Vi scrivo perché non riesco più a capirmi. Credo di avere problemi a relazionarmi ultimamente soprat

Gentile utente, queste domande che pone sono molto interessanti ma andrebbero approfondite con un colloquio clinico.
Le consiglio di intraprendere un percorso psicologico per avere le risposte che chiede.
Per qualsiasi dubbio, può contattarmi.
Resto a disposizione attraverso consulenze online.
Dott. Luca Rochdi

Salve, ció che prima sopportava per amore dell'altro ora non lo sopporta più per amore di sé stessa.
Sicura che sia un difetto?
Un caro saluto

Buonasera, fare troppe comparazioni con il suo ex non la aiuta ad affrontare una nuova relazione. Nell'attuale rapporto descrive una situazione in cui non si sente a proprio agio. Potrebbe esserle utile fare un po' di chiarezza sui propri sentimenti per comprendere se ci sono le basi per costruire una relazione con il nuovo partner. Il suo comportamento non è anomalo e forse lei è solo cambiate e stra attraversando un nuovo periodo di trasformazione. Resto a sua disposizione qualora desiderasse avere una consulenza online. Un caro saluto dott.ssa Loretta Grisenti

Come sempre, quando entriamo nel discorso amoroso, entriamo in uno stato dove le nostre diverse parti sembrano far apposta ad entrare in competizione o conflitto tra loro. In ogni caso significa che siamo vivi, proprio perché la dimensione amorosa è un contenitore relazionale fondamentale, dove poter conoscere meglio noi stesso e l’altro tramite quel particolare rapporto. I suoi dubbi sono importanti, così come quello che sta provando. Sarebbe interessante che lei possa affrontare tutto ciò attraverso uno spazio psicologico con qualche seduta mirata. Cordiali saluti

Buonasera, quello che mi sento di dirle, è che in realtà, è un bene che lei abbia raggiunto la consapevolezza di sapere di che cosa ha bisogno, e di che cosa non ha bisogno.
È il primo passo importante verso se stessi.
Fare confronti con le figure del passato non è funzionale ma è deleterio per lei in questo momento.
Probabilmente lo sente come necessità per il timore di non essere traumatizzata un’altra volta.
Mi rendo disponibile nel caso lei volesse intraprendere un percorso psicologico.
Le auguro buona serata.

Buongiorno, da quello che scrive vedo tanta confusione ma allo stesso tempo tante risorse, dalle quali sorgono le domande che ora rivolge a noi. Solo lei può arrivare a comprendere quali siano i suoi sentimenti. Ha problemi a relazionarsi o ha problemi a relazionarsi con lui? L'aiuto di un terapeuta sicuramente l'aiuterà. Come il collega mi chiedo se la perdita di capacità di "sopportare" possa essere , al contrario di quello che pensa, un'evoluzione per lei positiva. In amore, forse, ci dovrebbe essere comprensione più che sopportazione.

Buonasera, evolvere vuol dire cambiare anche punti di vista rispetto a determinate situazioni. Ora qui il problema è che oltre al punto di vista cambiamo anche le persone quindi è difficile fare confronti e paragoni. Sembra tuttavia che lei stia capendo cosa le va bene e cosa no e soprattutto cosa vuole da una relazione. Non c'è nulla di sbagliato in questo anzi, potrebbe tuttavia richiede una consulenza per ragionare meglio su alcuni aspetti che potrebbero essere direttamente correlati a singole esperienze che ha vissuto.

Salve, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè comprendo il disagio che può sperimentare e quanto sia impattante sulla sua vita quotidiana. Ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi, disfunzionali e maladattivi che le impediscono il benessere desiderato mantenendo la sofferenza in atto e possa soprattutto aiutarla a parlare con se stessa utilizzando parole più costruttive.
Credo che anche un approccio EMDR possa esserle utile al fine di rielaborare il materiale traumatico connesso ad eventi del passato che possono aver contribuito alla genesi della sofferenza attuale.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL

Buonasera,

molto probabilmente i fantasmi della sua relazione precedente potrebbero esser ancora vivi e influenzare le sue scelte nel presente. E' probabile che qualcosa del precedente rapporto l'abbia traumatizzata. Non è chiaro ad esempio il motivo per cui il precedente rapporto sia finito. Sarebbe un occasione per lei approfondire questi aspetti in uno spazio di ascolto più ampio che solo una psicoterapia potrebbe fornirle. Resto disponibile, qualora volesse ad approfondire questo discorso, ricevo anche on-line.
Cordiali saluti
Dott. Diego Ferrara

Gentile utente, buonasera. Capisco che sta attraversando un periodo complesso e confuso riguardo alle sue relazioni amorose. È normale sentirsi così, specialmente dopo una lunga relazione di 4 anni. Sembrerebbe che lei stia sperimentando una serie di emozioni contrastanti e che ci siano diversi fattori che contribuiscono al suo malessere.

Prima di tutto, è importante riconoscere che ogni persona è un individuo unico e ogni relazione è diversa. Il fatto che lei non provi le stesse emozioni intense con il nuovo ragazzo potrebbe essere legato al suo processo di guarigione dalla precedente relazione. È possibile che lei stia cercando di confrontare le due esperienze, ma è fondamentale ricordare che ogni connessione è unica e può portare a sentimenti e vissuti diversi.

I comportamenti del suo nuovo ragazzo, come la sua visione delle relazioni e la gelosia, sembrano creare disagio e minacciare la sua percezione di libertà. È essenziale riflettere su cosa cerca in una relazione e se le sue aspettative sono in linea con le sue esigenze e valori. Le relazioni dovrebbero essere basate sulla comprensione reciproca, rispetto e libertà individuale.

Riguardo alla sua domanda se sia troppo esigente, è importante riconoscere i suoi bisogni e non comprometterli in modo eccessivo. Non è egoismo voler mantenere la propria libertà e sentirsi a proprio agio nella relazione.

Quanto al trauma o alla mancanza di fiducia nell'amore, potrebbe essere utile esplorare queste sensazioni più a fondo. Un percorso di auto-riflessione o il supporto di uno psicologo potrebbero aiutarla a capire meglio le sue emozioni e a superare eventuali paure legate al passato.

In conclusione, si prenda il tempo necessario per comprendere i suoi sentimenti, valutare le sue esigenze in una relazione e decidere cosa è meglio per lei. Non c'è nulla di sbagliato nel prendersi cura di sé stessi e ascoltare le proprie emozioni.
Resto a sua disposizione per eventuali chiarimenti, un caro saluto, dott. Daniele D'Amico.

Gentile utente, mi dispiace molto per la situazione che stai attraversando. Ti consiglio di considerare l'aiuto di uno psicologo o uno psicoterapeuta cognitivo comportamentale (CBT), esperti nell'individuare strategie pratiche ed efficaci per affrontare le difficoltà attuali. La CBT si concentra sul comprendere e modificare i pensieri e i comportamenti che influenzano le emozioni, offrendo strumenti concreti per migliorare il tuo benessere psicologico. Resto a tua disposizione per qualsiasi chiarimento o supporto aggiuntivo.
Un caro saluto,
Dott. Moro

Cara Amica,

Leggendo il suo post, ho avvertito una seria preoccupazione: il suo nuovo partner le chiede di sacrificarsi per lui ed è geloso del suo passato. Sono due campanelli d'allarme molto importanti, che possono presagire problemi nella relazione. Non li trascuri.

Con i migliori auguri,
Dr. Ventura

Buongiorno gentilissima, le chiedo se questa sua sopportazione fosse un bene. Penso che abbia sviluppato un certo grado di amore per se stessa, accade spesso quando si diventa più maturi, e questo è positivo per lei. In amore non servono sacrifici, al massimo dei compromessi, ma reprimere qualcosa per il bene di qualcun altro non credo sia utile. Si domandi più che altro che cosa desidera davvero da una relazione e da se stessa in relazione, a volte può aiutare a fare chiarezza.

La ringrazio e la saluto
Dott.ssa Francesca Viani

Sembra che tu stia vivendo delle difficoltà nella tua attuale relazione, manifestando sintomi di insoddisfazione e disagio. È importante riflettere su cosa desideri veramente da una relazione e valutare se le tue aspettative sono soddisfatte. Potresti beneficiare di una riflessione personale e di un supporto professionale per capire meglio le tue emozioni e prendere decisioni consapevoli. Rimango a disposizione, Dott.ssa Francesca Gottofredi.

Ciao, dal tuo messaggio sembra che tu stia vivendo delle differenze significative con il ragazzo con cui ti stai frequentando. È importante ricordare che una relazione sana si basa sulla comunicazione, sul rispetto reciproco e sulla comprensione delle esigenze di entrambe le persone coinvolte. Se ti senti minacciata nella tua libertà o non ti senti a tuo agio con il modo in cui lui ti tratta, potrebbe essere utile esplorare queste preoccupazioni con lui in modo aperto e onesto.
È possibile che le esperienze negative che hai avuto nella tua relazione precedente abbiano influenzato la tua visione delle relazioni e delle critiche. Prima di impegnarti in una nuova relazione, potrebbe essere utile fare un po' di lavoro su te stessa e sulle tue aspettative. Rifletti su ciò che ti fa sentire veramente felice e soddisfatta in una relazione e cerca di comprendere quali sono i tuoi valori e i tuoi bisogni. Questo processo può richiedere tempo e potresti voler considerare il supporto di uno psicologo o di un consulente per aiutarti in questo percorso di auto-esplorazione. Non c'è nulla di sbagliato nell'essere esigenti quando si tratta di cercare una relazione sana e felice. È importante ascoltare te stessa e seguire ciò che ti fa sentire veramente bene. Se questa relazione non ti sta facendo sentire felice e soddisfatta, potrebbe essere il momento di valutare se è la scelta giusta per te.
Dr. Roberto Prattichizzo

Gentile utente, comprendo le difficoltà che sta attraversando. È normale che, dopo una relazione significativa, si possano sperimentare cambiamenti nella capacità di connettersi con gli altri e nelle aspettative nelle relazioni successive.
Il fatto che lei stia vivendo disagio e malessere nella nuova relazione può essere influenzato da diversi fattori, tra cui la differenza di visione sulla relazione, la percezione di minaccia alla libertà e la gestione della gelosia da parte del suo attuale compagno. È importante riflettere su cosa desideri veramente in una relazione e cosa è compatibile con i suoi valori e bisogni.
Potrebbe essere utile esplorare il motivo per cui queste dinamiche le generano disagio e se ciò è collegato a esperienze passate o a una necessità di preservare la sua autonomia. Uno psicologo potrebbe assisterla nel comprendere più approfonditamente le dinamiche emotive in gioco e fornirle supporto nel processo decisionale.
Non è necessariamente una questione di esigenza; ogni persona ha il diritto di cercare relazioni che siano coerenti con i propri desideri.
Resto a disposizione per ulteriori domande o approfondimenti. Un saluto. Dott.ssa Pasqualina Annoso.

Gentile utente, comprendo le difficoltà e il malessere che sta vivendo. A seguito di una relazione significativa, si possano sperimentare cambiamenti nell'entrare in relazione con l'altro, inoltre, diversi fattori possono influenzare il disagio che lei sta sperimentando nella nuova relazione .Potrebbe essere utile riflettere su cosa desideri veramente in una relazione. Resto a disposizione per ulteriori approfondimenti. Dott.ssa M.S.

Gentile utente, grazie per aver condiviso con noi la sua storia e il suo sentire in questo momento. Sentire molto importante e che credo non debba trascurare o mettere da parte per amore. Un percorso psicologico la potrebbe aiutare a mettere a fuoco quelli che sono i suoi bisogni e quelli che sono i suoi valori all'interno di una relazione. E' possibile che i nostri bisogni di oggi non siano gli stessi che avevamo durante una precedente relazione, perchè siamo cambiati noi, perchè sono cambiate le condizioni, perchè abbiamo esperienze differenti, insomma si cambia e cambiano anche i nostri bisogni. Essere consapevoli di quali siano i nostri bisogni ad oggi ci può aiutare a prendere le scelte migliori per noi stessi. Resto a disposizione qualora volesse approfondire, anche online. Un caro saluto, Dott.ssa Sonia Castagnolo

Buonasera,
mi permetto di consigliarle di fare un lavoro sulle questioni della sua vita sulle quali s'interroga. Qual è il suo desiderio? Cosa significa per lei stare in una relazione? Che senso dare a questa storia?
Un saluto. dott.ssa Rossella Maria Sferrazzo

Buonasera, da ciò che ha scritto forse sarebbe più proficuo chiedersi perché rimane con questo ragazzo. Ha elencato aspetti di pretese che ledono oggettivamente la libertà di essere di qualsiasi persona. Perché non considera le sue sensazioni e non le asseconda? Al contrario ha messo in dubbio la sua capacità di amare. Credo che una disamina di questi aspetti da un altro punto di vista sia doveroso per se stessa e per il suo futuro amoroso.
Cordiali saluti
Dott.ssa Valeria Randisi

Capisco che stia affrontando un momento difficile nella sua vita sentimentale. Le consiglierei di considerare una terapia strategica con uno psicologo specializzato in relazioni. Questo tipo di terapia può aiutarla a esplorare le sue emozioni e a capire meglio cosa vuole nelle relazioni amorose. Resto a sua disposizione per ulteriori informazioni. Cordiali saluti.

Salve, la sua introspezione e il desiderio di capire le proprie emozioni sono segni di un profondo impegno verso la propria crescita personale. È evidente che la fine della relazione di quattro anni ha creato delle ripercussioni significative nel modo in cui percepisce il suo attuale legame. La difficoltà a provare affetto e a sentirsi attratta come in passato può riflettere non solo il dolore di una perdita, ma anche un cambiamento nel modo in cui vive le relazioni. Le esperienze precedenti, unite alle dinamiche di gelosia e controllo che sta vivendo ora, possono influenzare il suo modo di relazionarsi, portandola a sentire la libertà come una risorsa minacciata. Il fatto che lei percepisca questa nuova relazione come fonte di malessere invece che di gioia chiaramente indica che qualcosa non funziona, e ciò non è affatto anomalo. È naturale, dopo una relazione significativa, avere confronti e avvertire un senso di vuoto e di disillusione rispetto all’amore. È importante esplorare questi sentimenti senza giudicarsi, perché potrebbero fornire indicazioni preziose su ciò che desidera veramente in una relazione. La possibilità di allontanarsi da una situazione che non soddisfa i suoi bisogni è legittima; riflettere su cosa la rende felice, su ciò che desidera davvero e su come vuole che siano le sue relazioni è fondamentale.
Se desidera continuare a discutere di queste esperienze e sentirsi supportata nel processo di chiarimento delle sue emozioni, sono qui per offrirle ascolto e sostegno senza riserve.
Cordialmente, dottoressa Laura Lanocita.

Buongiorno, quanto descrive non è affatto insolito: attraversare un momento di confusione e malessere dopo una relazione importante è del tutto umano, soprattutto se quella relazione ha lasciato un segno profondo nella sua storia affettiva.
È comprensibile che oggi viva con fatica una nuova frequentazione, soprattutto se emergono dinamiche che contrastano con i suoi bisogni attuali di autonomia, rispetto e serenità. Dopo una relazione lunga e coinvolgente, è naturale sentirsi più sensibili, più attenti e meno disposti a tollerare situazioni che possono essere percepite come limitanti o invadenti.
Non è necessariamente un segno che "qualcosa non va" in lei, né che sia diventata “troppo esigente”. Piuttosto, potrebbe essere che abbia acquisito maggiore consapevolezza di sé, dei propri confini e di ciò che desidera realmente in un rapporto. Questo è un passo importante, benché possa generare disorientamento all'inizio.
La difficoltà a provare trasporto verso questa nuova persona, il senso di disagio, la mancanza di desiderio di intimità e la sensazione di avere la propria libertà minacciata sono segnali che meritano attenzione. Non è detto che lei debba "sforzarsi" di far funzionare qualcosa che, nel profondo, percepisce come non in linea con il suo benessere.
Il confronto con la relazione precedente è comprensibile e, se da un lato può ostacolare l’apertura a qualcosa di nuovo, dall’altro può aiutarla a riconoscere più chiaramente ciò che non vuole più rivivere. Prendersi del tempo per sé, senza sentirsi obbligata a iniziare subito un nuovo legame, potrebbe essere utile per comprendere con maggiore chiarezza cosa le serve davvero in questa fase della sua vita.
Un percorso di supporto psicologico potrebbe offrirle uno spazio sicuro in cui elaborare quanto vissuto, riconnettersi con i propri bisogni profondi e costruire con più consapevolezza il proprio modo di stare in relazione.
Dr. Giuseppe Mirabella

Buonasera gentile utente,
grazie per la sua condivisione. Io non parlerei di problemi a relazionarsi, ma di nuove esperienze che le fanno provare vissuti diversi.. che possono anche confondere.
Fare dei paragoni con situazioni pregresse può accadere, ma sono poco utili; ogni relazione è a se ed anche la specifica fase di vita (del ciclo vitale) nella quale ci troviamo può sollecitare bisogni diversi.
Mi sembra però che stia anche esprimendo delle consapevolezze: "non riesco a provare nulla per lui. Mi sforzo a passare il mio tempo con lui ma lo vedo come un amico. Non ho mai voglia nemmeno di dormire assieme a lui". Se si pone queste domande, probabilmente è perché crede all'amore, ma "forse" non è amore quello che sente verso questo ragazzo.
C'è una frase che in particolare mi ha colpita: "sento continuamente la mia libertà minacciata". In nessuna relazione dobbiamo avere il vissuto di sentire la nostra libertà minacciata; i rapporti di coppia dovrebbero essere contraddistinti da reciprocità, rispetto, gratitudine e tanto altro.
Le faccio i miei migliori auguri per tutto, e rimango a disposizione, anche online.
Cordialmente,
dott.ssa Baratto
Psicologa Clinica - Psicodiagnosta - Psicoterapeuta della Gestalt in formazione