Buongiorno a tutti, Sto soffrendo per una relazione finita a Giugno dello scorso anno dopo 8 anni

26 risposte
Buongiorno a tutti,
Sto soffrendo per una relazione finita a Giugno dello scorso anno dopo 8 anni di convivenza. La relazione è finita perché lui a 30 è diventato gay.
Siamo rimasti in buoni rapporti per cui io (che ho subito la sua decisione che non mi aspettavo assolutamente) ho chiesto di rimanere almeno amici per ridurre la “perdita”.
Tuttavia a distanza di quasi un anno posso dire che lui cerca di evitarmi anche se poi apparentemente sembra tutto ok. Quelle rare volte in cui ci vediamo parliamo di cose molto superficiali anche se io vorrei sapere di più della sua nuova vita privata ma lui taglia corto senza dare troppe informazioni.
Ora ho scoperto che lui da qualche mese ha un ragazzo che non vuole assolutamente conoscermi perché in passato ha avuto problemi con le ex dei suoi ragazzi. Io sto vivendo malissimo questa situazione perché mi sento davvero tagliata fuori dalla vita del mio ex che pensavo fosse la mia anima gemella e non riesco ad accettarlo. Come dovrei reagire a questa situazione? Io e lui abbiamo anche degli amici in comune che fino ad ora (a causa anche del COVID) non abbiamo frequentato. Ho paura che a causa del suo nuovo ragazzo vedrò il mio ex sempre meno. Io sto davvero soffrendo.
Vi ringrazio in anticipo.
Salve, mi spiace molto per la situazione ed il disagio espresso. Comprendo quanto possa essere difficile per lei convivere con questa situazione da lei riportata pertanto ritengo fondamentale che lei intraprenda un percorso psicologico al fine di indagare cause, origini e fattori di mantenimento dei suoi sintomi e trovare strategie utili per fronteggiare le situazioni particolarmente problematiche onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Cordialmente, dott FDL

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Salve, mi dispiace per il periodo che sta vivendo. Credo che lei debba lavorare sulla perdita, altrimenti c'è il rischio di entrare per troppo tempo in contatto con la sofferenza, che sembra non avere mai una fine. Ha mai pensato ad un consulto psicologico?
Buona giornata.
Dott. Fiori
Buongiorno.
L'unico ragionevole consiglio che le si può dare è di farsi aiutare da uno specialista se questa inaspettata rottura sentimentale continua a provocarle disagio impedendole di vivere serenamente la sua vita. Potrebbe aiutarla a contestualizzare i suoi affetti e gradualmente renderla capace di costruire nuovi legami appaganti. SG
Buonasera Gentile Utente, mi dispiace molto per la situazione che sta vivendo. Purtroppo non c'è un modo "giusto" di reagire alla fine di una relazione, c'è solo il nostro modo. Un mio consiglio probabilmente non le porterebbe benefici. L'unica cosa che posso dirle è che, data la sofferenza che riporta, credo sia il caso di pensare ad un percorso psicologico. In un momento così difficile può essere utile per Lei fare un lavoro su di sé, per capire cosa le sta accadendo e come può farvi fronte. Rimango a disposizione. Cordialmente, dott. Simeoni
La relazione omosessuale fa sperare e illudere che forse non ci sia stata davvero una perdita. Con questa però dovrà fare i conti. Potrebbe aiutarla un supporto psicologico.
Buona sera, è comprensibile la sua profonda sofferenza connessa alla perdita di una persona così importante.Putroppo è molto evidente che l'unica interessata a mantenere un contatto è lei (lui, da quanto ci scrive non si è proposto come lei restare amici). Ha il compito di elaborare il lutto per questa grave perdita. Non ha un amico/a, e/o familiare per confrontarsi, parlare, farsi ascoltare per essere aiutata a superare la sua profonda sofferenza? Spero di sì! Altrimenti può tentare di farsi aiutare da un collega psicologo/a. Mi dispiace non poter fare di più. Le auguro il superamento del lutto, nel più breve tempo possibile.
Nunzio Nasti.
Gentile utente,
La fine di una relazione durata anni, soprattutto se c'è stata una convivenza, è sempre difficile da elaborare.
Significa fare il lutto di qualcosa che era stato idealizzato e dover fare i conti con qualcosa che non abbiamo voluto vedere.
Penso che per lei il vero problema è riprendere in mano se stessa e la sua vita mettendo la giusta distanza, senza dipendere da qualcosa che non c'è più.
Un percorso psicologico potrebbe aiutarla in questo obiettivo e riaprire delle opportunità che probabilmente sta trascurando.

Un caro saluto.
Dott.ssa Maria Piscitello

Buonasera, comprendo che lei stia soffrendo per la perdita della relazione con la persona che ama e sulla quale aveva fatto un investimento emotivo importante, tuttavia il suo ex fidanzato ha fatto una scelta che lo ha portato a intraprendere una nuova relazione, di conseguenza la sua posizione rischia di diventare sempre più frustrante e dolorosa. Probabilmente è giunto il momento di considerare di elaborare questa perdita per darsi l'opportunità di riprendere in mano la sua vita, anche sentimentale e non rimanere aggrappata ad una situazione che non lascia spazio a nuove possibilità. Se fare questo percorso da sola le risulta impervio potrebbe chiedere aiuto ad un terapeuta. Un caro saluto Dottoressa Michela Campioli
Gentile Signora le soluzioni possono essere diverse e fra questa una buona possibilità e lavorare sulle sue dinamiche. Questo le permetterà di leggere meglio i suoi desideri e di avere più possibilità di lettura e rispetto ad un semplice consiglio. Pertanto un consulto con uno specialista può essere sicuramente utile. Un cordiale saluto
Buonasera,
Da quanto narra, credo che per accettare un eventuale allontanamento del suo ex, debba iniziare da se stessa, ossia elaborare il lutto generato dalla chiusura della vostra relazione.
Se lavorerà su questo aspetto, riuscirà a lasciar andare per la sua strada il suo ormai ex compagno, e contemporaneamente, concedersi uno spazio in cui accogliere gradualmente l'idea di intraprendere una relazione con un'altra persona ed essere felice.
Un caro saluto.
Buonasera, sicuramente lei sta vivendo molto male la rottura di un legame di 8 anni, che aveva fantasticato come un legame futuro che poteva sfociare in un rapporto saldo e duraturo. Quindi lei deve viverlo come una perdita vera e propria e cercare di organizzarsi per un futuro senza di lui. Quindi questa realtà con cui confrontarsi, la dovrà analizzare come un vero trauma, le consiglio la terapia EMDR che potrebbe fare al suo caso, l'aiuterà ad elaborare la sua perdita, la saluto cordialmente, dott. Eugenia Cardilli.
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Gentile utente,
È sempre difficile elaborare la fine di una relazione importante e a volte si preferisce mantenere i contatti affinché sia uno strascico e non uno strappo quel normale e sano processo di allontanamento. Tutto questo però può non solo perpetuare il dolore ma anche incrementarlo perché essere informati continuamente della nuova vita del/della nostro/a ex partner induce stati emotivi su di noi molto intensi e difficili da gestire. Le consiglio di riflettere su questo suo bisogno di mantenere contatti con lui perché spesso rivela una incapacità a gestire la solitudine o il senso di abbandono, emozioni queste da esplorare per poter vivere e imparare a sostenere delle relazioni intime più mature.
Spero che i suggerimenti che ha ricevuto da parte anche dei miei colleghi, la portino a porsi delle domande ed intraprendere un percorso terapeutico che potrebbe rivelarsi utile proprio ad una maggiore conoscenza di se stessa e del suo modo di entrare in relazione con gli altri.
Buona fortuna!
Buongiorno ,la capisco ,la sofferenza è profonda e la perdita diventa inaccettabile.Il desiderio di un mantenimento della relazione rivela che nel suo animo c è ancora una speranza di ricongiungimento.E ' stata una relazione molto molto importante ed essenziale per lei è molto difficile separarsi e lasciare andare l altro .Sul tema della separazione potrebbe farsi aiutare da un percorso psicologico. Un caro saluto dottssa Luciana Harari
Salve caro utente. Mi dispiace molto per la situazione che sta vivendo e comprendo la difficoltà di accettazione , motivo per cui sarebbe auspicabile che intraprendesse un percorso terapeutico che la possa sostenere ed aiutare a mettere in luce aspetti di cui , in questi tre anni di relazione, non é stata consapevole.
Rimango a disposizione
Buona giornata
Cara utente,
Mi dispiace molto per la sua sofferenza. Dalle sue parole sento il dolore e la difficoltà nell'accettare la nuova situazione, nonostante sia già passato del tempo.
La risposta alle sue domande non è all'esterno, quindi nel suo ex o nell'altro ragazzo, ma dentro di lei e un percorso psicologico potrebbe davvero aiutarla in questo momento.
Se ha bisogno rimango a disposizione.
Dott.ssa Federica Leonardi
Dalle sue parole sembra attraversare un momento davvero particolare che meriterebbe di essere condiviso. I suoi vissuti, anch'essi così importanti e delicati, necessiterebbero di essere ascoltati e approfonditi in un contesto terapeutico, certamente un percorso psicologico la aiuterebbe a fare chiarezza e ad affrontare questo momento. La psicoterapia è prima di tutto un viaggio, un'esplorazione di noi stessi con la compagnia di qualcuno a cui affidarsi e su cui poter contare che può aiutarci a conoscerci meglio, a sondare parti di noi emozioni, pensieri, prospettive ancora sconosciuti che è arrivato il momento di incontrare. Le suggerisco di valutare l'inizio di un percorso di terapia con la compagnia di qualcuno che si sintonizzi al meglio con le sue necessità e aspettative, in caso mi trova disponibile ad riceverla (attraverso la video-consulenza online) e, se mi permette, la invito con piacere a ritagliarsi qualche minuto per leggere la mia descrizione presente su questa piattaforma e farsi una prima idea di me del mio approccio; se la lettura le piacerà e se la motiverà a mettersi in gioco (scegliere di affrontare il nostro dolore è una scelta molto coraggiosa e una scommessa su noi stessi!), mi troverà felice di accoglierla. Resto a sua disposizione e, se vuole, la aspetto. Un gentile saluto
Salve. Comprendo la sua sofferenza. C'è bisogno di tempo per elaborare il dolore della perdita e del rifiuto, perché al di là di tutto, il vissuto profondo è quello di rifiuto, di una persona che è stata importante. Continuare a vederlo non aiuta. Se ne sentisse il bisogno si faccia sostenere in un percorso psicoterapeutico che possa aiutarla a comprendere sul perché resta ancorata ad un passato che non c'è più col rischio che possa condizionare il suo presente e il suo futuro. Distinti saluti
Gentile utente, la separazione è un momento complesso che prevede un tempo per l’elaborazione del lutto. Il lutto porta con se sempre un’eredità ma per metterla a frutto occorre “attraversare “ il dolore e cogliere ciò che si incontra. Le suggerisco di intraprendere un percorso di psicoterapia che la aiuti in questo tragitto..
Un saluto.
Daniela Bianchi
Cara ragazza,

è comprensibile quello che sta vivendo, e l'esperienza della rottura della sua storia in questo momento assume gli stessi connotati della sofferenza proveniente da un lutto. La perdita di un qualcosa in cui realmente si credeva sino in fondo, un qualcosa che ha caratterizzato tantissimi anni della sua vita, al punto da lasciarla spiazzata, debole, fragile e con una grande paura di dover affrontare la vita da sola d'ora in avanti. Questo spiegherebbe anche l'esigenza di rimaner aggrappata a questa persona anche se in modo diverso, vista la situazione. Sarebbe opportuno che si prendesse cura di se e magari in un momento cosi delicato della sua vita che si ritagli uno spazio nel quale poter elaborare la sofferenza derivante da questo distacco così brusco ed inaspettato. Un setting psicoterapeutico potrebbe rappresentare in questo momento proprio questo, una cornice nella quale poter esser accolta, ascoltata e supportata cercando con il tempo di ripartire e andare avanti nella propria vita. Proprio come accade dopo un lutto, ci pensi.

Cordiali Saluti
Dottor Diego Ferrara
Salve,
La fine di una relazione può rappresentare una perdita paragonabile ad un lutto, può lasciare atterriti e attivare sentimenti abbandoni i, di fallimento, inadeguatezza e sensazione di vuoto affettivo che richiedono un’elaborazione.
Valuti la possibilità di affrontare tale percorso con un supporto psicologico che l’accompagni nell’approfondire e comprendere il dolore e le fragilità scaturite così da poter elaborare la fine come principio di un nuovo inizio.
Un saluto
Dott.sa Francesca Filardi
Carissima utente, è sicuramente una situazione dolorosa e difficile da affrontare. Ma forse necessita di maggiore consapevolezza ed elaborazione. Il nostro inconscio molte volte si attiva in queste situazioni per proteggerci ma effettivamente non lo fa, anzi! Mettiamo in atto negazioni del dolore, evitandolo e rimandandolo. Forse il voler continuare a far parte della sua vita nonostante la vostra relazione sia finita non è la soluzione migliore se non vi è stata una vera elaborazione della sofferenza. Necessitiamo di stare davvero male per poter superare anche le battaglie più dolorose. Pensi un po' al nostro corpo quando deve combattere un' infiammazione. Cosa fa, sta male con febbre alta. Quello stare male è necessario per guarire. La stessa cosa succede con la nostra psiche, con le nostre relazioni.
Forse dovrebbe provare a richiedere un consulto psicologico che la possa aiutare ad attivare tutte le sue energie per prendere consapevolezza della sofferenza ed elaborare una fine sicuramente molto dolorosa.
Un affettuoso saluto
Dott.ssa Scaglione Marisa
Salve, deve essere davvero difficile per lei affrontare una situazione come questa e a parer mio nessuno può dirle come dovrebbe sentirsi o come dovrebbe reagire. Le consiglierei, invece, di dare uno spazio e un tempo ben definito al dolore che prova per farlo decantare (le ferite del cuore sono sempre le più dolorose).
Cordialmente
Dr.ssa Mariarosaria Russo
Buongiorno, non c'è dubbio che elaborare una separazione sia sempre difficile e doloroso ma occorre farlo. Continuare a frequentare il suo ex forse non le permette di fare i conti con la perdita, che più che ridotta va accettata.
Si prenda il tempo di di pensare a sè e di attraversare il suo dolore, magari con qualcuno che possa accompagnarla. Dott.ssa Franca Vocaturi
Buonasera, penso che al momento attuale, rivolgersi ad uno psicologo potrebbe esserle di aiuto per fare chiarezza e avere maggiore comprensione del periodo e della difficoltà che sta vivendo. Un saluto, Dott. Alessandro D'Agostini
Perché continuare ad investire su una persona che non le da’ nulla e non può ora più aspettarsi nulla?
La difficoltà a separarsi e ad affrontare e superare il lutto di separazione va affrontato in psicoterapia.
Se continua a vivere la difficoltà a slegarsi da queste dinamiche che la portano a mantenersi ‘legata’ ad un rapporto e ad una persona ora inesistenti, e’ necessario che si faccia aiutare.
Ha fatto benissimo a scrivere per chiedere un parere. E’ arrivato il momento
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Buonasera! Riporto alcune sue parole " ho paura che a causa del suo nuovo ragazzo vedrò il mio ex sempre meno"... Credo che il distacco per quello che ritiene essere la sua anima gemella sia difficoltoso e che le dinamiche personali che la tengono ancora legata a lui siano da approfondire.
Rimango a sua disposizione per eventuali chiarimenti in merito
Cordiali saluti
Dott.ssa Valeria Randisi

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