Buongiorno, ho fatto gli esami del sangue. Ho i trigligeridi alti a 177 (il limite massimo era 165).

19 risposte
Buongiorno, ho fatto gli esami del sangue. Ho i trigligeridi alti a 177 (il limite massimo era 165). Il colesterolo va bene e' 184 quello HDL e' 43. Le transaminasi e le gamma gt (29) vanno bene. Cosa devo fare?
Gentile paziente, l'ipertrigliceridemia è una condizione causata da un eccesso di grassi nel sangue molto spesso associata anche ad altri stati patologici.
Dal punto di vista alimentare le accortezze da seguire sono quelle di ridurre il consumo di zuccheri semplici (l'eccesso di zucchero viene trasformato in grassi) e di grassi trans (presenti in insaccati, prodotti molto processati)
Prediligere carni magre, pesce e cereali preferibilmente integrali come pasta, pane, riso ecc. Per quando riguarda il consumo dei grassi preferire olio extravergine di oliva e frutta secca.
Ad una alimentazione più corretta dovrebbe poi essere associata una regolare attività fisica.
Per ulteriori chiarimenti resto a disposizione. Cordialmente, Dott.ssa Giulia Tavanti

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Caro paziente, l’ipertrigliceridemia è, a tutti gli effetti, un fattore di rischio cardiovascolare , anche nelle forme lievi o moderate (sopra i 150 mg/dl), e rappresenta un fattore di rischio anche per alcune malattie del fegato e del pancreas .
L'aumento dei trigliceridi nel sangue è legato (salvo forme di dislipidemia familiare su base genetica) all’introduzione di calorie in eccesso , soprattutto se associate al consumo di abbondanti quantità di zuccheri semplici , alcool e grassi saturi.
Tra gli alimenti consigliati ci sono senza dubbio frutta e verdura, legumi, cereali integrali, carni magre e pesce ricco di omega 3. Per il suo valore nutraceutico, l’olio d’oliva resta il condimento per eccellenza, assieme all’olio di semi di lino.
I legumi, ricchi di fibre (fagioli, piselli, lenticchie, ceci, fagiolini).
Carni magre, fonte di proteine nobili (pollo, tacchino, lombo, controfiletto, bresaola).
Pesce ricco di omega 3 (salmone, tonno, merluzzo, nasello, sgombro, sogliola, branzino).
Latticini a basso contenuto di grassi, come fonte di calcio (ricotta magra, formaggio spalmabile, latte scremato).
Frutta secca, come noci, mandorle, arachidi, ricche di omega 3.
Grassi “buoni”: olio d’oliva, olio di semi di lino, avocado.
Soia.
Cordialmente
Dott.ssa Felicia Marrese
Per ipertrigliceridemia si intende un quantitativo abnorme di trigliceridi nel circolo sanguigno. Una concentrazione elevata di trigliceridi rappresenta un fattore di rischio cardiovascolare. Per correggere l’ipertrigliceridemia è necessario seguire uno stile di vita sano, una alimentazione equilibrata e correggere sovrappeso e obesità. È stato scientificamente provato che una corretta alimentazione (con i dovuti accorgimenti dietetici) ed il mantenimento del peso entro certi parametri è l’optimum per la prevenzione ed il trattamento dell' ipertrigliceridemia ed offre l’opportunità di limitare l’approccio farmacologico.
Distinti saluti
Dr Luca Agostini
Gentile paziente, per ipertrigliceridemia si intende la presenza di trigliceridi (TG) in eccesso nel circolo sanguigno. Le consiglio di affidarsi ad un professionista che le consigli un piano nutrizionale personalizzato in modo da ridurre questa concentrazione di TG nel sangue. Intervenire ora vuol dire evitare un peggioramento degli altri valori come il colesterolo. Le consiglierei inoltre di svolgere un'attività fisica che sia però programmata, periodizzata e strutturata.
Dott. Nello Arianna
Buongiorno, per quanto riguarda i trigliceridi leggermente alti deve guardare all'alimentazione e stile di vita in modo da diminuire quelli che sono i rischi cardiovascolari. è opportuno aumentare l'attività fisica e migliorare l'alimentazione diminuendo i cibi grassi e i carboidrati raffinati (dolci, panificati con farine raffinate, salumi, formaggi soprattutto stagionati...). Per consigli sull'alimentazione può contattarmi. Le auguro una buona giornata,
Dott.ssa Giulia
Buongiorno,
nel suo caso le consiglio di adottare uno stile di vita sano con alimentazione equilibrata, cosi da poter ridurre eventuali rischi cardiovascolari.
Una accortezza che può avere è quella di consumare alimenti come pesce, legumi, frutta e verdura e cereali integrali, limitando cibi grassi, zuccheri e alcolici.
Inoltre, sarebbe cosa buona incrementare l'attività fisica.

Saluti
Buonasera, una dieta del microbiota potrebbe risultare utile. Ma ha detto tutto sulle sue abitudini alimentari?
Buongiorno paziente, i trigliceridi alti significa che dobbiamo sicuramente migliorare da un punto di vista alimentare, mangiare meglio e ripartire correttamente le calorie e i macronutrienti al fine di ridurli e di farli rientrare nei range. i trigliceridi aumentano nel sangue quando si ha un consumo maggiore di grassi e carboidrati nella propria dieta senza essere correttamente gestiti.
il colesterolo totale è nei range ma sicuramente si deve aumentare la quota di colesterolo HDL che indubbiamente che sia uomo o donna risulta basso. Anche qui con l'alimentazione e una corretta attività fisica efficiente potrai migliorare questi parametri ematici.
resto a disposizione, Dr. Gimigliano Luigi
Gentilissimo utente, i valori ematici da lei riportati non devono intimorirla più del dovuto. Sicuramente vanno attenzionati e vanno modificate le abitudini alimentari e lo stile di vita dove necessario per riportare questi valori nei range di normalità. Un'aumento dell'attività fisica potrebbe sicuramente giovare alla riduzione dei trigliceridi e aumento dell'HDL.
Cordialmente Dott. Stefano Nicolosi
Buongiorno,
secondo gli esami da lei descritti si evidenzia una ipertrigliceridemia, data da i TG lievemente alti.
Per quanto riguarda il colesterolo, seppur non evidenziati valori eccessivi, il rapporto colesterolo totale, HDL è un pò basso. (ovvero LDL potrebbe essere un pò alto). Sono entrambi indice di rischio cardiovascolare.
Le consiglio sicuramente di apportare modifiche nutrizionali, affidandosi ad uno specialista, che potrebbe eventualmente considerare un integrazione.
sicuramente anche un aumento dell'esercizio fisco potrebbe dare grande beneficio.
Buongiorno, in caso di ipertrigliceridemia è opportuno intervenire su alimentazione (riduzione degli zuccheri semplici e dei grassi di tipo saturo) e sullo stile di vita, aumentando l'attività fisica. Inoltre il colesterolo è entro i limiti ma prevale l'LDL, che in associazione a ipertrigliceridemia indica potenziale rischio cardiaco. le consiglio di consultare uno specialista della nutrizione per elaborare al meglio un piano alimentare adeguato.
Dottor Matteo Meroi
Buonasera, sarebbe interessante conoscere il suo peso, l'età...avere maggiori informazioni ! In generale il consiglio che posso darle è di adottare uno stile di vita sano , strumento fondamentale per migliore e mantenere un buon stato di salute: alimentazione corretta ,varia, consapevole e attività fisica costante. Sono disponibile per approfondimenti, saluti
Buongiorno! A parte gli esami non ho molte informazioni che la riguardato, però in linea generale l'ideale sarebbe associare una sana alimentazione a un'attività fisica non per forza eccessiva ma costante. In questo caso i consigli utili sono questi: prediligere l'uso di grassi provenienti da olio d'oliva, frutta secca e pesce, il consumo di frutta e verdura e di cereali/pasta/pane integrali, limitare l'alcol e i prodotti ricchi di grassi saturi e trans (carne rossa, insaccati, formaggi). Le consiglio di rivolgersi a un professionista per strutturare un'alimentazione bilanciata e adatta alla sua situazione. Rimango a disposizione, Dott.ssa Montecchiani Erika
Buongiorno, valori di trigliceridi alti nel sangue sono solitamente legati allo stile di vita, quindi alimentazione ed esercizio fisico. Bisognerebbe approfondire le sue abitudini alimentari e capire se è fisicamente attivo.
La regolazione in termini di calorie e nutrienti, un corretto consumo di fibra (verdura, frutta, legumi, cereali integrali), un maggior consumo di omega-3 (in olio d'oliva, pesce, frutta secca), un consumo di zuccheri controllato e la limitazione di alcol sono le indicazioni principali.
L'attività fisica rimane sempre il farmaco più potente del mondo per ogni disturbo cronico e/o legata allo stile di vita, prevedendo sia attività fisica strutturata, ma che sia piacevole da praticare e meglio se seguita da esperto, sia movimento libero nella giornata.
Buongiorno, certo il colesterolo è alto ma soprattutto l' HDL, il colesterolo buono, è basso. Si dovrebbe cercare di farlo alzare un pò integrando frutta e verdura nella propria alimentazione e facendo un pò di movimento durante la settimana.
Gentile paziente, l'ipertrigliceridemia è una condizione causata da un eccesso di grassi nel sangue molto spesso associata anche ad altri stati patologici. Dal punto di vista alimentare le accortezze da seguire sono quelle di ridurre il consumo di zuccheri semplici (l'eccesso di zucchero viene trasformato in grassi) e di grassi trans (presenti in insaccati, prodotti molto processati) Prediligere carni magre, pesce e cereali preferibilmente integrali come pasta, pane, riso ecc. Per quando riguarda il consumo dei grassi preferire olio extravergine di oliva e frutta secca. Ad una alimentazione più corretta dovrebbe poi essere associata una regolare attività fisica. Per ulteriori chiarimenti resto a disposizione. Cordialmente, dott. Lenzi
Buon pomeriggio, tra le strategie utili per ridurre i trigliceridi plasmatici le Linee Guida indicano:
- una attività fisica regolare, programmata e strutturata che comprenda dell'esercizio contro resistenza e dell'esercizio aerobico;
- limitare il consumo di alcol;
- gestire l'introito giornaliero di carboidrati, cercando di limitare l'apporto di zuccheri semplici.
Resto a disposizione per ulteriori chiarimenti.
Cordiali saluti,

Dott. Riccardo Pandolfi
Buongiorno sicuramente bisognerebbe strutturare un piano personalizzato accuratamente creato a favore delle proteine nobili e a discapito di grassi e cibi industrializzati. inoltre aggiungerei una regolare e moderata attività fisica in modo da favorire il metabolismo lipidico. Per consigli sull'alimentazione e l'allenamento può contattarmi.
Buonasera, oltre alle indicazioni sulla dieta bene esposte dai colleghi, consiglio l'assunzione di un omega3 meglio Olio di Krill (sconsigliato in caso di allergie ai crostacei ai crostacei) 1 cps/die dopo cena. Saluti Dott. Pierangelo Panceri

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