Buongiorno, Dopo un intervento di plastica antireflusso e iatoplastica quali sono le attività fisic

16 risposte
Buongiorno,
Dopo un intervento di plastica antireflusso e iatoplastica quali sono le attività fisiche o i movimenti sportivi che andrebbero eseguiti e quali quelli da evitare nel lungo periodo? Grazie
Dott. Nicola Pellitteri
Chinesiologo, Massoterapista
Palermo
Salve,

dopo un intervento di plastica antireflusso e iatoplastica, è importante riprendere l’attività fisica con gradualità e solo dopo il parere del medico.

In generale, sono consigliati esercizi leggeri come camminate, respirazione, postura e mobilità dolce.

Da evitare nel lungo periodo: sforzi intensi sull’addome, come pesi, addominali forti o sport ad alta intensità.

Ogni percorso va adattato in base alla persona e alla fase di recupero.
Saluti

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Buongiorno, premesso che servono le indicazioni di un medico almeno inizialmente per capire che attività nello specifico possa praticare, ciò che le consiglio è di riprendere con attività a basso impatto, non bisogna aumentare la pressione intra addominale, quindi per ora sconsiglierei allenamenti con i pesi e addominali. Per ora l'importante è tenere il corpo "attivo", quindi camminata, nuoto, cose per l'appunto che non siano intense.
Per capire nel dettaglio, rimango comunque dell'idea che dovrebbe sentire i medici che l'hanno operata, per consigli più mirati inizialmente. Nel lungo periodo invece, gradualmente si può riprendere anche con attività un po' più a impatto (l'importante è magari non sforzare eccessivamente, tipo sala pesi con carichi pesanti).
Le auguro una buona giornata.
Dott.ssa Silvia Levati
Osteopata, Chinesiologo
Vercelli
Buongiorno, dopo un intervento di plastica antireflusso e iatoplastica è SCONSIGLIATO fare attività che includano il contatto fisico o sollevamento di carichi molto pesanti (powerlifting, crossfit spinto...).
Sono invece CONSIGLIATI sport/attività fisiche dolci e regolari come camminata, nuoto, bicicletta, ginnastica leggera o yoga.
Dott.ssa Stefania Ciacci
Chinesiologo, Posturologo
Palermo
Buongiorno,
dopo un intervento di plastica antireflusso e iatoplastica, l’attività fisica deve essere sempre ripresa in modo graduale e con indicazioni personalizzate del chirurgo che l’ha operata. In generale, ci sono però alcune linee guida utili:

Attività consigliate nel lungo periodo
Camminata, bici e nuoto dolce → favoriscono la mobilità e la respirazione senza eccessiva pressione addominale.
Ginnastica posturale e respiratoria → aiuta a migliorare il controllo del diaframma e a prevenire ricadute.
Rinforzo muscolare globale a corpo libero o con piccoli carichi → se eseguito con tecnica corretta e progressione graduale.
Attività aerobica moderata → corsa leggera, trekking, ellittica.

Movimenti da evitare o limitare
Sforzi addominali intensi e ripetitivi (ad esempio crunch, sollevamenti pesanti con la manovra di Valsalva).
Sollevamento di carichi molto elevati che aumentano bruscamente la pressione intra-addominale.
Sport da contatto o con torsioni violente del tronco (arti marziali, rugby, alcune discipline di lotta).
Esercizi con apnea prolungata (powerlifting, allenamenti a massima intensità senza respirazione controllata).

In sintesi: l’attività fisica è possibile e consigliata, ma è bene privilegiare movimenti che rinforzano in sicurezza e limitare quelli che creano forti pressioni a livello addominale. Un programma personalizzato, costruito insieme a un chinesiologo o fisioterapista, permette di riprendere a muoversi con più sicurezza e continuità.

Un caro saluto,
Dott.ssa Ciacci Stefania
Buongiorno, nelle prime settimane sarebbe consigliabile camminata, esercizi di mobilità dolce, stretching leggero ed esercizi di respirazione diaframmatica. In un secondo momento, in base all'evoluzione della guarigione e alle indicazioni mediche, si può progredire verso attività aerobiche, yoga e pilates con attenzione ai movimenti sull'addome, attività in palestra orientate alla resistenza muscolare
Dr. Antonio Milano
Chinesiologo
Castel Volturno
Dopo un intervento di plastica antireflusso e iatoplastica, è importante riprendere l’attività fisica in modo graduale per proteggere la sutura e favorire una buona guarigione.

Consigliate (a lungo termine):

Camminate quotidiane, aumentando progressivamente durata e passo.

Attività aerobiche leggere/moderate: cyclette, nuoto, ellittica.

Esercizi di respirazione diaframmatica per migliorare la mobilità del diaframma e ridurre la pressione addominale.

Lavoro posturale e rinforzo del core con esercizi a basso impatto (plank modificati, esercizi di stabilità).

Stretching dolce per schiena e anche, esercizi di mobilità.

Da eseguire con cautela:

Sollevamento di carichi progressivo: evitare pesi elevati finché il recupero non è completo.

Esercizi che aumentano la pressione addominale (crunch, sit-up, torsioni profonde): reintrodurre solo con parere medico.

Attività ad alto impatto (corsa veloce, salti): da riprendere gradualmente e solo se ben tollerate.

Da evitare (specie nei primi mesi):

Sforzi in apnea o Valsalva e movimenti esplosivi che aumentano troppo la pressione intra-addominale.

Sport da contatto o attività con rischio di urti addominali finché la guarigione non è consolidata.

Importante: queste indicazioni sono generali. È sempre raccomandato affidarsi al chirurgo o a un medico specialista che possa valutarle di persona e dare l’ok per la ripresa di attività specifiche.
Dott. Davide Garagiola
Chinesiologo, Posturologo
Inveruno
Buongiorno, appena dopo un intervento vanno evitate attività ad alta intensità. L'attività fisica va somministrata a dose calibrate. Sicuramente le sconsiglio esercizi come Crunch ma si concentri sul corretto funzionamento diaframmatico e il controllo motorio, migliori la sua qualità di movimento perchè c'è una correlazione scientifica tra il corretto movimento e problemi del suo tipo.
Buona giornata
Dott.ssa Ylenia Bassi
Chinesiologo, Posturologo
Saronno
Buongiorno,
dopo un intervento di questo tipo, l'attività fisica deve essere ripresa gradualmente con esercizi semplici e lenti. Inizialmente camminate leggere per stimolare la circolazione e movimenti di mobilità articolare e/o ginnastica dolce.
Da esperta in Posturologia, io consiglio il Metodo Mèzières per cominciare a stimolare il diaframma, attraverso la respirazione, per ridurre le tensioni toraciche, che dopo l'intervento di sicuro sarà stato coinvolto. Evitare sforzi e tensioni intra-addominali sicuramente aiuta e così, a lungo termine, si potrà iniziare ad eseguire esercizi più intensi come le corse, progressiva introduzione agli sport di resistenza e/o attività in piscina. Importante però che tutto ciò sia concordato con il chirurgo che ha operato.
Se ha bisogno di assistenza, sono a disposizione.
In bocca al lupo!
Dott. Riccardo Spurio
Massoterapista, Chinesiologo
San Benedetto del Tronto
Buongiorno,

dopo un intervento di plastica antireflusso e iatoplastica è importante rispettare alcune regole generali sia nella fase di recupero che nel lungo periodo, in modo da favorire la guarigione e prevenire recidive o complicazioni.
In linea generale, una volta completato il periodo post-operatorio e ricevuto il via libera dal chirurgo, l’attività fisica non solo è possibile, ma può essere anche molto utile per mantenere un buono stato di salute generale. Sono particolarmente indicate tutte le attività aerobiche a intensità moderata, come camminata veloce, bicicletta, nuoto o ginnastica dolce. Anche esercizi di mobilità e rinforzo muscolare possono essere eseguiti, purché non prevedano sforzi eccessivi.
Quello che invece va evitato o comunque gestito con prudenza sono gli sforzi che aumentano in maniera significativa la pressione addominale. Mi riferisco a sollevamenti di carichi pesanti, esercizi addominali intensi (come crunch o sit-up ripetuti), sport di contatto che possono comportare urti violenti, oppure attività che richiedono spinte e trazioni molto intense. Questi movimenti possono infatti sollecitare la zona operata e, nel lungo periodo, aumentare il rischio di recidiva dell’ernia iatale o di fastidi legati al reflusso.
In sintesi: sì all’attività fisica regolare e costante, privilegiando resistenza moderata e lavori di tonificazione leggera, ma attenzione a evitare carichi e sforzi eccessivi che comprimono l’addome. Il consiglio più importante resta comunque quello di confrontarsi periodicamente con il chirurgo o con lo specialista che la segue, perché ogni paziente può avere tempi di recupero e limiti diversi in base alla propria storia clinica.

Cordiali saluti
Dott. Marco Frau
Osteopata, Chinesiologo
Cagliari
Buongiorno,
non è chiaro cosa s'intenda su iatoplastica. Se s'intende la chiurgia bariatrica associata alla fissazione dello iato esofageo dovrebbero comunque essere seguite le normali indicazioni di "igiene" dell'esercizio. Dopo un periodo di riposo di 3-4 settimane si può svolgere qualsiasi attività sportiva evitando aumenti di pressione addominale repentini(es. squat con carichi sopra il 70% del massimale), fare esercizio a stomaco pieno e prediligendo esercizi in ortostatismo piuttosto che da supini. Ad ogni modo le recidive dopo intervento sono sotto il 10% e se il postoperatorio non presenta complicazioni si può riprendere rapidamente l'esercizio.
Dott. stefano fedi
Chinesiologo
Roma
evitare tutti quegli esercizi che coinvolgono i muscoli addominali unitamente a squat e plank. Potrà riprendere dopo consulto con il chirurgo che l'ha operato
Dott. Tiziano Pescatori
Chinesiologo, Posturologo
Milano
Buongiorno, dopo un intervento di plastica antireflusso e iatoplastica è importante riprendere l’attività fisica in modo graduale e mirato. Nel lungo periodo è consigliabile evitare movimenti che aumentano eccessivamente la pressione addominale (pesi molto elevati, addominali classici intensi, esercizi esplosivi), mentre risultano particolarmente utili attività di respirazione diaframmatica, ginnastica posturale e rinforzo muscolare controllato.

Ogni persona ha però tempi e necessità diverse: per questo un percorso personalizzato è la strada migliore per recuperare forza, mobilità e benessere in sicurezza. Nel mio studio mi occupo proprio di programmare esercizi su misura in base alla storia clinica e agli obiettivi di ciascun paziente.

Se desidera, possiamo valutare insieme la Sua situazione e impostare un percorso adeguato alle Sue esigenze.
Dott. Momi Andrea Pierotti
Chinesiologo, Massoterapista
Milano
Buongiorno,
dopo un intervento di plastica antireflusso con iatoplastica è bene fare attenzione soprattutto agli sforzi che aumentano la pressione addominale. Nel lungo periodo sono generalmente indicati sport a basso impatto come cammino, cyclette, nuoto leggero o ginnastica dolce. Da evitare invece attività che prevedono sollevamento pesi, addominali intensi o sport di contatto, perché possono favorire fastidi o complicazioni.
Il programma motorio va sempre personalizzato: le tempistiche e i limiti dipendono dal decorso post-operatorio e dalle indicazioni del chirurgo che ha seguito l’intervento.
Dott. Roberto Caminiti
Osteopata, Massofisioterapista, Chinesiologo
Somma Lombardo
Buongiorno nel lungo periodo non ci sono limitazioni particolari, nel breve invece eviterei un sovraccarico che può aumentare la pressione interna e movimenti che possono stirare la zona cervicale anteriore e la fascia pettorale.

Sperando di esserle stato utile le porgo cordiali saluti e rimango a disposizione per ulteriori chiarimenti.
Dott. R. Caminiti
Buongiorno
Le attività consigliate nel lungo periodo (se il decorso è regolare) possono essere:
1. Attività aerobica moderata
Camminata veloce
Bicicletta (non in salita estrema)
Nuoto (preferibilmente dorso o stile libero con respirazione regolare)
Ellittica
Trekking leggero

2. Rinforzo muscolare a basso-moderato carico
Pliometria leggera (a lungo termine e solo se tollerata)
Allenamenti full-body senza carichi massimali
Bande elastiche
Macchine in palestra regolate su carichi moderati

3. Ginnastica posturale e respiratoria
Allungamento catena anteriore
Rinforzo catena posteriore
Esercizi di mobilità toraco-diaframmatica
Lavoro sul pavimento pelvico in sinergia con il respiro
Respirazione diaframmatica controllata (graduale, senza spinta)

4. Attività mente-corpo
Pilates (modificato, senza crunch/roll-up forzati)
Yoga dolce (focus su respirazione e estensioni dolci)

L'obiettivo di questi esercizi è quello di mantenere una buona funzione respiratoria, buon tono addominale senza eccessive pressioni, mantenere la postura e mobilità diaframmatica.

Tra quelle sconsigliate, invece, troviamo per esempio:
1. Allenamenti che aumentano molto la pressione intra-addominale
Addominali classici tipo crunch e sit-up intensi
Plank prolungati e con carico eccessivo
Sollevamento pesi massimali (powerlifting)
Manovra di Valsalva durante i carichi
Preferire esercizi core “anti-movimento” (Pallof press, dead bug, bird dog...).

2. Sport con impatti e torsioni forti
CrossFit competitivo
Sprint ripetuti esplosivi (inizialmente)
Sport di contatto (calcio ok ma con prudenza, no contrasti pesanti subito)
Tennis/squash ad alta intensità in fase precoce

3. Sforzi intensi senza controllo respiratorio
Salite ripide in corsa nelle prime fasi
Allenamenti HIIT molto esplosivi senza respirazione controllata
Dott.ssa Caterina Bertozzi
Chinesiologo
Bellaria-Igea Marina
Salve, dopo una plastica antireflusso e una iatoplastica, sonoda preferire allenamenti che rafforzano senza spingere sulla pancia. (Meglio evitare addominali duri, crossfit intenso). Vanno benissimo tonificare la zona lombare e il diaframma con esercizi morbidi e costanti. Con cautela e attenzione puoi anche fare corse blande, plank e torsioni e addominali leggeri, ma consiglio solo dopo aver ristabilito un forte core.

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