Buongiorno a seguito di controllo dal neurologo che mi ha prescritto un antidepressivo , mi è stato

14 risposte
Buongiorno a seguito di controllo dal neurologo che mi ha prescritto un antidepressivo , mi è stato prescritto come stabilizzatore dell'umore..il Tolep ,anche se non ho un disturbo bipolare..e anche se al momento non ho avuto ancora dei miglioramenti, con il farmaco antidepressivo,Sonoppreoccupata degli effetti collaterali..non indifferenti..e mi chiedo se nel mio caso può essere utile.
Buongiorno,
per rispondere in maniera più dettagliata e precisa avrei bisogno di maggiori informazioni sulla sua sintomatologia, comunque molto spesso si associa uno stabilizzante dell'umore per togliere anche lievi oscillazioni e per avere un miglior controllo sul tono dell'umore.

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Dr. Massimo Carlo Mauri
Psichiatra, Psicoterapeuta
Milano
Da un neurologo per disturbi psichici non conviene andare... detto ciò se intente il Tolep (Oxcarbamazepina , un antiepilettico, metabolita della carbamazepina, certamente utilizzato anche nel disturbo bipolare come stabilizzante, senza grandi dati di letteratura !) come antidepressivo siamo sulla strada sbagliata.
Dott. Giovanni Placidi
Psichiatra, Psicoterapeuta, Sessuologo
Torino
Dipende da che sintomatologia ha visto lo psichiatra che l'ha visitata. Gli stabilizzanti possono essere efficaci nel controllo di una rapida ciclicità dell'umore che spesso da come unico sintomo una serie di ossessioni o agitazione. In quel caso, o in uno di questi potrebbe essere il trattamento corretto.
Dott.ssa Grazia Esposito Malara
Psicologo, Psicoterapeuta, Professional counselor
Ospitaletto
Buongiorno, credo possa essere utile porre questi dubbi anche al medico che le ha prescritto il farmaco ed eventualmente richiedere anche una consulenza psichiatrica. È importante assumere il farmaco con serenità e fiducia..

Cordiali saluti
Dottssa Esposito Malara
Dott.ssa Alessandra Biondi
Psicologo, Psicoterapeuta
Roma
Buona sera, sarebbe sicuramente opportuno consultare uno psichiatra a cui esporre tutti i suoi dubbi e che possa valutare al meglio la sua situazione relativamente all'assunzione del farmaco.
Cordiali saluti
Dott.ssa Alessandra Biondi
Dott.ssa Francesca D'Ammora
Psicoterapeuta, Psicologo
Castellammare di Stabia
Salve, sicuramente la consulenza di uno psichiatra sarebbe utile per quanto riguarda l'assunzione del farmaco. Inoltre, se necessario, potrebbe rivolgersi anche ad uno psicoterapeuta per valutare la possibilità di un percorso psicologico associato al trattamento farmacologico.
Dott.ssa Gilda Schiavoni
Psicologo, Psicoterapeuta
Torino
Buongiorno cara signora,
è vero, il Tolep come molti farmaci possono avere degli effetti collaterali, e immagino che la cosa possa preoccuparla. Un confronto con il medico che le ha prescritto questo trattamento farmacologico potrebbe essere una buona indicazione, cosi da trovare rassicurazione, magari associato ad una consulenza psichiatrica.
Potrebbe esserle utile anche una buona psicoterapia, così da entrare più in profondità nella comprensione delle sue difficoltà, e affrontare il suo disagio da più punti di vista, e magari nel migliore dei casi, renderla meno dipendente dai farmaci.
Un caro saluto, Gilda
Dott.ssa Michela Bombardini
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Formigine
Buonasera, comprendo la sua preoccupazione e le suggerisco di effettuare una consulenza psichiatrica per valutare insieme a tale specialista l'efficacia del farmaco che le è stato prescritto, anche in base al tipo di problematica. Dott.ssa Michela Bombardini
Dott. Maurizio Luppi
Psichiatra, Psicoterapeuta, Neurologo
Spilamberto
Buongiorno, per darle un parere preciso dovrei visitarla e sentire nei dettagli la sua storia, il tolep come regolatore dell'umore è poco usato.
Dr. Marco Fraticelli
Psicologo, Professional counselor
Torino
Buon giorno, ritengo molto opportuno consultare uno psichiatra con il quale esporre tutti i suoi dubbi in modo che possa valutare meglio la sua situazione relativamente all'assunzione del farmaco.
Una buona regola potrebbe sempre essere quella di abbinare una Psicoterapia con uno psicoterapeuta esperto di queste sintomatologie in parallelo ad una cura a base di farmaci regolarizzatori dell'umore.
Buonasera e grazie per aver posto il quesito.
Le consiglio di consultare un medico psichiatra al quale poter esprimere in modo dettagliato il suo sentire e i sintomi del suo disagio, in parallelo potrebbe considerare l'idea di intraprendere un percorso di conoscenza di Sé che potrebbe supportarla nella comprensione di alcune difficoltà e di dinamiche interiori.
Un grande saluto.
Dott.ssa Monica Diamantini
Psicologo, Psicoterapeuta
Ravenna
Buongiorno. Credo che quando si nutrono dubbi del genere sia consigliabile parlarne col medico che ha prescritto il farmaco e, eventualmente, sentire un secondo parere. Sarebbe inoltre appropriato rivolgersi a uno psicoterapeuta, poiché la psicoterapia e la cura farmacologica lavorano in sinergia.
Dott.ssa Enza Cuzzucoli
Psicologo, Psicoterapeuta
Torino
Buongiorno, concordo con quanto le è stato già detto dai colleghi. Credo che sia un suo diritto comprendere fino in fondo la motivazione della prescrizione del farmaco da parte del medico, così da poter continuare la cura con serenità. Per questo, credo che lo specialista a cui si è rivolta sarà sicuramente disponibile nel darle le spiegazioni che cerca circa l'utilità dell'assunzione e offrirle, inoltre, la rassicurazione necessaria per proseguire la cura. Fatto questo, potrà eventualmente valutare di sentire un secondo parere. In ogni caso, le suggerisco di riflettere sulla possibilità di intraprendere contemporaneamente un percorso psicoterapeutico, estremamente utile per conoscere meglio se stessa e poter dare un senso al suo malessere. Inoltre, associando la psicoterapia alla cura farmacologica potrà ottenere un maggior beneficio e i risultati raggiunti avranno maggiore probabilità di rivelarsi duraturi nel corso del tempo. In bocca al lupo, Enza Cuzzucoli.
Dott.ssa Debora Gilardi
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Firenze
Buonasera, le consiglierei di rivolgersi ad uno specialista in psichiatria per la terapia farmacologica... e di fare una psicoterapia cognitivo comportamentale, poiché è molto importante per l'efficacia della cura dei disturbi dell'umore un trattamento combinato (farmaco+psicoterapia).
Cordiali saluti!

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