Buongiorno. Due anni fa ho scoperto che il mio compagno intratteneva chat con tre persone: una sua e

15 risposte
Buongiorno. Due anni fa ho scoperto che il mio compagno intratteneva chat con tre persone: una sua ex fidanzata con la quale è stato anni fa per 5 anni, una collega e una con cui ha avuto una storia estiva molti anni fa. Nelle chat lui flirtava con queste persone nascondendo il fatto che lui fosse impegnato con me. Preciso che lui usciva da un matrimonio durato 9 anni. Io ho un figlio avuto dalla mia precedente relazione e mentre lui era alle prese con le chat, io ero incinta, aspettavo un bimbo da lui....poi ho avuto un aborto spontaneo e sono rimasta incinta nuovamente. Adesso conviviamo ma io non mi fido più di lui per il semplice fatto che il rapporto tra noi è iniziato benissimo ed eravamo felici. Perché chattava se stava bene con me? Ho anche scoperto che guardava foto di donne su Facebook mettendo "mi piace ". Mi sembrava molto preso da me. Forse con me finge un sentimento che non prova ?
Gentilissima, grazie per la condivisione innanzitutto. Mi spiace molto per la situazione che descrive, e comprendo le fatiche che ha vissuto e sta vivendo. Credo che sia difficile per lei avere fiducia nel suo compagno, dato il modus operandi che ha avuto in passato. Credo che intraprendere dei colloqui di terapia potrebbe aiutarla ad esplorare e comprendere a fondo le motivazioni sottostanti il suo malessere, nonchè individuare delle strategie per fronteggiare queste difficoltà relazionali e di coppia.
Resto a disposizione!
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Salve, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè comprendo quanto possa essere difficile convivere con questa situazione riportata. Ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi e disfunzionali che mantengono in atto la sofferenza impedendole il benessere desiderato.
Ritengo altresì utile un approccio EMDR al fine di favorire la rielaborazione del materiale connesso con la genesi della sofferenza in atto.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL
Salve, da quello che ha scritto non possiamo dedurre se il suo compagno è innamorato o meno di lei, se abbia delle difficoltà relazionali o problemi di altro tipo. Potrebbero essere tante le motivazioni che spingono lui a comportarsi così, ed è difficile stabilirlo, soprattutto in questa sede. Ma quello che potrebbe essere utile è far luce su quello che lei prova a stare con una persona che si comporta in questo modo, su come lei si sente al pensiero di separarsi da lui...insomma rimetterla al centro e spostando l'attenzione dal suo compagno a sé stessa. Oggi sento che è di questo che avrebbe bisogno.
Resto a disposizione per una prima consulenza. Buona giornata
Salve, sarebbe sicuramente utile acquisire altri elementi. Quando lei dice che il suo compagno stava bene con lei, ma si dedicava alle chat, intende che il rapporto tra voi funzionava? Anche il sesso? Il suo compagno era completamente presente alla vostra coppia?
La situazione che descrive è senz'altro delicata e merita sicuramente uno spazio ed un'attenzione adeguati. Mi sento di consigliarle un supporto psicoterapico individuale in prima battuta e, successivamente, una consulenza di coppia.
Rimango a disposizione
dott.ssa Nadja Pagliaro
Buongiorno, non credo ci sia una risposta "vera", ma è importante che lei si ascolti e prenda in considerazione il suo sentimento e i suoi dubbi: la sua verità.
Sarebbe importante che potesse parlarne con un esperto per capire le sue paure e i suoi sentimenti in modo da poter decidere il meglio per lei e il suo bambino.
Rimango a disposizione e auguro una buona giornata
Buonasera, oggettivamente non è semplice stare dentro la relazione che descrive ma sarebbe importante guardare più da vicino altri aspetti, di coppia e soprattutto riguardo se stessa, per avere una visione più chiara della situazione. Rimango a disposizione qualora sentisse il bisogno di una prima consulenza. Le auguro una buona serata, Cordiali Saluti.
Dott.ssa Ilaria Di Natale
Gent.ma, penso che la domanda che lei si debba fare sia se lei è disposta a stare con una persona che ama chattare e flirtare con altre donne piuttosto che chiedersi cosa prova lui.
Le dico questo perché lui potrebbe anche essere innamorato ed aver piacere di chattare con altre donne in modo allusivo: la certezza di questo allieverebbe il fastidio di vederlo comportarsi così?
Cominci a partire da quello che lei sente, quindi. Se fa fatica in questo, si rivolga a un professionista o una professionista Solo facendo chiarezza può eventualmente affrontare con lui un momento di chiarimento che possa stabilire eventuali regole comportamentali reciproche che possano far stare bene entrambi.
Viviamo accompagnati da certezze, ne abbiamo bisogno, ci aiutano a stabilire regole e a relazionarci con chi ci ispira fiducia. L'errore che spesso facciamo è quello di cercare certezze esterne, che si riferiscono a oggetti, eventi o persone che ci circondano. Le certezze che dovremmo stabilire dovrebbero riguardare noi stessi, chi siamo e di cosa abbiamo bisogno. Possiamo avere consapevolezza su ciò che ci riguarda senza controllare ciò che è esterno a noi.
Spero di essere stata utile, rimango a disposizione per altri consulti (anche online). Le auguro una buona serata.
I.L.
Buongiorno, dal suo racconto capisco che lei abbia deciso di continuare la relazione col suo compagno, anche se si è accorta piuttosto rapidamente la sua propensione a flirtare con altre donne.
Cosa è cambiato in lei? Provi a chiedere una consultazione psicoterapeutica e ad interrogarsi sulle motivazioni che le hanno fatto accettare la situazione che racconta e i suoi dubbi attuali.
Un caro saluto
Dott.ssa Cristina Villa
Gentile utente, grazie per aver condiviso la sua esperienza e mi dispiace per ciò che riporta; comprendo la fatica a doversi nuovamente fidare del suo compagno.
Potrebbe essere d’aiuto, qualora il suo compagno acconsentente , intraprendere un percorso di coppia al fine di esplorare i motivi che lo hanno portato a indirizzare la sua attenzione anche verso altro, focalizzarsi sul vostro rapporto di coppia ecc
Saluti
Buongiorno. Immagino non sia semplice vivere la propria relazione di coppia con i sentimenti di sfiducia che condivide in questo spazio, oltre che, se ho ben capito, per il fatto di non aver condiviso con il suo compagno ciò che ha scoperto e le domande che si sta ponendo da un po' di tempo.
Penso che potrebbe essere importante valutare la possibilità di aprirsi e confrontarsi direttamente con lui per condividere i propri vissuti, sentimenti, pensieri ecc. al fine di poter affrontare in modo chiaro i dubbi che sta sperimentando. Inoltre, se pensa possa esserle d'aiuto, potrebbe rivolgersi ad un/a professionista per avere un proprio spazio di ascolto attraverso il quale poter comprendere più a fondo e chiarire i propri vissuti, ed esser supportata nel fare le scelte che sente migliori per se stessa e per affrontare la situazione che condivide. Un saluto, Dott. Felice Schettini
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Salve, il comportamento del suo compagno visto anche l'importante progetto di un figlio non è giustificabile e comprendo quanto le posso far male. Credo che lei non debba affidare la sua vita a chi non è in grado di avere un comportamento maturo e di serio affetto nei suoi confronti. Le suggerisco un incontro con uno psicologo per valutare con la giusta attenzione quanto sta vivendo . Cordiali saluti. Professor Antonio Popolizio
Salve,
lei è portatrice di una istanza di coppia, ed è in un percorso di coppia che potreste affrontare le problematiche da lei qui messe in evidenza. Ne parli anche con il suo compagno, potrebbe essere un occasione evolutiva per il vostro rapporto.

Cordiali Saluti
Dott. Diego Ferrara
Buonasera, non credo necessariamente che il cercare conferme da altre parti sia dovuto al non stare bene con lei. Spesso le spiegazioni accette dinamiche riguardano più il mondo interiore di una persona che la situazione esterna in cui si trova.
Hai mai parlato chiaramente della sua sfiducia? Avete mai pensato di intraprendere un percorso di coppia anche in vista del futuro nascituro? Penso che siano valutazioni da fare, che potrebbero essere proficue per tutti.
Cordiali saluti
Dott.ssa Valeria Randisi
Salve, le consiglio di iniziare una psicoterapia per analizzare le emozioni che la fanno soffrire e per vedere se è possibile recuperare un po' di fiducia nel suo partner. Certamente il comportamento di lui non è stato supportivo durante le sue gravidanze e lei è rimasta ferita. Cerchi di rimarginare la ferita e di verificare l'autenticità della relazione che sta vivendo.

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