Buongiorno dottore! Sono un ragazzo di 20 anni che fa palestra pesantemente...ad ottobre giocando a
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Buongiorno dottore! Sono un ragazzo di 20 anni che fa palestra pesantemente...ad ottobre giocando a calcio ho riscontrato uno stiramento al bicipite femorale e sono stato fermo circa 2 mesi. Attualmente ho ripreso si a giocare a calcio che ad andare in palestra, ma circa 4settimane fa ho avuto un’infiammazione all’inserzione prossimale del quadricipite femorale. Ho ripreso a fare palestra trabquulllamte,lei dici che è un problema riprende a giocare a calcio ? In più dal primo infortunio ho purtroppo sempre qualche problemino ...grazie per la sua attenzione.
Buonasera generalmente dopo un infortunio come il suo si fa sempre della fisioterapia perché altrimenti con il riposo non migliora nulla. Ma adesso purtroppo ho paura che così facendo lei si infortunerà spesso.
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Salve personalmente penso che attualmente tutto quello che fa può essere un problema, in quanto in seguito al primo problema si sono creati dei compensi a livello posturale, che non consentono al suo corpo di funzionare al meglio, per questo un giorno le viene una infiammazione un altro un dolore è L altro ancora una limitazione di qualche articolazione. Le consiglio di fare una valutazione con un Osteopata e intraprendere un percorso per potersi riequilibrare in modo da ripartire la sua attività senza problemi.
solitamente dopo una lesione muscolare, oltre al riposo sarebbe indicato e raccomandato di eseguire un ciclo di corretta fisioterapia per poter favorire la corretta cicatrizzazione del tessuto muscolare, per conservarne l'elasticità ma soprattutto per evitare delle retrazioni e/o fibrosi a livello della lesione interessata.
ritengo che la sua infiammazione inserzionare potrebbe essere riconducibile a un cattivo recupero dal primo infortunio con conseguente retrazione a livello muscolare e a un cattivo carico complessivo...
la esorterei pertanto a recarsi da un collega a lei più vicino per una valutazione completa seguita da un'ecografia per poter stabilire il grado di riparazione tissutale e sconguirare eventuali altre lesioni.
La saluto calorosamente e avrei piacere di avere sue notizie
ritengo che la sua infiammazione inserzionare potrebbe essere riconducibile a un cattivo recupero dal primo infortunio con conseguente retrazione a livello muscolare e a un cattivo carico complessivo...
la esorterei pertanto a recarsi da un collega a lei più vicino per una valutazione completa seguita da un'ecografia per poter stabilire il grado di riparazione tissutale e sconguirare eventuali altre lesioni.
La saluto calorosamente e avrei piacere di avere sue notizie
per prima cosa da fare è una valutazione ecografica per poter stabilire ai tessuti che tipo di riparazione si è formata, per poter scongiurare altri danni in seguiuto al primo problema, certamente si sono creati problemi posrutrali, ed evitare una fibrosi, e la sua infiammazione all'inserzione potrebbe eseere dovuto ad un cattivo recupero
Per non avere recidive è consigliato farsi seguire da un fisioterapista sportivo con controllo ecografico periodico e di incrementare progressivamente il carico e la forza, per poi proseguire con il lavoro pliometrico e di gesto tecnico specifico prima del ritorno all'attività calcistica
Buongiorno ,rigiocare di nuovo a calcio, direi assolutamente si, il consiglio e di utilizzare delle calzatura adeguate al terreno di gioco, un buon riscaldamento e dello stretching prima della gara,e nel possibile farsi fare da mani esperti dei massaggi,per quanto riguarda il trauma sul bicipite ,bisognerebbe capire se si sono formate delle aderenze o il tessuto e fibroso, in questo caso bisognerebbe sentire un ortopedico per farsi prescrivere una risonanza , ed eventualmente delle onde d'urto ,spero di averla aiutata.
Roberto
Roberto
Buonasera, innanzitutto le consiglio di non smettere di effettuare attività sportiva a meno che non ci siano patologie che la costringano a farlo.
Con un'esame posturale un pochino più approfondito si può capire se da quel primo trauma si sono formati dei compensi posturali o se gia ne aveva in passato e l'infortunio ha solo messo in evidenza queste disarmonie.
Quando si pratica sport è fondamentale avere un buon controllo/elasticità muscolare per eseguire i gesti atletici in armonia ciò non esclude il possibile verificarsi di piccoli traumi ma una muscolatura equilibrata può gestirli meglio.
Rimango a disposizione per consulti.
Saluti
Con un'esame posturale un pochino più approfondito si può capire se da quel primo trauma si sono formati dei compensi posturali o se gia ne aveva in passato e l'infortunio ha solo messo in evidenza queste disarmonie.
Quando si pratica sport è fondamentale avere un buon controllo/elasticità muscolare per eseguire i gesti atletici in armonia ciò non esclude il possibile verificarsi di piccoli traumi ma una muscolatura equilibrata può gestirli meglio.
Rimango a disposizione per consulti.
Saluti
Buongiorno, l'attività fisica non è un problema in se....diventa tale se non si rispettano in pieno i tempi di recupero dall'infortunio o se si ricomincia in modo non graduale. Le consiglio di stare un pò a riposo, fare un pò di fisioterapia e una volta stabilizzata la situazione ricominciare, gradualmente, l'attività fisica.
Un caro saluto
Un caro saluto
Salve, sarebbe opportuna un’attenta valutazione per capire se ci sono disfunzioni articolari a carico dell anca e/o dell articolazione sacro iliaca che sappiamo possono essere un fattore contribuente per problemi di pubalgia e simili. Inoltre andrebbe verificata la sinergia muscolare in quell area. Uno sportivo dovrebbe curare anche i dettagli per migliorare le prestazioni. Cordiali saluti
Buongiorno,
purtroppo questo tipo di infortuni spesso sono un po' sottovalutati e questo porta spesso a situazioni simili alla sua in cui si riprende l'attività sportiva dopo un periodo di riposo, ma la ripresa è a singhiozzo perchè si susseguono altri problemi che sembrano separati ma in realtà sono connessi al primo infortunio. Per questo motivo è importante farsi seguire da un professionista nel periodo di recupero e in quello di ripresa dell'attività.
purtroppo questo tipo di infortuni spesso sono un po' sottovalutati e questo porta spesso a situazioni simili alla sua in cui si riprende l'attività sportiva dopo un periodo di riposo, ma la ripresa è a singhiozzo perchè si susseguono altri problemi che sembrano separati ma in realtà sono connessi al primo infortunio. Per questo motivo è importante farsi seguire da un professionista nel periodo di recupero e in quello di ripresa dell'attività.
Salve, una valutazione fisioterapica potrebbe aiutarla ed aiutarci a capire se la sua condizione attuale fosse compatibile con la ripresa dell'attività sportiva, se necessiti ancora di riposo o con che gradualità riprendere l'attività.
Saluti
Saluti
Salve, bisognerebbe effettuare una valutazione completa del problema per capire in ordine i seguenti punti:
Lesione bicipite femorale recuperata? riadattamento al carico effettuato? Fase di return to sport seguita da un fisioterapista? L'infiammazione al quadricipite femorale (inserzione prossimale) potrebbe essere un groin pain ma va sempre valutato da un fisioterapista che potrà decidere lei quando e come ricominciare. Le porgo i miei più cordiali saluti e rimango a Sua disposizione
Lesione bicipite femorale recuperata? riadattamento al carico effettuato? Fase di return to sport seguita da un fisioterapista? L'infiammazione al quadricipite femorale (inserzione prossimale) potrebbe essere un groin pain ma va sempre valutato da un fisioterapista che potrà decidere lei quando e come ricominciare. Le porgo i miei più cordiali saluti e rimango a Sua disposizione
Salve, bisogna fare una corretta valutazione del caso, ha fatto ecografia? Perchè attraverso l'ecografia possiamo capire che tipo di lesione ci è stata e in base a quest'ultima effettuare un corretto trattamento terapeutico, che lo possa aiutare al ritorno allo sport. Rimango a sua disposizione cordiali saluti
Buonasera, dopo un infortunio, anche se lieve conviene sempre fare fisioterapia incentrata sulla rieducazione muscolare e propriocettiva, poichè il suo sistema non riceve le informazioni in maniera corretta, correndo il rischio di infortunarsi nuovamente (vedi infatti l'infiammazione che ha avuto). Le consiglio quindi oltre al riposo, un trattamento manuale e propriocettivo presso un fisioterapista.
Cordialmente
Cordialmente
Buonasera, purtroppo a causa del vecchio trauma di Ottobre si saranno create delle densificazioni (zone di rigidità tissutale) a livello della fascia corporis che non permettono il corretto scivolamento tra i vari strati di tessuto creando delle linee tensive anomale. Stia tranquillo che non è nulla di grave.
Le consiglio di fare qualche seduta di terapia manuale, nello specifico Manipolazione fasciale Stecco. Rimango a Sua completa disposizione per eventuali chiarimenti.
Le consiglio di fare qualche seduta di terapia manuale, nello specifico Manipolazione fasciale Stecco. Rimango a Sua completa disposizione per eventuali chiarimenti.
Buongiorno
Avrei necessità di avere maggiori informazioni, potrebbe inviarmi un messaggio con il suo contatto telefonico? senza impegno. Grazie
Avrei necessità di avere maggiori informazioni, potrebbe inviarmi un messaggio con il suo contatto telefonico? senza impegno. Grazie
ciao , provato con terapia manuale ? se no si recupera bene eliminando ogni scompenso causato dal vecchio infortunio, si può considerare normale infortunarsi in altre parti dopo poco tempo. saluti
Salve, dopo un accurata anamnesi ed esame obiettivo, sicuramente un protocollo fisioterapico di recupero "Return To Sport" è un ottima strategia.
Cordiali Saluti
Dott Matteo Tonino Fisioterapista OMPT
Cordiali Saluti
Dott Matteo Tonino Fisioterapista OMPT
Se ha avuto un'infiammazione all'inserzione prossimale del quadricipite femorale e riferisce di avere ancora qualche fastidio residuo dal primo infortunio, la ripresa del calcio deve essere valutata con attenzione. Il calcio comporta scatti, cambi di direzione e accelerazioni improvvise che possono sollecitare molto sia il bicipite femorale che il quadricipite.
Prima di tornare a giocare, sarebbe utile:
- eseguire un programma di rinforzo mirato per il quadricipite e il bicipite femorale, con esercizi eccentrici per prevenire ricadute
- migliorare la mobilità e la flessibilità con stretching dinamico e statico
- verificare la stabilità del bacino e la funzionalità della catena posteriore, perché squilibri muscolari possono predisporre a nuovi infortuni
- riprendere gradualmente con il calcio, evitando subito gesti esplosivi e monitorando la risposta del muscolo
Se ha ancora fastidi ricorrenti, potrebbe essere utile un’analisi biomeccanica da parte di un fisioterapista specializzato nello sport per individuare eventuali deficit di forza o compensi che potrebbero favorire nuovi infortuni.
Prima di tornare a giocare, sarebbe utile:
- eseguire un programma di rinforzo mirato per il quadricipite e il bicipite femorale, con esercizi eccentrici per prevenire ricadute
- migliorare la mobilità e la flessibilità con stretching dinamico e statico
- verificare la stabilità del bacino e la funzionalità della catena posteriore, perché squilibri muscolari possono predisporre a nuovi infortuni
- riprendere gradualmente con il calcio, evitando subito gesti esplosivi e monitorando la risposta del muscolo
Se ha ancora fastidi ricorrenti, potrebbe essere utile un’analisi biomeccanica da parte di un fisioterapista specializzato nello sport per individuare eventuali deficit di forza o compensi che potrebbero favorire nuovi infortuni.
Buongiorno, bisogna fare una ecografia per vedere di che entità è stata la lesione e poi cominciare un percorso di riabilitazione con un fisioterapista sportivo che le farà aumentare gradualmente i carichi fino a poterla fare allenare senza fastidi. Non si passa dallo stare fermi all'allenarsi senza delle tappe intermedie. Come nel suo caso possono svilupparsi problemi a livello inserzionale dello stesso muscolo o anche a gruppi muscolari vicini.
Buonasera, la ripresa dell'attività non è di per sé un problema.
Sarebbe importante valutare i suoi sintomi, sapere cosa ha fatto per recuperare dopo il primo stiramento (Fisioterapia? semplice riposo? riposo e farmaci?) e con che intensità ha ripreso i suoi allenamenti.
Sarebbe opportuno considerare un percorso riabilitativo in modo da recuperare i problemi muscolari e poter ricominciare con serenità gli allenamenti in palestra e le partite a calcio.
Sarebbe importante valutare i suoi sintomi, sapere cosa ha fatto per recuperare dopo il primo stiramento (Fisioterapia? semplice riposo? riposo e farmaci?) e con che intensità ha ripreso i suoi allenamenti.
Sarebbe opportuno considerare un percorso riabilitativo in modo da recuperare i problemi muscolari e poter ricominciare con serenità gli allenamenti in palestra e le partite a calcio.
Buongiorno! Dopo due stop muscolari ravvicinati è importante procedere con cautela: spesso il problema non è tanto l’infiammazione o lo stiramento in sé, ma un recupero incompleto o squilibri tra flessori ed estensori della coscia.
Il return to sport non dovrebbe basarsi solo sull’assenza di dolore, ma sul rispetto di alcuni parametri oggettivi di forza, potenza, controllo e simmetria rispetto all’arto sano.
Ti consiglio di eseguire una valutazione funzionale per capire se sei realmente pronto a tornare in campo e impostare un lavoro mirato di rinforzo e prevenzione per ridurre il rischio di ricadute.
Il return to sport non dovrebbe basarsi solo sull’assenza di dolore, ma sul rispetto di alcuni parametri oggettivi di forza, potenza, controllo e simmetria rispetto all’arto sano.
Ti consiglio di eseguire una valutazione funzionale per capire se sei realmente pronto a tornare in campo e impostare un lavoro mirato di rinforzo e prevenzione per ridurre il rischio di ricadute.
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