Buongiorno dottori sono dal 20 di marzo con il daparox senza alcun beneficio potresti dirmi se riusc

26 risposte
Buongiorno dottori sono dal 20 di marzo con il daparox senza alcun beneficio potresti dirmi se riuscirò a guarire
Dott.ssa Eugenia Cardilli
Psicologo, Psicologo clinico, Psicoterapeuta
Roma
Salve, sarebbe utile che lei ci scrivesse più notizie su di sè, per ricevere aiuto bisognerebbe sapere più notizie. Inizialmente potrei dire che non si capisce se è un uomo o una donna che ci scrive, sarebbe utile sapere l'età, per quale motivo le è stato prescritto il farmaco e che sintomi manifestava nel periodo in cui si è rivolto o rivolta ad un medico per farsi prescrivere il farmaco. Inoltre potrebbe ricontattare il medico che le ha prescritto il farmaco e parlarne con lui, che sicuramente conosce bene la sua storia e sicuramente lui la potrà rassicurare sulla terapia, la saluto cordialmente, dott. Eugenia Cardilli.
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Dott.ssa Nikla Bene
Psicologo, Terapeuta, Psicoterapeuta
Varese
G.le paziente, servono maggiori informazioni su di lei e la sua situazione.
Dott.ssa Maria Teresa Belgiovine
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Torino
Buongiorno, contatti il medico che la segue e gli dica che il farmaco non sta avendo alcun effetto secondo lei, sicuramente conoscendo la sua storia, il dosaggio e quanto tempo serve prima che "agisca" potrà aiutarla al meglio. Buona giornata
Dott.ssa elena tosi
Psicologo, Psicoterapeuta
Firenze
concordo che sarebbe necessario avere maggiori informazioni sulla situazione per poterle dare indicazioni e capire meglio come aiutarla.
un saluto
Dott.ssa Giovanna Zappaterra
Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo
Ferrara
Buongiorno Signore o Signora (?), come mai Le è stato prescritto questo farmaco? Nella domanda sono contenute ben poche informazioni su di Lei e la sua situazione: non è possibile darle una risposta corretta. Rimango a disposizione per ogni chiarimento. Cordialmente, Dott.ssa Giovanna Zappaterra
Dr. Paolo Mancino
Psicologo, Terapeuta, Sessuologo
Napoli
Cara ragazza
leggo dalla tua richiesta di aiuto che segui da 3 mesi una psicoterapia cognitivo-comportamentale e ti domandi se è prematuro chiederti se la terapia funzioni. Se non funziona cerca uno psicoterapeuta più bravo che abbia seguito preferibilmente la scuola di Nardone, la terapia breve strategica. Io mi rifaccio a quella scuola e ti posso garantire risultati ottimali già nelle prime 3 sedute. Comunque, la terapia è particolarmente indicata per gli attacchi di panico e le fobie (la derealizzazione viene dopo e può esserne una conseguenza) e si prefigge di rispondere alla domanda in 10 sedute.
Se casomai non trovi nessuno rispondi a questa mia e potrei seguirti anche con tele sedute. Troverai ulteriori spiegazioni sui miei siti.
Dott.ssa Simona Fabro
Psicologo, Psicoterapeuta
Roma
Buongiorno, concordo con i colleghi che per poterle dare un riscontro importante rispetto alla sua richiesta necessitiamo di ulteriori informazioni sul perchè le è stato prescritto quel farmaco e sulla sua storia. Cordiali saluti
Dott.ssa Paola Giovani
Psicologo, Psicoterapeuta
Roma
Buonasera, è importante che torni a parlarne con il medico che ha prescritto il farmaco. Valuti con lui le sue perplessità. Altrimenti si indirizzi a un neurologo o psichiatra di sua fiducia. Cordiali saluti PG
Dr. Alessandra Lancellotti
Psicologo, Psicoterapeuta
Genova
penso,gentile utente,che la stima in se stessa sia bassa ....neppure chiedere di piu' le e' apparso giusto e utile...
Penso che si prenda purtroppo poco spazio per se' e per la sua vita.mi chieda di piu' e le rispondero'al piu' presto...
aspetto una sua telefonata
a.lancellotti,
Dott. Emanuele Grilli
Psicologo, Psicoterapeuta
Roma
Salve. Sarebbe importante sapere qualcosa di più sulla sua storia clinica. La farmaci terapia ha i suoi tempi.
Deve consultarsi con il suo medico di riferimento a parlare di questa situazione. Forse dovrebbe iniziare anche un percorso psicologico. Ne parli con il suo Psichiatra. Cordiali saluti Dottor Emanuele Grilli
Dott.ssa Alessia Rita Candiloro
Psicoterapeuta, Psicologo clinico, Professional counselor
Napoli
buongiorno, sarebbe utile avere più informazioni. quello che deve essere chiaro è che ci vuole del tempo. avrà sicuramente degli effetti ma ci vuole tempo. inoltre le consiglio di associare anche una terapia psicologica a quella farmacologica, così da assicurarsi un supporto, una continuità, una reale remissione perchè con la terapia psicologica può comprendere le ragioni mentali , personali, di vita, comportamentali ,emotive che l'hanno portata alla sofferenza.
Dott.ssa Maria Elena Cinti
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Albano Laziale
Salve signora dalle poche notizie che ci dà é difficile esprimersi.
Provi a consultare il medico o lo psichiatra che le ha prescritto il farmaco e valuti la possibilità di aumentare il dosaggio o cambiare farmaco.
Buona giornata
Dott.ssa Paola Pagano
Psicoterapeuta, Psicologo
Cava de' Tirreni
Salve!
Le consiglio vivamente di iniziare un percorso di psicoterapia e di non soffermarsi solo a terapie farmacologiche, che sono utili ma non "curano_" il vero problema.
in bocca al lupo!
Dott. Daniel Michael Portolani
Psicoterapeuta, Sessuologo, Psicologo clinico
Milano
Buongiorno, Le informazioni che comunica sono troppo scarne per poter fornire una risposta eticamente e professionalmente competente. Non è possibile fornire una prognosi senza conoscere una diagnosi - a sua volta da declinarsi in una specifica storia di vita, all'interno di un contesto storico-sociale definito e personale. In linea di massima, conoscendo il farmaco e quindi potendo fare un'ipotesi sul motivo della prescrizione, tenga in considerazione che la sola terapia farmacologica è sintomatica, ovvero, tiene sotto controllo il sintomo senza risolverne la causa sottostante. Per poter "guarire", pertanto, è necessaria una psicoterapia che indaghi i motivi della sofferenza e ne permetta la risoluzione definitiva. Contatti un terapeuta che, insieme con lo psichiatra di riferimento, Le proporrà un percorso volto al Suo benessere. In bocca al lupo! Cordialità, DMP
Dott. Andrea De Simone
Psicoterapeuta, Psicologo, Psicologo clinico
Salerno
Buongiorno, sarebbero utili maggiori informazioni per poter comprendere meglio la sua situazione.
Dott. Simone Tealdi
Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo
Torino
Buongiorno,
non è chiaro quale sia la sua condizione clinica, né in base a che programma terapeutico le sia stato prescritto questo farmaco. Spieghi meglio anche se comunque le consiglierei in ogni caso di parlare direttamente con il medico che le ha somministrato il farmaco per qualsiasi dubbio.
dott Tealdi
Dott.ssa Antonella De Luca
Psicologo, Psicoterapeuta
Grosseto
G.le paziente, servono maggiori informazioni per risponderle.
Sono a sua disposizione. Cordiali saluti Antonella
Dott.ssa Lavinia Dilillo
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Roma
Buonasera, contatti il medico che le ha prescritto la terapia. Valuti inoltre la possibilità di iniziare un percorso psicologico.
Cordiali saluti
Dott.ssa Lavinia Dilillo
Dott. Valeriano Fiori
Psicologo, Psicologo clinico, Psicoterapeuta
Roma
Salve, rivolga questa domanda al suo medico di fiducia, cosicché possa trovare le risposte che cerca.
Buona giornata.
Dott. Fiori
Dr. Manuel Marco Mancini
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Roma
Salve, contatti il medico curante.
Un saluto,
MMM
Dott. Alessandro D'Agostini
Psicologo, Psicoterapeuta
Roma
Buonasera, penso che al momento attuale, rivolgersi ad uno psicologo potrebbe esserle di aiuto per fare chiarezza e avere maggiore comprensione del periodo e della difficoltà che sta vivendo. Un saluto, Dott. Alessandro D'Agostini
Dott.ssa Maria Concetta Filippelli
Psicoterapeuta, Psicologo
Rende
Buonasera. Per poterle rispondere, è necessario avere delle informazioni ulteriori sulla sua storia di vita, sul motivo che l'ha spinta ad assumere il farmaco, quali sono i sintomi e molto altro. Posso dirle, però, che per il trattamento dei disturbi mentali, la combinazione di psicoterapia e psicofarmaci è scientificamente provato essere il metodo migliore. Nella maggior parte dei casi i sintomi rientrano e/o il paziente impara a gestirli.
Dott. Mauro Vargiu
Psicoterapeuta, Sessuologo, Psicologo
Milano
Gentile utente, in generale con una terapia farmacologica in affiancamento a una terapia psicologica è possibile ottenere dei buoni risultati sul benessere dei nostri pazienti.
La invito a contattare il suo medico prescrivente e nel caso non l'abbia ancora fatto, di valutare anche un percorso con uno psicologo.

Cordialmente

Dottor Mauro Vargiu
Buongiorno gentile utente, sicuramente, come scritto dai miei colleghi, servono maggiori informazioni per poterle dare qualche consiglio. Sicuramente se pensa che la terapia farmacologica non sia d'effetto può parlarne con il medico che le ha prescritto il Daparox. Mi sento tuttavia di suggerirle che sarebbe importante per il proprio benessere generale affiancare un percorso psicologico ad uno farmacologico.
Cari saluti.
Dott.ssa Alessandra Cristofaro
Dr. Emilio Ruffolo
Psicoterapeuta, Psicologo clinico, Psicologo
Cosenza
Ciao, ritengo che la tua domanda ne contenga almeno due: 1) Guarirò con il Daparox? 2) Guarirò?
Se stai vivendo un periodo di sofferenza, la risposta alla tua seconda domanda è sempre SI. Da una prospettiva psicoterapeutica è sempre possibile modificare alcuni processi per stare meglio. La risposta alla tua prima domanda è difficile da dare, da un punto di vista strettamente scientifico pensa che c'è sempre una certa probabilità di "star meglio" assumendo il Daparox senza poter dire con certezza che sia stato il Daparox a farti stare meglio! Se con lǝ professionista di riferimento avevate concordato come obiettivo un miglioramento dopo 2 mesi e questo miglioramento tarda a vedersi puoi chiedere allǝ professionista di condividere nuovi obiettivi o cambiare professionista. Buone cose!
Dott.ssa Martina Rita Malizia
Psicoterapeuta, Psicologo, Psicologo clinico
Bologna
Buongiorno,
mi dispiace molto che non stia trovando beneficio dal Daparox. Ogni persona può rispondere in modo diverso ai farmaci e, a volte, può essere necessario un aggiustamento del dosaggio o provare un farmaco diverso.

È fondamentale che si rivolga al suo psichiatra per discutere della situazione. Solo lui/lei può valutare se continuare con il trattamento attuale, modificarlo o affiancare altre terapie. La cosa più importante è non scoraggiarsi e affidarsi a professionisti competenti.
Un caro saluto

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