buongiorno dolore cronico all inguine inserzione pube da entrambi i lati che si estende alla parte
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buongiorno
dolore cronico all inguine inserzione pube da entrambi i lati che si estende alla parte anteriore della coscia A chi rivolgersi ? grazie e buona giornata
dolore cronico all inguine inserzione pube da entrambi i lati che si estende alla parte anteriore della coscia A chi rivolgersi ? grazie e buona giornata
Buongiorno per questo tipo di problematiche può rivolgersi tranquillamente ad un osteopata che analizzerà la situazione per capire a fondo da dove deriva il problema per aiutarla al meglio.
Sperando di esserle stato utile le porgo cordiali saluti e rimango a disposizione per ulteriori chiarimenti.
Dott. R. Caminiti
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si può rivolgere ad un chinesiologo , o un posturologo, le occorre un piano per fare allungamento costante
Il dolore che descrivi può essere legato a diversi fattori. Una delle cause più comuni in questo caso è la cosiddetta "pubalgia", che è una condizione che coinvolge tendini, muscoli e legamenti nella zona dell'inguine. Questi dolori possono essere provocati da sforzi ripetitivi, traumi, disfunzioni posturali o da squilibri muscolari. La causa del tuo dolore potrebbe essere anche legata a un'irritazione o una lesione dei muscoli addominali, dei flessori dell'anca o a una disfunzione dell'articolazione dell'anca stessa.
Il primo passo da fare sarebbe consultare un medico specialista, come un ortopedico o un fisiatra, per un esame approfondito e una diagnosi accurata. Un percorso personalizzato, che potrebbe includere un osteopata, può aiutare a ridurre il dolore e a migliorare la funzionalità. Sia l'osteopatia che la fisioterapia possono essere molto utili per trattare questo tipo di dolore, focalizzandosi sul miglioramento del movimento e sul rafforzamento muscolare per evitare che il problema si ripresenti.
Rimango a disposizione per ulteriori chiarimenti o se hai altre domande. Buona giornata.
Alessandro Bartolo.
Il primo passo da fare sarebbe consultare un medico specialista, come un ortopedico o un fisiatra, per un esame approfondito e una diagnosi accurata. Un percorso personalizzato, che potrebbe includere un osteopata, può aiutare a ridurre il dolore e a migliorare la funzionalità. Sia l'osteopatia che la fisioterapia possono essere molto utili per trattare questo tipo di dolore, focalizzandosi sul miglioramento del movimento e sul rafforzamento muscolare per evitare che il problema si ripresenti.
Rimango a disposizione per ulteriori chiarimenti o se hai altre domande. Buona giornata.
Alessandro Bartolo.
Buongiorno,
personalmente potrei consigliarle la figura dell'osteopata che potrebbe lavorare sul riequilibrio del bacino e sistemare i probabili blocchi funzionali.
Io da massoterapista le consiglio anche di tener decontratta tutta la zona della schiena, del bacino, dell'addome, sia con della massoterapia ma anche con degli esercizi/allungamenti che potrebbe suggerirle un chinesiologo.
Spero di essere stata chiara,
Buona giornata.
Dr.ssa Serena Monachino - massoterapista & chinesiologa
personalmente potrei consigliarle la figura dell'osteopata che potrebbe lavorare sul riequilibrio del bacino e sistemare i probabili blocchi funzionali.
Io da massoterapista le consiglio anche di tener decontratta tutta la zona della schiena, del bacino, dell'addome, sia con della massoterapia ma anche con degli esercizi/allungamenti che potrebbe suggerirle un chinesiologo.
Spero di essere stata chiara,
Buona giornata.
Dr.ssa Serena Monachino - massoterapista & chinesiologa
Buongiorno. Potrebbe trattarsi di pubalgia o sindrome adduttoria. Le consiglio di recarsi da un ortopedico. Dott. Federico Ghio
Buongiorno! Il dolore cronico che descrivi potrebbe essere legato a diverse condizioni, come tendinopatie, pubalgia, ernie inguinali, problemi articolari o nervosi. È importante rivolgersi allo specialista giusto per ottenere una diagnosi accurata. Ti consiglio questi passi:
Medico di base: Inizia consultando il tuo medico curante. Potrà fare una prima valutazione, escludere alcune cause e indirizzarti verso uno specialista appropriato.
Ortopedico: Se il problema è legato a muscoli, tendini, articolazioni o ossa, un ortopedico è lo specialista giusto.
Fisiatra: Per un approccio riabilitativo o per indagare dolori muscolari e articolari cronici, il fisiatra può essere utile.
Chirurgo generale: Se c'è il sospetto di un'ernia inguinale, il chirurgo generale è lo specialista che può confermare la diagnosi e proporre eventuali interventi.
Neurologo: Se il dolore potrebbe essere causato da un problema nervoso (ad esempio una compressione o un'irritazione), il neurologo può aiutare.
Fisioterapista: Dopo la diagnosi, potrebbe essere necessario un trattamento fisioterapico per alleviare il dolore e recuperare la funzione muscolare.
Medico di base: Inizia consultando il tuo medico curante. Potrà fare una prima valutazione, escludere alcune cause e indirizzarti verso uno specialista appropriato.
Ortopedico: Se il problema è legato a muscoli, tendini, articolazioni o ossa, un ortopedico è lo specialista giusto.
Fisiatra: Per un approccio riabilitativo o per indagare dolori muscolari e articolari cronici, il fisiatra può essere utile.
Chirurgo generale: Se c'è il sospetto di un'ernia inguinale, il chirurgo generale è lo specialista che può confermare la diagnosi e proporre eventuali interventi.
Neurologo: Se il dolore potrebbe essere causato da un problema nervoso (ad esempio una compressione o un'irritazione), il neurologo può aiutare.
Fisioterapista: Dopo la diagnosi, potrebbe essere necessario un trattamento fisioterapico per alleviare il dolore e recuperare la funzione muscolare.
Buongiorno, il dolore cronico all'inguine, con irradiazione alla parte anteriore della coscia, che si estende all'inserzione del pube da entrambi i lati, potrebbe essere legato a diverse cause, tra cui problematiche muscolari, articolari o legamentose. Data la sua natura e la sua localizzazione, le consiglio di rivolgersi inizialmente a un medico specialista in ortopedia o medicina sportiva, che potrebbe valutare la possibilità di una pubalgia, una condizione che coinvolge i muscoli e i tendini dell'area inguinale. Successivamente, se il dolore è legato a una disfunzione muscoloscheletrica o posturale, un osteopata potrebbe essere in grado di valutare il suo stato muscolare e articolare, cercando eventuali disallineamenti o tensioni che potrebbero contribuire al disturbo. Nel frattempo, sarebbe utile evitare movimenti che potrebbero peggiorare il dolore e utilizzare tecniche di rilassamento muscolare per gestire l'infiammazione. Le auguro una pronta risoluzione del problema. Se desidera maggiori dettagli o consigli, non esiti a chiedere. Cordiali saluti. Dott. Jacopo Zammarchi.
Gentile paziente, nel suo caso le consiglierei come prima cosa di consultare il suo medico di base. Sarà lui a valutare i sintomi e a escludere eventuali condizioni più gravi, fornendo una diagnosi preliminare o prescrivendo accertamenti diagnostici, come ecografie o risonanze magnetiche.
Successivamente, potrebbe essere utile un approccio osteopatico. L’osteopata, attraverso una valutazione manuale, può individuare eventuali disfunzioni biomeccaniche o posturali che contribuiscono al dolore. Il trattamento osteopatico, non invasivo e personalizzato, può aiutare a migliorare la mobilità delle strutture coinvolte, ridurre la tensione muscolare e alleviare il dolore.
Questo approccio complementare può essere particolarmente efficace per affrontare il dolore cronico, supportando il percorso terapeutico indicato dal medico.
Successivamente, potrebbe essere utile un approccio osteopatico. L’osteopata, attraverso una valutazione manuale, può individuare eventuali disfunzioni biomeccaniche o posturali che contribuiscono al dolore. Il trattamento osteopatico, non invasivo e personalizzato, può aiutare a migliorare la mobilità delle strutture coinvolte, ridurre la tensione muscolare e alleviare il dolore.
Questo approccio complementare può essere particolarmente efficace per affrontare il dolore cronico, supportando il percorso terapeutico indicato dal medico.
buongiorno, come indicazione si può trattare di pubalgia quindi infiammazione tendinea, avendo un dolore cronico bisogna capire se si accentua con il movimento degli arti inferiori ( piegando anteriormente le gambe) quindi di natura muscolo schelettrica, oppure se si presenta all'aumentare della pressione ( colpi di tosse o mentre si evacua) riferendo una possibile problematica discale.
A mio avviso sarebbe utile riferirsi a un osteopata per discriminare la natura del dolore e poi attraverso il medico di base farsi prescrivere eventuali esami strumentali ( RM ) per indagare meglio l'origine del dolore
A mio avviso sarebbe utile riferirsi a un osteopata per discriminare la natura del dolore e poi attraverso il medico di base farsi prescrivere eventuali esami strumentali ( RM ) per indagare meglio l'origine del dolore
Buonasera le consiglio una visita chinesiologica ovvero da un dottore specifico in attività fisica adattata in cui valutare eventuali contratture e blocchi posturali e lavorare sullo stretching perchè probabilmente è legato all' ileopsoas
Buona sera a Lei,
Le informazioni che fornisce non sono complete ma proviamo a dare un risposta.
Per un dolore cronico all'inguine che si estende all'inserzione del pube e alla parte anteriore della coscia, è consigliabile rivolgersi innanzi tutto al suo medico di base, che può indirizzarla verso lo specialista o professionista più adatto al suo caso specifico.
In funzione della situazione orientarsi specialisti come Ortopedico e il Fisiatra visto che il primo è un medico specializzato in problemi muscoloscheletrici può valutare se il dolore è dovuto a problemi strutturali della colonna vertebrale (lombare ?) o altre come come l'osteite pubica o altre patologie dell'anca, mentre il secondo è specialista nella riabilitazione fisica e potrebbe aiutare con terapie fisiche o proporre un piano di riabilitazione adeguato.
Se il dolore è correlato ad attività fisica o sportiva, il consulto con un medico specializzato in Medicina dello Sport potrebbe fornire una valutazione accurata dei gesti tecnici o indirizzarla per approfondimenti.
In funzione del caso la valutazione ed eventuale trattamento manipolativo osteopatico, ovviamente attuato a un Osteopata valido, possono essere molto utili e magari risolutivi e rapidi per l'individuazione delle disfunzioni somatiche che si sono determinate nel suo organismo e quindi attuare un lavoro finalizzato e globale di mera normalizzazione degli equilibri e dei rapporti segmentari e somatici nel loro complesso.
Anche il fisioterapista può essere molto utile per trattare il dolore con tecniche di terapia manuale, esercizi specifici e altre modalità terapeutiche ad indirizzo riabilitativo.
Attenzione, per un eventuale approfondimento diagnostico potrebbe essere necessario fare una risonanza magnetica o un'ecografia o altre indagini per avere una diagnosi precisa, quindi un consulto con un Radiologo potrebbe essere utile.
È importante non sottovalutare il dolore cronico e cercare una diagnosi precisa per evitare complicazioni o trattamenti inadeguati.
Rimango a disposizione per eventuali approfondimenti.
Le informazioni che fornisce non sono complete ma proviamo a dare un risposta.
Per un dolore cronico all'inguine che si estende all'inserzione del pube e alla parte anteriore della coscia, è consigliabile rivolgersi innanzi tutto al suo medico di base, che può indirizzarla verso lo specialista o professionista più adatto al suo caso specifico.
In funzione della situazione orientarsi specialisti come Ortopedico e il Fisiatra visto che il primo è un medico specializzato in problemi muscoloscheletrici può valutare se il dolore è dovuto a problemi strutturali della colonna vertebrale (lombare ?) o altre come come l'osteite pubica o altre patologie dell'anca, mentre il secondo è specialista nella riabilitazione fisica e potrebbe aiutare con terapie fisiche o proporre un piano di riabilitazione adeguato.
Se il dolore è correlato ad attività fisica o sportiva, il consulto con un medico specializzato in Medicina dello Sport potrebbe fornire una valutazione accurata dei gesti tecnici o indirizzarla per approfondimenti.
In funzione del caso la valutazione ed eventuale trattamento manipolativo osteopatico, ovviamente attuato a un Osteopata valido, possono essere molto utili e magari risolutivi e rapidi per l'individuazione delle disfunzioni somatiche che si sono determinate nel suo organismo e quindi attuare un lavoro finalizzato e globale di mera normalizzazione degli equilibri e dei rapporti segmentari e somatici nel loro complesso.
Anche il fisioterapista può essere molto utile per trattare il dolore con tecniche di terapia manuale, esercizi specifici e altre modalità terapeutiche ad indirizzo riabilitativo.
Attenzione, per un eventuale approfondimento diagnostico potrebbe essere necessario fare una risonanza magnetica o un'ecografia o altre indagini per avere una diagnosi precisa, quindi un consulto con un Radiologo potrebbe essere utile.
È importante non sottovalutare il dolore cronico e cercare una diagnosi precisa per evitare complicazioni o trattamenti inadeguati.
Rimango a disposizione per eventuali approfondimenti.
Posso aiutarla moltissimo tramite PEMF e trattamenti manipolativi in Riequilibrio Posturale Globale
Posso riceverla su Milano, Arese o Bergamo
Posso riceverla su Milano, Arese o Bergamo
Salve, le consiglio una visita da un bravo Osteopata, sono a sua disposizione in caso voglia prenotare un appuntamento.
Buonasera,
le consiglio sicuramente una valutazione posturale con un osteopata, poi il collega deciderà se inviarla ad un fisioterapista per rieducazione muscolatura o per un lavoro sull'infiammazione.
le consiglio sicuramente una valutazione posturale con un osteopata, poi il collega deciderà se inviarla ad un fisioterapista per rieducazione muscolatura o per un lavoro sull'infiammazione.
Buongiorno,
A mio parere valutando da quanto lei detto le consiglierei prima di tutto di andare dal suo medico generale che magari confrontandosi di persona, le potrà dare un consiglio più specifico. Tuttavia mi sentirei anche di consigliare eventualmente una visita dal medico fisiatra che è comunque tra i medici di preferenza quando si hanno possibili dolori all'apparto muscolo scheletrico. In quel caso, a seconda della situazione il medico saprà indicarle la giusta via.
A mio parere valutando da quanto lei detto le consiglierei prima di tutto di andare dal suo medico generale che magari confrontandosi di persona, le potrà dare un consiglio più specifico. Tuttavia mi sentirei anche di consigliare eventualmente una visita dal medico fisiatra che è comunque tra i medici di preferenza quando si hanno possibili dolori all'apparto muscolo scheletrico. In quel caso, a seconda della situazione il medico saprà indicarle la giusta via.
Buonasera! Un dolore cronico all'inguine con estensione alla parte anteriore della coscia potrebbe indicare diverse condizioni, come tendinite, pubalgia, o problemi articolari. Per identificare la causa e ricevere il trattamento adeguato, ti consiglio di rivolgerti a:
1. Medico di Base
Perché: È il primo passo per valutare il problema e ricevere un'indicazione iniziale. Il medico può prescrivere esami diagnostici (es. radiografia, ecografia o risonanza magnetica) e indirizzarti verso uno specialista.
2. Ortopedico
Perché: Uno specialista in ortopedia può valutare se il dolore è causato da problemi muscolo-scheletrici, come:
Tendinite dell'adduttore.
Sindrome da conflitto femoro-acetabolare.
Artrosi dell'anca.
3. Fisiatra
Perché: Se il problema è legato a disfunzioni muscolari o posturali, un fisiatra può fornire una diagnosi e consigliare un piano di riabilitazione o fisioterapia.
4. Fisioterapista
Perché: In caso di pubalgia, contratture muscolari o problemi da sovraccarico, il fisioterapista può lavorare per alleviare il dolore e migliorare la mobilità attraverso:
Terapia manuale.
Esercizi di rafforzamento o stretching.
Terapie strumentali (es. tecarterapia, ultrasuoni).
5. Chirurgo dell'Anca (se necessario)
Perché: Se il dolore è associato a problemi strutturali dell'anca (es. lesioni del labbro acetabolare o conflitto femoro-acetabolare), un chirurgo specializzato può valutare la necessità di interventi specifici.
6. Specialista in Medicina dello Sport
Perché: Se pratichi sport o attività fisica intensa, uno specialista può individuare cause legate al sovraccarico funzionale o a errori nei movimenti.
Cosa Fare nell’Attesa
Riposo: Evita attività che aggravano il dolore.
Ghiaccio: Applica per 15-20 minuti più volte al giorno per ridurre eventuali infiammazioni.
Antinfiammatori: Solo su consiglio medico.
Stretching lieve: Focalizzato su adduttori e flessori dell'anca, se non aumenta il dolore.
1. Medico di Base
Perché: È il primo passo per valutare il problema e ricevere un'indicazione iniziale. Il medico può prescrivere esami diagnostici (es. radiografia, ecografia o risonanza magnetica) e indirizzarti verso uno specialista.
2. Ortopedico
Perché: Uno specialista in ortopedia può valutare se il dolore è causato da problemi muscolo-scheletrici, come:
Tendinite dell'adduttore.
Sindrome da conflitto femoro-acetabolare.
Artrosi dell'anca.
3. Fisiatra
Perché: Se il problema è legato a disfunzioni muscolari o posturali, un fisiatra può fornire una diagnosi e consigliare un piano di riabilitazione o fisioterapia.
4. Fisioterapista
Perché: In caso di pubalgia, contratture muscolari o problemi da sovraccarico, il fisioterapista può lavorare per alleviare il dolore e migliorare la mobilità attraverso:
Terapia manuale.
Esercizi di rafforzamento o stretching.
Terapie strumentali (es. tecarterapia, ultrasuoni).
5. Chirurgo dell'Anca (se necessario)
Perché: Se il dolore è associato a problemi strutturali dell'anca (es. lesioni del labbro acetabolare o conflitto femoro-acetabolare), un chirurgo specializzato può valutare la necessità di interventi specifici.
6. Specialista in Medicina dello Sport
Perché: Se pratichi sport o attività fisica intensa, uno specialista può individuare cause legate al sovraccarico funzionale o a errori nei movimenti.
Cosa Fare nell’Attesa
Riposo: Evita attività che aggravano il dolore.
Ghiaccio: Applica per 15-20 minuti più volte al giorno per ridurre eventuali infiammazioni.
Antinfiammatori: Solo su consiglio medico.
Stretching lieve: Focalizzato su adduttori e flessori dell'anca, se non aumenta il dolore.
Per un dolore cronico può tranquillamente rivolgersi ad un chinesiologo. In alternativa un fisioterapista o un osteopata che collabora con un chinesiologo per un lavoro di equipe.
Cordiali saluti
Cordiali saluti
Buongiorno per prima cosa le consiglio di fare una visita da un fisiatra che le consiglierà probabilmente un esame strumentale per dare una diagnosi precisa. Successivamente suppongo che le venga consigliata della terapia manuale. L'osteopatia è una valida terapia per il suo dolore. Buona giornata
Buongiorno
Come da lei indicato, essendo un dolore cronico e quindi presente da tempo (immagino anche dopo adeguate visite), bisognerebbe valutare a livello posturale e osteopatico che non ci sia altro al di fuori del bacino o dell'appoggio del piede che stia mantenendo in disfunzione quella zona (disfunzioni della collnna vertebrale, stati di stasi a livello addominale ecc)
Come da lei indicato, essendo un dolore cronico e quindi presente da tempo (immagino anche dopo adeguate visite), bisognerebbe valutare a livello posturale e osteopatico che non ci sia altro al di fuori del bacino o dell'appoggio del piede che stia mantenendo in disfunzione quella zona (disfunzioni della collnna vertebrale, stati di stasi a livello addominale ecc)
"Buongiorno! Il dolore cronico all'inguine con estensione alla coscia potrebbe essere legato a squilibri posturali, tensioni muscolari o problematiche biomeccaniche. Come analisti posturali, possiamo aiutarti valutando il tuo assetto corporeo con un'analisi approfondita della postura e del movimento.
Grazie al metodo Aruku , possiamo individuare eventuali compensazioni, sovraccarichi o disfunzioni che potrebbero essere alla base del dolore, fornendoti indicazioni su esercizi mirati e strategie per migliorare la tua condizione.
Se vuoi approfondire, possiamo fissare un appuntamento per un'analisi posturale dettagliata. Contattaci per maggiori informazioni!
Grazie al metodo Aruku , possiamo individuare eventuali compensazioni, sovraccarichi o disfunzioni che potrebbero essere alla base del dolore, fornendoti indicazioni su esercizi mirati e strategie per migliorare la tua condizione.
Se vuoi approfondire, possiamo fissare un appuntamento per un'analisi posturale dettagliata. Contattaci per maggiori informazioni!
Buongiorno, la sua sintomatologia è un po' vaga. Le consiglio pertanto un consulto con un professionista che sia fisioterapista o osteopata. per maggiori informazioni non esiti a contattarmi se vuole.
Buona giornata.
Dott. Nicolò Lupo
Buona giornata.
Dott. Nicolò Lupo
Buongiorno, penso che in questo caso una visita medica potrebbe già aiutare, con eventuale supporto anche di un fisioterapista nel caso ci fosse bisogno di rinforzare l'anca.
Buona giornata
Buona giornata
Buongiorno, il chinesiologo potrebbe risolvere il suo problema, per andare a fondo allo squilibrio muscolare che sicuramente presenta
Dott.Ziliani Massimo
Dott.Ziliani Massimo
Buongiorno, io le consiglierei un esame diagnostico (una risonanza per esempio) per vedere se il dolore è causato da un,anomalia muscolare o nervosa e poi si rivolgerà allo specialista più idoneo.
Buongiorno, può rivolgersi ad un fisioterapista o ad un chinesiologo che le faranno una valutazione approfondita per capire da cosa è causato questo dolore e le stileranno un programma di rieducazione muscolare per risolvere il problema.
Buona giornata
Buona giornata
Buongiorno, se si trattasse di un dolore muscolare potrebbe essere causato da un'infiammazione cronica dell'Ileopsoas. Consiglio di rivolgersi ad un fisioterapista, ad un chinesiologo o ad un massoterapista per fare un check della situazione. Spero di esserle stato utile
Gabriele
Gabriele
Rivolgersi intanto ad un fisiatra ( medico esperto in medicina fisica e riabilitativa ) ; molto probabilmente saranno necessari degli esami strumentali per avere un quadro preciso della sua situazione. Una volta effettuati gli esami potrà richiedere il supporto di un fisioterapista , osteopata , massoterapista , chinesiologo : tutte queste figure in maniera diversa grazie alle loro competenze potranno aiutarla a risolvere il suo caso.
Buona giornata
Buona giornata
Buongiorno, il dolore cronico in zona inguinale con irradiazione alla parte anteriore della coscia, soprattutto a livello delle inserzioni pubiche, potrebbe essere legato a diverse condizioni, tra cui pubalgia, tendinopatie degli adduttori, o disfunzioni articolari a carico dell’anca o del bacino.
Le consiglio di rivolgersi inizialmente a un fisiatra o a un ortopedico specializzato in anca e bacino per una valutazione clinica approfondita ed eventuali esami strumentali (ecografia, risonanza magnetica). Successivamente, un percorso di rieducazione funzionale seguito da un professionista del movimento (come un chinesiologo) potrà aiutarla a recuperare correttamente.
Un cordiale saluto,
Dott. Renato D’Auria
Le consiglio di rivolgersi inizialmente a un fisiatra o a un ortopedico specializzato in anca e bacino per una valutazione clinica approfondita ed eventuali esami strumentali (ecografia, risonanza magnetica). Successivamente, un percorso di rieducazione funzionale seguito da un professionista del movimento (come un chinesiologo) potrà aiutarla a recuperare correttamente.
Un cordiale saluto,
Dott. Renato D’Auria
Buongiorno, Le consiglierei di provare a consultare un fisioterapista OMPT ( Orthopaedic Manipulative Physical Therapists) che con un approccio basato su tecniche manuali ed esercizio terapeutico, può aiutarla a inquadrare il problema e provare a risolverlo. Spero di esserle stata d'aiuto, buona giornata!
Buongiorno, dovrebbe rivolgersi ad un Ortopedico/Fisiatra per una visita ed una diagnosi a cui seguiranno eventuali trattamenti.
Ciao, pratichi sport? hai effettuato esami diagnostici nella zona?
Un dolore cronico nella zona dell’inguine e lungo la parte anteriore della coscia può avere diverse origini: muscolari, tendinee, articolari o anche legate alla postura e alla funzionalità del bacino.
Il primo passo è una valutazione medica specialistica (fisiatra o ortopedico), per escludere o confermare eventuali patologie strutturali.
Se non emergono controindicazioni specifiche, può essere utile un percorso con un professionista del movimento, come un Chinesiologo, per analizzare eventuali squilibri muscolari, rigidità articolari o alterazioni posturali che possono contribuire al dolore.
Anche un approccio manuale (massoterapia) può aiutare a ridurre le tensioni e migliorare la mobilità della zona coinvolta, in modo da accompagnare il recupero funzionale nel tempo.
Saluti
Il primo passo è una valutazione medica specialistica (fisiatra o ortopedico), per escludere o confermare eventuali patologie strutturali.
Se non emergono controindicazioni specifiche, può essere utile un percorso con un professionista del movimento, come un Chinesiologo, per analizzare eventuali squilibri muscolari, rigidità articolari o alterazioni posturali che possono contribuire al dolore.
Anche un approccio manuale (massoterapia) può aiutare a ridurre le tensioni e migliorare la mobilità della zona coinvolta, in modo da accompagnare il recupero funzionale nel tempo.
Saluti
Buongiorno, valuta una visita da un ortopedico o una seduta da un fisioterapista per capire bene il problema
Buongiorno, le consiglio una consulenza da uno specialista come un ortopedico o un fisiatra, i quali hanno la possibilità di fare una diagnosi precisa della situazione, anche tramite la richiesta di test clinici. Buona giornata.
Buongiorno
Puoi rivolgerti inizialmente a un Ortopedico o un Fisiatra preferibilmente con una ecografia dei tessuti molli inguinali.
Puoi rivolgerti inizialmente a un Ortopedico o un Fisiatra preferibilmente con una ecografia dei tessuti molli inguinali.
Buongiorno,
il dolore cronico all’inguine che coinvolge le inserzioni sul pube e si estende alla parte anteriore della coscia può avere diverse cause, tra cui tendinopatie degli adduttori, sovraccarichi muscolari, alterazioni posturali o problematiche articolari dell’anca. Per inquadrarlo correttamente è importante iniziare con una valutazione medica specialistica. Nella maggior parte dei casi, ci si rivolge a un ortopedico specializzato in anca o a un fisiatra, che possono prescrivere eventuali esami strumentali come ecografie, risonanza o radiografie per chiarire la causa del dolore.
Parallelamente, un percorso di valutazione e trattamento da parte di un fisioterapista o chinesiologo esperto in riabilitazione muscolo-scheletrica può essere molto utile. Questi professionisti possono individuare eventuali squilibri muscolari o posturali e proporre esercizi mirati per ridurre il dolore e migliorare la funzione senza peggiorare il sovraccarico.
Cordiali saluti,
Dott. Riccardo Spurio – Massoterapista e Chinesiologo Clinico
il dolore cronico all’inguine che coinvolge le inserzioni sul pube e si estende alla parte anteriore della coscia può avere diverse cause, tra cui tendinopatie degli adduttori, sovraccarichi muscolari, alterazioni posturali o problematiche articolari dell’anca. Per inquadrarlo correttamente è importante iniziare con una valutazione medica specialistica. Nella maggior parte dei casi, ci si rivolge a un ortopedico specializzato in anca o a un fisiatra, che possono prescrivere eventuali esami strumentali come ecografie, risonanza o radiografie per chiarire la causa del dolore.
Parallelamente, un percorso di valutazione e trattamento da parte di un fisioterapista o chinesiologo esperto in riabilitazione muscolo-scheletrica può essere molto utile. Questi professionisti possono individuare eventuali squilibri muscolari o posturali e proporre esercizi mirati per ridurre il dolore e migliorare la funzione senza peggiorare il sovraccarico.
Cordiali saluti,
Dott. Riccardo Spurio – Massoterapista e Chinesiologo Clinico
Si faccia seguire da un chinesiologo specializzato in attività fisica adattata.
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