Buongiorno, sono sensibile a nichel e istamina. Vorrei sapere se è possibile intraprendere una dieta

17 risposte
Buongiorno, sono sensibile a nichel e istamina. Vorrei sapere se è possibile intraprendere una dieta vegetariana (latto-ovo-vegetariana).
Grazie mille.
Dott.ssa Francesca Altavilla
Nutrizionista, Biologo nutrizionista
Lecce
Buon pomeriggio, si certo è possibile, la varietà degli alimenti si restringe un po' perchè la carne e la maggior parte del pesce sono a ridotto contenuto di nichel e istamina. Le consiglio di farsi seguire per assicurarsi comunque un buon apporto proteico nella dieta.

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Dott. Luca Agostini
Nutrizionista
Piove di Sacco
È possibile, ma serve un attento bilanciamento per evitare l’aggravamento dei sintomi.
Nichel: molti alimenti vegetali (legumi, cereali integrali, cacao, frutta secca) sono ricchi di nichel. Serve una selezione mirata di fonti proteiche e vegetali a basso contenuto.
Istamina: va evitato il consumo di formaggi stagionati, pomodori, spinaci, crauti, avocado, alimenti fermentati, ecc.
Si può fare, ma è necessaria una pianificazione personalizzata, altrimenti si rischiano carenze nutrizionali o peggioramento dei disturbi.
Distinti saluti
Dr Luca Agostini
Dr. Loredana Vesci
Nutrizionista, Dietologo
Roma
Buongiorno, certamente può seguire una dieta latto-ovo vegetariana nel caso di reattività al nichel e istamina. E' necessario, però, farsi stilare una dieta idonea al suo fabbisogno energetico tenendo conto di questi aspetti, affinchè non vada in carenza o eccesso nutrizionale.
Buongiorno, grazie per la sua domanda.
Sì, è possibile intraprendere una dieta latto-ovo-vegetariana anche in presenza di sensibilità a nichel e istamina, ma richiede una pianificazione molto attenta e personalizzata.

Nel caso del nichel, molti alimenti vegetali comuni (come legumi, pomodori, cereali integrali, frutta secca) sono ricchi di questo metallo, quindi sarà necessario selezionare fonti proteiche vegetali a basso contenuto di nichel (ad esempio alcune varietà di cereali raffinati, patate, alcune verdure ben tollerate).

Per quanto riguarda l’istamina, è importante evitare alimenti fermentati, stagionati o conservati a lungo, e monitorare attentamente la risposta individuale anche a certi vegetali (es. spinaci, pomodori, melanzane), che possono scatenare sintomi.

Un piano alimentare vegetariano può essere formulato correttamente, garantendo un buon apporto di proteine, ferro, calcio e altri nutrienti essenziali, ma è fondamentale il supporto di uno specialista per evitare carenze e ridurre il rischio di reazioni.

Se lo desidera, possiamo valutare insieme la sua tolleranza individuale attraverso un’anamnesi dettagliata e costruire un percorso nutrizionale sicuro, bilanciato e adatto alle sue esigenze.

Resto a disposizione per approfondire.
Dott.ssa Bacchelli Chiara - Biologa Nutrizionista
Può seguire una dieta latto-ovo-vegetariana anche con sensibilità a nichel e istamina, ma deve selezionare con cura gli alimenti.
Dovrà limitare frutta secca, pomodori, cacao e cereali integrali (ricchi di nichel) e evitare formaggi stagionati, alimenti fermentati, pomodori e frutta come fragole e banane (ricchi di istamina o istamino-liberatori).
Le fonti di carboidrati meglio tollerate sono riso, patate e farine raffinate, non integrali. Per le proteine, formaggi freschi e uova.
Purtroppo i legumi, pilastro della dieta vegetale, contengono nichel. Vanno perciò introdotti in modo graduale secondo la tolleranza personale.
È importante costruire una dieta bilanciata per evitare carenze e monitorare la tolleranza personale. Consigliato il supporto di un nutrizionista.
salve sì, è possibile seguire una dieta latto-ovo-vegetariana anche con sensibilità a nichel e istamina, ma serve molta attenzione nella scelta degli alimenti e nella gestione delle quantità e delle combinazioni.
se vuole possiamo programmarci per un menu personalizzato
resto a disposizione
dott.ssa antelmi antonella
È assolutamente possibile ma deve ridurre il quantitativo di formaggi specialmente stagionati per quanto riguarda l'istamina. Per la questione Nichel ha bisogno di assumere alimenti vegetali che siano certificati come privi di nichel, li trova anche al supermercato. Le ricordo che però purtroppo il nichel è contenuto in moltissimi alimenti come pomodori, cioccolato, legumi, ecc... Spero di esserle stato d'aiuto.
Salve, le rispondo brevemente che sì, può intraprendere un tipo di alimentazione latto-ovo-vegetariana ma è necessario che faccia particolare a attenzione ad evitare alimenti ad alto contenuto di nichel ed istamina, anche ad alimenti che stimolano il rilascio di istamina (definiti istamino-liberatori). Per questo è fondamentale personalizzare la propria alimentazione con un professionista che la guidi all'inizio del nuovo stile di vita alimentare e che in base alla tolleranza verso ogni tipo di alimento le fornisca soluzioni valide per un giusto apporto di nutrienti. In generale, posso dirle di fare attenzione a gran parte dei legumi, cacao, frutta secca, pomodori, spinaci e bietole, che contengono nichel. Ma anche a formaggi molto stagionati, soia e derivati che presentano istamina e sono cibi istamino-liberatori. E ce ne sono altri a cui porr attenzione.
Dott.ssa Valentina Cecconi
Nutrizionista
San Giuliano Terme
Buongiorno, certamente è possibile intraprendere una dieta vegetariana in caso di sensibilità al nichel e istamina. E' necessario farsi seguire da uno specialista della nutrizione per evitare carenze nutrizionali.

Buona giornata
Valentina
Dr. Lorenzo Signorini
Nutrizionista, Nefrologo, Medico di medicina generale
Verona
Buongiorno. Sì, nonostante le sensibilità da lei descritta, questo tipo di regime dietetico può essere intrapreso senza problemi.
Buongiorno,
sì, è possibile intraprendere una dieta latto-ovo-vegetariana anche in presenza di sensibilità a nichel e istamina, ma è fondamentale che sia ben pianificata, perché molti alimenti tipici di un'alimentazione vegetariana (come legumi, frutta secca, pomodori, spinaci, ecc.) possono contenere livelli elevati di nichel o istamina.

Con l’aiuto di un nutrizionista esperto, è possibile costruire un’alimentazione equilibrata e personalizzata, scegliendo alimenti vegetali a basso contenuto di nichel e istamina.

Il supporto professionale è importante per evitare carenze nutrizionali e valutare la tolleranza individuale ai diversi alimenti.
Dott. Andrea Zobele
Nutrizionista, Chinesiologo
Rovereto
È possibile seguire una dieta latto-ovo-vegetariana anche con sensibilità al nichel e all'istamina, ma è necessario fare attenzione alla scelta degli alimenti. Dovrai limitare gli alimenti ricchi di nichel, come legumi, cereali integrali, frutta secca e pomodori, e preferire quelli a basso contenuto di nichel come riso, patate, carote e mele. Per quanto riguarda l'istamina, è importante evitare formaggi stagionati, spinaci, melanzane e cibi fermentati, privilegiando cibi freschi e consumati subito. Con una corretta rotazione alimentare e scelte consapevoli, puoi seguire una dieta equilibrata e sicura. Se hai bisogno di una consulenza personalizzata, sarò felice di aiutarti!
Buongiorno, una dieta prima di istamina/ nichel è una dieta molto limitante nella scelta degli alimenti. Seguire una dieta latto-ovo-vegetariana in presenza di sensibilità a nichel e istamina è possibile, ma va gestita con attenzione, perché molte fonti vegetali ricche di nutrienti sono anche ricche di nichel o istamina (o istamino-liberatori).
Gentile paziente, la possibilità di seguire una dieta latto-ovo-vegetariana in presenza di sensibilità a nichel e istamina esiste, ma richiede una pianificazione molto attenta.

Il problema principale è che molti alimenti tipici dell’alimentazione vegetariana, come legumi, alcune verdure, frutta secca e cereali integrali, tendono ad avere un contenuto significativo di nichel o a favorire la liberazione di istamina. Questo non significa che debbano essere eliminati in blocco, ma piuttosto che vanno scelti e gestiti in base alla tolleranza individuale.

Una dieta vegetariana può comunque essere formulata con equilibrio, selezionando con attenzione le fonti proteiche e i vegetali più tollerati e mantenendo un apporto adeguato di nutrienti chiave come proteine, ferro, zinco e vitamina B12. È un lavoro che va fatto su misura, chiaramente, per cui le consiglio di rivolgersi a uno specialista!

Un caro saluto.
Buongiorno, si può iniziare una dieta vegetariana, ma deve fare attenzione agli alimenti contenenti nichel e istamina.
Buongiorno
sicuramente possibile intraprendere una dieta latto/ovo/veg con tali intolleranze.. ma bisognerà prestare attenzione;
ad esempio tra i latticini prediligere i freschi (esempio ricotta-yogurt)
utilizzare sempre frutta e verdure escludendo quelle ricche di nichel ( es.: kiwi, pomodori)
scegliere carboidrati NON integrali (ricchi di nichel)
sui legumi spesso il discorso può avere delle personalizzazioni, dalla mia esperienza ad esempio i ceci in piccole quantità sono meglio tollerati.
Sperando di essere stato utile la invito in ogni caso di far riferimento ad un Nutrizionista/Dietologo per una dieta (latto-ovo)Vegetariana sicura e ben bilanciata

Dott.ssa Silvia Piazza
Nutrizionista
Acquanegra sul Chiese
Buongiorno, penso sia fattibile con la giusta distribuzione giornaliera degli alimenti menzionati. Chiaramente con un'intolleranza al nichel molti alimenti sono sconsigliati (almeno in grandi dosi o con elevata frequenza); se a questo viene aggiunta una dieta particolare, è probabile gli alimenti si riducano notevolmente. Quelli che ha menzionato comunque sarebbe da valutare individualmente e poi valutare la reazione del suo intestino o del suo stomaco ad ognuno di questi

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