Buonasera, ho una amica molto stretta con cui convidividaimo molto e con cui c è una forte conness

24 risposte
Buonasera,
ho una amica molto stretta con cui convidividaimo molto e con cui c è una forte connessione emotiva. lei ha lasciato il suo ex ragazzo con cui stava da tre anni per il quale si è resa conto di non provare nulla, rendendosi conto di essersi messa con lui forse per solitudine. Nel frattempo abbiamo speso molto tempo insieme e ci sentiamo costantemente, per tutto il giorno tutti i giorni e mi ha confessato che ha una connessione emotiva maggior con me di quanto non l'avesse col suo ex. Da un pò di tempo ho iniziato a nutrire sentimenti nei suoi confornti senza tuttavia dirle nulla. Di recente, una sera mi ha confessato di masturbarsi pensando a me e abbiamo fatto texting. Dopo questo episodio lei si è molto penita e sentita in colpa. Sabato scorso mi sono deciso e le ho confessato quello che sento, dicendole che rispetto il suo momento e se dovesse avere qualsiasi tipo di dubbio cercheremo di capirlo insieme. lei mi ha detto di non provare lo stesso per me ma che non sa se in futuro può cambaire. Oggi le ho chiesto se davvero non lo sa oppure il suo no è categorico. Lei sostiene di non saperlo ma ha motla paura di perdermi o che possiamo allontanarci oltre che di farmi soffrire. Quello che vorrei sapere è se è possibile che lei "menta a se stessa" e mangari provi qualcosa o possa provarlo.
Dott.ssa Silvia Parisi
Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo
Torino
Buonasera,
la situazione che descrivi è emotivamente molto intensa e delicata, e coinvolge sentimenti profondi sia da parte tua che della tua amica. Quando si crea una connessione così forte, può essere difficile per entrambe le persone distinguere chiaramente tra amicizia, affetto profondo e sentimenti romantici o sessuali.

È possibile che la tua amica stia vivendo un momento di confusione emotiva, soprattutto dopo la fine di una relazione lunga e, come lei stessa ha ammesso, forse non autenticamente sentita. In questi casi, è comune che emergano paure legate al cambiamento, alla perdita di una persona importante e al timore di far soffrire chi ci sta vicino.

Tuttavia, il fatto che lei stessa affermi di non sapere cosa potrebbe succedere in futuro, pur dicendo di non provare i tuoi stessi sentimenti al momento, indica che probabilmente sta cercando di essere sincera ma non ha ancora piena consapevolezza di ciò che prova. Questo non significa necessariamente che stia "mentendo a se stessa", ma piuttosto che ha bisogno di tempo per comprendere meglio le sue emozioni, senza sentirsi sotto pressione.

In situazioni come questa, è importante rispettare i tempi dell’altra persona, proteggere la relazione e allo stesso tempo essere onesti con se stessi riguardo ai propri bisogni e limiti emotivi. Mantenere un dialogo aperto, senza aspettative immediate, può essere utile, ma è altrettanto importante tutelare il proprio benessere emotivo.

Per approfondire queste dinamiche e ricevere un supporto personalizzato su come gestire al meglio questa situazione, sarebbe utile e consigliato rivolgersi ad uno specialista.

Dottoressa Silvia Parisi
Psicologa Psicoterapeuta Sessuologa

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Dott.ssa Alina Mustatea
Psicologo, Psicologo clinico
Pomezia
Buonasera,
la situazione che descrive è molto delicata, e coinvolge sentimenti profondi e un legame importante che, come spesso accade nelle relazioni emotivamente significative, può trovarsi in una zona grigia tra amicizia e amore.

La sua amica sembra essere in un momento di transizione emotiva: ha appena chiuso una relazione che lei stessa ha definito vuota di sentimento, e probabilmente sta ancora cercando di ricostruire un senso di sé fuori da quel legame. In questo momento può essere difficile per lei distinguere con chiarezza i propri sentimenti, anche verso di lei. La confusione che mostra (unita al bisogno di vicinanza e alla paura di perderla) potrebbe derivare dal fatto che la vostra relazione è diventata per lei una fonte primaria di connessione emotiva e di sicurezza.

Dal suo racconto emergono diversi segnali importanti:

C’è una forte intimità emotiva fra voi, costruita nel tempo.

Lei ha espresso una forma di desiderio fisico, salvo poi provare disagio e colpa, che può indicare un conflitto interno (tra desiderio, affetto e timore di cambiare la natura del vostro rapporto).

Le ha detto di non provare lo stesso sentimento romantico, ma allo stesso tempo non esclude che possa cambiare qualcosa in futuro.

A questo punto, è comprensibile che lei si chieda: “Sta mentendo a se stessa? Potrebbe davvero cambiare qualcosa?”

La verità è che le emozioni non sempre si manifestano in modo lineare o prevedibile. Non è raro che una persona si renda conto dei propri sentimenti solo dopo un certo tempo, oppure solo quando teme di perdere l’altro. Tuttavia, non è possibile forzare o accelerare questo processo. La sua amica potrebbe non sapere davvero cosa prova, o potrebbe avere bisogno di tenere il vostro legame in un’area sicura perché teme di rovinarlo, o ancora potrebbe essere certa di non voler un legame romantico ma non riuscire ad accettare l’idea di perderla.

Cosa può fare lei, in questo momento?
Chiedersi cosa è disposto a tollerare: rimanere vicino a lei in questa ambiguità, nella speranza che qualcosa cambi, potrebbe essere doloroso e tenerlo in sospeso troppo a lungo potrebbe aumentare la sua sofferenza.

Proteggere i propri confini emotivi: l’affetto e la connessione non devono diventare una forma di attesa o di rinuncia personale. È legittimo chiederle chiarezza, ma anche prendersi uno spazio per capire se questo rapporto, così com’è ora, è sostenibile per lei.

Non cercare risposte certe dove regna l’ambivalenza: le sue domande sono più che comprensibili, ma in una situazione in cui l’altra persona è confusa, è importante ancorarsi al rispetto di sé.

In sintesi: non si può sapere con certezza se i suoi sentimenti cambieranno o se sta “mentendo a se stessa”, ma ciò che conta è che lei non metta da parte il proprio benessere e la propria dignità in attesa di qualcosa che forse non arriverà.
Un legame profondo merita reciprocità, anche nella chiarezza.

Un caro saluto.
Dott. Andrea Boggero
Psicologo, Psicologo clinico
Genova
Buonasera, grazie per aver condiviso una parte così delicata della sua esperienza. Ciò che sta vivendo è carico di emozioni complesse e sfaccettate, e credo sia importante riconoscere il coraggio che ha avuto nel parlare apertamente con la sua amica e nell'esporsi emotivamente. Dal punto di vista cognitivo-comportamentale, possiamo partire dal considerare che i pensieri e le emozioni sono spesso guidati da schemi appresi nel tempo, legati alla nostra storia personale, ai nostri bisogni affettivi e alle esperienze passate. La connessione profonda che descrive con questa amica, la condivisione quotidiana, la fiducia reciproca e il senso di intimità emotiva sono tutti aspetti che possono facilmente creare le condizioni per lo sviluppo di sentimenti romantici o amorosi. E non c’è nulla di sbagliato in questo. Quando si costruisce un legame così forte, è naturale che la mente inizi a esplorare la possibilità che possa esserci "di più". Per quanto riguarda la sua amica, è comprensibile che lei stessa possa trovarsi in uno stato di confusione. L’ha detto chiaramente: viene da una relazione che, con il senno di poi, sente di aver vissuto per motivi forse legati alla solitudine più che a un’autentica connessione. Questo ci dice qualcosa di importante: in questo momento, probabilmente sta cercando di capire se stessa, i propri bisogni, il proprio modo di vivere le relazioni e la propria identità emotiva. Quando le ha detto di non provare gli stessi sentimenti, ma di non sapere se in futuro potrà cambiare qualcosa, potrebbe effettivamente averle espresso una verità presente, ma ancora fluida, non definita in modo stabile. Non si tratta necessariamente di "mentire a se stessa", quanto piuttosto di trovarsi in uno stato di ambivalenza emotiva, dove il bisogno di chiarezza si scontra con la paura di perdere una connessione che per lei è evidentemente molto importante. Dal punto di vista cognitivo, infatti, quando ci si sente in conflitto tra ciò che si prova e ciò che si teme (perdere l’amicizia, ferire l’altro, o esporsi a un cambiamento emotivo non previsto), è molto comune che si attivino meccanismi di evitamento o razionalizzazione. Questi meccanismi non indicano necessariamente una menzogna consapevole, ma una difficoltà a fare chiarezza dentro di sé. A volte le persone cercano di mantenere le cose così come sono per proteggere un equilibrio emotivo, anche se non è perfettamente allineato con ciò che sentono in profondità. Lei ha fatto qualcosa di estremamente sano: ha espresso ciò che prova in modo rispettoso, ha lasciato spazio all’altro, e ha mostrato una disponibilità a comprendere insieme. Questo è un atteggiamento che riflette grande maturità affettiva e consapevolezza. Tuttavia, è anche importante che lei si protegga. Quando i sentimenti non sono corrisposti o sono ambigui, si può finire per vivere in uno stato di costante attesa, di speranza, e talvolta di autoinganno. Questo può generare pensieri disfunzionali del tipo "forse cambierà idea", "magari se continuo a starle vicino, capirà cosa prova davvero", che finiscono per prolungare una sofferenza e impedire a lei stesso di andare avanti o di aprirsi ad altre relazioni potenzialmente più reciproche. L’obiettivo, da un punto di vista terapeutico, potrebbe essere quello di aiutarla a lavorare su questi pensieri, a riconoscere quanto sono basati su realtà o su ipotesi, e a valutare quanto rimanere in questa situazione sia davvero benefico per il suo benessere. È giusto che lei desideri mantenere la connessione con questa persona, ma altrettanto giusto è domandarsi: qual è il prezzo emotivo che sto pagando? E quanto mi sto dando il diritto di vivere una relazione in cui ci sia reciprocità piena, chiara, e senza timori di essere "di troppo"? In definitiva, sì, è possibile che la sua amica sia in una fase di confusione e che in futuro qualcosa possa cambiare. Ma è altrettanto importante che lei non resti sospeso nel limbo dell’attesa. Il valore del suo affetto e della sua presenza merita chiarezza e autenticità. Si conceda il tempo di ascoltarsi e di mettere al centro anche i suoi bisogni, non solo quelli dell’altro. Resto a disposizione. Dott. Andrea Boggero
Dott.ssa Noemi Anna Savoca
Psicologo clinico, Psicologo
Napoli
Buonasera, grazie per aver condiviso con tanta sincerità.

Quella che descrive è una situazione delicata, in cui emozioni profonde e confusione si intrecciano. È possibile che la sua amica stia vivendo un momento di incertezza, in cui anche per lei non è facile distinguere ciò che prova davvero. A volte, dopo una rottura, si può avere bisogno di tempo per comprendere i propri sentimenti, anche verso chi ci è stato vicino, proprio come lei.

In questi casi, più che cercare di capire l’altro, può essere utile fermarsi ad ascoltare se stessi: cosa provo, cosa desidero, cosa posso reggere per farmi meno male?

Un percorso psicologico potrebbe aiutarla a fare chiarezza e a prendersi cura di sé, qualunque direzione prenda questa relazione.

Resto a disposizione.
Salve,
di certo non possiamo sapere se provi veramente qualcosa.
la sua vicinanza potrebbe essere una questione dettata dalle circostanze visto che ha ammesso di stare con il precedente ragazzo per un suo senso di solitudine.
Non possiamo colmare le lacune delle altre persone a nostro discapito, possiamo provare ad accoglierle ma dall'altra parte ci deve essere una precisa volonta di restarsi vicini a vicenda.
se vuoi parlare della situazione puoi chiamarmi o prenotare un appuntamento ti aspetto
Dott.ssa Chiara Tumminello
Psicologo, Psicoterapeuta
San Martino Buon Albergo
Buongiorno gentile utente, la ringrazio per la sua condivisione. E' molto difficile dall'esterno capire cosa possa provare una persona in questi momenti, in questo caso la sua amica, poiché queste sono situazioni in cui la persona stessa è molto confusa. Non è semplice in questi casi distinguere tra un interesse sentimentale, un affetto (ma non in senso sentimentale)o altro, come il desiderio di non essere solo / sola. A tutto questo si aggiungono spesso paure di vario tipo che nascono sia da esperienze sentimentali pregresse sia dalla paura di stare in una relazione, e tanto altro ancora. Ciò che è importante è che lei stesso sia in contatto con ciò che prova in questa situazione, ossia se se la sente di rimanere in attesa in questa situazione di dubbio oppure se questo le causa dolore o sofferenza. Rimango a disposizione per domande o chiarimenti. Cordialmente, dott.ssa Chiara Tumminello.
Buon giorno,
è chiaro che in questo momento ciò che conta è sapere se la ragazza di cui parli prova o meno qualcosa. Rispetto a come psicologicamente funzioniamo, i sentimenti cambiano continuamente e, soprattutto, non sempre sono il fondamento delle scelte che prendiamo. Quindi la tua amica può provare dei sentimenti nei tuoi confronti, tuttavia non necessariamente tali sentimenti sono sufficienti per iniziare una relazione, o anche solo frequentarsi in modo diverso.
A fronte di questo non puoi fare molto se non, intanto, fare chiarezza con te stesso e darti tu dei riferiementi precisi. Per farlo, prova a risponderti alle seguente domanda: quanto sei disposto a restare solo amico con lei?
- Se la risposta è no, esplicitalo alla tua amica;
- Se la risposta è sì, esplicitalo ugualmente.

Resto a disposizione,
Claudio Croce
Dott. Salvatore Augello
Psicologo, Psicologo clinico, Psicoterapeuta
Palermo
Salve, sembra effettivamente come le ha riportato la sua amica che sia confusa in merito ai sentimenti che prova per lei, e anche rispetto all'attrazione sessuale che prova nei suoi confronti. Si è possibile che menta a se stessa e che inconsciamente possa credere che entrare in un relazione sessuale con lei possa minacciare il vostro rapporto facendolo cessare, potrebbe rassicurarla sotto questo punto di vista.
Cordiali saluti.
Dott.Salvatore Augello
Dott. Nunzio Spina
Psicologo, Psicologo clinico
Amantea
La tua situazione è complessa e coinvolge profondamente le emozioni di entrambe. È difficile sapere con certezza se la tua amica stia “mentendo a sé stessa” riguardo ai suoi sentimenti, infatti le emozioni umane possono essere intricate e mutevoli. A volte, le persone non sono consapevoli di ciò che provano veramente, oppure possono avere paura di ammetterlo, per timore di perdere una relazione importante o di affrontare un cambiamento che li spaventa. Dal momento che tra voi esiste una forte connessione emotiva, è possibile che lei provi qualcosa di più profondo, ma che abbia difficoltà a riconoscerlo o ad accettarlo. Il senso di colpa che ha manifestato dopo il texting e la paura di perderti possono indicare che, per lei, la vostra relazione ha un grande valore e che sta cercando di capire cosa significhi veramente. Tuttavia, potrebbe anche essere sincera nel dire che non prova sentimenti romantici al momento e che semplicemente desidera mantenere il vostro rapporto così com’è. Il consiglio migliore che posso darti è di continuare a essere autentica con lei tanto quanto lo sei con te stessa, senza perdere di vista il tuo benessere emotivo. Ti trovi in una posizione delicata, perché provi qualcosa che per ora non è ricambiato nel modo in cui vorresti. Considera cosa vuoi davvero per te e se puoi mantenere questa amicizia senza soffrire.
Per qualsiasi cosa, non esitare a contattarmi.
Miodottore: Nunzio Spina | instagram: nunzio.spina_psy

Dr. Alessio Aloi
Psicoterapeuta, Psicologo, Psicologo clinico
Roma
caro utente,

leggendo le sue parole mi colpisce la sua domanda finale: io, fossi in lei, partirei dalla frase "tuttavia senza dirle nulla" e mi chiederei il perché? che cosa ho fatto io per ottenere quello che sento di desiderare, cosa temo.
Per non eludere la sua domanda, è certamente possibile che lei possa provare qualcosa per lei, ma al contempo essere confusa o ambivalente.
Saluti
Dott. Dimitri Abate
Psicologo, Psicoterapeuta
Bologna
Gent.mo,

grazie per aver condiviso con chiarezza e delicatezza una situazione emotivamente intensa.

Il suo dubbio è legittimo: quando c’è una forte connessione affettiva e fisica, è naturale chiedersi se l’altra persona stia reprimendo qualcosa.

Dal punto di vista psicologico, è possibile che la sua amica sia confusa: esce da una relazione poco autentica, sta vivendo una fase delicata e potrebbe non avere ancora chiarezza su ciò che prova, o temere di “rovinare” il legame con lei. A volte le persone si difendono da emozioni nuove o scomode dicendo a sé stesse di non provare nulla, anche se c’è qualcosa in evoluzione.

Tuttavia, è importante non aspettare passivamente nella speranza che cambi idea. Le consiglierei di mantenere un dialogo sincero, ma anche di tutelare il suo equilibrio: stare troppo vicino a qualcuno che ama, senza reciprocità, può ferire.

Cordiali saluti,
dott. Abate
Dott.ssa Simona Santoni
Psicologo, Psicologo clinico
Torino
Buonasera,
quella che descrive è una situazione molto delicata, in cui emozioni e bisogni profondi si intrecciano con la paura di ferire o perdere una relazione importante. In questi casi, può essere difficile capire cosa si prova davvero.
È possibile che la sua amica stia vivendo un momento di confusione emotiva, comprensibile soprattutto considerando la fine di una relazione lunga. La connessione che descrive con lei sembra molto intensa, ma questo non sempre può coincidere automaticamente con un sentimento amoroso o con la possibilità di costruire una relazione romantica.
Domandarsi se “sta mentendo a se stessa” è comprensibile, ma rischia di spostare il focus su qualcosa che solo lei potrà chiarire col tempo e, se lo desidera, con l’aiuto di un percorso personale.
In momenti come questi, un supporto psicologico può offrire uno spazio per fare ordine e chiarezza nei propri vissuti.

Saluti,
Simona Santoni Psicologa
Dott.ssa Paola Bertoncelli
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Bergamo
Gentilissimo,

non è purtroppo possibile indagare i sentimenti altrui per interposta persona, è pressoché impossibile rispondere alla sua domanda. Più che indagare i sentimenti di lei, potrebbe essere utile soffermarsi sui suoi e sulla difficoltà di accogliere le risposte dell'altro, anche quando non convincono o quando non ci piacciono.

Cordialmente
Dr. Giacomo Bonetti
Psicologo, Psicologo clinico
Milano
Gentile utente, nessuno che non sia la sua amica - nemmeno uno psicologo - può darle la risposta che cerca. Valuti se aspettarla o allontanarsi sulla base di come sta e soprattutto di ciò che per lei è importante e non di un'ipotesi su ciò che l'altra persona potrebbe o meno provare
Dott. Giacomo Bonetti
Dott.ssa Giulia Casole
Psicologo, Psicologo clinico
Roma
Buonasera. Comprendo la complessità della situazione che sta vivendo con la sua amica. Analizzando quanto mi ha esposto, emerge un quadro relazionale intenso e caratterizzato da una significativa intimità emotiva, come lei stesso ha sottolineato. La sua amica ha intrapreso un percorso di ridefinizione dei propri sentimenti e bisogni affettivi, con un recente distacco da una relazione pregressa. In questo contesto, la vostra vicinanza ha evidentemente favorito lo sviluppo di un legame profondo.
La sua confessione di fantasie a sfondo sessuale che la riguardano, seguita da un senso di colpa, suggerisce una dinamica interna complessa, in cui elementi di attrazione si mescolano a possibili resistenze o timori. La sua successiva ammissione di non provare i suoi stessi sentimenti, pur non escludendo categoricamente un futuro cambiamento, indica una sua attuale incertezza.
In merito alla sua domanda sulla possibilità che lei "menta a se stessa", è una dinamica psicologica plausibile. Talvolta, le persone possono avere difficoltà a riconoscere o accettare pienamente i propri sentimenti, specialmente quando questi possono generare conflitto interiore o timore di alterare equilibri relazionali esistenti. La paura di perderla o di farla soffrire, che lei stessa esprime, potrebbe essere un indicatore di un legame affettivo significativo, la cui natura romantica o meno rimane, al momento, indefinita ai suoi stessi occhi.
È importante considerare che i processi emotivi richiedono tempo e introspezione. La sua amica si trova in una fase delicata di esplorazione dei propri sentimenti. Pertanto, la sua incertezza attuale non esclude necessariamente la possibilità di un'evoluzione futura dei suoi sentimenti. Tuttavia, è altrettanto cruciale rispettare il suo attuale sentire e i suoi tempi, evitando di esercitare pressioni che potrebbero incrementare la sua ansia e confusione.
Le suggerirei di continuare a comunicare apertamente, come state facendo, mantenendo un atteggiamento di ascolto e comprensione nei confronti delle sue emozioni, qualunque esse siano. Questo approccio può favorire una maggiore chiarezza interiore per entrambi.
Dott. Luca Vocino
Psicologo clinico, Psicologo
Trezzano Rosa
Buongiorno gentile Utente, quello che sta vivendo è un intreccio emotivo complesso, che coinvolge più livelli: l’amicizia, l’intimità, il desiderio, il bisogno di protezione e la paura della perdita. La connessione che descrive con questa sua amica sembra profonda e sincera, costruita nel tempo e alimentata da una forte complicità emotiva. In certi legami, il confine tra amicizia e amore può diventare sottile, sfumato, e a volte confondere chi lo vive da dentro.

È comprensibile che dopo un’esperienza di condivisione così intensa, lei abbia sviluppato dei sentimenti che vanno oltre la semplice amicizia. Allo stesso tempo, è altrettanto comprensibile che lei si chieda se dall’altra parte ci sia una verità che forse nemmeno l’altra persona riesce a riconoscere pienamente. Quando una relazione affettiva nasce in un momento di passaggio (come una separazione recente) può accadere che chi l’ha vissuta non abbia ancora una piena chiarezza su ciò che prova, o non riesca a distinguere tra il bisogno di sostegno e un sentimento romantico autentico.

Lei chiede se è possibile che la sua amica stia "mentendo a se stessa". È una possibilità. Le persone, specie nei momenti di fragilità, possono evitare di ascoltare certe emozioni per paura delle conseguenze, per il timore di ferire, o per la difficoltà di affrontare un cambiamento nel tipo di relazione che si è costruita. Ma è anche possibile che ciò che le ha detto sia la verità attuale: che ci sia affetto, un legame forte, una connessione profonda, ma non un sentimento amoroso. E questa verità, seppur dolorosa per lei, merita di essere accolta e rispettata, così come lo è stato il suo gesto di apertura e vulnerabilità nel dichiarare ciò che sente.

Il rischio, in situazioni come questa, è quello di rimanere in attesa di un possibile cambiamento, sospesi in una speranza che a volte può diventare logorante. E questo può far soffrire più del confronto con una verità scomoda. La sua attenzione nel volerle lasciare spazio, nel rispettare i suoi tempi, è segno di grande sensibilità, ma non deve andare a discapito del suo equilibrio personale.

Prendersi del tempo per riflettere su cosa significhi davvero questo legame per lei, su cosa può tollerare e su cosa invece la fa soffrire, può essere un primo passo importante per capire se è possibile restare in questa relazione senza sacrificare troppo di sé.

Se dovesse avere bisogno di ulteriori informazioni o di intraprendere un percorso mi trova a disposizione,
Dott. Luca Vocino
Dott.ssa Debora Versari
Psicologo clinico, Psicologo, Psicoterapeuta
Forlì
Buongiorno solamente il tempo, la pazienza, l’ascolto potrà darle le risposte che sta cercando.. ed il vostro sentire.. accadrà ciò che deve accadere.
Buona fortuna.
Dottoressa Versari Debora.
Dott. Nicola Nacca
Psicologo
Macerata Campania
Buongiorno, quello che stai vivendo è complesso e carico di emozioni. È possibile che la tua amica stia attraversando un momento di confusione: uscire da una relazione lunga e riscoprire sé stessa può rendere difficile distinguere tra affetto profondo, solitudine, ricerca di attenzione ma anche pulsioni sessuali. Detto ciò, non possiamo sapere con certezza se sta “mentendo a se stessa” o se semplicemente non prova sentimenti romantici. È molto più importante però che tu protegga te stesso: restare in una situazione ambigua può diventare doloroso. Mantenere un dialogo aperto, ma anche darti il diritto di mettere dei confini, è fondamentale.
Dott.ssa Nunzia D'Anna
Psicologo, Psicoterapeuta
Milano
Tutto può essere...
Può essere che abbia paura di rovinare una bella amicizia e trovarsi ancora più sola.
Può essere che sia attratto sessualmente e mentalmente da lei, ma reputi razionalmente che non siate compatibili a livello caratteriale come coppia.
Provi a parlarne con lei e soprattutto poi valuti cosa è bene per sé.
Dott.ssa Martina Rocchetti
Psicologo, Psicologo clinico
Roma
Buonasera, grazie per la condivisione! Quello che descrivi è un legame profondo e intenso, che ti ha portato a sviluppare sentimenti autentici. La sua risposta ambivalente, ovvero non ricambiare ma non escludere un futuro cambiamento, può riflettere confusione più che una "bugia a se stessa". È possibile che stia ancora elaborando la fine della relazione precedente e che si senta legata a te emotivamente, ma senza chiarezza sui suoi sentimenti romantici.
Il punto centrale però diventa: quanto ti fa bene rimanere in questa attesa? È importante chiederti se questo rapporto, così com’è ora, ti fa sentire rispettato e sereno.
Prenderti cura di te stesso significa anche riconoscere i tuoi bisogni e i tuoi limiti e se la situazione ti fa soffrire, potrebbe essere utile parlarne in uno spazio protetto, come un percorso psicologico. Un caro saluto!
Dott.ssa Roberta Aceto
Psicologo, Psicologo clinico
Milano
Buonasera,
la ringrazio per aver condiviso con sincerità una situazione tanto delicata quanto emotivamente complessa. È evidente che tra lei e questa sua amica esista un legame profondo, costruito su condivisione, ascolto e una forte intimità emotiva. Il fatto che vi sentiate quotidianamente e che lei le abbia confidato di percepire con lei una connessione maggiore rispetto a quella avuta col suo ex, è un segnale importante del valore che lei rappresenta nella sua vita.

È comprensibile che, in un contesto del genere, lei abbia sviluppato dei sentimenti affettivi più profondi. Al tempo stesso, l'episodio di intimità virtuale e il successivo senso di colpa da parte della sua amica indicano che, probabilmente, anche da parte sua ci sia stato un momento di apertura o di confusione emotiva. È positivo che lei abbia avuto il coraggio di esprimere ciò che prova in modo rispettoso e maturo, lasciando spazio ai suoi tempi e alla sua libertà.

La risposta che le ha dato — "non provo lo stesso, ma non so se potrà cambiare in futuro" — è certamente difficile da interpretare. Può essere il riflesso di una reale incertezza, di un sentimento che non si è ancora chiarito in lei, oppure può essere un modo per cercare di non ferirla o allontanarla. In certi casi, le persone possono effettivamente “non sapere” cosa provano o provare una resistenza a riconoscere emozioni più profonde, per paura di cambiare la natura del rapporto, o per timore delle responsabilità che derivano da un coinvolgimento sentimentale. In questo senso, sì, è possibile che una parte di lei “non si ascolti fino in fondo” o stia attraversando un momento di confusione.

Tuttavia, è anche importante che lei si protegga emotivamente. Quando una persona dice di non provare lo stesso, pur lasciando aperta una possibilità futura, le sta comunicando comunque una verità: in quel momento, non sente un coinvolgimento romantico pieno. Anche se questo potrà cambiare, non è una certezza su cui lei può basarsi. Per questo, è fondamentale che lei continui a prendersi cura dei propri sentimenti, valutando se riesce a restare in questa relazione senza aspettative che potrebbero farla soffrire.

Il timore che ha la sua amica di perderla o di farle del male è umano e comprensibile. Tuttavia, anche lei ha diritto alla chiarezza, al rispetto dei propri sentimenti e alla possibilità di essere amato in modo reciproco. Le consiglio di riflettere su ciò che desidera davvero: se è disposto ad attendere, pur con incertezza, oppure se ha bisogno di prendere un po’ di distanza emotiva per proteggersi.

Se dovesse sentire che la situazione le genera un conflitto interiore troppo forte, parlarne con uno psicologo potrebbe essere di grande aiuto per trovare un equilibrio tra il rispetto per l’altro e la tutela di sé.
Resto a disposizione per eventuali dubbi o chiarimenti

Dott.ssa Roberta Aceto
Caro ragazzo,
prima di tutto, grazie per aver condiviso qualcosa di così delicato e intenso. Il tuo vissuto è profondamente umano e carico di **emozioni autentiche**: l'affetto, la speranza, il desiderio di vicinanza… ma anche la **paura del rifiuto e della perdita**. Stai vivendo una situazione in cui i confini tra amicizia, affetto e attrazione si sono fusi, e capisco bene quanto possa essere confuso e doloroso trovarsi in questo “mezzo”.

Da psicologa, voglio offrirti un punto di vista chiaro ma rispettoso, perché qui in gioco ci sono **i tuoi sentimenti**, ma anche il rispetto dei suoi tempi e della sua verità.

1. **Cosa sta vivendo lei?**
Dalle tue parole, sembra che la tua amica si trovi in **una fase di grande transizione emotiva**:

* ha appena concluso una relazione di tre anni,
* si è resa conto di essere stata con qualcuno più per **solitudine** che per vero sentimento,
* ha **trovato conforto, connessione e complicità in te**, ma si sente **confusa** e forse anche **spaventata** da ciò che è accaduto (in particolare l’episodio del texting e della masturbazione, che ha vissuto con senso di colpa).

Quando una persona è appena uscita da una relazione lunga e non completamente “consapevole”, **non ha ancora uno spazio libero dentro di sé per capire cosa vuole davvero**. Non perché non ti apprezzi o non sia colpita dalla vostra connessione — anzi — ma perché **potrebbe non essere pronta ad accogliere qualcosa di nuovo, vero, profondo.**

2. **Sta mentendo a se stessa?**
È una domanda legittima, e molti se la fanno. Ma la risposta non è mai assoluta.

**Forse sì**: può darsi che, per difesa, paura o pressione, lei **non si permetta di sentire fino in fondo cosa prova**. Potrebbe temere di:

* rovinare il rapporto con te,
* non sentirsi “libera abbastanza” per iniziare qualcosa di nuovo,
* fare del male a se stessa o a te,
* vivere una dinamica che non riesce ancora a definire (soprattutto se confina anche con ambiguità di orientamento, identità, ecc.).

**Oppure no**: potrebbe davvero **non provare quello che provi tu**. La connessione emotiva non sempre si trasforma in amore romantico. A volte può esserci un **attaccamento fortissimo, intimo, sensuale**, senza che ci sia un vero desiderio di relazione sentimentale.

In entrambi i casi, non è "colpa" di nessuno. Ma è importante **non restare bloccato nella speranza che lei un giorno si accorga di amarti**, perché questa attesa **può diventare una trappola dolorosa**.

3. **Cosa puoi fare tu adesso?**
Questa è forse la parte più importante. E anche più delicata.

Hai fatto una cosa molto coraggiosa: **hai detto quello che senti, con rispetto, senza forzare**. Questo è un atto di verità, e merita valore.

Ora, però, è importante che:
* **non metti in stand-by la tua vita affettiva** aspettando che lei "si chiarisca"
* **non alimenti un legame che ti fa più male che bene**, solo per non perderla

Ti consiglio di prendere **una sana distanza emotiva**, anche temporanea. Questo non significa chiudere o rompere l’amicizia, ma **ristabilire confini chiari** per proteggere il tuo cuore.

Potresti dirle qualcosa come:
> "So che c'è una connessione forte tra noi e che abbiamo condiviso cose importanti. Ma ora ho bisogno di capire come tutelare anche me stesso. Non voglio metterti pressione, ma ho bisogno di prendermi uno spazio per non alimentare aspettative che potrebbero farmi soffrire. Spero tu possa capire."

4. **Amore non corrisposto: un dolore che può trasformarsi**
Se c'è una cosa che la psicologia ci insegna è che **l’amore non corrisposto non è inutile né vano**. Spesso ci fa crescere, ci costringe a guardarci dentro, a definire meglio cosa vogliamo, chi siamo, come vogliamo essere amati.

Ma per trasformarlo, serve **accettare ciò che è** e **rinunciare all’illusione di cambiarlo**.

In conclusione
* Sì, potrebbe non essere pienamente consapevole dei suoi sentimenti, ma **non puoi basarti su un "forse" per aspettare all’infinito**.
* Tu meriti di essere amato **con la stessa intensità con cui ami**.
* A volte la connessione più forte non è destinata a diventare una storia, ma **può insegnarci cosa vogliamo davvero in una relazione**.

Se vuoi, possiamo anche costruire insieme un messaggio da inviarle con chiarezza e rispetto, oppure possiamo lavorare su **come vivere una distanza senza sentirla come una perdita totale**.

Con empatia sincera,
**una psicologa che crede che la verità, anche se dolorosa, ci liberi.**
Dr. Massimo Montanaro
Psicologo clinico, Psicologo
Crema
Buongiorno, da quanto scrive la sua amica non ha le idee chiare, sembra confusa, forse vive un conflitto interiore; più che mentire potrebbe trattarsi di provare timore, di avere incertezza e bisogno di tempo per comprendere meglio. Se entrambi non volete perdere questa relazione potrebbe essere opportuno continuare a frequentarvi e darvi un orizzonte temporale più ampio per osservare le evoluzioni. Resto a disposizione per qualsiasi cosa, anche da remoto, qualora lo ritenesse opportuno. Cordiali saluti. Dottor Montanaro
Dott.ssa Elisabetta Di Maso
Psicologo, Psicologo clinico
Bitonto
Buonasera, qui non si parla di ciò che prova la ragazza, ma di TE, di quello che senti tu e quanto sei disposto a sopportare.

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