Buon giorno! Da un po' di tempo, quando mi alzo sento una lieve pressione alla testa, seguita da tre
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risposte
Buon giorno! Da un po' di tempo, quando mi alzo sento una lieve pressione alla testa, seguita da tremori in tutto il corpo che molto spesso mi obbligano a sedermi per terra per non rischiare di farmi del male, durante queste "crisi" inoltre, non riesco a vedere. Non sono mai stata particolarmente preoccupata da tutto ciò, ma ultimamente sta succedendo più di frequente e stamattina non sono riuscita a vedere per 5 minuti buoni. Grazie a chiunque risponda!
Buongiorno, proceda innanzitutto parlandone con il medico di base e approfondendo con eventuali esami. Una volta escluse basi organiche, può scegliere di iniziare un percorso psicoterapeutico.
SM
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Gentile Utente, le consiglio di descrivere questi episodi anche al suo medico curante. Si faccia prescrivere delle analisi di controllo per capire se questi sintomi siano di natura fisiologica oppure psicologica. Qualora volesse, a prescindere da quando e se farà i controlli, potrebbe comunque intraprendere un percorso psicologico in cui parlare delle situazioni in cui questi sintomi si presentano. Potrebbe esserle di aiuto per comprendere maggiormente cosa le sta succedendo.
Cordiali saluti,
dott.ssa Federica Rizzo
Cordiali saluti,
dott.ssa Federica Rizzo
Buonasera, come prima cosa le consiglio di contattare il suo medico curante e chiedergli se ci sono eventuali accertamenti che potrebbe fare. Successivamente potrebbe valutare la possibilità di chiedere un supporto psicologico. Qualora volesse, mi contatti. Un saluto, Dott. Alessandro D'Agostini
Buongiorno, per prima cosa ne parlerei con il medico curante onde evitare di trascurare che si tratti di un disturbo organico. Nel caso non vi sino implicazioni fisiologiche potrebbe valutare la possibilità di consultare uno psicoterapeuta per lavorare sull'origine e le cause di questi sintomi. Un saluto Dott.ssa Michela Campioli
Buonasera, lei non dovrebbe sottovalutare i suoi sintomi, come scrivono i miei colleghi nelle risposte precedenti come prima cosa dovrebbe interpellare un medico e fare degli accertamenti. In seguito, le auguro che non abbia niente di grave, può consultare uno psicoterapeuta ed iniziare una terapia e cercare insieme con il professionista di elaborare se i suoi sintomi sono psicosomatici, la saluto cordialmente, dott. Eugenia Cardilli.
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Salve, le consiglio vivamente di rivolgersi al suo medico di fiducia per avere le risposte che cerca.
Buona serata.
Dott. Fiori
Buona serata.
Dott. Fiori
Buonasera la invito a rivolgersi al suo medico di base per escludere una causa organica. Esclusa questa una consulenza psicologica potrebbe aiutarla a comprendere la sintomatologia, cosa le sta dicendo il suo corpo ? Cordiali saluti dottoressa Adriana Casile
Gentilissima,
come già suggerito dai colleghi le suggerisco di rivolgersi al suo medico per valutare le possibili cause organiche. Alcune forme di emicrania hanno talvolta effetti temporanei anche sulla vista, tuttavia ogni caso è a sè e vale la pena fare degli approfondimenti medici. Nel caso in cui venissero rilevati fattori psicologici concomitanti, la invito a intraprendere un percorso psicoterapeutico volto alla comprensione dei contesti in cui emergono tali sintomi e del momento specifico della sua esistenza in cui questi sintomi sono emersi. Un caro saluto, dott.ssa Eleonora Pinna
come già suggerito dai colleghi le suggerisco di rivolgersi al suo medico per valutare le possibili cause organiche. Alcune forme di emicrania hanno talvolta effetti temporanei anche sulla vista, tuttavia ogni caso è a sè e vale la pena fare degli approfondimenti medici. Nel caso in cui venissero rilevati fattori psicologici concomitanti, la invito a intraprendere un percorso psicoterapeutico volto alla comprensione dei contesti in cui emergono tali sintomi e del momento specifico della sua esistenza in cui questi sintomi sono emersi. Un caro saluto, dott.ssa Eleonora Pinna
Gentile signora, è indispensabile prima di tutto indagare ed escludere cause organiche.
Si rivolga al suo medico di fiducia per gli accertamenti più opportuni.
Escluse le cause organiche le consiglio una consulenza psicologica per comprendere l'origine della sua sintomatologia.
Un cordiale saluto
Dr.ssa Patrizia De Sanctis
Si rivolga al suo medico di fiducia per gli accertamenti più opportuni.
Escluse le cause organiche le consiglio una consulenza psicologica per comprendere l'origine della sua sintomatologia.
Un cordiale saluto
Dr.ssa Patrizia De Sanctis
Caro/a utente, vista l'entità dei sintomi che descrive, fra cui i problemi alla vista, direi di parlarne urgentemente con il suo medico curante che la invierà a fare accertamenti, probabilmente di tipo neurologico; qualora fosse tutto nella norma (glielo auguro di cuore!) si può procedere con l'aiuto psicoterapico. In bocca al lupo!
Salve. Condivido quanto detto precedentemente dai colleghi. Ne parlo con il suo medico e si faccia prescrivere gli accertamenti del caso. Se si sentisse particolarmente ansiosa e agitata nel mentre può pensare di fare qualche colloquio psicologico in attesa degli esiti delle indagini mediche. Saluti
Gent escludendo fattori organici, servirebbe quindi parlarne con il suo medico di fiducia, questi sintomi potrebbero essere ricondotti ad uno stato di ansia somatizzata. In questo caso le servirebbe iniziare un percorso psicoterapeutico per capire quali possono essere le cause che hanno generato questo scompenso psicosomatico. Cordiali saluti dott.ssa Maria Grazia Messaglia
Gentile utente, le consiglio di contattare prima possibile il sui medico di base che le potrà prescrivere tutte le visite e gli esami utili ad escludere delle condizioni organiche. Qualora da queste indagini non risultasse nessuna anomalia, potrà pensare che si tratti di una manifestazione psicologica e rivolgersi ad uno psicoterapeuta. In bocca al lupo.
Dott.ssa Valeria Randisi
Dott.ssa Valeria Randisi
Buongiorno,
i sintomi che riporta non sono da prendere sottogamba. le consiglio innanzitutto di fare un approfondimento diagnostico neurologico, e se poi tutto fosse nella norma le consigliere una consulenza psicodiagnostica che tenga conto anche di aspetti psicosomatici.
Distinti saluti.
i sintomi che riporta non sono da prendere sottogamba. le consiglio innanzitutto di fare un approfondimento diagnostico neurologico, e se poi tutto fosse nella norma le consigliere una consulenza psicodiagnostica che tenga conto anche di aspetti psicosomatici.
Distinti saluti.
Buonasera, come prima cosa le consiglio di parlarne con il suo medico di riferimento il quale eventualmente le prescriverà ulteriori esami di approfondimento. Una volta escluso un problema di tipo organico potrebbe valutare l'idea di contattare uno psicologo così da riflettere sulle cause del suo malessere. In bocca al lupo, Enza C.
Gentile utente di mio dottore,
il primo passo da compiere è quello di parlarne con il proprio medico di base. Potrebbe invitarla a sottoporsi a degli esami al fine di scongiurare eventuale problematiche di natura organica. Qualora da quest'ultimi non venisse rivelata alcuna disfunzione organica, potrebbe approfondire la sintomatologia di natura psicogena mediante l'aiuto di uno psicoterapeuta.
Effettui prima i dovuti controlli poi eventualmente dovesse aver bisogno non esiti a contattarmi per un consulto.
Un caro Saluto
Dott. Diego Ferrara
il primo passo da compiere è quello di parlarne con il proprio medico di base. Potrebbe invitarla a sottoporsi a degli esami al fine di scongiurare eventuale problematiche di natura organica. Qualora da quest'ultimi non venisse rivelata alcuna disfunzione organica, potrebbe approfondire la sintomatologia di natura psicogena mediante l'aiuto di uno psicoterapeuta.
Effettui prima i dovuti controlli poi eventualmente dovesse aver bisogno non esiti a contattarmi per un consulto.
Un caro Saluto
Dott. Diego Ferrara
Salve,
si rivolga al suo medico di base: è la prima cosa da fare in questo caso.
Ci aggiorni.
Un saluto,
MMM
si rivolga al suo medico di base: è la prima cosa da fare in questo caso.
Ci aggiorni.
Un saluto,
MMM
In caso di sintomi fisici evidenti e invalidanti è opportuno rivolgersi al proprio medico di base e valutare inseme a lui se si necessita procedere con accertamenti medici in modo che possano essere escluse le cause organiche. Una volta indagato l'aspetto medico potrà dedicarsi a quello psichico che le darebbe l'opportunità di riflettere su ciò che le succede, di parlare del disagio che sta vivendo e di ciò che prova. In bocca al lupo Dott.ssa Viviana
Buongiorno, approfondisca i sintomi fisici con un medico. Se intuisce, poi, che la sua preoccupazione va verso quello che è uno stato ansioso, potrà rivolgersi ad uno Psicologo per gestire meglio il suo mondo emotivo. Un caro saluto Dr.ssa Claudia Sposini
Buongiorno, è necessario per prima cosa rivolgersi al suo medico e fare con lui un'indagine per verificare le eventuali cause organiche. Dopo, potrà valutare un approfondimento sul piano psicologico. Auguri. Dott.ssa Franca Vocaturi
Gentile utente, il consiglio è di comunicare al suo medico tali sintomi in modo che possa prescrivere degli esami e valutare il quadro generale del suo stato di salute!
Un saluto
Un saluto
Buonasera, cercherei di escludere qualsiasi tipo di considerazione/patologia medica, avvisando il proprio medico curante di quanto succede. Successivamente, qualora non si presentasse alcun "problema" di natura medica, sarebbe importante poter affrontare un eventuale percorso di natura psicologica. Rimango a disposizione. Auguro buon proseguimento di serata.
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Buongiorno,
comprendo la sua preoccupazione: i sintomi che descrive, la pressione alla testa, i tremori e la momentanea perdita della vista, possono essere molto spaventosi e destabilizzanti, soprattutto quando si presentano con sempre maggiore frequenza.
È importante, prima di tutto, non sottovalutare questi episodi e richiedere una valutazione medica accurata rivolgendosi al suo medico di base o a un neurologo.
Anche se talvolta sintomi di questo tipo possono essere influenzati da fattori emotivi come ansia o stress, è essenziale escludere con certezza cause fisiche o neurologiche.
Nel frattempo, quando questi episodi si manifestano, cerchi, se possibile, di mettersi in un luogo sicuro, sedersi e respirare lentamente, fino a quando la sensazione non si attenua. Può essere utile anche tenere un piccolo diario in cui annotare quando e in quali situazioni compaiono i sintomi, quanto durano e se ci sono elementi scatenanti.
Queste informazioni saranno preziose per il medico e, in seguito, anche per un eventuale approfondimento psicologico.
Se, una volta completati gli accertamenti, non emergessero cause organiche significative, potrebbe lavorare insieme al suo psicologo di fiducia per comprendere il ruolo che lo stress o altri fattori emotivi possono avere in ciò che sta vivendo, e trovare strategie efficaci per gestire e ridurre l’intensità di questi episodi.
Le auguro di potersi prendere cura di sé e di trovare presto una risposta chiara e rassicurante a quanto sta accadendo.
Le mando un caloroso saluto.
Dott. Michele Basigli
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