Buonasera ho 40 e sto assumendo sertralina 50mg per cercare di affrontare al meglio la rottura immin

30 risposte
Buonasera ho 40 e sto assumendo sertralina 50mg per cercare di affrontare al meglio la rottura imminente del mio matrimonio.
Vengo sopraffatto spesso da pensieri negativi
Dr. Ugo Ungaro
Psicologo, Psicoterapeuta
L'Aquila
Gentile Signore fermo restando il dovere di rispettare le sue scelte, le può essere utile riflettere su alcuni elementi. Per prima cosa la necessità di essere seguiti da un medico nell'uso del farmaco che indica nella sua nota. Inoltre può valutare anche l'opportunità di un consulto con uno psicoterapeuta. Un cordiale saluto

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Dott.ssa Elisabet Persello
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Tavagnacco
Gentile utente. La separazione viene definita uno degli eventi più stressanti della vita. Mi auguro e mi sembra che lei sia già seguito dal punto di vista farmacologico. Ha mai pensato di affiancare a questo anche un supporto psicoterapeutico? Farlo le sarebbe di grande aiuto.
Dr. Simone Puccinelli
Psicologo, Psicoterapeuta
Lucca
Salve credo che oltre al supporto farmacologico che avrà concordato con uno specialista, le potrebbe essere utile consultare uno psicoterapeuta per trovare un modo per gestire i pensieri negativi e possibilmente affrontarne e chiarire le cause. Un Saluto dott. Puccinelli
Dott. Valeriano Fiori
Psicologo, Psicologo clinico, Psicoterapeuta
Roma
Salve, per quanto riguarda l'utilizzo dei farmaci si rivolga al proprio medico di fiducia.
Buona serata.
Dott. Fiori
Dott. Michele Iannelli
Omeopata, Agopuntore, Psicoterapeuta
Roma
Non entri nel tunnel dell'abuso degli psicofarmaci chimici; si faccia aiutare da uno psicoterapeuta.
Dott. Massimiliano La Paglia
Psicologo, Psicologo clinico, Professional counselor
Pescara
Salve, la separazione è un evento molto stressante; intuisco il motivo della sua comunicazione ma comunque non è esplicita la sua richiesta. Le consiglio di rivolgersi ad un solo professionista che possa aiutarla anche nel comprendere di quale supporto necessita.
Saluti
Massimiliano
Dott.ssa Chiara Tenconi
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Rho
E' raro comprendere che per affrontare fasi della vita particolarmente complesse è utile cercare una stampella in un farmaco, ma così come non sarebbe utile per le nostre gambe andare in giro con una sola così non è utile affrontare il cambiamento in modo parziale. Unire al farmaco il sostegno della Psicoterapia può rappresentare un'occasione per fare ordine, elaborare, comprendere ed accettare, così da arricchire il libro delle esperienze per vivere al meglio il Suo presente e quindi il futuro.
Dott.ssa Ilaria Pallagrosi
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Roma
Gentile utente,
il supporto farmacologico è una stampella a volte necessaria, ma va affiancata ad un lavoro personale che la aiuti a comprendere cosa sia accaduto e ad andare avanti trovando il suo equilibrio.
In tal senso una consulenza per valutare la possibilità di effettuare una psicoterapia, potrebbe esserle utile.
Qualora volesse, può contattarmi attraverso il portale.
Cordialmente,
Dott.ssa Ilaria Pallagrosi
Dott.ssa Anna Paolantonio
Psicologo, Psicoterapeuta, Posturologo
Roma
Salve. Per i farmaci ne parli con il medico.
Se volesse affrontare il problema di essere sopraffatto dai pensieri negativi, sarebbe utile un aiuto psicoterapeutico che le faccia affrontare il fallimento del suo matrimonio e stimolare la fiducia in se stesso per affrontare il futuro.
Sono disponibile per approfondimenti, anche on line.
Distinti saluti
Buongiorno, mi dispiace per la rottura del suo matrimonio e per i pensieri negativi. Oltre alla sertralina, ha mai pensato di intraprendere un percorso terapeutico che la sostenga in questo momento di difficoltà e immagino di intensa sofferenza?
La invito a farlo, poichè non si può risolvere tutto con i farmaci, per fortuna mi viene da dire..
Saluti, Rosella Pettinari
Caro utente, innanzitutto non ci specifica se il farmaco lo assume sotto controllo medico. Spero tanto di si.
Inoltre se pensa di avere problemi ad affrontare la fine del suo matrimonio, probabilmente dovrebbe gestire il cambiamento ristrutturando la sua vita in modo tale che sia più adatta a vivere il contesto attuale. La psicoterapia le potrebbe dare la possibilità di capire cosa sistemare e, data la sua giovane età, ripartire con più slancio. Un caro saluto.

Dott.ssa Valentina Bino
Psicoterapeuta, Psicologo
Milano
Buonasera,
Non è facile affrontare questi momenti difficili.
Se sta assumendo sertralina presumo stia anche seguendo un percorso terapeutico.
Ne parli con il suo terapeuta oppure inizi un percorso che la possa supportare in questo periodo duro, a volte i farmaci non bastano.
Buona serata.
Bino
Dott.ssa Lydia Chiovari
Psicologo, Psicoterapeuta
Padova
Gentile signore, quello che mi sento di dirle è che corpo e mente sono in realtà due facce della stessa medaglia, quindi se da un lato aiutarsi con i farmaci può essere un aiuto nel sedare l'ansia e la depressione legata al fallimento del suo matrimonio, dall'altro lato c'è la necessità di capire veramente quello che è successo al di là delle giustificazioni apparenti che ognuna delle due parti tende a dare. L'elaborazione del lutto è un percorso lungo edoloroso che va affrontato in modo consapevole e, se possibile, con l'aiuto di qualcuno. Un caro saluto
Dott.ssa Silvia Lodovica Pusceddu
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Cagliari
Buongiorno, quello che sento di suggerirle è di affiancare alla terapia farmacologica un percorso terapeutico. Il farmaco agisce sulla sintomatologia ma non le permette di elaborare questa perdita e questo momento di crisi e farne con il tempo un'opportunità di crescita e cambiamento.
A disposizione. Un caro saluto
Dott.ssa Maria Cristina Giancarli
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Roma
Buonasera, in questa fase di malessere e difficoltà potrebbe essere molto utile pensare di affiancare alla terapia farmacologica una psicoterapia, quale spazio in cui condividere e elaborare ciò che sta provando e vivendo con il supporto di un professionista.
Resto a disposizione per consulenze, anche online.
Un saluto,
Dott.ssa Giancarli
Dott.ssa Beatrice Planas
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Firenze
Buona sera, in situazioni di forte disagio nonchè durature nel tempo sarebbe importante rivolgersi ad uno specialista per poter meglio comprendere ed elaborare questa sua problemtica. Preferibilmente le consiglierei di rivolgersi ad uno psicologo psicoterapeuta così che possa intraprendere un percorso di terapia anche in videochiamata WhatsApp. Cordiali saluti, Dott.ssa Beatrice Planas. Psicologa psicoterapeuta per consulenze online

Dott.ssa Valeria Pisanò
Psicoterapeuta, Psicologo
Prato
Salve, la situazione di cui parla può essere molto dolorosa da vivere. Valuti di essere seguito da uno specialista per la cura farmacologica e di iniziare un percorso psicologico per poter affrontare quanto le accade. Un saluto!
Dr. Leonardo Antonio Ricci
Psicoterapeuta, Psicologo clinico, Psicologo
Foggia
Salve, dal suo messaggio non è chiaro se questo farmaco lo sta utilizzando sotto la guida di uno specialista. Le consiglio di accostare alla farmacologia anche un percorso psicoterapeutico, specie se ha pensieri intrusivi.
Saluti
Dott. Diego Ferrara
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Quarto
Gentile utente di mio dottore,
mi chiedo e le rimando come mai abbia scelto di intervenire sul suo malessere attraverso il farmaco.
Potrebbe essere utile in questo momento specifico della vita uno spazio dì contenimento e di elaborazione sui propri vissuti in relazione ad un evento stressante quanto lo è una separazione e la fine di un matrimonio.
Provi a non soffocare il suo dolore con i farmaci e a dare voce al suo sentire, a quello che sta vivendo.
Si dia questa possibilità.
Resto a sua disposizione per qualsiasi chiarimento.
Saluti,
Dottore Diego Ferrara
Dott.ssa Andrea Sara Beretta
Psicoterapeuta, Psicologo, Terapeuta
Lecco
Buonasera, il fallimento di un matrimonio può essere un dolore che a volte sembra essere straripante, Il farmaco che assume è corretto ma la invito a rivolgersi ad un bravo terapeuta che la possa guidare in questo doloroso e destabilizzante viaggio
Dott.ssa Paola Trombini
Psicoterapeuta, Psicologo clinico, Psicologo
Torino
Gentile utente immagino la grande sofferenza per la fine del suo matrimonio. Il farmaco che sta assumendo la aiuta ad alleviare la sintomatologia, potrebbe esserle anche utile accostare alla cura farmacologica un percorso di sostegno psicologico, uno spazio di elaborare contenimento delle sue emozioni e dei suoi pensieri. Un caro saluto
Dott.ssa Paola Trombini
Dott.ssa Roberta Menchini
Psicoterapeuta, Psicologo clinico, Psicologo
Massa
Gentile utente, la fine di una relazione è, talvolta, equiparabile ad un lutto. Esso ha le sue fasi fisiologiche e psicologiche di elaborazione ma va attraversato per poter essere risolto. Potrebbe esserle di grande aiuto affrontare questo momento intraprendendo anche un percorso di psicoterapia. RM
Buona sera, grazie per aver condiviso con noi le sue difficoltà. La sua storia e i suoi vissuti necessiterebbero sicuramente di essere ascoltati in un contesto appropriato in quanto ci sono vari aspetti da approfondire. Attraverso un percorso di psicoterapia avrà la possibilità di conoscersi meglio, di elaborare esperienze e acquisire strategie e competenze utili al fine di fronteggiare le difficoltà. Attraverso una buona alleanza terapeutica, avrà modo di mettersi a nudo con il suo terapeuta per riuscire a mettere in atto un reale cambiamento. Io sono a disposizione anche per consulenze online. Si dia la possibilità di volersi bene, di chiarire il suo vissuto e le situazioni che vive. Resto a disposizione per eventuali chiarimenti, un caro saluto. Dott.ssa Chiara De Battisti
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Dott.ssa Alessandra Cufone
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Roma
Gentile Signore, mi dispiace molto per il suo stato di malessere, ha fatto bene a chiedere un'indicazione. L'evento della separazione viene definito paranormativo, ossia un accadimento che interrompe, in maniera più o meno improvvisa, l'equilibrio che il soggetto si era costruito nel tempo. I pensieri negativi accompagnano eventi di questo tipo, sono comuni i vissuti di fallimento, di colpa, di rabbia e il rimuginio di questo tipo di pensieri. La fase della separazione è una fase delicata, soprattutto se sono presenti dei minori, pertanto la invito a confrontarsi con un professionista poiché ritengo che, in questa fase, sia importante un supporto ed un sostegno per riuscire a disinvestire il vecchio legame, accettare che si è concluso e, successivamente, tornare ad investire su di sé e sul mondo esterno. Aspetto molto importante é anche la gestione dei figli, che dovrebbe essere condivisa e ben definita. Le auguro di riuscire a stare meglio, un caro saluto.
Dr.ssa Alessandra Cufone
Dott. Leonardo Roberti
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Latina
Buongiorno! La rottura di un rapporto è un evento traumatico che può avere conseguenze psicofisiche negative a medio e lungo termine. Per evitare ciò, oltre al trattamento farmaceutico che già sta assumendo, Le consiglio un percorso di sostegno psicologico. Le emozioni hanno un potere enorme sul nostro organismo e sul nostro cervello. Attraverso dei colloqui con uno psicologo può facilitare l'elaborazione di certi vissuti emotivi e prevenire possibili danni futuri. Le auguro di riprendersi al più presto! Cordiali saluti. Dott. Roberti
Dott.ssa Antea Viganò
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Pessano con Bornago
Gentile utente, potrebbe aiutarla il cominciare un percorso di psicoterapia, unito alla cura farmacologica.
Cordiali saluti
AV
Dott. Mauro Vargiu
Psicoterapeuta, Sessuologo, Psicologo
Milano
Gentile utente, è già seguito da uno psicoterapeuta? nel caso non lo fosse glielo consiglio caldamente.
Cordialmente
Dottor Mauro Vargiu
Dott.ssa Valentina De Chiara
Psicologo, Psicologo clinico, Psicoterapeuta
Brescia
Gentile utente, immagino quanto possa essere difficile affrontare un momento così delicato come la fine di un matrimonio e sentirsi sopraffatti da pensieri negativi, soprattutto quando si sta attraversando un periodo di grandi cambiamenti. Oltre al supporto farmacologico potrebbe valutare l'opportunità di un percorso psicologico per dar voce alle sue emozioni.
Resto a disposizione.
Un caro saluto Dott.ssa Valentina De Chiara
Dott.ssa Silvia Parisi
Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo
Torino
Buonasera,

Affrontare la fine di un matrimonio è un momento estremamente difficile, che può portare con sé una grande varietà di emozioni, tra cui tristezza, ansia, rabbia e senso di smarrimento. Il fatto che si senta spesso sopraffatto da pensieri negativi è comprensibile, poiché una separazione rappresenta un cambiamento profondo e doloroso nella propria vita.

La sertralina può aiutare a gestire alcuni sintomi legati all’ansia e alla depressione, ma è altrettanto importante accompagnare il trattamento farmacologico con un supporto psicologico. Un percorso terapeutico potrebbe aiutarla a elaborare le sue emozioni, a sviluppare strategie per affrontare i pensieri negativi e a ritrovare un equilibrio interiore in questo momento di transizione.

Sarebbe utile e consigliato per approfondire rivolgersi ad uno specialista, che possa offrirle un supporto adeguato e personalizzato.

Cordiali saluti,
DOTTORESSA SILVIA PARISI
PSICOLOGA PSICOTERAPEUTA SESSUOLOGA
Dott. Valerio Ancis
Psicoterapeuta, Psicologo
Assemini
Gentile,

posso immaginare quanto il momento che sta attraversando sia doloroso e destabilizzante. Una separazione, specie all’interno di un matrimonio, porta con sé non solo la fine di un legame affettivo, ma anche la perdita di equilibri e abitudini che davano senso e sicurezza. È comprensibile, quindi, che emergano pensieri negativi e che facciano fatica a lasciarle spazio per guardare avanti.

Il farmaco che sta assumendo può aiutarla a contenere parte della sofferenza, ma da solo difficilmente basta a darle gli strumenti emotivi necessari per affrontare questa fase. È proprio qui che la psicoterapia può offrirle un sostegno concreto: uno spazio in cui elaborare il dolore, dare significato a ciò che sta vivendo e costruire nuove prospettive per il futuro.

L’obiettivo non è cancellare i pensieri, ma imparare a riconoscerli e gestirli senza che diventino travolgenti. Lavorando insieme, possiamo aiutarla a ritrovare risorse interne e a trasformare questo passaggio doloroso in un’occasione di crescita personale.

Se lo desidera, possiamo fissare un primo colloquio (anche online) per offrirle un supporto immediato e iniziare a delineare un percorso su misura per lei. Vuole che le spieghi come si svolge il primo incontro? Dott. Valerio Ancis

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