Dott.ssa Maria Vastarella

La mappatura dei nei viene effettuata mediante dermatoscopia in epiluminescenza. Il dermatoscopio è una lente ad altissimo ingrandimento che permette l'osservazione diretta di strutture microscopiche non apprezzabili alla semplice ispezione ad occhio nudo (reticolo pigmentario, globuli marroni, velo grigio blu, punti neri, sbocchi simil comedonici etc) che consentono al dermatologo di inquadradrare precisamente la natura maligna o benigna di ogni singola lesione cutanea(nevi, cheratosi seborroiche, angiomi rubino, dermatofibromi, basaliomi, cheratosi attiniche, spinaliomi, melanomi).

Dopo un adeguata anamnesi la visita tricologica si avvale del pull test per valutare se è presente una caduta attiva ed è imprescindibile dall'esame tricoscopico con video dermatoscopia. La Tricoscopia digitale è un metodo rapido e non invasivo per la diagnosi delle malattie che interessano capelli e cuoio capelluto che attraverso un dermatoscopio digitale consente di valutare ad alto ingrandimento lo spessore dei capelli, il numero di capelli che fuoriescono da una singola unità follicolare, lo stato del cuoio capelluto e la presenza di patologie infiammatorie. E' fondamentale per la diagnosi delle patologie del cuoio capelluto come l'alopecia androgenetica, l'alopecia areata e le alopecie cicatriziali, nonchè per valutare il trattamento.

Le verruche vengono asportate mediante curettage, crioterapia o diatermia laser a seconda della profondità della verruca e del numero di verruche.

La biorivitalizzazione è una procedura di ringiovanimento della pelle mediante iniezioni intradermiche di acido ialuronico associato a componenti vitaminiche e aminoacidiche. L'acido ialuronico stimola la produzione di collagene ed elastina da parte dei fibroblasti, trattenendo grandi quantità di acqua nei tessuti. A differenza del filler, la biorivitalizzazione non modifica i volumi del viso, è adatta anche alle pelli più giovani ed è un vero e proprio trattamento di rivitalizzazione cutaneo che dona una migliore compattezza, elasticità, luminosità e turgore della pelle e una diminuzione e prevenzione delle rughe.

La crioterapia dermatologica è una terapia utilizzata per il trattamento di varie tipologie di affezioni cutanee. Le tecniche crioterapiche più utilizzate sono quelle che si basano sull’utilizzo dell’azoto liquido, che causa un’ustione da congelamento sulla zona trattata e quindi la morte delle cellule per shock termico. La crioterapia serve a curare molti tipi di lesioni cutanee: verruche, condilomi acuminati, acne, emorroidi, alopecia areata, couperose, lentiggini, cheratosi, piccole neoplasie, angiomi e fibromi penduli.

La diatermocoagulazione è una tecnica utilizzata per l'asportazione solitamente di piccole parti di tessuto epidermico. La tecnica si basa su uno strumento elettrico che genera una corrente elettrica ad impulsi in grado di tagliare o cicatrizzare l'epidermide. E' una tecnica molto utilizzata per la rimozione dei fibromi penduli (escrescenze cutanee peduncolate che si protendono verso l'esterno; sono chiamati impropriamente, “porri”).

È una tecnica di ringiovanimento cutaneo, che attraverso micro-perforazioni effettuate con aghi sottili, induce una reazione di riparazione dell'organismo, che interviene con una rinnovata produzione di collagene e con un accelerato turnover cellulare.Può essere utilizzato per il trattamento delle cicatrici acneiche e come trattamento antiage.

Il peeling chimico è un trattamento di tipo dermo-estetico, impiegato per contrastare ed eliminare inestetismi di vario tipo come cicatrici acneiche, acne del volto, macchie cutanee e rughe. Effettuare un peeling chimico significa sostanzialmente praticare un'esfoliazione chimica della pelle, favorendo quindi il turnover cellulare. Per poter effettuare tale esfoliazione si utilizzano apposite sostanze: Acido salicilico, acido glicolico, acido piruvico, acido tricloracetico. La scelta del peeling dipende dalla tipologia di inestetismo da trattare e dalla tipologia di cute del paziente.

La matricectomia laterale è un intervento mininvasivo per il trattamento dell'unghia incarnita e dei granulomi periungueali. Consente la conservazione dell'unghia, eliminandone solo la parte laterale quella che causa l'infiammazione ed il dolore e ne impedisce la sua ricrescita con appositi presidi.

Dopo un adeguata anamnesi la visita tricologica si avvale del pull test per valutare se è presente una caduta attiva ed è imprescindibile dall'esame tricoscopico con video dermatoscopia. La Tricoscopia digitale è un metodo rapido e non invasivo per la diagnosi delle malattie che interessano capelli e cuoio capelluto che attraverso un dermatoscopio digitale consente di valutare ad alto ingrandimento lo spessore dei capelli, il numero di capelli che fuoriescono da una singola unità follicolare, lo stato del cuoio capelluto e la presenza di patologie infiammatorie. E' fondamentale per la diagnosi delle patologie del cuoio capelluto come l'alopecia androgenetica, l'alopecia areata e le alopecie cicatriziali, nonchè per valutare il trattamento.

La mappatura dei nei viene effettuata mediante dermatoscopia in epiluminescenza. Il dermatoscopio è una lente ad altissimo ingrandimento che permette l'osservazione diretta di strutture microscopiche non apprezzabili alla semplice ispezione ad occhio nudo (reticolo pigmentario, globuli marroni, velo grigio blu, punti neri, sbocchi simil comedonici etc) che consentono al dermatologo di inquadradrare precisamente la natura maligna o benigna di ogni singola lesione cutanea(nevi, cheratosi seborroiche, angiomi rubino, dermatofibromi, basaliomi, cheratosi attiniche, spinaliomi, melanomi).

Dopo un adeguata anamnesi la visita tricologica si avvale del pull test per valutare se è presente una caduta attiva ed è imprescindibile dall'esame tricoscopico con video dermatoscopia. La Tricoscopia digitale è un metodo rapido e non invasivo per la diagnosi delle malattie che interessano capelli e cuoio capelluto che attraverso un dermatoscopio digitale consente di valutare ad alto ingrandimento lo spessore dei capelli, il numero di capelli che fuoriescono da una singola unità follicolare, lo stato del cuoio capelluto e la presenza di patologie infiammatorie. E' fondamentale per la diagnosi delle patologie del cuoio capelluto come l'alopecia androgenetica, l'alopecia areata e le alopecie cicatriziali, nonchè per valutare il trattamento.

Dopo un adeguata anamnesi la visita tricologica si avvale del pull test per valutare se è presente una caduta attiva ed è imprescindibile dall'esame tricoscopico con video dermatoscopia. La Tricoscopia digitale è un metodo rapido e non invasivo per la diagnosi delle malattie che interessano capelli e cuoio capelluto che attraverso un dermatoscopio digitale consente di valutare ad alto ingrandimento lo spessore dei capelli, il numero di capelli che fuoriescono da una singola unità follicolare, lo stato del cuoio capelluto e la presenza di patologie infiammatorie. E' fondamentale per la diagnosi delle patologie del cuoio capelluto come l'alopecia androgenetica, l'alopecia areata e le alopecie cicatriziali, nonchè per valutare il trattamento.

rimozione di verruche, molluschi contagiosi o condilomi mediante crioterapia, curettage o diatermia a seconda dell'estensione e della profondità della verruca

La biorivitalizzazione è una procedura di ringiovanimento della pelle mediante iniezioni intradermiche di acido ialuronico associato a componenti vitaminiche e aminoacidiche. L'acido ialuronico stimola la produzione di collagene ed elastina da parte dei fibroblasti, trattenendo grandi quantità di acqua nei tessuti. A differenza del filler, la biorivitalizzazione non modifica i volumi del viso, è adatta anche alle pelli più giovani ed è un vero e proprio trattamento di rivitalizzazione cutaneo che dona una migliore compattezza, elasticità, luminosità e turgore della pelle e una diminuzione e prevenzione delle rughe.

per il trattamento delle rughe della fronte e delle zampe di gallina

La crioterapia dermatologica è una terapia utilizzata per il trattamento di varie tipologie di affezioni cutanee. Le tecniche crioterapiche più utilizzate sono quelle che si basano sull’utilizzo dell’azoto liquido, che causa un’ustione da congelamento sulla zona trattata e quindi la morte delle cellule per shock termico. La crioterapia serve a curare molti tipi di lesioni cutanee: verruche, condilomi acuminati, acne, emorroidi, alopecia areata, couperose, lentiggini, cheratosi, piccole neoplasie, angiomi e fibromi penduli.

La diatermocoagulazione è una tecnica utilizzata per l'asportazione solitamente di piccole parti di tessuto epidermico. La tecnica si basa su uno strumento elettrico che genera una corrente elettrica ad impulsi in grado di tagliare o cicatrizzare l'epidermide. E' una tecnica molto utilizzata per la rimozione dei fibromi penduli (escrescenze cutanee peduncolate che si protendono verso l'esterno; sono chiamati impropriamente, “porri”).

È una tecnica di ringiovanimento cutaneo, che attraverso micro-perforazioni effettuate con aghi sottili, induce una reazione di riparazione dell'organismo, che interviene con una rinnovata produzione di collagene e con un accelerato turnover cellulare. Può essere utilizzato per il trattamento delle cicatrici acneiche e come trattamento antiage.

La matricectomia laterale è un intervento mininvasivo per il trattamento dell'unghia incarnita e dei granulomi periungueali. Consente la conservazione dell'unghia, eliminandone solo la parte laterale quella che causa l'infiammazione ed il dolore e ne impedisce la sua ricrescita con appositi presidi.

La mappatura dei nei viene effettuata mediante dermatoscopia in epiluminescenza. Il dermatoscopio è una lente ad altissimo ingrandimento che permette l'osservazione diretta di strutture microscopiche non apprezzabili alla semplice ispezione ad occhio nudo (reticolo pigmentario, globuli marroni, velo grigio blu, punti neri, sbocchi simil comedonici etc) che consentono al dermatologo di valutare correttamente la natura maligna o benigna di ogni singola lesione cutanea(nevi, cheratosi seborroiche, angiomi rubino, dermatofibromi, basaliomi, cheratosi attiniche, spinaliomi, melanomi).

Il peeling chimico è un trattamento di tipo dermo-estetico, impiegato per contrastare ed eliminare inestetismi di vario tipo come cicatrici acneiche, acne del volto, macchie cutanee e rughe. Effettuare un peeling chimico significa sostanzialmente praticare un'esfoliazione chimica della pelle, favorendo quindi il turnover cellulare. Per poter effettuare tale esfoliazione si utilizzano apposite sostanze: Acido salicilico, acido glicolico, acido piruvico, acido tricloracetico. La scelta del peeling dipende dalla tipologia di inestetismo da trattare e dalla tipologia di cute del paziente.