Dott. Riccardo Spurio

Massoterapista, Chinesiologo Altro

San Benedetto del Tronto 1 indirizzo

4 recensioni
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Esperienze

La mia passione per il benessere del corpo e il desiderio di aiutare le persone a recuperare il movimento e la qualità della vita mi hanno spinto a intraprendere questo percorso.
Ogni giorno mi dedico con attenzione e cura a chi si affida a me, unendo competenze manuali e conoscenze cliniche per accompagnare ogni paziente in un percorso personalizzato di recupero e prevenzione.

Altro Su di me

Aree di competenza principali:

  • Chinesiologia
  • Massoterapia

Indirizzo

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Studio multidisciplinare Kedos

Via Luciano Zuccoli 39, San Benedetto del Tronto

Disponibilità

Telefono

0735 3...

Pazienti accettati

  • Pazienti senza assicurazione sanitaria
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Prestazioni e prezzi

  • Attività fisica adattata

    40 €

  • Pressoterapia

    60 €

  • Visita a domicilio

    40 €

  • Valutazione posturale

    60 €

  • Valutazione chinesiologica

    60 €

4 recensioni

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  • S

    In 3 sedute ha sistemato alla perfezione le mie contratture. Massaggio rilassante ed efficace allo stesso tempo. Ottimo

     • Studio multidisciplinare Kedos massaggio decontratturante  • 

    Dott. Riccardo Spurio

    Grazie mille Simone per questo fantastico feedback!


  • A

    Professionalità e consapevolezza nei propri mezzi.
    Fin da subito si sentono i benefici del trattamento

     • Studio multidisciplinare Kedos massaggio sportivo  • 

    Dott. Riccardo Spurio

    Grazie di cuore Antonio! Lavorare con te è sempre stimolante, sia per la tua determinazione che per la fiducia che riponi nel mio lavoro. Sapere che percepisci i benefici fin da subito è la conferma che stiamo andando nella direzione giusta. Continuiamo così, sempre al massimo!


  • M

    La professionalità e la dedizione al lavoro si vedono e sono il punto forte. Soddisfatto già dal primo appuntamento lo consiglio vivamente.

     • Studio multidisciplinare Kedos massaggio decontratturante  • 

    Dott. Riccardo Spurio

    Grazie mille Matteo! Sono davvero felice che tu abbia percepito il miglioramento fin da subito. È un piacere accompagnarti nel tuo percorso di benessere!


  • M

    Massima professionalità e competenza sia nella spiegazione che nel trattamento.
    Consigliato

     • Studio multidisciplinare Kedos massaggio decontratturante  • 

    Dott. Riccardo Spurio

    Grazie Marco per la recensione e la fiducia riposta!


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Risposte ai pazienti

ha risposto a 14 domande da parte di pazienti di MioDottore

Ho 33 anni. Soffro di dolori cronici da qualche anno. Ho un po' di scoliosi e problemini posturali e anni fa ho fatto sedute di terapia Tecar, infiltrazioni di antinfiammatori e ginnastica posturale. Attualmente faccio regolarmente pilates e yoga e un po' di pesi. Tuttavia da un po' di mesi ho un dolore localizzato nella zona scapolare/cervicale /spalla destra legata probabilmente ad una forte contrattura che va e viene ma non riesco a eliminare. Faccio anche sedute presso un osteopata. Il medico mi ha invece consigliato il nuoto.
Cosa potrebbe essere? Come potrei risolvere?
Grazie

Salve, da ciò che descrive, il dolore nella zona scapolare e cervicale che si ripresenta nonostante l’attività fisica e i trattamenti già effettuati sembra essere legato a uno squilibrio muscolare e posturale che coinvolge il tratto cervicale e scapolare. In questi casi, il nuoto non sempre rappresenta la soluzione ideale, anzi, in presenza di tensioni o compensi posturali già presenti può talvolta accentuarli, soprattutto se la tecnica non è perfetta o se l’acqua viene utilizzata come unico strumento terapeutico.
Nel suo caso sarebbe più utile concentrarsi su un lavoro mirato di rieducazione del movimento e riequilibrio muscolare, focalizzato sul rinforzo dei muscoli stabilizzatori della scapola, sul controllo cervicale e sulla mobilità toracica uniti a trattamenti di massoterapia per accelerare la risoluzione della contrattura. Pilates e yoga sono ottime basi, ma a volte serve un’integrazione più specifica con esercizi personalizzati e un’attenta analisi dei gesti quotidiani o sportivi che possono perpetuare la tensione.
La combinazione di esercizi mirati, terapia manuale e correzione dei compensi posturali può dare risultati più concreti rispetto al nuoto, che in questa fase rischierebbe di mantenere il problema piuttosto che risolverlo.

Cordiali saluti,
Dott. Riccardo Spurio – Massoterapista e Chinesiologo

Dott. Riccardo Spurio

Buongiorno. Soffro di ernia discale l5-s1 da 15 mesi. nel primo anno con fisioterapia e nuoto c'è stato un miglioramento; da un mese e mezzo ho cominciato palestra e sto notando un peggioramento dei sintomi soprattutto della sciatica. Credo che il motivo siano gli esercizi per le gambe che ho in scheda come leg extenson e sumo squat con kettlebell. Volevo chiedere dunque quali sono gli esercizi più sicuri che potrei fare in palestra per le gambe. Grazie.

Buongiorno,in presenza di un’ernia discale L5-S1, soprattutto se accompagnata da sciatalgia, è fondamentale che gli esercizi vengano scelti in modo molto individuale. Ogni persona risponde in maniera diversa agli stimoli, e ciò che può essere benefico per qualcuno potrebbe risultare irritante per un altro. Per questo motivo, una valutazione in studio è sempre la scelta migliore: permette di osservare la postura, i compensi, i limiti funzionali e la risposta del corpo a determinati movimenti. Online è difficile dare indicazioni precise senza conoscere nel dettaglio la situazione clinica e la qualità dell’esecuzione degli esercizi. Tuttavia, in linea generale, quando si notano peggioramenti con esercizi come il leg extension o il sumo squat, è probabile che ci sia un sovraccarico o un'esecuzione non adatta alla fase attuale del disturbo. Sarebbe utile prediligere esercizi che non stressino direttamente la colonna lombare, che mantengano il bacino stabile e che non provochino dolore durante o dopo l’esecuzione. L’obiettivo è rinforzare la muscolatura delle gambe e del core senza aumentare la pressione sulla zona lombosacrale. Per farlo in sicurezza, serve una progressione mirata e controllata, meglio ancora se guidata da un professionista che conosca la problematica. Se i sintomi peggiorano, è importante fermarsi e rivalutare il percorso.
Saluti.

Dott. Riccardo Spurio
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