Buongiorno a tutti! sono un ragazzo di 24 anni ed è da un pò di mesi che sto male.. tutto è iniziat

15 risposte
Buongiorno a tutti!
sono un ragazzo di 24 anni ed è da un pò di mesi che sto male.. tutto è iniziato a febbraio, quando ho conosciuto a lavoro una ragazza ai miei occhi molto interessante e da lì in poi ci siamo sentiti e ci sentiamo tutt'ora praticamente sempre. Da aprile ho iniziato a provare un sentimento per lei, molto molto forte.
Da quel momento ho iniziato a manifestare sia pensieri frequentissimi su di lei, ma anche una forma di gelosia. Ho trovato il coraggio di dichiararmi e di esprimere i miei sentimenti, che sono stati respinti, seppur in maniera super rispettosa e tranquilla.
Purtroppo sento di non aver superato questa cosa, tant'è che ho commesso l'errore (a mio avviso) di espormi 2/3 volte su quest'argomento con lei, ricevendo sempre la stessa risposta.

Ora, io vorrei semplicemente vivere tranquillamente e bene il mio rapporto con questa ragazza, perchè ci troviamo bene e lei stessa più volte mi ha detto e fatto capire che mi apprezza e tiene alla nostra amicizia, però sento di stare male, l'ho spesso nei miei pensieri e non riesco a stare tranquillo.
Concludo con mie due grandi paure al momento: 1)quella di perderla, quindi di diventare come degli estranei e di non sentirla più, anche a causa di miei atteggiamenti o messaggi che possono risultare pesanti, mi metto nei suoi panni dopotutto..
2) quella di non superare questa situazione, di conviverci per sempre.
So che sono paure quasi sicuramente irrazionali ,ma tant'è..

Vi ringrazio per l'attenzione!
Salve, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè comprendo il disagio che può sperimentare e quanto sia impattante sulla sua vita quotidiana. Ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi, disfunzionali e maladattivi che le impediscono il benessere desiderato mantenendo la sofferenza in atto e possa soprattutto aiutarla a parlare con se stesso utilizzando parole più costruttive.
Credo che anche un approccio EMDR possa essere per lei risolutivo al fine di rielaborare il materiale traumatico connesso ad eventi del passato che possono aver contribuito alla genesi della sofferenza attuale.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL

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Buonasera, le consiglio di effettuare dei colloqui psicologici per affrontare le sue paure, capire da cosa nascono e trovare delle strategie per gestirle.
Cordiali saluti
Dott.ssa Giulia Proietti
Buonasera, in ogni legame c'è molto di precedenti rapporti affettivi, c'è tanto del proprio passato. Credo che queste paure siano amplificate da vissuti profondi suoi che sarebbe bene elaborare, sia per la situazione attuale che per le sue relazioni future.L'attaccamento a questa donna, che amicizia non è ma un modo per averla vicina, può limitare anche la sua capacità di aprirsi ad altre esperienze magari corrisposte e perciò più appaganti. Sarebbe opportuno che lei richiedesse un consulto psicologico per affrontare tutto ciò.
Cordiali saluti
Dott.ssa Valeria Randisi

Gentilissimo

Comprendo benissimo quello che sta provando e anche quanto sia difficile frequentare una persona come amica quando la stessa ci ha detto chiaramente (anche se con garbo) di non essere interessata a noi. Non si accetta ed è un dolore talvolta straziante. Lei teme, di perdere anche la sua amicizia, se insiste ancora, mi sembra di capire. Tuttavia diventa difficile quasi impossibile, non tentare, quando si prova una forte attrazione e delle emozioni forti verso l’altra persona, e, magari si coltiva anche la speranza che le cose possono cambiare. Ritengo che sia importante fare ciò che sente più adatto a lei, e cioè la cosa che la fa stare meglio anche nel tormento del sentimento che prova. Valuti se è meglio per lei vederla ed esserle amico per ora, o starle lontano. Lo so non è facile e appare una scelta tra due alternative impossibili entrambe.

Un caro saluto

Buongiorno,

potrebbe farsi supportare da uno psicologo, cercando di approfondire maggiormente cosa la rende agitato innanzi a questa persona e innanzi alla possibilità di esprimere quello che prova. Si affidi ad uno specialista, potrà col tempo superare le insicurezze che non la fanno vivere serenamente.

Cordiali Saluti
Dott. Diego Ferrara
Dovrebbe cercare di affrontare la situazione avvalendosi di un supporto psicologico che la porti ad orientarsi meglio rispetto al risultato che vuole raggiungere. Ovviamente ci sono dei rischi e niente è garantito ma se la ragazza ha già ribadito la sua posizione, continuare ad insistere vi porterà inevitabilmente ad allontanarvi. Deve poter lavorare sull'accettazione della posizione altrui.
Salve e grazie della sua condivisione. Penso che possa essee utile per lei capire come mai si attivino queste paure, quali sono i bisogni alla base e che cosa ha bisogno di mantenere sotto controllo. Penso che un supporto psicologico possa aiutarla a comprendere a pieno quello che le sta accadendo.
Resto disponibile per qualsiasi chiarimento
Le auguro una buona giornata
Siamo esseri viventi interi, ma è normale stare male quando qualcuno se ne va o non vuole venire da noi, sembra quasi che ci manchi un pezzo o che abbiamo subito una mutilazione...eppure siamo interi. In questi casi conviene riflettere sulla propria integrità e domandarci quale sia per noi la differenza tra amore e possesso. Rinuncia alla possibilità di possedere che è sempre illusoria, ma dedicati amorevolmente alla raffinata arte di permettere all'altro di essere se stesso concedendoti la stessa cosa, in questo modo la sofferenza passa e tutto ciò che verrà sarà buono.
Buongiorno, credo sia opportuno per lei iniziare un percorso che la possa aiutare per prima cosa a comprendere la natura di queste sue paure e poi lavorare sulla relazione con questa ragazza.
Buona giornata.
Salve, grazie per aver condiviso il suo vissuto.
Come ogni incontro di vita che ci porta a legarci all'altr* sicuramente anche quello con questa ragazza ha attivato qualcosa in lei che riguarda il suo vissuto interno. Per questo motivo andare ad esplorare, attraverso un percorso psicoterapeutico, la sua storia partendo dalla situazione che vive nel presente potrà aiutarla a dare a quel che prova significati più profondi e, di conseguenza, gestire nel modo più funzionale al suo benessere questo rapporto.
Le auguro una buona giornata.
Dott.ssa Annalisa Cavalleri
Buongiorno, la tua situazione non è facile sicuramente. Quando sei con lei prova ad ascoltare le tue emozioni: se starle vicino come amico ti fa stare male può provare ad allontanarti piano piano e quando i tuoi sentimenti saranno diminuiti potrai esserle amico con più tranquillità o forse non ne sentirai più la necessità; se invece riesci a starle vicino e a non stare male può continuare a farlo. Calcola che nessuna situazione è definitiva, e che i tuoi sentimenti sono mutevoli, prova ad ascoltare te stesso, prenditi il tempo che ti serve. Aiutati inoltre facendo dei pensieri razionali del tipo "questi sentimenti passeranno, sono giovane e potrò incontrare altre ragazze" o "se non dovessimo riuscire a rimanere amici sarebbe spiacevole ma non succederebbe nulla di grave".
Se capisci che è difficile fare tutto questo da solo rivolgiti a uno psicologo per una consulenza. Buona giornata, Dott.ssa Paola Martinelli
Gentile Utente, quale parte di sé, che si attiva nel suo rapporto con questa persona, sente di perdere (perdendo lei)? Per citare testualmente le sue parole.
E se non dovesse superare questa situazione, cosa le risuona nel “rimanere fermi”?
Le mando un caro saluto e resto a sua disposizione.
Luisa
Buongiorno gentile utente,
leggendo il suo messaggio quello che io noto è una confusione tra quello che è irrazionale e quello che non lo è. Mi spiego: lei dice "So che sono paure quasi sicuramente irrazionali". Non direi. Come lei scrive nella riga precedente, a causa dei suoi comportamenti che possono risultare pesanti, questa ragazza potrebbe effettivamente decidere di allontanarsi. E rispetto alla paura di non superare questa situazione e conviverci per sempre (seppure "per sempre" è un sacco di tempo) se lei continua ad insistere, pur ricevendo la stessa risposta, il rischio di rimanere bloccato c'è. Quindi, dal mio punto di vista, queste paure non sono irrazionali, ma si fondano su situazioni oggettive.
Al contrario, quando lei dice "Vorrei solo vivere tranquillamente e bene il rapporto con questa ragazza" questo mi appare "irrazionale": è abbastanza difficile, quando ci si sente attratti o innamorati di qualcuno e questi non ci ricambia, vivere bene e tranquilli il rapporto.
Al tempo stesso, innamorarci e non venire ricambiati non è "un problema" o "un fatto da superare". E' la vita. Non c'è niente di sbagliato in quello che le sta succedendo. E' qualcosa che accade a tutti e che tutti abbiamo bisogno di imparare ad accettare.
Quello che ha bisogno di imparare a superare è la sua insicurezza (che si nasconde dietro la gelosia), il credere che la sua felicità dipende da un'altra persona, per ritrovare la fiducia in sè stesso e andare avanti.
Un cordiale saluto.
Buonasera, dal Suo racconto ho colto soprattutto la paura della perdita . Credo possano esserle utili sedute psicoterapiche per affrontare questa paura , ma soprattutto per aiutarla a comprendere cosa rappresenta quella ragazza per Lei e come mai sta così male, nonostante non abbia avuto con Lei una relazione.
Cordialmente
Dott.ssa Zaccarelli Danila
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