Vorrei conoscermi meglio e andare in terapia, ho già provato qualche volta ma essendo una persona mo

Assolutamente, ci sono molte modalità di lavoro che non si concentrano esclusivamente sul parlare. Ad esempio, l’arte-terapia utilizza il disegno, la pittura o altre forme artistiche per esplorare emozioni e problemi. Allo stesso modo, la terapia narrativa si basa sulla scrittura e sulla creazione di storie per esplorare e trasformare i pensieri e i sentimenti. Puoi anche considerare la terapia cognitivo-comportamentale che si focalizza su strategie pratiche per gestire l’ansia sociale e altri problemi, spesso attraverso esercizi e compiti strutturati.

Buongiorno,
le arti grafiche e la scrittura sono forme di linguaggio e di comunicazione. Per certi aspetti quello scritto è un canale meno utilizzato, la maggior parte delle popolazioni usano quello orale. Ovviamente, per la nostra società possono avere, come ogni tipo di linguaggio, dei limiti. Quindi in base a dove vuole arrivare lei ci si può esprimere e spingere oltre.
Un saluto cordiale
dott.ssa Marzia Sellini

Salve, ritengo che invece una terapia basata anche sulla parola possa essere un utile mezzo per affrontare queste difficoltà ed "evitare di evitare" proprio le cose che più ci preoccupano poichè l'evitamento a lungo andare rafforzerà tali convinzioni. Per il resto, le terapie già suggerite dai colleghi che mi hanno preceduto sono più che valide.
Cordialmente, dott FDL

Salve,
Ci sono senza dubbi strumenti dal disegno alla scrittura che possono facilitare l’apertura della persona, con ausilio di una test proiettivi per esempio:.. ma visto che la “cura” spesso è nel rapporto con il clinico le consiglio di concedersi la possibilità di aprirsi nel modo che riterrà più idoneo, provi a sperimentarsi affinché il suo percorso possa facilitarle anche l’apertura sociale… magari con la persona giusta troverà le parole per dirsi e dirlo.
Resto a disposizione per qualsiasi informazione.
Cordialmente,
Dott. Ssa Teresa Colaiacovo

Salve, come già hanno anticipato i miei colleghi credo che una terapia sia la strada indispensabile per poter affrontare questo suo disagio ed esistono diverse modalità, con le quali si sentirà sicuramente a suo agio.
Cordiali saluti, Dott.ssa Federica Belluccio

gentile utente, come anticipato dai miei colleghi esistono alternative al dialogo in terapia, come per esempio attraverso l'arte o la musica. Le auguro di trovare la modalità che la rende più a suo agio nell'esplorare sè stesso.
cordialmente,
AV

Cara utente, comprendo che la sua fatica arrivi proprio dalla parola. Tuttavia credo che è proprio nella comprensione dei suoi pensieri ed emozioni che si può trovare una soluzione. Potrebbe comunque valutare gruppo di arte terapia, oppure gruppo di Mindfulness.
Rimango a disposizione Dott.ssa Alessia D'Angelo

Gentile utente la ringrazio per la condivisione fatta e le dico che certo ci sono molti terapeuti che usano altri strumenti oltre alla parola per far emergere materiale utile al suo percorso di crescita personale. non si tiri indietro e vada alla ricerca del professionista giusto per lei e vedrà che con il tempo riuscirà anche a parlare con gli altri. un caro saluto Dott.ssa Valeria Sicari

Ciao, le terapie sono tante e dipende da ciò che si cerca e dal bisogno p che hai per iniziare un percorso; quindi se ora senti la necessità di iniziare o fare una terapia diversa da quella fatta fino ora, le opzioni sono numerevoli. Oltre a quelle elencate dai colleghi c'è la Bioenergetica che é una terapia che lavora sul corpo molto interessante secondo me, stai in contatto si con quello che senti voler fare (come terapia intendo) ma fallo.
Io personalmente mi occupo di arte-terapia e lavoro anche con il corpo e tecniche di rilassamento corporee.
Se ti serve qualche altra informazione chiedi pure, un caro saluto

Ci sono molti modo di affrontare se stessi e le proprie paure, ma se il timore è parlare di sé forse può iniziare da quello che glielo impedisce. Un terapeuta paziente e capace di accogliere la sua difficoltà senza forzare troppo le resistenze. Cordialmente, Giada di veroli

Buongiorno,
è impossibile pensare ad una psicoterapia priva di dialogo. Capisco la difficoltà, ma la terapia allo stesso tempo potrà aiutarla ad acquisire degli strumenti con cui poter riuscire a superare tale imbarazzo. Si affidi ad uno specialista, vedrà che con il tempo guarderà alla sua persona da altri punti di vista.
Cordiali saluti
Dott. Diego Ferrara

La soluzione più utile nei casi di ansia sociale consiste nell’affrontare e non nel continuare ad evitare le paure che la angosciano.
Si affidi: un terapeuta accogliente saprà accompagnarla in un percorso che potrà rivelarsi finalmente liberatorio.

Buongiorno e grazie per la condivisione. Dopo un primo colloquio con un psicoterapeuta può da subito chiedere di manifestare le sue insicurezze attraverso il disegno, i colori e la scrittura. Si dia questa possibilità per ritrovarsi e conoscersi. . Resto a disposizione per qualsiasi informazione, sono disponibile anche per terapie online. Un caro saluto, D.ssa Cristina Sinno

Assolutamente! Ecco alcune alternative:

Arteterapia: questo approccio incoraggia l'espressione delle emozioni attraverso l'arte. Potrebbe lavorare con un terapeuta che la guiderà nell'utilizzo di tecniche artistiche, come il disegno, la pittura o la scultura, per esplorare i suoi sentimenti e le sue esperienze.

Scrittura terapeutica: scrivere può essere un modo potente per esplorare i tuoi pensieri, sentimenti e esperienze. Potrebbe tenere un diario terapeutico, scrivere poesie, racconti o lettere a se stesso o ad altre persone significative.

Terapia basata sul movimento: questo tipo di terapia coinvolge l'uso del movimento e del corpo per esprimere emozioni, affrontare problemi e promuovere il benessere emotivo. Può includere pratiche come la danzaterapia, la terapia basata sul movimento autentico o il teatroterapia.

Mindfulness e meditazione: queste pratiche si concentrano sull'essere presenti nel momento e sull'osservare i pensieri e le emozioni senza giudizio. Potrebbe lavorare con un terapeuta che le insegna tecniche di mindfulness e meditazione per gestire l'ansia e migliorare il benessere emotivo.

La terapia può essere un percorso di esplorazione e crescita personale, e ci sono molte strade diverse che può prendere per raggiungere i suoi obiettivi.

Mille auguri. A.D.

Buongiorno. La psicoterapia è una forma particolare di narrazione e, come tale, può comprendere diverse modalità oltre alla parola: arte - terapia, scrittura creativa, libroterapia... Personalmente, essendo una favolista e occupandomi di scrittura creativa e libroterapia, le utilizzo da anni e trovo che diversi pazienti ne traggono beneficio. Quindi, se sente il desiderio di intraprendere un percorso terapeutico, queste potrebbero essere le strade migliori da seguire.
Buona vita
Francesca Carubbi

Buonasera, ci sono percorsi di psicoterapia Bioenergetica che potrebbero lavorare più sul corpo che sul piano verbale.
Cordiali saluti
Dott.ssa Valeria Randisi

Salve, credo che dovrebbe semplicemente trovare lo psicoterapeuta che è in grado di metterla a suo agio.
Detto questo l’analisi bioenergetica potrebbe fare per lei.
Si informi, saluti, dott.ssa Sandra Petralli

Buonasera, esistono approcci terapeutici che non si basano esclusivamente sul parlare. La terapia espressiva o la terapia artistica sono due modalità che potrebbero fare al caso tuo. Queste terapie utilizzano strumenti come il disegno, la scrittura, la pittura o la musica per esprimere emozioni e pensieri in modo non verbale, riducendo il carico di ansia che può derivare dall’esposizione verbale. Un altro approccio utile potrebbe essere la psicoterapia corporea, che integra il corpo nella terapia per esplorare emozioni e blocchi psicologici attraverso movimenti o tecniche di rilassamento. Se preferisci l'uso della scrittura, la terapia narrativa potrebbe aiutarti a esplorare la tua vita attraverso le storie che racconti. Questi metodi possono offrirti un'alternativa più adatta alla tua timidezza.

Buonasera,
il quesito che pone è molto interessante. Esistono tecniche all'interno di alcuni orientamenti che sono improntati sul disegno, sulla creazione di schemi, sull'analisi di fotografie, oppure altre incentrate su tecniche di rilassamento, immaginative, di respirazione, e così via.
Tuttavia, c'è da considerare che tali tecniche si inseriscono sempre all'interno di un percorso di terapia che passa necessariamente attraverso la parola, anche se questo non significa assolutamente che il/la paziente debba sentirsi in obbligo di parlare per tutto la durata della seduta né di raccontare tutto e subito. In generale ci sono anche alcuni approcci (o si può eventualmente concordare con il/la professionista) che presuppongono tempi della seduta più brevi, e quindi meno bisogno di parlare, che magari può essere utile ai fini della sua esigenza.
Cordialmente.

Buongiorno,

è molto più comune di quanto si pensi faticare a parlare di sé, soprattutto quando ci si sente in ansia o molto riservati. Fortunatamente esistono modalità di lavoro terapeutico che non si basano solo sulla parola: tecniche espressive come il disegno, la scrittura o l’immaginazione guidata possono aiutare a far emergere emozioni e vissuti in modo più delicato, rispettando i propri tempi.

Anche approcci come l’ipnosi, o il lavoro simbolico e corporeo, possono facilitare un’esplorazione più profonda di sé, senza bisogno di raccontare tutto verbalmente.


Un caro saluto,
Dott.ssa Chiara Gagliano