Buonasera. Volevo porre una domanda forse un po’ particolare. Credo di aver avuto una relazione toss

Salve, grazie per aver condiviso qua la sua storia. Mi spiace per quello che sta vivendo, soprattutto non è facile affrontare il fatto di non sentirsi in armonia con se stessi. Sembra quasi che lei stia evitando di pensarci, come afferma lei, per non provare sensi di colpa. A volte è necessario prendere consapevolezza di come ci muoviamo nel mondo e che non affrontare le cose, può portare ad una possibile ricaduta. So che serve coraggio ma le consiglio di poter approfondire tutto questo, nonostante possa causare sofferenza riprendere e riaffrontare la sua storia, intraprendendo un percorso psicoterapeutico, in modo da far chiarezza dentro di lei per comprendere meglio ciò che le sta succedendo.
Saluti, dott.ssa Angela Peronace

Buongiorno, non è possibile rintracciare un nesso di causa-effetto diretto tra ciò che ha vissuto e ciò che sta vivendo ora non conoscendola, non c'è quindi una risposta univoca alla sua domanda purtroppo. Tuttavia è possibile che questa relazione passata abbia lasciato in lei vissuti emotivi e percezioni di sè che poi non essendo state affrontate e rielaborate riemergono nel presente quando vengono sollecitate quelle parti di lei, anche se non in relazione ad un rapporto con un partner ma nelle relazioni in generale. Sicuramente elaborarle nel corso di un percorso di terapia potrebbe aiutarla ad avere una maggiore consapevolezza di sè e di queste dinamiche che si attivano in determinati momenti, potendone quindi arrivare all'origine e dandole la possibilità di superarle, a maggior ragione dal momento che dice che tuttora ricordare alcune situazioni riattiva in lei non il ricordo delle sensazioni e delle emozioni vissute allora, ma delle reazioni emotive attuali, nel presente. Dott.ssa Giulia Balconi

Buonasera, si conceda di pensare a quel periodo senza sentirsi in colpa o starci male. Forse c'è qualche aspetto che accomuna quella relazione passata con alcune dinamiche del presente; potrebbe essere importante capire quali situazioni attivino in lei un vissuto di colpa e l'idea di non valere.
Seppur la relazione attuale le abbia ridato serenità, provi a pensare se rivolgersi ad un professionista per essere aiutata a poter integrare dentro di lei il ricordo del passato senza doverlo allontanare ogni volta che riemerge.
L'essersi "attaccata" alla persona bellissima che dice di avere accanto adesso l'ha sicuramente aiutata, ma un percorso psicologico potrebbe sostenerla nell'affrontare le situazioni difficili del presente.

Cordiali saluti, dott.ssa Maddalena Mattinzioli

Buonasera, non è una questione di colpa o responsabilità però, secondo me, lei avrebbe il dovere morale nei confronti di se stessa di proteggersi il più possibile da queste situazioni ed imparare a non sentirsi meno degli altri. Di sicuro l'esperienza già vissuta le farà scattare dei ricordi "traumatici" che le fanno sembrare che si ripetano le stesse dinamiche. Questa cosa non è nemmeno da escludere in quanto nei rapporti umani tendiamo ad avere certe condotte di comportamento in risposta agli altri e quindi potrebbe anche ripetersi un vecchio schema. Le consiglio di intraprendere un percorso di psicoterapia per lavorare su questi aspetti

Gentile utente, sembra che alcuni aspetti legati alla sua esperienza (fortunatamente) passata stiano interferendo con il momento presente. Non è detto che sia una cosa negativa. Può capitare infatti che, proprio nel momento in cui ci sentiamo più sicuri e abbiamo la possibilità di riprendere a lavorare emotivamente su quanto siamo stati costretti a "buttare giù" in passato, certi ricordi e certi modi di relazionarci con noi stessi e gli altri riemergano. Provare a negare o a reprimere questi vissuti è comprensibile, in quanto per lei dolorosi, e - allo stesso tempo - è proprio quanto fa sì che non la lascino andare. Le suggerisco di intraprendere un percorso che possa portarla a rimettere definitivamente il passato nel passato, e a rifocalizzarsi sul suo presente.

Salve, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè comprendo il disagio che può sperimentare e quanto sia impattante sulla sua vita quotidiana. Ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi, disfunzionali e maladattivi che le impediscono il benessere desiderato mantenendo la sofferenza in atto e possa soprattutto aiutarla a parlare con se stessa utilizzando parole più costruttive.
Credo che anche un approccio EMDR possa esserle utile al fine di rielaborare il materiale traumatico connesso ad eventi del passato che possono aver contribuito alla genesi della sofferenza attuale.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL

Buongiorno. I suoi interrogativi su di sé hanno molto valore. Perciò richiedono un tempo dedicato, per riflettere e approfondire.
Le propongo un colloquio online di tipo orientativo, per verificare poi se e come continuare un percorso psicologico.

Buongiorno!
Ciò che posso dirle di getto è che generalmente le situazioni messe da parte ma non rielaborate, affrontate nel profondo, si ripropongono, magari sotto altre vesti, proprio perché necessitano di essere superate.
Sicuramente ha preso una scelta coraggiosa ad interrompere la precedente relazione, ma sento che potrebbe dover lavorare ancora sui vissuti emotivi di cui ha parlato nel suo messaggio (subire, non valere niente...). Voler affrontare alcune questioni del passato, non toglie valore a ciò che ha di bello il suo presente; forse potrebbe permetterle di viverlo in modo più profondo!
Se avesse bisogno di un sostegno, non esiti a contattarmi.

Buonasera, avere avuto una relazione tossica è un'esperienza devastante che condiziona la propria esistenza. Succede spesso, però, che ci sia una predisposizione personale, un tratto caratteriale, se non addirittura una personalità, di tipo dipendente, che ben si "sposa" con questa tipologia di persone, così dette tossiche, e quindi sarebbe utile analizzare bene quali componenti del Suo carattere La spingono a ricercare questa modalità di relazione in cui subisce, soffre e consente all'altro di svalutarla perché, malgrado tutto, è un trattamento che Le è familiare. Un' indagine approfondita sul suo stile di attaccamento Le sarebbe utile. Nel frattempo Le auguro in bocca al lupo a Lei ed al Suo attuale compagno!!

Gentile utente,
Non è semplice rispondere ai suoi interrogativi. Provi a rivolgersi ad uno specialista che la aiuti ad esplorare le ragioni inconsce di alcune scelte che lhanbo fatta staare male.Cordialmente

Buongiorno, probabilmente le attuali dinamiche disfunzionali hanno riattivato i vissuti traumatici non elaborati della passata relazione tossica. Rivolgervi ad uno psicoterapeuta la può aiutare ad affrontare la situazione in corso e a gestire i vissuti dolorosi del passato, il cercare di ricacciarli è inutile e non le permette di "dire la sua" al fine di difendersi e "salvarsi" nel presente. Un caro saluto. Dr.ssa Lorena Ferrero

Buongiorno, capisco che stai attraversando un periodo difficile e che stai facendo i conti con le conseguenze di una relazione tossica che hai vissuto in passato. È comprensibile che questa esperienza abbia avuto un impatto significativo sulla tua vita e sulla tua percezione di te stessa. Le dinamiche che stai sperimentando in situazioni diverse potrebbero essere collegate alla tua esperienza passata di relazione tossica, anche se non coinvolgono direttamente la stessa persona. Le esperienze traumatiche possono influenzare la nostra percezione di noi stessi, delle relazioni e del mondo in generale. Potresti ritrovarti a riprovare alcune delle stesse emozioni e sensazioni che hai vissuto durante la relazione tossica quando ti trovi in situazioni simili nel presente. È importante riconoscere che le tue reazioni e i tuoi sentimenti sono validi e comprensibili. È normale che le esperienze passate influenzino il nostro presente, specialmente quando si tratta di esperienze traumatiche. Il fatto che tu abbia trovato una persona speciale che ti ha aiutato a riprendersi e a andare avanti è un segno di resilienza e di forza.
Potrebbe essere benefico per te esplorare e affrontare le emozioni e i ricordi legati a quella relazione tossica che hai vissuto. Il supporto di un professionista della salute mentale, come uno psicologo o uno psicoterapeuta, potrebbe aiutarti a elaborare queste esperienze in modo più profondo e a trovare modi sani per affrontare le situazioni attuali.
Lavorare con un professionista potrebbe aiutarti a identificare e cambiare eventuali schemi di pensiero negativi o comportamenti autodistruttivi che possano essere collegati alla tua esperienza passata.
Dr. Roberto Prattichizzo

Buongiorno, sarebbe importante capire i perché di queste emozioni e prendere consapevolezza delle sue esperienze passate che, evidentemente, si presentano nel presente. Un percorso psicoterapeutico potrebbe aiutarla.
Un abbraccio

Buongiorno, grazie per la sua condivisione. Per quanto la persona che l'ha salvata sia stata fondamentale, e per fortuna è entrata nella sua vita, credo che le difficoltà che sta sperimentando nel presente siano legate al fatto che non ha mai davvero elaborato le fatiche e le difficoltà degli anni passati. Come ha detto, le è bastato farsi salvare e ha tirato dritto. Probabilmente però, questo non è stato sufficiente e ha ancora delle ferite aperte, che attraverso gli episodi difficili che vive nel presente, le chiedono di essere guarite. Guarire, integrare il proprio passato è sempre possibile, per quanto possa essere difficile e doloroso. è un passaggio che le permetterebbe di liberare il suo presente dagli strascichi negativi del passato. Le consiglio vivamente di intraprendere un percorso per comprendersi meglio, guarire le sue ferite e finalmente vivere libera il suo presente. Se avesse ulteriori domande resto a disposizione. Un caro saluto, Dott.ssa Elena Gianotti

Gentile utente, quello che stai sperimentando è del tutto lecito. Soprattutto se il dolore e la sofferenza sono state "messe da parte" senza un'adeguata elaborazione: purtroppo non mi è possibile fornirti dei consigli specifici senza approfondire il tuo problema, ma di certo quello che mi sento di dirti è che la tua sofferenza forse è un "campanello d'allarme" che ti sta chiedendo di essere ascoltato. E' come una sveglia che continui a rimandare, ma più la spegni e più la rimandi, più sarai in ritardo. Concediti di affrontare ed elaborare questa sofferenza e se ti senti sopraffatta accogli la possibilità di chiedere aiuto ad uno specialista, psicologo o psicoterapeuta,che possa sostenerti e guidarti ad attraversare la tua sofferenza. Resto naturalmente a disposizione. Ti auguro di individuare al più presto la strada.

Salve, la ringrazio per aver condiviso questo vissuto doloroso che traspare nella lettura della sua storia.
Chiudere una relazione tossica non è semplice proprio perchè s'innescano dinamiche da lei descritte sostenute dal senso di colpa sia per non essere stata in grado prima di "salvarsi" (autogiudizio negativo) sia per aver preso la decisione di chiudere la storia ("sarà la scelta giusta?").
Lavorare su questi vissuti diventa importante per permetterle di vivere la nuova relazione senza l'intrusione di pensieri che la riportano a quelle dinamiche e soprattutto viverla rappresentando se stessa in tutto e per tutto, come individuo prima e nella dinamica di coppia poi.
Le consiglio un supporto psicologico volto intanto a rafforzare la sua autostima e a farle apprezzare il fatto che se la vita le ha "regalato" questa seconda possibilità è perchè evidentemente l'ha meritata.
La saluto cordialmente, augurandole il meglio.

Dott.ssa GM

Buonasera, le domande che si fa sono sicuramente importanti così come la sensazione che ci possa essere un nesso con le esperienze cha ha già vissuto in passato. Mi fa molto riflettere la frase "essere salvata da un' altra persona" e credo che la suo storia e i suoi vissuti portati all'interno di un percorso psicologico potrebbe aprire molte riflessioni utili per il suo benessere. Non credo che lei sia fatta così, ma piuttosto che abbia adesso l'opportunità di conoscersi meglio, le difficoltà che vive possono essere una porta d'accesso per entrare là dove non si è permessa di entrare in passato. Le relazioni tossiche ed in generale le esperienze traumatiche richiedono tempo attenzione e cura, spero che possa intraprendere un percorso verso maggiori conoscenza a benessere.

Gentile utente, la ringrazio per aver condiviso le sue difficoltà. Sulla base delle poche informazioni emerse dal suo racconto mi sento di consigliarle di rivolgersi ad uno psicologo, in quanto è possibile che la sua vecchia relazione abbia lasciato in lei ferite e vissuti emotivi ancora non completamente elaborati e che come dei "flash" riemergono nella sua vita attuale, riportandola in posizioni per lei scomode.
Inoltre mi sento di dirle che comprendo il suo senso di colpa, ma forse semplicemente questi ricordi sono riemersi nel momento in cui lei era più pronta per consapevolizzarli ed eleborali con un professionista.
Spero di essele stata d'aiuto.
Dott.ssa Forino Anna Asia

Buongiorno,

molto probabilmente la sofferenza riconducibile alla precedente relazione non è stata smaltita del tutto o comunque metabolizzata. A volte per poter prendere le distanze dal malessere legato ad una situazione che per troppo tempo ci ha fatto soffrire può esser utile l'aiuto di uno specialista. Ci sono cose che si riesce a superare da soli mentre altre volte no, soprattutto la dove la sofferenza in qualche modo blocca l'evolvere della nostra esistenza.
Resto disponibile ,nel caso volesse intraprendere un percorso di psicoterapia, ricevo anche on-line tramite video consulti.

Cordiali Saluti
Dott. Diego Ferrara

Buona sera,
grazie per aver condiviso il suo vissuto.
E' importante riuscire a comprendere quali sono i propri sentiti e riuscire a dare loro un nome cercando di eliminare l'auto giudizio rivolto a se stessi.
Penso sia utile riuscire a parlare di quanto accaduto quando si sentirà pronta e con i suoi tempi.
Resto a disposizione
Giulia Zannoni

Buonasera, può darsi che alcuni nodi del suo passato che aveva messo da parte con tanta fatica, ora stiano venendo fuori. Sarebbe fondamentale cercare la causa all'interno di un percorso personale. Il senso del proprio valore è profondo e nasce da luoghi lontani e sommersi nella psiche, affrontarli la aiuterebbe a viversi e a vivere con più serenità e gioia.
Cordiali saluti
Dott.ssa Valeria Randisi

Buongiorno,

Le suggerirei di considerare una terapia breve strategica con uno psicologo specializzato nel trattamento di traumi emotivi e dinamiche relazionali complesse. Questo tipo di terapia potrebbe aiutarla a esplorare le connessioni tra il suo passato e il suo presente, fornendole gli strumenti per affrontare i sentimenti e i ricordi dolorosi in modo efficace.

Resto a sua disposizione per ulteriori informazioni o chiarimenti. Cordiali saluti.