Buonasera, Se una persona non è più coinvolta sentimentalmente, allontanandosi e fregandosene di te

26 risposte
Buonasera,
Se una persona non è più coinvolta sentimentalmente, allontanandosi e fregandosene di te...
Può tornare in futuro??
Grazie
Dott.ssa Jessica Rossello
Psicologo clinico, Psicologo
Monza
Buonasera,
il futuro è sempre incerto: questa persona potrebbe tornare, così come potrebbe non tornare. La sua attesa o i suoi sentimenti non potranno cambiare la sua decisione. Capisco che sia un pensiero che possa pesare molto.
Mi chiedo però, per lei, cosa renda così importante il ritorno di qualcuno che ha già mostrato di non essere più coinvolto e di non essere interessato a mantenere un legame.
Riflettere su questo può aiutare a capire meglio i propri bisogni e desideri, e a prendersi cura di sé.

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Buonasera naturalmente non è possibile prevedere i comportamenti futuri delle altre persone, credo però che sia importante che lei si interroghi su come si sente oggi ad essere stata rifiutata. Le relazioni possono essere "ricostruite "ma dipende anche da come l'altra persona si è comportata e sopratutto se si è capaci e si ha il desiderio di ridarsi una possibilità come coppia.
Dott.ssa Elena Cordova
Psicologo, Psicologo clinico
Pisa
Buonasera, la risposta a questa domanda è : dipende, da tanti fattori e difficilmente è prevedibile per certo. Però una domanda interessante può essere perchè lei si fa questa domanda? Perchè desidera sapere ed eventualmente immagino aspettare una persona che non è coivolta sentimentalmente e che "se ne è fregata" di lei?
Dott.ssa Giulia Raiano
Psicologo, Psicologo clinico
Bologna
Buongiorno, quando una persona si allontana emotivamente e sembra non avere più un coinvolgimento affettivo, spesso questo riflette un cambiamento nei suoi bisogni, nei suoi sentimenti o nelle sue priorità. Tuttavia, le dinamiche umane non sono sempre lineari o prevedibili. E' possibile che torni, ma non è garantito e né è detto che, se dovesse tornare, lo faccia per le ragioni giuste o in una modalità sana. Spesso, il “ritorno” può avvenire per motivi diversi: nostalgia, solitudine, senso di colpa, bisogno di conforto, o anche solo perché la persona si accorge di aver perso qualcosa di valore. Tuttavia, ciò non significa necessariamente che sia pronta a ristabilire una relazione autentica e reciproca. Sarebbe importante tuttavia spostare l'attenzione da ciò che “potrebbe fare l’altro” a ciò che puoi fare tu. Per esempio chiedersi, che cosa si desidera da una relazione, come ci fa sentire questo distacco, e se tornasse cosa ci farebbe propendere per il sì o per il no. Investire nel proprio benessere emotivo e nella propria autostima è fondamentale in questi momenti, per non restare “in attesa” di qualcuno, ma scegliere consapevolmente cosa è meglio per sé.
Se vorrai approfondire resto a disposizione.
Buona giornata.
Dott.ssa Giulia Raiano
Dott.ssa Sofia Bonomi
Psicologo clinico, Psicologo
Milano
Buonasera, è molto difficile rispondere alla sua domanda con questi pochi elementi. Naturalmente ci sono tante sfumature e diverse possibilità, tuttavia oltre a queste domande forse sarebbe utile chiedersi perché (come mi sembra di capire, ma potrei sbagliarmi) desidera che in futuro ritorni una persona non più coinvolta, che si allontana e se ne frega?
Dott.ssa Greta Pisano
Psicoterapeuta, Psicologo, Psicologo clinico
Roma
Buonasera,
se una persona si è emotivamente allontanata, non è possibile prevedere con certezza se tornerà. Dipende da ciò che l'ha spinta ad allontanarsi, dalla sua maturazione personale e da eventuali cambiamenti nella relazione.

A volte accade, ma non è utile attendere passivamente: è più importante concentrarsi su di sé e sul proprio equilibrio emotivo, indipendentemente da cosa farà l’altra persona.

Se desidera esplorare meglio questa dinamica, La invito a un colloquio conoscitivo, online o in presenza.

Cordiali saluti,
dott.ssa Greta Pisano
psicologa e psicoterapeuta
Dott.ssa Sara Petroni
Psicologo clinico, Psicologo
Tarquinia
Buonasera,
quando una persona si allontana e sembra non provare più coinvolgimento, la domanda che spesso resta sospesa è proprio quella che lei pone: “Può tornare?”

In realtà, più che prevedere cosa farà l’altro, è importante fermarsi a capire cosa accade dentro di noi in quella attesa. L’idea che qualcuno “torni” può rappresentare il desiderio di riparare qualcosa di irrisolto, ma spesso il vero lavoro da fare è proprio riconoscere il nostro bisogno di essere scelti, visti o confermati.

Le relazioni cambiano, così come cambiano le persone. A volte chi si allontana non torna, ma questo non significa che la storia non abbia avuto valore — può invece diventare un’occasione per comprendere meglio cosa desideriamo davvero e che tipo di legame vogliamo costruire.

In un percorso psicologico si può lavorare proprio su questo: riappropriarsi della propria presenza, invece di restare sospesi nell’attesa di chi non c’è.

Un caro saluto,
Dott.ssa Sara Petroni – Psicologa
Dott.ssa Chiara Avelli
Psicologo, Psicologo clinico
Roma
Buonasera, capisco quanto possa essere difficile affrontare l’allontanamento di una persona a cui si è voluto bene. È naturale chiedersi se tornerà, ma né lei né io possiamo sapere cosa accadrà in futuro, e forse non è nemmeno così importante saperlo adesso. A volte, cercare di prevedere cosa farà l’altro ci tiene fermi in un’attesa che ci impedisce di andare avanti. Si è mai chiesta perché sente il bisogno di sapere se questa persona tornerà? Cosa rappresenta per lei questa risposta? E, soprattutto, come si sente da quando questa persona è andata via? Spesso queste domande possono aiutarci a guardare più in profondità, a capire cosa ci manca davvero e di cosa abbiamo bisogno per ritrovare un equilibrio. Se, come ha scritto, questa persona non è più coinvolta ed è andata via, ha comunque il diritto di farlo. Certamente può essere doloroso, ma anche questo fa parte della realtà da accettare. Le scelte dell’altro, per quanto ci feriscano, vanno rispettate, e il lavoro più importante diventa quello di prendersi cura di sé, invece che restare fermi a chiedersi se qualcosa tornerà. Non è suo compito prevedere il futuro, ma lasciar scorrere la vita, accettare ciò che arriva e ciò che va, e non ancorarsi a ciò che non dipende da noi. Dott.ssa Chiara Avelli
Buongiorno,
capisco quanto questa domanda nasca da un momento di delusione e incertezza. Quando qualcuno si allontana, è naturale chiedersi se potrà tornare, ma ciò che davvero può aiutarla ora è spostare l’attenzione su di sé: capire come sta, cosa le manca e cosa desidera ritrovare nella sua vita, indipendentemente dall’altro.

A volte, quando si torna a occuparsi del proprio benessere, anche le relazioni cambiano forma e significato. Se sente il bisogno di lavorare su questa fase per ritrovare equilibrio e chiarezza, mi contatti: potremo affrontarla insieme in modo mirato e concreto.

Un caro saluto,
Melania Monaco
Dott.ssa Marzia Sellini
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Brescia
Buongiorno,
occorrerebbe approfondire che è successo.
Un saluto cordiale
DOtt.ssa Marzia Sellini
Dott.ssa Simona Santoni
Psicologo, Psicologo clinico
Torino
Buonasera, a volte le persone si allontanano non perché non provano più nulla, ma perché qualcosa nella relazione è diventato difficile da gestire. Può succedere che con il tempo e una nuova consapevolezza ci sia un riavvicinamento, ma non è qualcosa su cui si può contare. Spesso il lavoro utile è comprendere cosa è accaduto nella dinamica e cosa si può imparare da quell’esperienza, a prescindere da un eventuale ritorno.

Un saluto,

Simona Santoni Psicologa
Dott.ssa Chiara Visalli
Psicologo, Psicologo clinico
Palermo
Buongiorno, la risposta è che, sì, potrebbe tornare per diversi motivi. Ma la domanda che le pongo è: lei sarebbe disposto/a a riaccogliere una persona che "se n'è fregata di lei"? E perché? Forse varrebbe la pena lavorare sui motivi che le farebbero considerare questa possibilità, quale attaccamenti e quali retropensieri, quale amor proprio... Insomma, sposterei il focus su di lei piuttosto che guardare una persona esterna su cui non abbiamo il controllo e con cui non possiamo lavorare.

Se vorrà approfondire queste questioni, mi troverà a sua disposizione... Grazie mille.
Chiara Visalli - Psicologa Clinico Dinamica
Dott. Alessandro Rigutti
Psicologo clinico, Psicologo
Torino
Gentile utente, buongiorno. La domanda che pone è molto ampia ed è, purtroppo, impossibile trovare una risposta certa su ciò che potrebbe accadere. Sicuramente nelle relazioni è normale poter attraversare periodi di allontanamento e di maggiori incomprensioni, per poi tornare a rivivere momenti di maggior vicinanza e risonanza emotiva. Non sempre, però, quando ci si allontana si tornerà un giorno a riavvicinarsi. Credo che sia anche importante, però, ascoltare cosa stia attraversando lei in questo momento, e se sente di provare emozioni difficili da gestire autonomamente le consiglio di provare a sfruttare uno spazio di terapia in cui poter affrontare queste tematiche in un ambiente protetto e in grado di accogliere i suoi vissuti. Un caro saluto
Dott.ssa Silvia Parisi
Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo
Torino
Ciao,
da ciò che racconti sembra che tu abbia già fatto un importante percorso di crescita personale, prendendoti cura di te e avviando una psicoterapia che ti ha aiutato a stare meglio. È comprensibile che il rivedere questa ragazza riattivi emozioni passate e sentimenti di disagio, anche se la situazione e tu stesso oggi siete molto diversi.

Tuttavia, la difficoltà che descrivi – tra imbarazzo, paura e senso di colpa – merita di essere approfondita con uno specialista, così da comprendere meglio cosa si riattiva dentro di te e come affrontarlo nel modo più sereno possibile. Un percorso di elaborazione personale può aiutarti a gestire queste emozioni e a trovare un equilibrio anche nei rapporti con gli altri.

Un caro saluto,
Dottoressa Silvia Parisi
Psicologa Psicoterapeuta Sessuologa
Dott.ssa Letizia Turchetto
Psicologo, Psicologo clinico
Ponte di Piave
Gentile Utente, buongiorno. Una persona può tornare, ma anche no. Purtroppo non abbiamo possibilità di sapere cosa accadrà in futuro, quindi non è dato sapere in questo momento.
Le chiedo però qual'è il suo pensiero riguardo a questa persona. Colgo infatti nel suo messaggio il desiderio che questa persona torni, ma anche vissuti di fatica probabilmente connessi con il suo allontanamento nei suoi confronti. Vorrei quindi chiederle se si è dedicata uno spazio in cui ha cercato di comprendere approfonditamente ciò che vuole per sè...comprendo sia un passaggio non facile, e che sia reso ancor più complesso dai sentimenti che in questo momento sono dovuti alla lontananza, all'allontanamento, alla mancanza....se lo desidera, dedichi un momento all'ascolto di cosa realmente desidera per il suo futuro....
Resto a disposizione. Un caro saluto, Dott.ssa Letizia Turchetto
Gentile utente,
Ogni caso e ogni persona è un mondo a parte. Non si può definire con esattezza le intenzioni di una persona, devono essere espresse da quest’ultima. Quello che si può fare in una coppia, se da parte di entrambi c’è la volontà, è di lavorare sul rapporto, su ciò che porta ad allontanarsi, che causa incomprensioni ma anche su ciò che vi lega.
Altriment, potrebbe lavorare su di se e sulla separazione che sta affrontando.

Un cordiale saluto, rimango a disposizione.

Dott.ssa Chiara Roselletti.
Ciao,

Bella domanda... difficilmente la situazione cambia. Tuttavia, bisogna che tu dia ulteriori informazioni perché è una domanda molto generica. Se ti va, contattami e ne parliamo meglio.

Ti abbraccio,
Dott.ssa Janett Aruta
Psicologa - ricevo su MioDottore e in studio a Palermo/Mondello
Dott.ssa Alessandra Domigno
Psicoterapeuta, Psicologo clinico, Psicologo
Roma
Buongiorno, a questa domanda non è facile rispondere e le informazioni che ci ha dato non sono molte. Ogni persona è unica e particolare e ancora di più ogni relazione è unica. Se desidera approfondire e parlarne può contattarmi per un appuntamento. Cordiali saluti.
Dott.ssa Alessandra Domigno
Caro utente,
purtroppo non è possibile dare una risposta alla sua domanda perchè ci sono tanti fattori da tenere in considerazione: fattori che riguardano non solo la situazione e il contesto, ma anche e soprattutto fattori legati alla persona. Provi, invece di concentrarsi du questa persona e su cosa possa fare o non fare, a pensare un po' a lei e capire questa situazione come la fa stare, quali sono emozioni/sensazioni/pensieri e da dove possano derivare e quali conseguenze possono avere.
Un caro saluto
Dott.ssa Claudia Fontanella
Dr. Marco Cenci
Psicologo, Psicologo clinico
Brescia
Buongiorno,
Purtroppo non è possibile prevedere il futuro... Potrebbe succedere ma anche non succedere mai. A volte è salutare lasciare andare chi non ci vuole più.
Dott. Marco Cenci
Dott.ssa Veronica De Iuliis
Psicologo, Psicologo clinico
Cogliate
Buonasera,
quando una persona si allontana e non mostra più coinvolgimento emotivo, significa che in quel momento non è presente né pronta a investire nella relazione. Se potrà tornare in futuro dipende da molteplici fattori: i suoi sentimenti, la sua consapevolezza, e anche ciò che è cambiato dentro di lei e dentro di voi.

Spesso, più che cercare di prevedere un ritorno, può essere utile concentrarsi sul proprio benessere, sul riconoscere i propri bisogni emotivi e sul coltivare relazioni che siano nutritive e rispettose. Questo non solo aiuta a non rimanere bloccati nell’attesa, ma aumenta anche la chiarezza se e quando la persona dovesse ricomparire nella vostra vita.

Un caro saluto,
Veronica De Iuliis
Dott.ssa Aisha Battelini
Psicologo, Psicologo clinico
Rovereto
Buonasera,
purtroppo da queste poche righe non è possibile comprendere bene la situazione, ma suppongo che la sua domanda sia spinta da dubbi, incertezze e forse sofferenza.
Non possiamo sapere dove ci conduce la vita e le emozioni che ne conseguono, a volte i sentimenti ritornano a volte no. La domanda che mi porrei è su di lei, cosa prova? cosa desidera per se stessa? come sta all'idea che la persona di cui parla possa non cambiare idea? A volte lasciar andare le cose che conosciamo non è facile, ma quando siamo obbligati a chiudere una porta, se ne apre un altra. E' pronta a guardare dove porta?
Tutte queste cose possono essere affrontate anche insieme ad un professionista che si affianca nei momenti più difficili.
Con la speranza di aver risposto anche solo in parte alla sua domanda, Le auguro il meglio.
Dott.ssa Aisha Battelini
Dott. Luca Rochdi
Psicologo, Psicologo clinico
Milano
Gentile utente, la sua domanda, seppur semplice in apparenza, racchiude un vissuto complesso e molto umano: il bisogno di capire, di non sentirsi lasciati indietro, di trovare un senso in un distacco che fa male.
Quando una persona si allontana, sembra indifferente e non mostra più coinvolgimento, è naturale chiedersi se prima o poi possa tornare. In alcuni casi accade, sì. Ma la vera domanda da porsi, forse, è: se anche tornasse, sarebbe ancora la relazione giusta per me?
Spesso restiamo legati non tanto alla persona, quanto all’idea di ciò che quella relazione rappresentava o avrebbe potuto essere.
Se in questo momento prova dolore, confusione o fatica a elaborare quanto accaduto, le suggerisco di prendersi cura di sé e dei propri vissuti interiori. Un supporto psicologico può essere molto utile per attraversare queste fasi, per rimettere al centro i suoi bisogni e per ritrovare stabilità e autostima, anche dopo una delusione affettiva.
Restare aggrappati alla speranza che l'altro torni spesso ci tiene fermi. Guardarsi dentro, invece, può aprire strade nuove, più sane, e molto più rispettose di sé.
Sarei felice di accompagnarla in questo percorso.
Se dovesse avere dei dubbi, può contattarmi premendo il tasto 'messaggio' sul mio profilo.
Resto a disposizione attraverso consulenze online.
Dott. Luca Rochdi
Dott. Andrea Boggero
Psicologo, Psicologo clinico
Genova
Buonasera, capisco quanto possa essere difficile trovarsi in una situazione come quella che descrive. Quando una persona a cui teniamo sembra essersi allontanata, l’incertezza e il senso di perdita possono pesare molto. Si finisce spesso per chiedersi se quel distacco sia definitivo o se, col tempo, le cose possano cambiare. È una domanda che nasce dal bisogno di comprendere, ma anche dal desiderio di non chiudere del tutto la porta a qualcosa che per noi ha avuto valore. È possibile che una persona che si è allontanata, in futuro, torni a cercare un contatto. I sentimenti umani non sono lineari e possono trasformarsi. A volte, chi prende le distanze lo fa perché ha bisogno di spazio, perché sta attraversando un momento di confusione o perché non riesce più a trovare un equilibrio nella relazione. In questi casi, può succedere che, dopo un periodo di riflessione o di cambiamento, quella stessa persona senta il desiderio di riavvicinarsi. Altre volte, però, l’allontanamento diventa una scelta più definitiva, e insistere nel restare in attesa rischia di prolungare la sofferenza. In realtà, la domanda più utile da porsi non è tanto se l’altro possa tornare, ma cosa accadrebbe a lei, dentro di sé, se anche non tornasse. Il rischio, quando ci si concentra solo sull’altro, è di restare fermi in una posizione di attesa, mentre il tempo passa e le energie emotive si consumano. Può essere importante usare questo momento per guardarsi dentro e capire cosa sta succedendo a lei: cosa la lega ancora a quella persona, quali emozioni emergono, e cosa sente di aver bisogno davvero. Spesso, quando qualcuno si allontana, il dolore non deriva solo dalla perdita dell’altro, ma anche dalla sensazione di non valere abbastanza o di non essere stati scelti. E proprio lì si trova il punto su cui lavorare, perché ritrovare fiducia in sé stessi permette di non dipendere completamente dalle decisioni altrui. Col tempo, anche se l’altra persona non dovesse tornare, si può riscoprire un senso di calma e di dignità nel sapere che si è stati autentici e che si è fatto ciò che si poteva. E se dovesse invece esserci un riavvicinamento, sarà più facile accoglierlo con consapevolezza, non come un bisogno, ma come una scelta reciproca. In ogni caso, non c’è un modo giusto o sbagliato di vivere questa fase. C’è solo la possibilità di prendersi cura delle proprie emozioni, accogliendole senza giudicarle e permettendo a sé stessi di non restare intrappolati nel passato. A volte, è proprio da questi momenti di distacco che nascono nuove consapevolezze, più profonde e più libere. Resto a disposizione. Dott. Andrea Boggero
Caro utente,
la tua domanda racchiude in poche parole un sentimento profondo — quello del dubbio che segue una perdita, e del desiderio che qualcosa possa ritornare, magari diverso, magari guarito.
Quando qualcuno si allontana e sembra non provare più nulla, la mente si aggrappa alla speranza che quel vuoto sia solo una fase, un passaggio temporaneo, e che prima o poi possa esserci un ritorno.
Ma nella realtà emotiva delle persone le cose sono più complesse: i sentimenti non si spengono di colpo, si trasformano, cambiano forma, a volte si assopiscono e poi riemergono, altre volte svaniscono davvero.
Tuttavia, ciò che spesso “torna” non è tanto la stessa relazione o la stessa persona, ma il bisogno di significato che quella relazione rappresentava: il desiderio di essere scelti, ricordati, riconosciuti.
Può accadere che chi si è allontanato ritorni, ma quel ritorno — quando avviene — non nasce quasi mai dalla nostalgia per ciò che era, bensì da un nuovo modo di sentire o di vedere l’altro.
E questo può succedere solo se entrambi, nel frattempo, hanno attraversato un cambiamento vero, non una semplice attesa o una mancanza.
La domanda più utile, forse, non è tanto “tornerà?”, ma “che cosa succederebbe dentro di me se anche non tornasse?”.
Perché se impari a stare nel vuoto lasciato dall’altro senza riempirlo di speranza, quel vuoto può trasformarsi in spazio per te, per la tua crescita e per una nuova forma d’amore — che, quando arriva, non è più una rincorsa, ma un incontro.
Con delicatezza,
Dott.ssa Raffaella Pia Testa
Psicologa – Psicoterapeuta in formazione
In presenza e online
Buongiorno, quando una persona si allontana e sembra non essere più coinvolta, può accadere che in futuro torni a cercare un contatto, ma può anche non succedere. In ogni caso, questo non significa necessariamente che i sentimenti siano cambiati o che la relazione possa riprendere come prima.
Se in questo momento senti di fare fatica ad affrontare la situazione da solo/a, parlarne con uno psicologo potrebbe aiutarti a concentrarti su di te e sul tuo benessere, senza restare in attesa di un ritorno incerto.

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