Buongiorno, ieri 07/05 a mezzogiorno io e mio figlio (18 mesi) abbiamo mangiato della pasta con del
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Buongiorno, ieri 07/05 a mezzogiorno io e mio figlio (18 mesi) abbiamo mangiato della pasta con del ragù confezionato da supermercato. Poco fa mi sono accorto che il vasetto era scaduto una settimana fa (il 30/04 per essere precisi). Il vasetto di vetro con il ragù ha fatto il classico "clac" all'apertura ed era conservato in dispensa a temperatura ambiente al buio. Volevo sapere se corriamo rischi riguardanti il botulino. Grazie in anticipo
Se il vasetto era integro, ha fatto il tipico “clac” all’apertura ed è stato conservato in dispensa al buio, il rischio di botulino è molto basso, soprattutto se si tratta di un prodotto commerciale pastorizzato e non artigianale. Tuttavia, la scadenza superata può comportare una perdita di qualità o di sicurezza microbiologica.
Se né lei né suo figlio avete manifestato sintomi (vomito, nausea, vista doppia, debolezza muscolare), non è necessario allarmarsi. In caso contrario, contattate subito un medico.
Distinti saluti
Dr Luca Agostini
Se né lei né suo figlio avete manifestato sintomi (vomito, nausea, vista doppia, debolezza muscolare), non è necessario allarmarsi. In caso contrario, contattate subito un medico.
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È comprensibile essere preoccupati dopo aver consumato un prodotto scaduto. Il rischio di botulismo è maggiore nei cibi conservati in modo improprio, ma nel caso di un ragù confezionato e sigillato, il rischio è generalmente basso se il barattolo era integro e ha fatto il “clac” all’apertura, segnalando che il sigillo era intatto. Tuttavia, il consumo di cibi scaduti può comunque comportare rischi, come il deterioramento del prodotto o la presenza di batteri.
Se il ragù era stato conservato correttamente e non presenta segni di deterioramento come odore sgradevole, cambiamento di colore o consistenza anomala, è probabile che non ci siano problemi. Tuttavia, è importante monitorare eventuali sintomi nel caso di un’intossicazione alimentare, come nausea, vomito, diarrea o malessere. Se notate qualsiasi sintomo preoccupante, è consigliabile contattare un medico.
In futuro, è sempre bene controllare le date di scadenza e seguire le indicazioni per la conservazione per garantire la sicurezza alimentare.
Cordialmente
Dott.ssa F.A.
Se il ragù era stato conservato correttamente e non presenta segni di deterioramento come odore sgradevole, cambiamento di colore o consistenza anomala, è probabile che non ci siano problemi. Tuttavia, è importante monitorare eventuali sintomi nel caso di un’intossicazione alimentare, come nausea, vomito, diarrea o malessere. Se notate qualsiasi sintomo preoccupante, è consigliabile contattare un medico.
In futuro, è sempre bene controllare le date di scadenza e seguire le indicazioni per la conservazione per garantire la sicurezza alimentare.
Cordialmente
Dott.ssa F.A.
Gentile paziente, capisco la sua preoccupazione. In base a quanto scrive, il rischio sembra essere basso. Il "clac" all’apertura indica che il sottovuoto era ancora presente, il che è fondamentale. Il botulino non sopravvive in ambiente acido (come un ragù) se il prodotto è stato sterilizzato correttamente e il sottovuoto è rimasto intatto. Inoltre, una settimana oltre la data di scadenza non comporta automaticamente pericoli. Mi sembra anche di capire che non avesse un odore o sapore diverso, per cui potete stare tranquilli. Il botulino è rarissimo nei prodotti industriali, soprattutto se conservati correttamente e con confezione integra. Rimango a disposizione, Dott.ssa Antonella Monteleone
Per un prodotto commerciale come il ragù in vasetto, consumato 7 giorni dopo la scadenza, il rischio di botulino è basso se il "clac" all'apertura era presente (indicando sottovuoto intatto) e non c'erano segni di alterazione (odore, colore, bolle). Tuttavia, monitora eventuali sintomi gastrointestinali nelle prossime 12-36 ore.
Dott.ssa Barzaghi Federica
Dott.ssa Barzaghi Federica
Gentile Signora,
Capisco la sua preoccupazione riguardo al consumo di ragù confezionato scaduto. Cerchiamo di fare chiarezza sulla questione del botulino.
Il Clostridium botulinum, il batterio responsabile del botulismo, è un microrganismo anaerobico (che si sviluppa in assenza di ossigeno) e produce una potente tossina. La sua crescita è favorita da ambienti a bassa acidità e scarsa presenza di sale e zucchero.
Nel suo caso specifico, ci sono alcuni elementi da considerare:
* Prodotto confezionato industrialmente: I ragù confezionati da supermercati solitamente seguono processi di produzione che includono trattamenti termici e l'aggiunta di conservanti proprio per prevenire la crescita di batteri come il Clostridium botulinum. Questo rende il rischio di contaminazione da botulino significativamente più basso rispetto alle conserve fatte in casa.
* "Clac" all'apertura: Il "clac" che ha sentito all'apertura del vasetto è un buon segno. Indica che il sottovuoto era mantenuto, suggerendo che non c'è stata una proliferazione batterica significativa all'interno. Un vasetto gonfio o con un odore anomalo sarebbe un segnale d'allarme.
* Conservazione in dispensa: La conservazione in dispensa al buio e a temperatura ambiente è la modalità indicata per i prodotti confezionati sottovuoto fino all'apertura.
* Scadenza di una settimana: Sebbene il prodotto fosse scaduto da una settimana, il rischio di botulismo in conserve industriali ben sigillate e conservate correttamente, pur aumentando con il tempo, non è detto che si manifesti immediatamente dopo il superamento della data di scadenza. Il termine minimo di conservazione indica la data fino alla quale il produttore garantisce le qualità organolettiche e nutrizionali ottimali del prodotto. Oltre questa data, il prodotto può ancora essere sicuro dal punto di vista microbiologico per un certo periodo, a meno che non siano intervenuti fattori che ne abbiano compromesso la conservazione.
Il rischio di botulismo nel suo caso specifico è basso, ma non nullo.
I sintomi del botulismo possono comparire da poche ore a diversi giorni dopo l'ingestione della tossina e includono:
* Visione offuscata o sdoppiata
* Difficoltà a deglutire e parlare
* Secchezza della bocca
* Debolezza muscolare generalizzata
* In alcuni casi, nausea, vomito e diarrea (che possono precedere i sintomi neurologici)
Cosa fare ora:
* Monitorate attentamente la comparsa di eventuali sintomi: Sia lei che suo figlio dovreste prestare attenzione a qualsiasi sintomo insolito nelle prossime 12-48 ore, fino a una settimana.
* In caso di sintomi, consultate immediatamente il medico: Se dovesse comparire uno qualsiasi dei sintomi sopra descritti, è fondamentale recarsi subito al pronto soccorso o contattare il suo medico curante, segnalando il consumo di ragù scaduto.
* Non consumate altro ragù dallo stesso vasetto.
* Verificate la data di scadenza degli altri prodotti in dispensa.
In generale, è sempre consigliabile rispettare le date di scadenza indicate sulle confezioni alimentari per garantire la massima sicurezza.
Spero che questa informazione la tranquillizzi. Continui a monitorare la situazione e non esiti a consultare un medico in caso di dubbi o sintomi.
Capisco la sua preoccupazione riguardo al consumo di ragù confezionato scaduto. Cerchiamo di fare chiarezza sulla questione del botulino.
Il Clostridium botulinum, il batterio responsabile del botulismo, è un microrganismo anaerobico (che si sviluppa in assenza di ossigeno) e produce una potente tossina. La sua crescita è favorita da ambienti a bassa acidità e scarsa presenza di sale e zucchero.
Nel suo caso specifico, ci sono alcuni elementi da considerare:
* Prodotto confezionato industrialmente: I ragù confezionati da supermercati solitamente seguono processi di produzione che includono trattamenti termici e l'aggiunta di conservanti proprio per prevenire la crescita di batteri come il Clostridium botulinum. Questo rende il rischio di contaminazione da botulino significativamente più basso rispetto alle conserve fatte in casa.
* "Clac" all'apertura: Il "clac" che ha sentito all'apertura del vasetto è un buon segno. Indica che il sottovuoto era mantenuto, suggerendo che non c'è stata una proliferazione batterica significativa all'interno. Un vasetto gonfio o con un odore anomalo sarebbe un segnale d'allarme.
* Conservazione in dispensa: La conservazione in dispensa al buio e a temperatura ambiente è la modalità indicata per i prodotti confezionati sottovuoto fino all'apertura.
* Scadenza di una settimana: Sebbene il prodotto fosse scaduto da una settimana, il rischio di botulismo in conserve industriali ben sigillate e conservate correttamente, pur aumentando con il tempo, non è detto che si manifesti immediatamente dopo il superamento della data di scadenza. Il termine minimo di conservazione indica la data fino alla quale il produttore garantisce le qualità organolettiche e nutrizionali ottimali del prodotto. Oltre questa data, il prodotto può ancora essere sicuro dal punto di vista microbiologico per un certo periodo, a meno che non siano intervenuti fattori che ne abbiano compromesso la conservazione.
Il rischio di botulismo nel suo caso specifico è basso, ma non nullo.
I sintomi del botulismo possono comparire da poche ore a diversi giorni dopo l'ingestione della tossina e includono:
* Visione offuscata o sdoppiata
* Difficoltà a deglutire e parlare
* Secchezza della bocca
* Debolezza muscolare generalizzata
* In alcuni casi, nausea, vomito e diarrea (che possono precedere i sintomi neurologici)
Cosa fare ora:
* Monitorate attentamente la comparsa di eventuali sintomi: Sia lei che suo figlio dovreste prestare attenzione a qualsiasi sintomo insolito nelle prossime 12-48 ore, fino a una settimana.
* In caso di sintomi, consultate immediatamente il medico: Se dovesse comparire uno qualsiasi dei sintomi sopra descritti, è fondamentale recarsi subito al pronto soccorso o contattare il suo medico curante, segnalando il consumo di ragù scaduto.
* Non consumate altro ragù dallo stesso vasetto.
* Verificate la data di scadenza degli altri prodotti in dispensa.
In generale, è sempre consigliabile rispettare le date di scadenza indicate sulle confezioni alimentari per garantire la massima sicurezza.
Spero che questa informazione la tranquillizzi. Continui a monitorare la situazione e non esiti a consultare un medico in caso di dubbi o sintomi.
Buongiorno, il botulino non è associato alla scadenza del prodotto. Quella è indicativa soprattutto in relazione allo stato di conservazione non sempre ottimale nelle case. Il prodotto per deteriorare se sottovuoto ha bisogno di molto più tempo .I prodotti confezionati sono soggetti a controlli su qualità e sicurezza dalle aziende ed a eventuali richiami se qualcosa non fosse funzionato nel processo produttivo (che interessa appunto eventualmente contaminazione da botulino). Per cui se la conservazione è stata come mi dice non si deve preoccupare, soprattutto del botulino. Cordialmente.
Buon pomeriggio
Quasi sicuramente può stare tranquilla circa la sicurezza del ragù. Se resta sottovuoto anche post scadenza non ci dovrebbero essere rischi di botulino
Buona serata
Dott Bonola Paolo
Quasi sicuramente può stare tranquilla circa la sicurezza del ragù. Se resta sottovuoto anche post scadenza non ci dovrebbero essere rischi di botulino
Buona serata
Dott Bonola Paolo
Gentile paziente, consumare alimenti scaduti da poco tempo non rappresenta un rischio rilevante per la salute, specialmente se sono alimenti che hanno subito processi di pastorizzazione e sterilizzazione. Dott.ssa Miriam Leo
Buongiorno,
non correte rischi riguardo al botulino, ma in generale non avete di che preoccuparvi.
non correte rischi riguardo al botulino, ma in generale non avete di che preoccuparvi.
Il rischio di botulino è molto basso: il vasetto era integro, sottovuoto e scaduto da poco. Se state bene dopo 24 ore, non c’è motivo di preoccuparsi.
Caro paziente, innanzitutto bisogna distinguere le due scritte tipiche della scadenza: "consumare entro" e " consumare preferibilmente". Nel primo caso bisognerebbe non andare oltre la data di scadenza, nel secondo caso invece si può consumare il prodotto oltre la data di scadenza. In questo caso non essendo specificato il giorno ka mese ed anno, non oltre i 6 mesi dalla data di scadenza.
No non c'è alcun rischio
Buongiorno, il fatto che il vasetto di ragù abbia prodotto il classico "clac" al momento dell’apertura indica che il sottovuoto era integro, il che rappresenta un buon segnale in termini di sicurezza microbiologica. I prodotti industriali, come il ragù confezionato, sono soggetti a processi di pastorizzazione o sterilizzazione che riducono in modo significativo il rischio di contaminazioni pericolose, tra cui quella da Clostridium botulinum, l’agente responsabile del botulismo. La conservazione del vasetto in dispensa, in un ambiente buio e a temperatura ambiente, è corretta se il prodotto non era stato aperto e se il sigillo era intatto.
La data riportata sul vasetto rappresenta generalmente un termine minimo di conservazione. In questi casi, il superamento della data di qualche giorno non comporta automaticamente la pericolosità del prodotto, ma può significare una possibile perdita di qualità in termini di sapore, odore e consistenza. Se al momento dell’apertura il prodotto non presentava odori anomali, variazioni di colore, rigonfiamenti del tappo o segni di alterazione, e se è stato consumato subito dopo l’apertura, la probabilità di un rischio reale, incluso quello legato al botulismo, è estremamente bassa.
La data riportata sul vasetto rappresenta generalmente un termine minimo di conservazione. In questi casi, il superamento della data di qualche giorno non comporta automaticamente la pericolosità del prodotto, ma può significare una possibile perdita di qualità in termini di sapore, odore e consistenza. Se al momento dell’apertura il prodotto non presentava odori anomali, variazioni di colore, rigonfiamenti del tappo o segni di alterazione, e se è stato consumato subito dopo l’apertura, la probabilità di un rischio reale, incluso quello legato al botulismo, è estremamente bassa.
Salve, se il vasetto era sigillato correttamente, ha fatto “clac” all’apertura, era integro, conservato al buio a temperatura ambiente, e il contenuto non presentava odori strani, gonfiore, muffe o alterazioni, il rischio di botulino è estremamente basso.
In alcuni alimenti scrivono da consumarsi PREFERIBILMENTE entro il....quel preferibilmente vuol dire che può durare un pò di più rispetto alla data di scadenza. Alimenti come latticini, formaggi, yogurt ecc, quelli vanno consumati non oltre la data di scadenza. In questo caso non si preoccupi, non c'è il rischio di aver contratto il botulino, soprattutto perchè era ancora sigillato
Se il vasetto ha fatto il “clac” all’apertura significa che il sottovuoto era intatto, quindi la conservazione è stata corretta. Una settimana di scadenza passata non è generalmente un rischio se il prodotto è stato conservato bene e non presenta odori strani o cambiamenti di colore.
Il rischio di botulino in un prodotto acidificato o ben conservato è molto basso, soprattutto se non ci sono segni di gonfiore o deterioramento.
Se tu e tuo figlio non avete sintomi come difficoltà a deglutire, debolezza o vista offuscata nelle prossime 24-48 ore, potete stare tranquilli. In caso di dubbi, meglio consultare un medico.
Il rischio di botulino in un prodotto acidificato o ben conservato è molto basso, soprattutto se non ci sono segni di gonfiore o deterioramento.
Se tu e tuo figlio non avete sintomi come difficoltà a deglutire, debolezza o vista offuscata nelle prossime 24-48 ore, potete stare tranquilli. In caso di dubbi, meglio consultare un medico.
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