Dott. Salvatore Fabio Rizzi

La visita gastroenterologica si divide in più parti.
Per prima cosa è previsto un colloquio (anamnesi) in cui il dottore chiede al paziente informazioni circa i sintomi, i farmaci assunti, le eventuali altre patologie attuali o pregresse, la dieta effettuata, la presenza di familiarità per patologie degne di nota, gli esami già effettuati e qualsiasi altra informazione rilevante.
Successivamente avviene la visita vera e propria (esame obiettivo), in cui il paziente viene fatto sdraiare sul lettino mentre il dottore utilizzerà le proprie mani per andare a palpare la pancia (o eventuali altre zone) del paziente alla ricerca di segni di patologia. In questa fase non viene utilizzato nessuno strumento invasivo, ma solo le mani ed un fonendoscopio.
Al termine della visita, il dottore potrà indicare al paziente eventuali altri esami diagnostici di approfondimento e prescriverà una terapia e/o una dieta.

La visita gastroenterologica si divide in più parti.
Per prima cosa è previsto un colloquio (anamnesi) in cui il dottore chiede al paziente informazioni circa i sintomi, i farmaci assunti, le eventuali altre patologie attuali o pregresse, la dieta effettuata, la presenza di familiarità per patologie degne di nota, gli esami già effettuati e qualsiasi altra informazione rilevante.
Successivamente avviene la visita vera e propria (esame obiettivo), in cui il paziente viene fatto sdraiare sul lettino mentre il dottore utilizzerà le proprie mani per andare a palpare la pancia (o eventuali altre zone) del paziente alla ricerca di segni di patologia. In questa fase non viene utilizzato nessuno strumento invasivo, ma solo le mani ed un fonendoscopio.
Al termine della visita, il dottore potrà indicare al paziente eventuali altri esami diagnostici di approfondimento e prescriverà una terapia e/o una dieta.