• Dott.ssa Annalisa Corbo
    Dott.ssa Annalisa Corbo
    Via San Martino 28, Cornaredo

    “Immagina che…” è stato pubblicato! Puoi prenotare la scatola del gioco sul sito di Psicoludìa: https://psicoludia.it/prodotto/immagina-che/ “Immagina che…” è un gioco da tavolo di tipo narrativo, autobiografico, autoesplorativo, d’atmosfera e di condivisione, che mira a creare un’esperienza intima e profonda all’interno di un gruppo di persone, favorisce le conversazioni interessanti ed aiuta a conoscersi meglio. Per professionisti: il gioco può essere utilizzato da psicologi, educatori e formatori per lavorare con gruppi di persone. Può essere un utile strumento per: • Favorire l’interazione e la comunicazione • Sviluppare la consapevolezza di sé e degli altri • Creare un clima di fiducia e di ascolto Per amici: è un ottimo modo per trascorrere una serata intima, profonda e rivelatoria tra amici. Il gioco può essere utilizzato per: • Conoscersi meglio • Condividere esperienze e vissuti • Creare un legame più profondo Come si gioca? Il gioco può essere giocato da 4 a 10 persone. I giocatori pescano una carta e devono rispondere alla domanda o completare l’attività indicata. Le carte sono pensate per stimolare la riflessione e l’espressione di sé. Alcune idee per giocare • In ambito professionale: Il gioco può essere utilizzato per: ◦ Iniziare un seminario o un workshop ◦ Stimolare la discussione in un gruppo ◦ Creare un clima di fiducia ◦ Offrire uno spunto creativo ◦ Riflettere su una determinata condizione personale • In ambito personale: Il gioco può essere utilizzato per: ◦ Trascorrere una serata tra amici ◦ Conoscersi meglio ◦ Creare un legame più profondo A cosa serve giocare a “Immagina che…”? I gruppi che giocheranno a “Immagina che…” possono avere i seguenti vantaggi: • Aumento della consapevolezza di sé e degli altri: il gioco è progettato per stimolare la riflessione e l’espressione di sé. Questo può aiutare i giocatori a conoscersi meglio e a comprendere meglio le prospettive degli altri. • Miglioramento delle capacità comunicative: il gioco richiede ai giocatori di comunicare in modo chiaro, conciso (si hanno 3 minuti a disposizione), circolare e simmetrico. Non esiste lo spazio per il giudizio, solo un momento riflessivo di “riconoscimento di vicinanza”. Questo può aiutare i giocatori a migliorare le proprie capacità di ascolto attivo ed empatico, comprensione e condivisione. • Sviluppo della creatività e dell’immaginazione: il gioco invita i giocatori a fantasticare senza la pressione di essere originali. Questo può aiutare i giocatori a esprimersi per quello che sono, senza l’ansia di dover dare il meglio di sé. In questo gioco, non vince chi è il più bravo, ma chi tocca argomenti che sono più sentiti da tutti. • Creazione di un senso di comunità: il gioco è un modo emozionante e coinvolgente per le persone di connettersi e costruire relazioni. Questo può aiutare i gruppi a creare un senso di comunità e di appartenenza. Le premesse metodologiche “Immagina che…” nasce dal lavoro creativo di due professioniste esperte l’una in procedura immaginativa (R. Rocca e G. Stendoro) e l’altra in psicodramma classico (J.L. Moreno). E a queste due radici metodologiche attingono le meccaniche di gioco e i materiali grafici. Quindi, da un lato, lo stimolo visivo ed immaginativo che attingendo al patrimonio di simboli, archetipi, miti, riti e trascendente, rivela la natura e l’intimo emozionale personale dell’individuo e diventa medium per accedere a contenuti profondi e dall’altro la struttura metodologica di conduzione di gruppo con le regole dello psicodramma che garantiscono la circolarità e il non giudizio. Il gioco Si tratta di 16 carte illustrate che rappresentano oggetti che fungono da stimolo immaginativo. Grazie a questo stimolo le giocatrici e i giocatori avranno l’opportunità di narrare una storia autobiografica che attinge a ricordi, speranze, desideri, esperienze, vissuti ed emozioni, suscitando nel gruppo che gioca sentimenti di vicinanza che alla fine verranno “misurati” e creeranno una divertente dinamica finale. La scatola contiene: • Il mazzo di 16 carte • Un libretto delle istruzioni con le regole del gioco • Una matita • Una clessidra da 3 minuti • Un blocco segnapunti da 50 pagine La nostra speranza Sognare è un dono. È la capacità di creare mondi nuovi e possibili, di immaginare cose che non esistono ancora. È un motore di creatività e di innovazione. La nostra speranza è di coltivare un mondo in cui le persone colgano l’importanza di sognare e di condividere i propri sogni. Un mondo in cui le persone possano comunicare in modo generativo e profondo con il prossimo, che sia amico, amica, compagno, compagna, collega… Un mondo di rispetto e di inclusione. crediamo che la comunicazione sia il fondamento di ogni relazione significativa. È attraverso la comunicazione che possiamo conoscerci, comprenderci e connetterci con gli altri. La nostra speranza è di costruire un mondo in cui la comunicazione sia basata sul rispetto delle emozioni di tutti e tutte. Un mondo in cui la diversità sia valorizzata e non temuta. Un mondo di possibilità. crediamo che il mondo sia un luogo pieno di possibilità. Siamo convinti che, lavorando insieme, possiamo creare un mondo migliore, un mondo in cui le persone possano vivere in armonia e prosperità. La nostra speranza è che questo mondo sia possibile, la nostra speranza è cambiare il mondo, con un gioco.

  • Indirizzi (2)


    Pazienti senza assicurazione sanitaria


    Consulenza online • 81 €

    Consulenza psicologica • 81,60 €

    Psicoterapia individuale • 81,60 €


    02 8973..... Mostra numero

    Per il pagamento sarà fornito un link con cui sarà possibile effettuare pagamenti con Carta di Credito, di Debito, prepagate o un QR code di Satispay.

    I pagamenti per le consulenze sono inviati direttamente allo specialista, che è anche responsabile della policy di cancellazione e rimborso.

    In caso di eventuali problemi con il pagamento, ti preghiamo di contattare lo specialista.

    Ricorda, MioDottore non ti addebita alcuna commissione aggiuntiva per la prenotazione dell'appuntamento e non processa i pagamenti per conto dello specialista.


    Tieniti pronto 10 minuti prima della consulenza. Assicurati che la batteria del tuo dispositivo sia carica. Per i videoconsulti: controlla la tua connessione internet e il corretto funzionamento di camera e microfono. Tieni a portata di mano eventuali referti medici (es. il risultato degli esami).

    Psi.Co Psicologia Cornaredo
    Via San Martino 28, Cornaredo


    Pazienti senza assicurazione sanitaria


    Presso questo indirizzo visito: adulti, bambini di qualsiasi età
    Bonifico, Bonifico istantaneo, Carta di credito, + 4 Altro
    02 8973..... Mostra numero


    Prestazioni e prezzi

    I prezzi indicati sono quelli per pazienti senza assicurazione sanitaria

    Prestazioni suggerite


    81 €

    Consulenze Online



    81,60 €

    Consulenze Online


    Via San Martino 28, Cornaredo

    81,60 €

    Psi.Co Psicologia Cornaredo

    Prima visita di consulenza psicologica individuale in presenza o online conoscitiva e valutativa in vista di un percorso.
    Consulenza psicologica individuale una tantum in presenza o online.



    81,60 €

    Consulenze Online


    Via San Martino 28, Cornaredo

    81,60 €

    Psi.Co Psicologia Cornaredo

    Incontro individuale in presenza o online all'interno di un percorso continuativo di psicoterapia.

    Altre prestazioni


    Via San Martino 28, Cornaredo

    104 €

    Psi.Co Psicologia Cornaredo

    Incontro di coppia all'interno di un percorso continuativo di psicoterapia.



    Via San Martino 28, Cornaredo

    51 €

    Psi.Co Psicologia Cornaredo

    Incontro di psicoterapia di gruppo in presenza o online all'interno di un percorso continuativo.



    Via San Martino 28, Cornaredo

    104 €

    Psi.Co Psicologia Cornaredo

    Incontro di psicoterapia familiare in presenza o online all'interno di un percorso continuativo.



    Via San Martino 28, Cornaredo

    76,50 €

    Psi.Co Psicologia Cornaredo

    Incontro di psicoterapia con minori di 18 anni all'interno di un percorso continuativo.



    Via San Martino 28, Cornaredo

    81,60 €

    Psi.Co Psicologia Cornaredo

    Supporto psicologico individuale in presenza o online all'interno di un percorso continuativo.

    Esperienze

    Su di me

    Sono una Psicologa Sociale e dello Sviluppo, diplomata in psicoterapia presso lo Studio di Psicodramma di Milano. Esercito la libera professione dal 2...

    Mostra tutta la descrizione


    Formazione

    • Università Cattolica del Sacro Cuore Milano
    • Studio di Psicodramma

    Specializzazioni

    • Psicoterapia
    • Psicoterapia fenomenologico-dinamica

    Tirocini

    • Asst Santi Paolo e Carlo di Milano

    Video


    Competenze linguistiche

    • Italiano,
    • Inglese,
    • Francese

    Profili social

    Pubblicazioni e articoli

    Pubblicazioni (5)

    Punteggio generale

    Tutte le recensioni contano e non possono essere rimosse o modificate dai dottori a proprio piacimento. Scopri come funziona il processo di moderazione delle recensioni.
    S
    Profilo verificato
    Visita prenotata su MioDottore.it
    Presso: Psi.Co Psicologia Cornaredo consulenza psicologica

    Una psicologa che dialoga veramente con te e non si limita solo ad ascoltare. Super consigliata

    P
    Profilo verificato
    Visita prenotata su MioDottore.it
    Presso: Psi.Co Psicologia Cornaredo consulenza psicologica

    Ottima professionista. Sa ascoltare e dare supporto

    M
    Profilo verificato
    Visita prenotata su MioDottore.it
    Presso: Psi.Co Psicologia Cornaredo psicoterapia individuale

    La dottoressa Corbo è una professionista eccellente. Empatica e sempre disponibile, riesce subito a metterti a tuo agio. La consiglio fortemente a chiunque abbia bisogno di una figura come lei.


    E
    Profilo verificato
    Visita prenotata su MioDottore.it
    Presso: Psi.Co Psicologia Cornaredo consulenza psicologica

    Professionalità ,competenza e disponibilità.......

    Dott.ssa Annalisa Corbo

    Grazie infinite!!


    E
    Profilo verificato
    Visita prenotata su MioDottore.it
    Presso: Psi.Co Psicologia Cornaredo consulenza psicologica

    La Dott.sa Corbo, é una professionista, empatica e gentile.
    Ci conosciamo da quasi due anni e sono grato di averla incontrata.

    Dott.ssa Annalisa Corbo

    Grazie per questa tua recensione


    G
    Profilo verificato
    Visita prenotata su MioDottore.it
    Presso: Psi.Co Psicologia Cornaredo psicoterapia individuale

    Annalisa è una splendida persona, e soprattutto è molto empatica.
    È anche un' ottima terapista, affidarsi a lei è stata una delle migliori decisioni della mia vita.

    Dott.ssa Annalisa Corbo

    Grazie mille Gabriele!


    A
    Profilo verificato
    Visita prenotata su MioDottore.it
    Presso: Psi.Co Psicologia Cornaredo consulenza psicologica

    Specialista molto empatica e diretta… riesce subito a farsi sentire a proprio agio. Si percepisce una forte preparazione in materia il che trasmette molta fiducia

    Dott.ssa Annalisa Corbo

    Grazie mille Angelo, apprezzo molto le tue parole!


    F
    Profilo verificato
    Visita prenotata su MioDottore.it
    Presso: Psi.Co Psicologia Cornaredo psicoterapia individuale

    La Dr.ssa Corbo è un'ottima specialista, professionale ed empatica. Le tecniche di psicodramma da Lei applicate sono efficaci, soprattutto per l'attenzione e la cura che dedica durante le sedute (lo si vede soprattutto dal fatto che ogni seduta di psicoterapia non è mai uguale alla precedente). Raccomandata per chi desidera stare meglio e conoscere se stesso attraverso tecniche attive.

    Dott.ssa Annalisa Corbo

    Grazie mille F.! Sono felicissima che tu sia soddisfatta


    R
    Profilo verificato
    Presso: Psi.Co Psicologia Cornaredo psicoterapia individuale

    Ottima esperienza, mi sono sentita accolta e ascoltata con attenzione. Studio su strada in centro, comodo e molto carino.

    Dott.ssa Annalisa Corbo

    Grazie mille R.!
    :-)


    C
    Profilo verificato
    Visita prenotata su MioDottore.it
    Presso: Consulenze Online psicoterapia individuale

    Con Annalisa mi sono sentita accolta e ascoltata. E' una professionista attenta che ti fa sentire a tuo agio ed è empatica, sono riuscita ad aprirmi. Mi sono sentita molto bene, grazie.

    Dott.ssa Annalisa Corbo

    Grazie Caterina!


    Si è verificato un errore, riprova

    Risposte ai pazienti

    ha risposto a 7 domande da parte di pazienti di MioDottore

    Quali sono in parole povere, gli strumenti che offre la psicoterapia cognitivo comportamentale?
    Ad esempio per affrontare la fobia sociale e l'ansia somatizzata?

    Buongiorno, ogni approccio terapeutico si basa sulla relazione e agisce su diverse dinamiche con tecniche diverse ma ugualmente appropriate in quanto, il vero veicolo terapeutico, è appunto la relazione e la modalità reciproca sana in cui si dipanano le dinamiche disfunzionali che il cliente porta. Le auguro quindi di trovare una o un terapeuta competente e adatto/a a lei, indipendentemente dal paradigma di riferimento.

    Dott.ssa Annalisa Corbo

    Gentili dottori, un ex collega di lavoro di 33 anni con cui c’è stima e affetto reciproco vive in Svizzera da oltre un anno. Siamo stati colleghi per 3 mesi e ci siamo trovati molto bene a parlare di cinema. Tra noi ci fu un episodio d’intimità che rimase isolato perché fidanzato da 13 anni con una ragazza mia coetanea in Svizzera, non l’ho mai vista neanche in foto ma ne parlava con molti colleghi. Un altro collega mi disse non era una relazione idilliaca la loro e lui inizialmente mi disse di piacergli troppo per cultura, interessi, personalità, occhi, viso, sorriso ma che ci saremmo dovuti conoscere molto tempo fa. Ho iniziato a scrivergli su wapp e in un primo momento mi ha fatto credere ci saremmo potuti parlare soli ma poi alla mia insistenza mi disse “mi chiedi sempre del tempo per noi” spesso tuttora usa ancora il noi nel parlare con me. Nonostante scrivessi troppo tutti i giorni e la cosa lo irritasse, quando gli regalai una penna come gesto di affetto e stima lavorativa e di prenderla come tale disse che la trovava una cosa molto intima. Quando partì siamo rimasti in contatto anche se ho sempre riaperto io il canale comunicativo non è una persona che scrive agli altri di sua iniziativa e comprendo esistano persone così, mi confidò di un lungo percorso di psicanalisi, che non amava essere raggiunto in continuazione così tramite messaggi e di rispettarlo. Mi vuole bene, mi stima, cosa che ripete spesso, ma non comprendeva la corrispondenza tra noi. Così ad agosto dello scorso anno ho rallentato nella comunicazione scrivendo una volta alla settimana e non più di 2 messaggi mantenendomi sul leggero mandando foto di viaggi o scambiandosi pareri su film/ serie e ho visto che se prima si limitava a rispondere ha iniziato a chiedermi anche lui qualcosa. Quando gli chiesi di risentirsi a voce mi disse contaci tranquilla ma anche questo inverno non tornerò, già a luglio mi disse che se tornava ci saremmo rivisti per un saluto. A gennaio quando gli chiesi cose personali nuovamente avendo visto una maggiore apertura in passato e non comprendendo come mai non potessi sapere dove viveva o il lavoro che stava facendo in quanto ha cambiato vita e lavoro esplose seccato rispondendomi con una raffica di wapp: vai si ricomincia, preferisco essere riservato come persona anche con amici stretti e parenti, ma te non puoi accettarlo, cambierò numero presto almeno è finita questa storia, quando lo farò non chiedere alle persone intorno a me sono esaurito da questa corrispondenza con te. Mi mise molto a disagio ma capii anche di aver creato io quel disagio, così per due settimane non ho scritto nulla anche per timore di perderlo definitivamente. Dopo queste due settimane di silenzio e profonda riflessione gli ho scritto “non è necessario sentirsi così tanto basta anche una volta all’anno per mantenere una amicizia. Se poi quando tornerai avrai il piacere di rivedersi come mi dicevi ci sarà modo di scambiare due parole a voce. Dieci minuti dopo, faceva passare ore prima anche un giorno per rispondermi, mi ha subito scritto “come stai? Tutto bene?”. Mi ha sorpreso questo messaggio, il non sentirsi per 2 settimane, non era mai successo prima ha fatto sorgere in lui il dubbio di potermi perdere definitivamente? Gli ho anche comunicato di aver raggiunto consapevolezza con un gran lavoro su di me e mi disse “È importante questo” “Brava” così ho preso coraggio e gli ho mandato un ulteriore messaggio “semplicemente ho imparato ad accettare: la distanza, i limiti e la tua persona detto questo, pensi che la nostra conoscenza possa evolversi in una bella amicizia? Da sabato non ho avuto una risposta. Quattro giorni. Pensate che questa persona, so che è molto riflessiva, visto anche il mio continuo scrivergli in passato dopo 3/4 giorni o una settimana, abbia bisogno di vedere un mio silenzio magari anche di un mese o più prima di rispondere ad una domanda del genere ? Ho sbagliato a porla? So che se incalzassi o tornassi sulla domanda la prenderebbe come ulteriore pressione e si sentirebbe soffocato e non libero in questa frequentazione, sento anche che nessuno dei due vuole perdersi definitivamente e non interpretò il suo silenzio come un rifiuto ma come qualcosa da dover rispettare anche per mostrare valore a me stessa. Se ci tiene questa persona a chiamare per un saluto o rivedersi quindi avendomi dato sempre risposta positiva me lo dirà lui? Non comprendo come mai abbia timore a risentirsi a voce non amando la messaggistica - è anche aperto mandandomi un breve vocale dopo un anno di sola chat - ma forse deve vedere un effettivo cambiamento per poter dare una risposta alla mia domanda? Come si riprende la comunicazione in futuro? Quanto tempo mi consigliate di attendere prima di riprenderla? Mi potete suggerire una eventuale domanda di dialogo senza dargli il peso della domanda precedente? Ho sempre pensato non volesse perdersi definitivamente e mi sembra giusto mostrargli un radicale cambiamento ma vorrei anche smorzare il peso di quella domanda con una sua risposta positiva come quando gli chiesi se ci saremmo risentiti a voce quando era più libero dal lavoro e disse contaci tranquilla. Posso pensare si farà risentire se terrà davvero a questa frequentazione? Rimango in silenzio per potergli far sorgere qualche domanda?

    Buonasera, più che rispondere alla sua domanda su un suo comportamento opportuno o meno con questa persona, gliene faccio una io: secondo lei perché dopo tutto questo tempo di comunicazioni difficili, rallentate e spesso fredde (da parte del suo collega), e quindi non reciproche, come mai lei ancora è legata a questa storia? Cosa le attiva? Cosa significa per lei? Quale parte di lei va a raggiungere? Mi auguro che lei possa presto entrare in una relazione reciproca e soddisfacente. A presto!
    Annalisa

    Dott.ssa Annalisa Corbo

    Tutti i contenuti pubblicati su MioDottore.it, specialmente domande e risposte, sono di carattere informativo e in nessun caso devono essere considerati un sostituto di una visita specialistica.