Dott.ssa Martina Della Bella

Buonasera,
Sono un ragazzo di 27 anni. Sto insieme al mio partner da 4 anni (lui ha 28 anni) e ci vediamo regolarmente, circa una volta in mezzo alla settima e il weekend stiamo insieme a casa. Tuttavia questo vedersi tutto il fine settimana deriva da un suo bisogno di stare più tempo insieme e di poter essere più intimi tra noi, cosa che io ho accettato perchè anche a me fa piacere, nonostante non provassi questo forte bisogno di dover passare tutti i fine settimana insieme (non intendo che non ci vedevamo, ma magari un giorno io uscivo con i miei amici e l'altro ci vedevamo noi due, oppure solo un giorno dove uscivamo entrambi con i miei amici). Il problema sorge quando nasce in me, e anche nei miei amici, il bisogno di riuscire a passare una volta ogni tanto (sottolineo una volta ogni i tanto perchè a me fa piacere che lui esca con me e i miei amici) un giorno del fine settimana con loro (a volte usciamo 1 sera durante la settimana da soli) per fare qualcosa che durante la settimana non potremmo fare dato che lavoriamo tutti ( dato che il fine settimana dobbiamo stare insieme con il mio ragazzo lui veniva sempre quando uscivo con i miei amici). Ho provato a parlarne con lui dicendogli anche che sarebbe solamente una volta ogni tanto e che avrei provato a fare questa uscita solo con loro magari la domenica così da non spezzarci il fine settimana e riuscire comunque a stare insieme, anche se per meno tempo. Ha iniziato a dire che questi problemi li hanno solo i miei amici, che è solo una scusa, che lui è il mio partner e che è una cosa che lo infastidirebbe molto. Infatti da quando ne abbiamo parlato non ci sentiamo da circa 1 giorno io ho provato a dare le mie spiegazioni e quelle dei miei amici (che dicono di non poter essere se stessi al 100% quando c è lui o di poter parlare liberamente tra amici, ma non è un problema che ci sia visto che è il mio ragazzo, solamente che ogni tanto un'uscita durante il fine settimana da solo gli farebbe piacere) ma sono stato lasciato con tre messaggi visualizzati che non hanno avuto risposta. Non so proprio che fare perchè se io fossi nei suoi panni sarei anche felice che lui esca con I suoi amici (cosa che non fa mai, li sente solo tramite messaggi) anche da solo. Ho paura che non ci sia soluzione a questo, anche se a me non sembra essere una richiesta così assurda. Non so se forse la mia visione è sbagliata, che è una richiesta che non dovrebbe nemmeno venirmi in mente, non so.

Salve. Ho 23 anni e soffro di disturbo ossessivo compulsivo. Sono seguita da una neurologa e da una psichiatra. Prendo tre tipi di farmaci e sono in lista di attesa per una psicoterapia al CSM. In queste settimane, ho avuto una compulsione molto strana. Mi è venuto da guardare davanti a me e da leccarmi le labbra in modo languido e sessuale, come se stessi seducendo qualcuno. Quando l’ho fatto, a volte mi sono specchiata per capire come questo mio gesto potesse essere percepito dall’esterno. Il problema é che a volte mi sono specchiata nei vetri (anche oscurati, quindi non vedevo se c’era dentro qualcuno) delle auto parcheggiate. Dato che ciò che amo di più sono i bambini, mi è venuta una grande ansia. E se dentro all’auto c’era un bambino? Può essersi spaventato, soprattutto se il bambino in questione ha 10/11 anni e inizia a capire il sesso. Questa ansia, unita a senso di colpa, non mi molla. Va un po’ meglio perché ho cambiato i farmaci e credo di aver beccato la combinazione giusta. Ma fatico davvero a scrollarmi di dosso questo. Per me i minori sono intoccabili, soprattutto dal punto di vista sessuale. Voi che ne pensate? Se un bambino mi ha visto e pensava stessi guardando lui è rimasto traumatizzato?