a volte succede che di istinto per un secondo al mio ragazzo cade l’occhio su una ragazza o comunque

Buongiorno, forse indipendentemente dal gesto del suo ragazzo se giusto o no, forse dovrebbe chiarirgli meglio che a lei questo la ferisce e magari quindi condividere con lui l'insicurezza che le suscita "quell'occhio che cade". Capisco l'insicurezza e anche la rabbia che può sentire e se desidera approfondire meglio quel che emerge sono a sua disposizione anche on line. Un cordiale saluto. Dott.ssa Alessandra Domigno

Cara ragazza, forse la vera questione è la pretesa di "assoluto", le paranoie che dici di crearti se ti accorgi che il tuo ragazzo guarda un'altra. Ti sembra possibile passare una vita senza guardare metà delle persone che incontri? E avrebbe senso o anche sarebbe auspicabile secondo te impedirsi di osservare la bellezza negli altri? Vivere con i paraocchi non può essere la soluzione per supportare le insicurezze del partner, né ai rischi di tradimento/interesse per altre persone. In un rapporto profondo e sincero si scieglie ogni giorno di stare con l'altro, e non solo perché ci sembra l'unica persona attraente del mondo che abbiamo intorno.

Salve, Mi spiace molto per la situazione che descrive perché sinceramente posso comprendere il disagio che prova. Ritengo Tuttavia doveroso però informarla che a tutti purtroppo capita una sorte del genere Nel senso che probabilmente anche a lei da donna capiterà di pensare e soffermarsi su un bel ragazzo che oggettivamente Ha dei bei tratti o un bel fisico. Se ciò equivalesse necessariamente al tradimento oppure ad una preferenza netta verso l'altra persona, allora non ci sarebbero coppie e non ci sarebbero famiglie. La invito a riflettere su questo è a famiglie. La invito a riflettere su questo ed a soffermarsi su aspetti più importanti su cui fondare un rapporto.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla a identificare quei pensieri rigidi e disfunzionali che le impediscono il benessere desiderato mantenendo la sofferenza in atto.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL

Gentile Amica, capisco il suo malessere e mi spiace per il disagio.
La prima cosa che mi verrebbe da dirle è che un rapporto d'amore si dovrebbe basare su una scelta, operata giorno per giorno del proprio partner, e non sulla negazione della possibile esistenza di alternative. In questa ottica il fatto che il suo ragazzo posi gli occhi ogni tanto su altre persone non dovrebbe rappresentare un problema.
Il punto è più sulle sue insicurezze, sul perchè questa azione la ferisca tanto e faccia scaturire una serie di pensieri penosi.
A volte abbiamo anche delle aspettative troppo idealizzate di cosa/come dovrebbe essere una relazione sentimentale, o di come dovrebbe essere/comportarsi un partner per essere "perfetto" ... in questo siamo tutte un po' vittime del modello "Principessa Disney" ...
Purtroppo avere aspettative idealizzate ci spinge più verso la frustrazione che verso la felicità.
Potrebbe esserle utile un percorso psicologico che la guidi verso una presa di consapevolezza ed una maggiore serenità nel suo modo di vivere le relazioni sentimentali.
Resto a sua disposizione, anche on line, per qualsiasi approfondimento.
Le auguro ogni bene!
Dr.ssa Erika Conti

Buongiorno, comprendo l’insicurezza che riferisce. Provi a soffermarsi sul significato che questo ha per lei? Come la fa sentire e come mai nonostante le “sicurezze” del suo compagno riporta questo.

Un percorso di psicoterapia potrebbe aiutarla a gestire meglio tali sensazioni e a rafforzare il suo se’ sentendosi più sicura aldilà di quello che accade.
Resto a disposizione per eventuali dubbi.
Cordiali saluti.
Dott.ssa Daniela Chieppa

Gentile utente, descrive molto chiaramente come di fronte all’evento del suo compagno che guarda un’altra lei si attivi molto, partono preoccupazioni e ansie mi sembra di capire. É come se il fatto che lui guardi un’altra fosse il segnale, la prova che qualcosa di brutto sta per succedere e questo ovviamente attiva l’allarme.
Possiamo anche ammettere che non sia necessariamente un atto volontario volgere l’attenzione verso ciò che ci attrae, sicuramente anche a lei sarà capitato di trovarsi con l’attenzione verso qualcosa che le piaceva o l’aveva anche solo colpita e di essersene accorta solo dopo che effettivamente aveva girato l’occhio/lo sguardo.
La questione tuttavia mi sembra essere non il fatto in sé ma appunto le preoccupazioni che si attivano quando succede, la paura di questa cosa brutta che sta per arrivare e che viene preannunciata dal suo compagno quando “gli cade l’occhio”.
Ritengo che avrebbe valore esplorare e capire meglio che cosa sia questa paura e cosa sia questa cosa spaventosa che potrebbe arrivare da un momento all’altro, questo perché sicuramente nel momento da lei descritto queste sensazioni sono molto forti ma probabilmente ci sono anche in altri momenti anche se forse li sente di meno o non li sente proprio.
Capire questa paura potrebbe aiutarla a leggere diversamente le situazioni e a capire soprattutto come stare meglio.
Spero di essere stato chiaro e sopratutto utile, si parla di tematiche complesse e perciò sintetizzarle in poche righe non rende loro giustizia.
Avesse dei dubbi o interesse nel sapere di più mi scriva pure in chat e approfondiremo il discorso.
Dottor Mauro Simonetti

Carissima, io non mi soffermerei sul fatto che lo sguardo del suo ragazzo possa cadere su altre persone, ma piuttosto alla sua reazione a riguardo. Questo suo senso di insicurezza, questo suo crearsi dei complessi, questo suo chiedersi cosa è giusto o cosa è sbagliato non fa altro che crearle uno stato d'ansia che analizzerei al fine di trovare le risposte che cerca.

Buonasera, sembra che il suo sguardo sia molto orientato sul punto dove cade quello del suo fidanzato. Di preciso che cosa le interessa? quali "paranoie" si fa? Su quali riferimenti costruisce il suo concetto di normalità a tal proposito? Perchè non si fida di ciò che dice il suo ragazzo?
Questi gli interrogativi che le porrei per aprire il suo discorso e incominciare a capire qualcosa di più dell'interferenza che percepisce in queste situazioni.
Tali domande proprio perchè gli individui non sono tutti uguali : nè uomini nè donne.
Un saluto.
Daniela Bianchi

Gentile utente, concordo con i colleghi che le suggeriscono di dare spazio ai suoi vissuti e alle sue paure piuttosto che cercare di comprendere "l'occhio che cade" del suo compagno, per quanto possa infastidirla.
Credo che le risposte che cerca possano essere trovate solo partendo da lei e dalla possibilità di dare un significato a quella insicurezza, precarietà che avverte quando lo sguardo del suo compagno si posa inavvertitamente su altro.
Un saluto.
Dott.ssa Camilla Raccosta

Buongiorno, capisco i dubbi. Io mi porrei maggiormente due domande: la prima, come va il vostro rapporto ? La seconda, come sta lei con il proprio fisico e la propria sicurezza? Queste domande, credo siano utili da approfondire per comprendere meglio il malessere riguardo a questi episodi.
Un caro saluto

Gentile utente di mio dottore,

lei è portatrice di una istanza di coppia, ed è in un percorso di coppia che potreste affrontare i problemi qui esposti. Ne parli con suo compagno, in fondo potrebbe esser una possibilità di confronto costruttivo su questo, e farvi ritrovare maggiore equilibrio e serenità all' interno della relazione.

Cordiali saluti
Dott. Diego Ferrara

La sua domanda sottende una insicurezza ed un bisogno di conferme, quindi più che soffermarsi nel merito del giusto o sbagliato che accada (accade e riaccadrà) le consiglio di lavorare su questi aspetti.

Buonasera, è comprensibile il suo preoccuparsi in relazione a questo comportamento. Da un lato è sicuramente possibile comunicare il disagio provato e ricercare un compromesso con il proprio partner, dall'altro è fondamentale soffermarsi sui significati che hanno per noi certi eventi, sul motivo per cui ci portano a sentirci insicure. Su tali elementi è possibile lavorare per poter vivere diversamente alcune situazioni per noi difficili

Gentile utente, sia gli uomini che le donne possono anche guardare e ammirare persone diverse dal proprio partner ma ciò non vuol dire necessariamente che non amino o che non siano fedeli alla persona che hanno a fianco. Comprendo il fastidio e la sofferenza che ciò le genera ed è su questo che dovrebbe soffermarsi. Quali timori nascono nella sua mente? Questi sguardi sono vissuti come mine alla sua autostima? Rispondersi sarebbe già un buon inizio.
Cordiali saluti
Dott.ssa Valeria Randisi

È importante ricordare che l'attrazione visiva è un aspetto naturale dell'essere umano. È comune che il nostro sguardo possa cadere accidentalmente su qualcosa o qualcuno che attira la nostra attenzione, anche quando siamo impegnati in una relazione. Questo non significa necessariamente che il tuo ragazzo non sia interessato a te o che non ti rispetti.

Ogni individuo ha dei istinti naturali, ma ciò non implica che agiscono in modo intenzionale o che vogliono tradire la fiducia del proprio partner. È importante prendere in considerazione il contesto e l'intenzione dietro queste reazioni. Se il tuo ragazzo ti ha assicurato che sei l'unica persona che gli interessa e che non guarda gli altri con intenti negativi, è fondamentale cercare di fidarsi delle sue parole.

Tuttavia, se questi episodi ti causano disagio o insicurezza, è importante aprirsi e comunicare con il tuo partner. Esprimi i tuoi sentimenti in modo sincero e aperto, spiegando come queste situazioni ti fanno sentire. La comunicazione aperta può aiutare a creare una comprensione reciproca e a ridurre eventuali preoccupazioni.

Le generalizzazioni su tutti gli uomini che potresti sentire non sono accurate. Ogni individuo è diverso e ha comportamenti e attitudini uniche. Non tutti gli uomini guardano continuamente altre persone o danno importanza a queste reazioni istintive. È importante evitare di basare le tue percezioni sugli stereotipi di genere e concentrarti sulla tua relazione specifica.

Infine, lavorare sulla fiducia reciproca è essenziale in una relazione. Sviluppare una comunicazione aperta, sostenersi a vicenda e costruire una base solida di fiducia può aiutare a superare le insicurezze e a consolidare la relazione. Se le tue preoccupazioni persistono o causano un impatto significativo sulla tua vita e sulla relazione, potrebbe essere utile cercare il supporto di uno psicologo o di uno psicoterapeuta per esplorare queste dinamiche in modo più approfondito.Spero che la mia risposta le sia stata utile e le abbia fornito le informazioni di cui aveva bisogno.
Inoltre, se avesse ulteriori domande o desidera approfondire l'argomento in modo più dettagliato, la invito a contattarmi tramite chat privata. Sarà un piacere rispondere alle sue domande e fornirle ulteriori informazioni su ciò di cui ha bisogno.
Grazie ancora per aver condiviso la sua situazione, e spero di sentirla presto!

Buongiorno, mi spiace per il malessere che prova. Più che focalizzarsi su domande riferite al suo fidanzato, sarebbe interessante per lei riuscire a scoprire il perchè e l'origine delle sue insicurezze a riguardo e del suo malessere. Comprendere il perchè entra in un loop di pensieri intrusivi che la fanno agitare e dubitare della sua relazione. Ciò che le potrei consigliare è un percorso con un professionista in grado di guidarla alla scoperta di questi suoi vissuti interni.

Beh, se lo fa o non lo fa di proposito questa è una cosa da chiedere a lui. Piuttosto c'è da soffermarsi sulla sua reazione, capire da dove origina e perché nonostante i chiarimenti del suo ragazzo, lei non sia tranquilla. Dal messaggio quel "per un secondo" arriva come se in situazioni dove c'è questo "rischio" , lei possa star lì a controllare se questo accade o meno. Cerchi uno spazio dove può esplorare questa sofferenza, la maggior parte delle risposte che cerchiamo sono da ricercare dentro di noi.

Buongiorno, grazie per la sua condivisione. Io credo che al di là del motivo per cui al suo ragazzo capita di comportarsi così, debba interrogarsi su due punti: si fida di lui quando le dice che è innamorato di lei e guarda solo lei? C'è fiducia in questo rapporto? Gli crede? Si sente apprezzata e valorizzata? Il secondo punto riguarda l'insicurezza che mi sembra di cogliere dalle sue parole: indipendentemente dalle persone che il suo ragazzo ha intorno, lei dovrebbe essere sicura dei suoi punti di forza e dei motivi per cui il suo ragazzo sceglie di stare con lei. Il mio consiglio è di approfondire il tema dell'insicurezza con un professionista, che possa aiutarla a vincerla e vivere serenamente il suo rapporto. Se avesse bisogno di ulteriore supporto resto a disposizione, anche online. Un caro saluto, Dott.ssa Elena Gianotti