livello. Da quando ho saputo di dover iniziare tutto questo sto soffrendo di grandi attacchi di ansia e panico che mi portano a delle sensazioni di "mancanza di respiro". Ovvero sento la necessita di dover effettuare questi enormi respiri, ogni tanto riuscendoci e ogni tanto no. Mi sembra come di aver un blocco a livello dello stomaco e del diaframma.
Questa condizione mi sta portando ad avere anche dolori a livello delle costole e vicino alla bocca dello stomaco.
è normale avere questo tipo di reazione? può l'ansia e la tensione scatenare tutti questi "sintomi"?
Da una settimana ho iniziato anche un percorso con una psicologa. è possibile essere aiutati a uscirne e affrontare tutto questo percorso serenamente? Voi cosa consigliate?
Grazie mille
Sono una ragazza di 29 anni che a breve dovrà iniziare a intraprendere un percorso di PMA di 2° livello. Da quando ho saputo di dover iniziare tutto questo sto soffrendo di grandi attacchi di ansia e panico che mi portano a delle sensazioni di "mancanza di respiro". Ovvero sento la necessita di dover effettuare questi enormi respiri, ogni tanto riuscendoci e ogni tanto no. Mi sembra come di aver un blocco a livello dello stomaco e del diaframma.
Questa condizione mi sta portando ad avere anche dolori a livello delle costole e vicino alla bocca dello stomaco.
è normale avere questo tipo di reazione? può l'ansia e la tensione scatenare tutti questi "sintomi"?
Da una settimana ho iniziato anche un percorso con una psicologa. è possibile essere aiutati a uscirne e affrontare tutto questo percorso serenamente? Voi cosa consigliate?
Grazie mille
Buonasera, dal quadro da lei descritto sembrerebbe che con l'inizio di questo nuovo percorso di vita abbia cominciato a sperimentare forti stati di ansia e attacchi di panico. L'attacco di panico è l’improvvisa comparsa di un periodo distinto e breve di intenso disagio, di ansia, o di paura accompagnati da sintomi somatici e/o cognitivi. Durante un attacco di panico, dunque, possono presentarsi sintomi fisici come quelli da lei descritti. Con l'aiuto della psicologa alla quale si è affidata potrà iniziare ad analizzare meglio ciò che la preoccupa e la fa soffrire. Sarà uno spazio solamente per lei in cui rileggere, sotto un altro punto di vista, quello che le sta accadendo, lavorando insieme allo specialista nel trovare strategie utili per superare ciò che le impedisce di vivere la sua vita nella piena normalità.
Un cordiale saluto
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Salve, Mi spiace molto per la situazione del disagio espresso e comprendo il disagio sperimentato. Ritengo importante che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente. Credo che un consulto con un terapeuta possa aiutarla ad identificare Quei pensieri rigidi e disfunzionali che le impediscono al benessere desiderato mantenendo la sofferenza in atto. Resto a disposizione, anche online. Cordialmente, dott FDL
Buonasera, le posso dire che ha fatto bene ad iniziare un percorso. Un sostegno psicologico è sempre utilissimo in periodi di forte stress o di scelte difficili. Quello che sta sperimentando indica una condizione di allarme che si manifesta con i sintomi che ci ha descritto. Un valido percorso psicologico la farà giungere ai motivi che sottendono questa grande angoscia cosi da poter poi scegliere cosa fare per migliorare il suo stato attuale.
Dott.ssa CAMILLA BALLERINI
Dott.ssa CAMILLA BALLERINI
Buonasera
Le consiglio di continuare il suo percorso.
Saluti
Dott.ssa Claudia Castellani
Le consiglio di continuare il suo percorso.
Saluti
Dott.ssa Claudia Castellani
Buonasera, certo che può uscirne e superare questa ansia che ora le sembra forse insormontabile. Ha fatto bene ad iniziare un percorso con una collega. Ho seguito diverse coppie nella sua situazione e per quanto a volte sia complessa, può farcela. Un abbraccio
Buonasera, in alcune situazioni o fasi di vita è possibile che si fa fatica a gestire lo stress correlato in questo caso ad un cambiamento di vita. La difficoltà a gestire le aspettative sul futuro può sfociare certamente in attacchi di panico o episodi di ansia che, certamente, possono determinare somatizzazioni e dolori fisici in assenza di cause organiche. Alla luce di questo mi piace sempre specificare che non si guarisce, ma si impara a riconoscere e gestire le situazioni potenzialmente stressogene. Detto questo, le consiglio di parlare con la collega alla quale ha deciso di rivolgersi, si tratta comunque di materiale utile in terapia.
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Buonasera, bene che ha chiesto aiuto. Prima i procedere con la PMA è importante comprendere cosa le sta dicendo il suo corpo, ci sono manifestazioni di disagio che hanno da essere comprese. Comprendere questo le permetterà di gestire le sue reazioni somatiche ed emotive. Cordiali saluti Dott.ssa Adriana Casile
Gentilissima,
grazie anzitutto per aver condiviso qui la sua esperienza attuale.
Mi permetto di dissentire da alcuni pareri gratuiti: non è vero che il sintomo non vada via, anzi!
Il sintomo sta operando comunque una sua funzione: laddove la mente non arriva, arriva il corpo...
Ha fatto benissimo ad intraprendere un percorso psicoterapico, dove sicuramente potrà imparare ad ascoltare i suoi sintomi e a dar loro un senso.
In bocca al lupo!
Un cordiale saluto.
grazie anzitutto per aver condiviso qui la sua esperienza attuale.
Mi permetto di dissentire da alcuni pareri gratuiti: non è vero che il sintomo non vada via, anzi!
Il sintomo sta operando comunque una sua funzione: laddove la mente non arriva, arriva il corpo...
Ha fatto benissimo ad intraprendere un percorso psicoterapico, dove sicuramente potrà imparare ad ascoltare i suoi sintomi e a dar loro un senso.
In bocca al lupo!
Un cordiale saluto.
Assolutamente si. I sintomi che descrive fanno parte di un disturbo d'ansia. La psicoterapia può sicuramente essere di aiuto. E' importante che il o la professionista che la segue sia psicoterapeuta e non solo psicologo.
Può ascoltare il Podcast Le Stanze della Paura, disponibile gratuitamente su diverse piattaforme on line. E' un podcast rivolto a chi soffre di disturbi d'ansia. Troverà informazioni, approfondimenti e strumenti di auto aiuto per gestire gli attacchi di ansia. Segua la pagina FB Le Stanze della Paura.
Buona serata. Bruno Ramondetti
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Buona serata. Bruno Ramondetti
Buongiorno gentile utente, un percorso di psicoterapia sicuramente è la scelta migliore. Le sarà di aiuto per mettere al "sicuro" la sua mente e il suo corpo. Cordialmente Dott.ssa Silvana Zito
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Gentile utente, il percorso che sta per affrontare con la PMA di 2° livello potrebbe averle attivato una catena di pensieri ansiosi che le procurano tutta questa sintomatologia. Mi sembra una ottima idea aver iniziato un percorso con una collega che la possa accompagnare e supportare in questa delicata ed intensa fase della sua vita. Si affidi alla sua terapeuta, le parli apertamente di tutto ciò che le accade emotivamente, fisicamente, mentalmente. Vedrà che troverà la strada più adatta a lei per attraversare al meglio questo momento.
Cordialmente Dott.ssa Alessia D'Angelo
Cordialmente Dott.ssa Alessia D'Angelo
Buongiorno, sì l'ansia, come altre difficoltà psicologiche, possono produrre manifestazioni psicosomatiche. In assenza di disturbi organici la causa è di origine psicologica. Ha fatto bene ad iniziare il percorso di psicoterapia, la aiuterà a superare tutto questo.
Cordiali saluti
Dott.ssa Valeria Randisi
Cordiali saluti
Dott.ssa Valeria Randisi
Buonasera, l'ansia può comportare sintomi a livello fisico. Ha fatto bene a rivolgersi a una psicologa per affrontare questa sintomatologia ansiosa, potrà trovare strategie utili per fronteggiare in modo più funzionale i suoi pensieri e così le situazioni da affrontare.
Le consiglio comunque di rivolgersi al suo medico per eliminare eventuali cause organiche, così da concentrarsi sulle cause psicologiche.
Resto a disposizione per qualunque chiarimento un caro saluto dottoressa Paola De Martino
Le consiglio comunque di rivolgersi al suo medico per eliminare eventuali cause organiche, così da concentrarsi sulle cause psicologiche.
Resto a disposizione per qualunque chiarimento un caro saluto dottoressa Paola De Martino
Gentile utente di mio dottore,
i disturbi d'ansia possono esser trattati con successo attraverso l'ausilio della psicoterapia, ed in alcuni casi della farmacoterapia. Ha iniziato un percorso con una collega, e questa mi sembra un ottima decisione. Prosegua nel trattamento, vedrà con il tempo potrà star meglio.
Cordiali Saluti
Dott. Diego Ferrara
i disturbi d'ansia possono esser trattati con successo attraverso l'ausilio della psicoterapia, ed in alcuni casi della farmacoterapia. Ha iniziato un percorso con una collega, e questa mi sembra un ottima decisione. Prosegua nel trattamento, vedrà con il tempo potrà star meglio.
Cordiali Saluti
Dott. Diego Ferrara
Mi dispiace sentire che stai affrontando attacchi di ansia e panico in relazione al tuo percorso di PMA di secondo livello. È normale che situazioni di grande importanza e significato emotivo possano scatenare ansia e stress.
L'ansia può manifestarsi in modi diversi per ogni persona, e i sintomi che descrivi, come la sensazione di mancanza di respiro, la tensione nello stomaco e nel diaframma, i dolori alle costole e vicino alla bocca dello stomaco, sono comuni durante gli attacchi di ansia. Questi sintomi sono il risultato della risposta del tuo corpo allo stress e all'ansia.
È positivo che tu abbia iniziato un percorso con una psicologa. Il supporto di un professionista può essere molto utile per affrontare l'ansia e sviluppare strategie per gestirla in modo più sereno. Un terapeuta può lavorare con te per identificare le cause dell'ansia legata al percorso di PMA e aiutarti a sviluppare tecniche di gestione dello stress, come la respirazione profonda, la meditazione o l'esercizio fisico, che possono aiutarti a calmare la mente e il corpo.
Oltre al supporto psicologico, potrebbe essere utile anche cercare tecniche di rilassamento e di gestione dello stress che ti aiutino a ridurre l'ansia, come lo yoga o la mindfulness. Inoltre, assicurati di prenderti del tempo per te stessa, dedicandoti a attività che ti rilassano e che ti fanno sentire bene.
Ricorda che ognuno affronta l'ansia in modo diverso, quindi è importante trovare le strategie che funzionano meglio per te. Sii paziente con te stessa e concediti il tempo necessario per affrontare questi sentimenti. Con il tempo e con il supporto adeguato, è possibile superare l'ansia e affrontare il percorso di PMA in modo più sereno.
Ti auguro il meglio per il tuo percorso di PMA e spero che tu possa trovare la serenità di cui hai bisogno.
L'ansia può manifestarsi in modi diversi per ogni persona, e i sintomi che descrivi, come la sensazione di mancanza di respiro, la tensione nello stomaco e nel diaframma, i dolori alle costole e vicino alla bocca dello stomaco, sono comuni durante gli attacchi di ansia. Questi sintomi sono il risultato della risposta del tuo corpo allo stress e all'ansia.
È positivo che tu abbia iniziato un percorso con una psicologa. Il supporto di un professionista può essere molto utile per affrontare l'ansia e sviluppare strategie per gestirla in modo più sereno. Un terapeuta può lavorare con te per identificare le cause dell'ansia legata al percorso di PMA e aiutarti a sviluppare tecniche di gestione dello stress, come la respirazione profonda, la meditazione o l'esercizio fisico, che possono aiutarti a calmare la mente e il corpo.
Oltre al supporto psicologico, potrebbe essere utile anche cercare tecniche di rilassamento e di gestione dello stress che ti aiutino a ridurre l'ansia, come lo yoga o la mindfulness. Inoltre, assicurati di prenderti del tempo per te stessa, dedicandoti a attività che ti rilassano e che ti fanno sentire bene.
Ricorda che ognuno affronta l'ansia in modo diverso, quindi è importante trovare le strategie che funzionano meglio per te. Sii paziente con te stessa e concediti il tempo necessario per affrontare questi sentimenti. Con il tempo e con il supporto adeguato, è possibile superare l'ansia e affrontare il percorso di PMA in modo più sereno.
Ti auguro il meglio per il tuo percorso di PMA e spero che tu possa trovare la serenità di cui hai bisogno.
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Buongiorno, lei ha fatto bene ad iniziare un percorso psicologico.
Il sostegno psicologico è sempre molto utile in periodi di forte stress o di scelte difficili, come in questo caso. Un valido percorso psicologico potrà esserle di aiuto per tornare, in maniera regolata, all'interno della sua finestra di tolleranza (Daniel J. Siegel).
Se vorrà condividere come me il suo viaggio, io le starò volentieri al suo fianco.
Cordiali saluti,
Dott.ssa Martina Della Bella.
Il sostegno psicologico è sempre molto utile in periodi di forte stress o di scelte difficili, come in questo caso. Un valido percorso psicologico potrà esserle di aiuto per tornare, in maniera regolata, all'interno della sua finestra di tolleranza (Daniel J. Siegel).
Se vorrà condividere come me il suo viaggio, io le starò volentieri al suo fianco.
Cordiali saluti,
Dott.ssa Martina Della Bella.
Sono dispiaciuto di sentire che stai affrontando un periodo così difficile e stressante. È assolutamente normale provare ansia e stress, soprattutto di fronte a un percorso impegnativo come quello della procreazione medicalmente assistita (PMA). La reazione che descrivi, inclusi gli attacchi di panico e la sensazione di mancanza di respiro, possono essere manifestazioni fisiche dell'ansia. Ecco alcuni consigli che potrebbero aiutarti:
Riconosci i Tuoi Sentimenti: È importante riconoscere e accettare i tuoi sentimenti. Affrontare una PMA può essere emotivamente e fisicamente impegnativo, e avere reazioni di stress o ansia è del tutto normale.
Continua il Percorso con la Psicologa: Hai già compiuto un passo importante iniziando un percorso terapeutico. Un terapeuta può aiutarti a gestire l'ansia, a sviluppare strategie di coping e a offrirti un supporto emotivo durante questo periodo.
Tecniche di Rilassamento e Respirazione: Impara e pratica tecniche di rilassamento e respirazione profonda. Queste possono essere molto utili per gestire gli attacchi di panico e la sensazione di mancanza di respiro.
Attività Fisica Regolare: L'esercizio fisico può aiutare a ridurre lo stress e migliorare il benessere mentale. Anche attività leggere come lo yoga, il pilates o le passeggiate possono essere benefiche.
Alimentazione Equilibrata e Riposo Adeguato: Assicurati di mangiare in modo equilibrato e di dormire a sufficienza. Questi aspetti sono fondamentali per il tuo benessere fisico e mentale.
Supporto da Parte di Familiari e Amici: Non esitare a cercare sostegno emotivo da parte di familiari e amici. Condividere i tuoi pensieri e le tue preoccupazioni può alleggerire il carico emotivo.
Imposta Obiettivi a Breve Termine: Invece di concentrarti sull'intero percorso, prova a impostare piccoli obiettivi a breve termine. Questo può aiutare a rendere il processo meno soverchiante.
Considera Gruppi di Supporto: Unirti a gruppi di supporto per persone che stanno affrontando percorsi di PMA può offrirti la possibilità di condividere esperienze e strategie con persone che stanno vivendo situazioni simili.
Pianifica Momenti di Relax: Dedica del tempo a attività che ti rilassano e ti piacciono. Questo può aiutare a distogliere la mente dallo stress e a ricaricare le energie.
Ricorda, è importante prendersi cura di sé stessi, sia fisicamente che emotivamente, in un periodo così impegnativo. Con il sostegno giusto e le strategie appropriate, è possibile gestire l'ansia e affrontare il percorso di PMA con maggiore serenità.
Riconosci i Tuoi Sentimenti: È importante riconoscere e accettare i tuoi sentimenti. Affrontare una PMA può essere emotivamente e fisicamente impegnativo, e avere reazioni di stress o ansia è del tutto normale.
Continua il Percorso con la Psicologa: Hai già compiuto un passo importante iniziando un percorso terapeutico. Un terapeuta può aiutarti a gestire l'ansia, a sviluppare strategie di coping e a offrirti un supporto emotivo durante questo periodo.
Tecniche di Rilassamento e Respirazione: Impara e pratica tecniche di rilassamento e respirazione profonda. Queste possono essere molto utili per gestire gli attacchi di panico e la sensazione di mancanza di respiro.
Attività Fisica Regolare: L'esercizio fisico può aiutare a ridurre lo stress e migliorare il benessere mentale. Anche attività leggere come lo yoga, il pilates o le passeggiate possono essere benefiche.
Alimentazione Equilibrata e Riposo Adeguato: Assicurati di mangiare in modo equilibrato e di dormire a sufficienza. Questi aspetti sono fondamentali per il tuo benessere fisico e mentale.
Supporto da Parte di Familiari e Amici: Non esitare a cercare sostegno emotivo da parte di familiari e amici. Condividere i tuoi pensieri e le tue preoccupazioni può alleggerire il carico emotivo.
Imposta Obiettivi a Breve Termine: Invece di concentrarti sull'intero percorso, prova a impostare piccoli obiettivi a breve termine. Questo può aiutare a rendere il processo meno soverchiante.
Considera Gruppi di Supporto: Unirti a gruppi di supporto per persone che stanno affrontando percorsi di PMA può offrirti la possibilità di condividere esperienze e strategie con persone che stanno vivendo situazioni simili.
Pianifica Momenti di Relax: Dedica del tempo a attività che ti rilassano e ti piacciono. Questo può aiutare a distogliere la mente dallo stress e a ricaricare le energie.
Ricorda, è importante prendersi cura di sé stessi, sia fisicamente che emotivamente, in un periodo così impegnativo. Con il sostegno giusto e le strategie appropriate, è possibile gestire l'ansia e affrontare il percorso di PMA con maggiore serenità.
Buongiorno, comprendo quanto sia difficile affrontare un percorso di PMA di 2° livello e l'ansia che ne deriva è normale. I sintomi che descrivi, come sensazione di mancanza di respiro e tensione a livello dello stomaco, sono comuni nelle persone che vivono attacchi di ansia e panico. È positivo che tu abbia iniziato un percorso con una psicologa, poiché può fornirti supporto e aiutarti a gestire l'ansia in modo efficace. La terapia psicologica può darti strumenti per affrontare l'ansia e ridurre i sintomi fisici che ne derivano, permettendoti di affrontare il percorso di PMA con maggiore serenità. Rimango a disposizione per ulteriori chiarimenti. Dott.ssa Francesca Gottofredi.
Forti stati d'ansia possono provocare l'insorgenza di sintomi fisici come quelli da lei descritti. Ritengo la sua scelta di iniziare un percorso con una psicologa una saggia decisione. Si dia il tempo necessario per prendersi cura di sé e vedere i risultati. Un caro saluto
Gentilissima, grazie per aver condiviso questa esperienza.
Il percorso PMA che ha intrapreso, anche se con consapevolezza, può comunque suscitare delle emozioni forti che possono sfociare in ansia. E' opportuno, lo dico sempre ai miei pazienti, essere seguiti durante questo importante percorso perchè ci si trova davanti a delle emozioni che hanno bisogno di essere indirizzate verso qualcosa di positivo. L'ansia è presente quando abbiamo paura di ciò che dobbiamo affrontare e che non ha una risposta immediata e conosciuta. Davanti all'imprevedibilità degli eventi o degli esiti il nostro corpo risponde in questo modo a volte incomprensibile. Pertanto, se ha già intrapreso un percorso con la sua psicologa, si apra tranquillamente spiegando tutto ciò che realmente la preoccupa.
Rimango a disposizione per ulteriori approfondimenti.
Il percorso PMA che ha intrapreso, anche se con consapevolezza, può comunque suscitare delle emozioni forti che possono sfociare in ansia. E' opportuno, lo dico sempre ai miei pazienti, essere seguiti durante questo importante percorso perchè ci si trova davanti a delle emozioni che hanno bisogno di essere indirizzate verso qualcosa di positivo. L'ansia è presente quando abbiamo paura di ciò che dobbiamo affrontare e che non ha una risposta immediata e conosciuta. Davanti all'imprevedibilità degli eventi o degli esiti il nostro corpo risponde in questo modo a volte incomprensibile. Pertanto, se ha già intrapreso un percorso con la sua psicologa, si apra tranquillamente spiegando tutto ciò che realmente la preoccupa.
Rimango a disposizione per ulteriori approfondimenti.
La ringrazio per aver condiviso con me le sue preoccupazioni. È assolutamente comprensibile sentirsi sopraffatti dall'ansia e dal panico durante un percorso di Procreazione Medicalmente Assistita (PMA). Affrontare un percorso come questo è un'esperienza emotivamente intensa che può generare molteplici timori e stress.
È normale avere questo tipo di reazione?
Assolutamente sì. È del tutto normale sentirsi ansiosi e stressati durante un percorso di PMA. Le incertezze, le speranze, le paure legate al trattamento possono scatenare reazioni emotive intense, come attacchi di panico e ansia.
L'ansia e la tensione possono scatenare tutti questi "sintomi"?
Sì, l'ansia e la tensione possono manifestarsi attraverso una vasta gamma di sintomi fisici, tra cui quelli che lei descrive:
Mancanza di respiro: La sensazione di difficoltà a respirare o di "fame d'aria" è un sintomo comune di ansia e panico.
Blocco a livello dello stomaco e del diaframma: La tensione muscolare causata dall'ansia può portare a sensazioni di oppressione o blocco in queste aree.
Dolori alle costole e vicino alla bocca dello stomaco: La tensione muscolare prolungata può causare dolori e fastidi in diverse parti del corpo.
È possibile essere aiutati a uscirne e affrontare tutto questo percorso serenamente?
Certamente. Il percorso con la psicologa che ha intrapreso è un ottimo inizio. La terapia può aiutarla a:
Gestire l'ansia e il panico: Attraverso tecniche di rilassamento, respirazione e mindfulness, è possibile imparare a controllare e ridurre l'intensità degli attacchi di panico e dell'ansia.
Elaborare le emozioni: La terapia offre uno spazio sicuro per esplorare e comprendere le emozioni legate al percorso di PMA, come la paura, la frustrazione, la rabbia o la tristezza.
Sviluppare strategie di coping: La psicologa può aiutarla a sviluppare strategie personalizzate per affrontare le sfide del percorso in modo più sereno e resiliente.
Migliorare la comunicazione: Se lo desidera, la terapia può offrire strumenti per migliorare la comunicazione con il partner e affrontare insieme le difficoltà del percorso.
Cosa consiglio?
Continui il percorso con la psicologa: La terapia è un valido supporto per affrontare le sfide emotive legate alla PMA.
Si informi: Cerchi informazioni accurate e aggiornate sul percorso di PMA, sulle tecniche di fecondazione assistita e sulle risorse disponibili.
Si prenda cura di sé: Dedichi del tempo ad attività che le piacciono e che la rilassano, come fare esercizio fisico, leggere, ascoltare musica o passare del tempo con i suoi cari.
Cerchi supporto: Parli con il suo partner, con amici fidati o con altre persone che hanno vissuto esperienze simili.
Si conceda il permesso di sentire: Non si giudichi per le emozioni che prova. Permetta a se stessa di sentire e di esprimere le sue emozioni senza vergogna o timore.
Ricordi che non è sola in questo percorso. Molte persone affrontano sfide simili e trovano il supporto necessario per superarle.
Spero che questi consigli le siano utili. Se ha altre domande o bisogno di ulteriori informazioni, non esiti a chiedere.
Le auguro un percorso sereno e pieno di speranza.
È normale avere questo tipo di reazione?
Assolutamente sì. È del tutto normale sentirsi ansiosi e stressati durante un percorso di PMA. Le incertezze, le speranze, le paure legate al trattamento possono scatenare reazioni emotive intense, come attacchi di panico e ansia.
L'ansia e la tensione possono scatenare tutti questi "sintomi"?
Sì, l'ansia e la tensione possono manifestarsi attraverso una vasta gamma di sintomi fisici, tra cui quelli che lei descrive:
Mancanza di respiro: La sensazione di difficoltà a respirare o di "fame d'aria" è un sintomo comune di ansia e panico.
Blocco a livello dello stomaco e del diaframma: La tensione muscolare causata dall'ansia può portare a sensazioni di oppressione o blocco in queste aree.
Dolori alle costole e vicino alla bocca dello stomaco: La tensione muscolare prolungata può causare dolori e fastidi in diverse parti del corpo.
È possibile essere aiutati a uscirne e affrontare tutto questo percorso serenamente?
Certamente. Il percorso con la psicologa che ha intrapreso è un ottimo inizio. La terapia può aiutarla a:
Gestire l'ansia e il panico: Attraverso tecniche di rilassamento, respirazione e mindfulness, è possibile imparare a controllare e ridurre l'intensità degli attacchi di panico e dell'ansia.
Elaborare le emozioni: La terapia offre uno spazio sicuro per esplorare e comprendere le emozioni legate al percorso di PMA, come la paura, la frustrazione, la rabbia o la tristezza.
Sviluppare strategie di coping: La psicologa può aiutarla a sviluppare strategie personalizzate per affrontare le sfide del percorso in modo più sereno e resiliente.
Migliorare la comunicazione: Se lo desidera, la terapia può offrire strumenti per migliorare la comunicazione con il partner e affrontare insieme le difficoltà del percorso.
Cosa consiglio?
Continui il percorso con la psicologa: La terapia è un valido supporto per affrontare le sfide emotive legate alla PMA.
Si informi: Cerchi informazioni accurate e aggiornate sul percorso di PMA, sulle tecniche di fecondazione assistita e sulle risorse disponibili.
Si prenda cura di sé: Dedichi del tempo ad attività che le piacciono e che la rilassano, come fare esercizio fisico, leggere, ascoltare musica o passare del tempo con i suoi cari.
Cerchi supporto: Parli con il suo partner, con amici fidati o con altre persone che hanno vissuto esperienze simili.
Si conceda il permesso di sentire: Non si giudichi per le emozioni che prova. Permetta a se stessa di sentire e di esprimere le sue emozioni senza vergogna o timore.
Ricordi che non è sola in questo percorso. Molte persone affrontano sfide simili e trovano il supporto necessario per superarle.
Spero che questi consigli le siano utili. Se ha altre domande o bisogno di ulteriori informazioni, non esiti a chiedere.
Le auguro un percorso sereno e pieno di speranza.
Comprendo profondamente la sua attuale condizione di ansia e panico in vista del percorso di Procreazione Medicalmente Assistita (PMA) di secondo livello. È del tutto umano e comprensibile che un momento così delicato e carico di aspettative possa generare una significativa reazione emotiva. Il desiderio di genitorialità è un istinto primario e il dover intraprendere un percorso medico per realizzarlo può suscitare timori, incertezze e una forte tensione emotiva.
Le sensazioni di "mancanza di respiro", la necessità di effettuare respiri profondi talvolta con difficoltà, il blocco a livello dello stomaco e del diaframma, così come i dolori intercostali e nella zona epigastrica, sono manifestazioni fisiche tipiche dell'ansia e del panico. La stretta connessione tra mente e corpo fa sì che le nostre emozioni intense si traducano spesso in sintomi somatici anche piuttosto intensi e disturbanti. L'ansia e la tensione possono effettivamente scatenare un'ampia gamma di sintomi fisici, agendo sul sistema nervoso autonomo e provocando alterazioni nella respirazione, nella tensione muscolare e nella funzionalità gastrointestinale.
L'inizio del percorso psicologico rappresenta un passo molto importante e positivo per affrontare questa fase. Un supporto professionale può fornirle gli strumenti e le strategie per comprendere e gestire l'ansia e il panico, aiutandola a modulare le sue reazioni emotive e a ridurre l'intensità dei sintomi fisici. Attraverso la terapia, potrà esplorare le sue paure e preoccupazioni legate al percorso di PMA, elaborare le sue emozioni e sviluppare meccanismi di coping più funzionali.
Oltre al supporto psicologico che ha già intrapreso, le consiglio di dedicare particolare attenzione ad alcune pratiche che possono favorire il rilassamento e la gestione dell'ansia. Tecniche di respirazione diaframmatica e profonda possono aiutarla a ritrovare un ritmo respiratorio più regolare e a ridurre la sensazione di oppressione toracica. Anche esercizi di rilassamento muscolare progressivo o pratiche di mindfulness possono essere utili per allentare la tensione fisica e mentale.
È importante, inoltre, che si conceda momenti di riposo e di svago, dedicandosi ad attività che le procurano piacere e benessere. Parlare apertamente delle sue emozioni con il suo partner o con persone di fiducia può offrirle un ulteriore sostegno emotivo. Cerchi di mantenere uno stile di vita sano, con una dieta equilibrata e un'adeguata attività fisica, nei limiti di quanto le sarà consigliato dai medici durante il percorso di PMA.
Ricordi che non è sola in questo percorso e che le sue reazioni emotive sono valide e comprensibili. Con il supporto psicologico e l'adozione di strategie di gestione dell'ansia, è assolutamente possibile affrontare il percorso di PMA con maggiore serenità e fiducia. Si affidi al suo percorso terapeutico e si permetta di accogliere e processare le sue emozioni, sapendo che è possibile ritrovare un equilibrio e vivere questo importante momento con maggiore serenità.
Le sensazioni di "mancanza di respiro", la necessità di effettuare respiri profondi talvolta con difficoltà, il blocco a livello dello stomaco e del diaframma, così come i dolori intercostali e nella zona epigastrica, sono manifestazioni fisiche tipiche dell'ansia e del panico. La stretta connessione tra mente e corpo fa sì che le nostre emozioni intense si traducano spesso in sintomi somatici anche piuttosto intensi e disturbanti. L'ansia e la tensione possono effettivamente scatenare un'ampia gamma di sintomi fisici, agendo sul sistema nervoso autonomo e provocando alterazioni nella respirazione, nella tensione muscolare e nella funzionalità gastrointestinale.
L'inizio del percorso psicologico rappresenta un passo molto importante e positivo per affrontare questa fase. Un supporto professionale può fornirle gli strumenti e le strategie per comprendere e gestire l'ansia e il panico, aiutandola a modulare le sue reazioni emotive e a ridurre l'intensità dei sintomi fisici. Attraverso la terapia, potrà esplorare le sue paure e preoccupazioni legate al percorso di PMA, elaborare le sue emozioni e sviluppare meccanismi di coping più funzionali.
Oltre al supporto psicologico che ha già intrapreso, le consiglio di dedicare particolare attenzione ad alcune pratiche che possono favorire il rilassamento e la gestione dell'ansia. Tecniche di respirazione diaframmatica e profonda possono aiutarla a ritrovare un ritmo respiratorio più regolare e a ridurre la sensazione di oppressione toracica. Anche esercizi di rilassamento muscolare progressivo o pratiche di mindfulness possono essere utili per allentare la tensione fisica e mentale.
È importante, inoltre, che si conceda momenti di riposo e di svago, dedicandosi ad attività che le procurano piacere e benessere. Parlare apertamente delle sue emozioni con il suo partner o con persone di fiducia può offrirle un ulteriore sostegno emotivo. Cerchi di mantenere uno stile di vita sano, con una dieta equilibrata e un'adeguata attività fisica, nei limiti di quanto le sarà consigliato dai medici durante il percorso di PMA.
Ricordi che non è sola in questo percorso e che le sue reazioni emotive sono valide e comprensibili. Con il supporto psicologico e l'adozione di strategie di gestione dell'ansia, è assolutamente possibile affrontare il percorso di PMA con maggiore serenità e fiducia. Si affidi al suo percorso terapeutico e si permetta di accogliere e processare le sue emozioni, sapendo che è possibile ritrovare un equilibrio e vivere questo importante momento con maggiore serenità.
Cara utente,
è perfettamente comprensibile che, di fronte a un percorso così delicato come la procreazione medicalmente assistita, tu stia vivendo forti stati d’ansia. Spesso, quando ci si prepara a un’esperienza così carica di attese, speranze e paure, il corpo diventa il primo canale attraverso cui si manifesta la tensione.
I sintomi che descrivi — difficoltà respiratoria, bisogno di “grandi respiri”, sensazione di blocco allo stomaco o al diaframma — sono manifestazioni fisiche tipiche dell’ansia. In questi momenti, il respiro tende a farsi più corto e superficiale, e i muscoli del torace e del diaframma si irrigidiscono, dando la sensazione di “non riuscire a respirare bene”. È un circolo che amplifica la paura e la percezione del disagio.
La buona notizia è che, con un percorso psicologico mirato come quello che hai già iniziato, è assolutamente possibile imparare a gestire questi sintomi e affrontare il percorso con maggiore serenità. Tecniche di respirazione diaframmatica, rilassamento e visualizzazione, unite a un lavoro sull’ascolto e sull’accettazione delle emozioni, possono aiutarti a riprendere fiducia nel tuo corpo e nel processo che stai vivendo.
Il fatto che tu abbia già cercato aiuto è un passo fondamentale: significa che non stai subendo l’ansia, ma la stai affrontando. E questo farà la differenza anche nel modo in cui vivrai il percorso di PMA, con più equilibrio e consapevolezza.
Un caro saluto,
Dott.ssa Sara Petroni – Psicologa
è perfettamente comprensibile che, di fronte a un percorso così delicato come la procreazione medicalmente assistita, tu stia vivendo forti stati d’ansia. Spesso, quando ci si prepara a un’esperienza così carica di attese, speranze e paure, il corpo diventa il primo canale attraverso cui si manifesta la tensione.
I sintomi che descrivi — difficoltà respiratoria, bisogno di “grandi respiri”, sensazione di blocco allo stomaco o al diaframma — sono manifestazioni fisiche tipiche dell’ansia. In questi momenti, il respiro tende a farsi più corto e superficiale, e i muscoli del torace e del diaframma si irrigidiscono, dando la sensazione di “non riuscire a respirare bene”. È un circolo che amplifica la paura e la percezione del disagio.
La buona notizia è che, con un percorso psicologico mirato come quello che hai già iniziato, è assolutamente possibile imparare a gestire questi sintomi e affrontare il percorso con maggiore serenità. Tecniche di respirazione diaframmatica, rilassamento e visualizzazione, unite a un lavoro sull’ascolto e sull’accettazione delle emozioni, possono aiutarti a riprendere fiducia nel tuo corpo e nel processo che stai vivendo.
Il fatto che tu abbia già cercato aiuto è un passo fondamentale: significa che non stai subendo l’ansia, ma la stai affrontando. E questo farà la differenza anche nel modo in cui vivrai il percorso di PMA, con più equilibrio e consapevolezza.
Un caro saluto,
Dott.ssa Sara Petroni – Psicologa
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