Buongiorno, Il mio compagno ha una fissa per un’attrice “per adulti”…. Diciamo che ogni due giorni

Buongiorno e grazie per aver posto la sua domanda. Dalle parole che usa è comprensibile il disagio che sperimenta in una situazione relazionale di questo tipo.
Spesso, all'interno delle relazioni, possono presentarsi dei momenti di difficoltà che ci fanno mettere in dubbio alcuni aspetti che fino a prima non erano mai emersi o che non ci saremmo aspettati, perché le persone e le relazioni vanno sempre incontro a cambiamenti nel corso del tempo.
Nel suo caso credo che la cosa più importante sia lavorare sulla comunicazione con il suo compagno, in modo da spiegare adeguatamente ciò che osserva e sente. In questo modo può raccontare al suo compagno quali bisogni sottostanno ai suoi sentimenti e stati d'animo e quali richieste vorrebbe fargli per cercare di risolvere il problema.
Vista la buona relazione sentimentale che ha con il suo compagno, è importante sfruttare la componente comunicativa per far fronte al problema e per ascoltare e accogliere quelle che sono le osservazioni, le emozioni e i bisogni di entrambe le persone.

Salve, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè comprendo il disagio che può sperimentare e quanto sia impattante sulla sua vita quotidiana. Credo innanzitutto che sia importante che voi possiate instaurare un dialogo schietto e sincero mediante il quale poter condividere pensieri e vissuti emotivi circa la situazione da lei riportata al fine di trovare soluzioni che possano soddisfare le esigenze di tutti. Ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi, disfunzionali e maladattivi che le impediscono il benessere desiderato mantenendo la sofferenza in atto e possa soprattutto aiutarla a parlare con se stessa utilizzando parole più costruttive.
Credo che anche un approccio EMDR possa esserle utile al fine di rielaborare il materiale traumatico connesso ad eventi del passato che possono aver contribuito alla genesi della sofferenza attuale.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL

Buongiorno, sono dispiaciuta per la sua situazione, ma la ringrazio per la condivisione. Sicuramente all'interno di una coppia la comunicazione è fondamentale, anche per quanto riguarda argomenti come quello da lei descritto. Credo che come primo passo un percorso psicologico sarebbe utile, però nel frattempo potrebbe cercare di porsi in un'ottica non giudicante verso il suo compagno dal momento che, vista la buona relazione sentimentale che avete, è importante sfruttare la componente comunicativa cercando di parlarvi e provando a comprendere insieme i motivi che stanno alla base di queste sue azioni, così da poter anche permettere a lei di capire meglio il suo stato emotivo e di dare un'ottica diversa alla vostra situazione. Restando a disposizione. Cordialmente, Dott.ssa Ponzoni

buongiorno, credo che sia necessario per voi intraprendere un percorso terapeutico di coppia che vi aiuti a capire i vostri sentimenti ed emozioni . Avete bisogno di confrontarvi su ciò che state vivendo e affrontare insieme il disagio che state vivendo.

Gentile utente grazie per aver condiviso l'esperienza che sta vivendo. Sarebbe consigliabile per voi rivolgersi ad un terapeuta per capire le emozioni che entrambi state vivendo. Se il suo compagno non volesse fare questo passo provi lei a richiedere una consulenza per poter lavorare sul fastidio e disagio che prova rispetto ad un comportamento del suo compagno.
Cordiali saluti.
Dott.ssa Verena Elisa Gomiero

Buongiorno; la ringrazio molto per aver condiviso una Sua problematica. Esporsi ed aprire la comunicazione è sempre un passo coraggioso e da celebrare. Detto questo, può capitare che situazioni particolari possano influenzare non solo il benessere dell'ecosistema coppia ma anche l'immagine che si ha del proprio partner. E' normale che Lei sia arrivata a mettere in dubbio la Sua relazione; questo dubbio manifesta da una parte la consapevolezza di un ostacolo ed al contempo la necessità di comprendere il fenomeno in atto. La cosa più utile nel suo caso ritengo sia intraprendere un percorso, individuale o con il suo compagno, per provare ad identificare quali possibilità le si prospettano. Se il suo compagno dovesse intraprendere con Lei questo percorso avrete l'opportunità di ascoltare e accogliere le emozioni e i bisogni della coppia. In caso contrario un breve percorso di supporto psicologico potrebbe risultarle utile per comprendere meglio la sua posizione all'interno di questo rapporto.

Gentilissima, credo che possa essere utile approfondire quanto sta accadendo mediante una consulenza psicologica con un professionista; sarebbe infatti consigliabile indagare quali significati ed aspetti di sé questa vicenda sta muovendo in lei tenuto conto che le cose, come scrive, tra voi per fortuna vanno bene. Si tratta di una (per certi versi legittima) arrabbiatura? Si tratta di insicurezza e non sufficiente autostima? O altro ancora? Sono a sua disposizione qualora lo ritenesse opportuno, anche da remoto. Cordiali saluti. Dottor Montanaro

Cara utente, il suo malessere e disagio è comprensibile. Cosa la turba dell'idea che il suo compagno abbia questo intessere, data la vostra relazione positiva e sessualmente appagante? Cosa le passa per la mente quando succedono questi episodi? Potreste valutare anche un percorso di coppia che vi aiuti a comunicare meglio i vostri vissuti. Rimango a sua disposizione Dott..sa Alessia D'Angelo

Gentile signora, comprendo che l'interesse del suo compagno verso un'altra donna (seppure virtuale) oltre lei, possa essere spiacevole. Il fastidio che dice di provare può essere uno stimolo importante per chiarire a se stessa ciò che desidera veramente da questa relazione: stare in una relazione a due condivisa, senza intrusi, oppure riconoscere che il "terzo incomodo" non ha realmente importanza per lei. Quindi ascolti i suoi sentimenti e accolga i pensieri corrispondenti, al fine di trovare ciò che è giusto per lei e se dovesse avere difficoltà a farlo da sola, si rivolga a chi potrebbe sostenerla nella ricerca di un buon equilibrio.
Rimanendo a disposizione, le auguro di trovare risposte!

Buonasera. Leggendo la sua condivisone credo che possa essere importante per lei innanzitutto poter accogliere, comprendere e rispettare i propri sentimenti evitando di giudicare se siano giusti, sbagliati o esagerati.
Penso che per valutare come poter affrontare la situazione sia fondamentale poter ascoltare se stessa e ciò che prova in relazione al comportamento del suo compagno, riflettendo sul significato che questo ha per lei e per la sua relazione di coppia. Se sentisse la necessità di approfondire la sua condivisone o di avere un proprio spazio di ascolto e di supporto potrebbe certamente contattare un/a professionista. Un saluto, Dott. Felice Schettini

Buongiorno.
Partiamo dal presupposto che sta vivendo in momento di malessere che é assolutamente comprensibile.
Ciò che bisogna capire é innanzitutto perché questa situazione genera in lei questo disagio e poi approfondire quanto il suo compagno comprenda queste sue sensazioni negative.
Il mio consiglio sarebbe quello di rivolgersi ad un professionista con il quale eventualmente valutare anche un percorso di coppia.
Resto a disposizione.
Cordiali saluti.
Dott.ssa Cristina Fratto

Gentilissima, capisco che lei stia affrontando una situazione difficile e sento la sua preoccupazione. È normale che queste scoperte possano generare frustrazione e confusione. Prima di tutto, è importante riconoscere che i sentimenti che prova sono legittimi e meritano attenzione.
Il fatto che lei abbia cercato di affrontare la questione con il suo compagno è un passo positivo. La comunicazione aperta è fondamentale nelle relazioni, e il suo desiderio di esprimere i suoi sentimenti è comprensibile. Tuttavia, è altrettanto importante che entrambi comprendiate e rispettiate i sentimenti reciproci.
Potrebbe essere utile cercare di avere una conversazione più approfondita con il suo compagno, cercando di esporre i suoi sentimenti in modo chiaro e assertivo. Può spiegare come questa situazione la faccia sentire e perché provi fastidio. Chieda anche come si sente lui riguardo alla sua preoccupazione e cerchi di capire il suo punto di vista.
È possibile che il suo compagno non sia consapevole dell'effetto che questa situazione ha su di lei, e una comunicazione aperta può aiutare entrambi a comprendere meglio la prospettiva dell'altro.
Quanto al pensiero di una relazione a "3", è importante distinguere tra preoccupazioni legittime e ansie non fondate. Se la sua preoccupazione è basata su una mancanza di fiducia o su situazioni specifiche che le causano disagio, è fondamentale affrontare questi problemi attraverso la comunicazione e, se necessario, cercare il supporto di uno psicologo per esplorare ulteriormente i suoi sentimenti.
In definitiva, le relazioni richiedono sforzi da entrambe le parti, comprensione reciproca e rispetto per i sentimenti dell'altro. Se la situazione continua a logorarla, potrebbe essere utile valutare insieme al suo compagno l'opportunità di cercare supporto psicologico per affrontare le dinamiche della vostra relazione. Un caro saluto, dr.ssa Marina Lumento.

Gentilissima
credo che lei senta la necessità di comunicare con il suo partner rispetto alle emozioni e sensazioni che questa situazione le provoca; sarebbe importante come primo passo, che lei faccia sentire il suo bisogno di condividere anche comprendendo che forse il suo partner non sa tradurre in parole il motivo per cui sta mettendo in atto questo comportamento; a volte si agisce e non si sa o non si vuole cercare le ragioni per cui si adottano certi comportamenti; un ascolto dell'altro ( del suo partner)non giudicante è importante tanto quanto il fatto che anche lei voglia essere ascoltata. Riprovi a far presente questo
Buone cose
dott.ssa Nicoletta Balestra

Gentile utente, grazie per la condivisione della sua esperienza. Riesco a percepire chiaramente le sue emozioni contrastanti che, in realtà, nel loro conflitto sono coerenti con i suoi pensieri altrettanto ambivalenti. Penso sia assolutamente legittimo sentirsi confusi poiché convivono un forte sentimento e un senso di impotenza per il tentativo da lei fatto di esprimere il suo vissuto. La comunicazione è un primo passo fondamentale, le consiglio quindi anche di provare a comunicare sulla comunicazione stessa, ovvero provare a rimandare anche ciò che avverte rispetto alle risposte fornite dal suo compagno e le emozioni che le suscitano.
Sicuramente prendersi uno spazio per sè in cui comprendere maggiormente i significati che attribuisce a quella che ha già chiaramente definito una "relazione a tre" sarebbe molto utile. Eventualmente tale spazio, secondo un approccio sistemico come quello che seguo, potrebbe coinvolgere il suo partner anche nel corso di un percorso individuale, oppure prevedere un lavoro di coppia. Resto quindi a disposizione per ulteriori necessità e le auguro il meglio per la sua strada. Dottoressa Francesca Formaggio

Salve,
la sua è una istanza di coppia ed è in un percorso di coppia che andrebbero affrontate le tematiche qui riportate. Potrebbe aiutarvi nello star meglio insieme, trovando cosi un nuovo equilibrio.
Cordiali Saluti
Dott. Diego Ferrara

Cara utente, in una coppia l'intrusione di un/una terza si sente, anche se a livello virtuale. I suoi vissuti sono legittimi e degni di essere indagati e compresi. Ciò che prova potrebbe essere in relazione a suoi temi personali o relativo alla relazione. Potrebbe svolgere tranquillamente questa esplorazione all'interno di un percorso terapeutico individuale prima, e poi anche di coppia.
Sono a disposizione qualora volesse cominciare un percorso online. Le auguro il meglio. Dott.ssa Anastasia Giangrande

Buongiorno, direi che in questi casi non c'è un "giusto" e uno "sbagliato" ma cosa per lei significa relazione e cosa le da fastidio. Se a lei questo aspetto la logora le da fastidio, il suo compagno lo la vede diversamente. Sicuramente non avete mai affrontato finora questo aspetto e non sapevate i pensieri dell'altro al riguardo, ciò non toglie che un buon dialogo e comunicazione su quello provate potete arrivare ad un punto comune, nel caso abbiate bisogno di un mediatore all'interno di un percorso, rimango disponibile.

Buonasera signora, è comprensibile la sua fatica nel gestire tale situazione. Reputo che al di là di un percorso di coppia, sia per lei più utile, intraprendere un percorso individuale, cosi da poter comprendere per quale motivo tale evento è riuscita a destabilizzarla in questo modo. È fondamentale, comprendere che cosa lei dice a se stessa in questa determinata situazione, e quali sono le emozioni che emergono in lei maggiormente. Rimango a disposizione nel caso lei voglia intraprendere un percorso insieme. Le auguro una buona serata.