Buongiorno, quando una persona più o meno giovane (io avevo 33 anni) che dice di seguire un'alim

10 risposte
Buongiorno,

quando una persona più o meno giovane (io avevo 33 anni) che dice di seguire un'alimentazione errata (troppi zuccheri, a volte anche digiuno a causa di problemi digestivi ed a causa di questi ultimi assume le bustine Biochetasi molto spesso) e da un lungo periodo non fa attività fisica va dal medico curante con la glicata a 7,3 cosa dovrebbe fare il medico curante? Prescrivere subito la metformina oppure invitare la paziente ad alimentarsi meglio e a fare attività fisica per vedere cosa accade dopo 3 mesi e cioè verificare se la glicata scende e si riporta su valori normali?
Assumere subito la metformina (tra l'altro mal tollerata a causa della diarrea e della perdita di 12 Kg -da 50 a 38- in un anno) può provocare poi problemi di tolleranza ai carboidrati? Tutti i diabetologi mi hanno detto che non avrei mai dovuto assumere la metformina ed invece l'ho fatto, seguita dal medico curante, per un anno e mezzo. C'è un modo per rimediare a tutto questo?
Grazie mille a tutti ii dottori che mi risponderanno.
Luisa.
Dott.ssa Maria Luz Viloria
Dietista, Nutrizionista
Reggio Emilia
Salve Luisa, con glicata così alta ci può stare l'utilizzo della metformina ma sicuramente l'obiettivo principale deve essere il calo di peso mediante una dieta mediterranea ipocalorica ed educazione alimentare. Il modo per rimediare è sicuramente quello di intraprendere un percorso dietoterapeutico dove l'educazione alimentare è al centro. Per qualsiasi cosa può contattarmi.
Distinti saluti, Dott.ssa Maria Luz Viloria
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Dott.ssa Fabiana Campagna
Dietista, Nutrizionista
Roma
Buongiorno Luisa,
attraverso le informazioni che ha scritto, sicuramente un piano alimentare personalizzato sarebbe opportuno, e successivamente verificare se la glicata continua ad essere alta, a questo punto si può introdurre la metformina, o altra terapia, sempre su indicazione medica, che non le causi disturbi. Sono disponibile per qualsiasi informazione o assistenza le occorra.
Salve,
sicuramente è un discorso che va fatto a livello multidisciplinare... cioè che figure come medico e dietista/nutrizionista/dietologo cercano di capire se ci sono gli estremi per avviare una terapia farmacologica insieme alla dieta adeguata e a delle abitudini e stile di vita il più sani possibile.
Sicuramente le consiglio di seguire una dieta il più possibile adeguata alle sue caratteristiche ed esigenze, ovviamente finalizzata al contenimento della glicemia cercando il più possibile di migliorare il quadro clinico.
Ovviamente parliamo al 70% di un lavoro di consapevolezza e scelta consapevole degli alimenti, cosa che è molto utile in queste situazioni.
Se ha bisogno può contattarmi quando vuole
Buona serata
Salve, sicuramente le serve un piano dietetico personalizzato, aggiustare qualche abitudine senza mai farsi mancare nulla, semplicemente bilanciando. Deve farsi seguire con più precisione da varie figure. L'alimentazione, però, è alla base di un corretto stile di vita. Per qualsiasi dubbio non esiti a contattarmi!
Buongiorno Luisa, certamente c'è rimedio. Le consiglio di avviare un percorso con un Dietista e ripetere le analisi. L'ideale è un percorso educazionale personalizzato. Qualora fosse interessata rimango disponibile online o su Roma. A presto!
Dott.ssa Alessandra Daidone-Dietista
Dott. Francesco Perricone
Dietista, Nutrizionista
Rovereto
La glicata a 7.3% indica un livello glicemico medio piuttosto elevato, ma non così grave da richiedere necessariamente farmaci, soprattutto se si sospetta che lo stile di vita contribuisca significativamente a questo valore. Un’alimentazione sana e un’attività fisica graduale possono spesso riportare i valori glicemici alla normalità. Ti rassicuro, l’uso di metformina non dovrebbe influenzare negativamente la tolleranza ai carboidrati a lungo termine. Buon percorso!
Dott.ssa Ida Trupo
Nutrizionista, Dietista, Tecnico sanitario
Casalecchio di Reno
In prima istanza, sarebbe utile concentrarsi su modifiche dello stile di vita (alimentazione equilibrata e attività fisica) per cercare di ridurre la glicemia.
Se la glicata non scende, il medico può decidere di prescrivere farmaci, tra cui la metformina, ma è importante tener conto degli effetti collaterali.
Se la metformina è stata mal tollerata, parlane con il medico: ci sono altre opzioni terapeutiche che potrebbero essere più adatte.
Infine, ti consiglio di chiedere un consulto con un nutrizionista per ottenere una guida personalizzata sull'alimentazione e una valutazione più approfondita delle tue abitudini alimentari. Saluti
Dott.ssa Simona Guidastri
Nutrizionista, Dietista
Sasso Marconi
Buonasera Luisa, di solito il primo step per il controllo glicemico è un piano alimentare personalizzato impostato alla gestione dei parametri da lei citati, alla correzione degli 'errori' nutrizionali e alla definizione di uno stile alimentare salutare, in associazione quando possibile a un buon livello di attività fisica. Purtroppo non sempre si riesce a essere efficaci con la sola dieta e lo sport. Le suggerisco comunque di parlarne col suo medico di base e/o con un medico specialista, in modo da gestire questi effetti collaterali oppure da trovare vie alternative e più nelle sue corde. Un caro saluto, SG.
Buonasera,
Invitare al paziente di seguire un alimentazione più adeguata e precisamente di farsi seguire da un professionista nell'alimentazione per riallineare i valori
Dott.ssa Sara Piazza
Nutrizionista, Dietista
Ravenna
Salve Luisa,
Certamente si può fare un primo tentativo di dieta corretta e attività fisica
La metformina e’ un farmaco che ha molti usi al momento, in ogni caso. Non mi preoccuperei troppo.
Mi sentirei di consigliarle di fare riferimento al medico che gliel’ ha prescritta per valutare la sospensione e eventualmente proverei a sostituire con la berberina integratore ( molecola molto valida al momento in caso di insulino resistenza e sovrappeso )
Non essendo una mia paziente rimando al tuo specialista di riferimento ogni tipo di conclusione dopo una visita opportuna
Saluti

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