Una domanda, ma che differenza c'è tra psicologo, psicologo clinico, neuropsicologo, e psicoterapeut

18 risposte
Una domanda, ma che differenza c'è tra psicologo, psicologo clinico, neuropsicologo, e psicoterapeuta e psichiatra e neuropsichiatra?
Buonasera, lo psicologo o psicologo clinico sono professionisti laureati in psicologia con o senza iscrizione all'Albo. Lo psicoterapeuta oltre alla laurea si è formato nell'esercizio della psicoterapia attraverso una scuola di specializzazione di quattro o cinque anni. Lo psichiatra ha studiato medicina e poi si è specializzato in psichiatria mentre il neuropsichiatra è sempre un medico ma specializzato nella psichiatria dei disturbi dell'età evolutiva. Spero di esserle stata d'aiuto. Un caro saluto

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Gentile utente, le differenze stanno nel tipo di formazione e nel tipo di indirizzo scelto per la propria professione.
Lo psicologo è un professionista che dopo aver conseguito la laurea triennale e magistrale in psicologia, dopo aver svolto il tirocinio professionalizzante obbligatorio e dopo aver superato l'esame di stato, ottiene l'abilitazione ad esercitare la professione di psicologo, previa iscrizione all'Albo e all'Ordine degli Psicologi della propria regione. A quel punto lo psicologo può scegliere se fermarsi qui o proseguire la sua formazione attraverso il conseguimento della specializzazione in psicoterapia. Lo psicologo che non svolge la scuola di specializzazione, può offrire sostegno psicologico: può quindi tenere colloqui clinici (psicologo clinico) che hanno lo scopo di supportare una persona in un momento di difficoltà per un breve periodo di tempo; se il paziente ha bisogno di una vera e propria psicoterapia, dunque di un percorso duraturo nel tempo per esplorare approfonditamente le sue dinamiche interne e assumere capacità di fare fronte alle proprie difficoltà in maniera più approfondita, lo invierà ad un collega psicoterapeuta. Lo psicologo semplice (non specializzato in psicoterapia) può anche essere quello che somministra test per effettuare ipotesi diagnostiche, oppure essere uno psicologo di orientamento, oppure, se ha conseguito qualche corso o master in alcune aree, occuparsi di mindfulness, training autogeno ecc. Lo psicoterapeuta, come descritto sopra, è uno psicologo che dopo il percorso necessario ad ottenere l'abilitazione ad esercitare, ha anche svolto una scuola di specializzazione in psicoterapia, dunque può offrire percorsi più duraturi nel tempo, più specifici e più efficaci sul lungo periodo. Il neuropsicologo è uno psicologo che ha svolto una scuola di specializzazione in neuropsicologia, dunque fa lo stesso lavoro dello psicoterapeuta ma con conoscenze specifiche nell'area neuro: conosce dettagliatamente il funzionamento del cervello e le sue patologie che intaccano l'area cognitiva. Ad esempio è la figura a cui ci si rivolge per avere valutazioni rispetto a problematiche cognitive come dsa, ADHD, demenze e quant'altro. Lo psichiatra è un medico, dunque un professionista che ha studiato medicina e ottenuto l'abilitazione ad esercitare in quanto medico, avendo poi ottenuto una specializzazione in psichiatria. Dunque è un professionista che conosce la psiche umana come lo psicologo e lo psicoterapeuta, ma si occupa sostanzialmente dell'aspetto medico delle patologie mentali e somministra psicofarmaci all'occorrenza, cosa che psicologo e psicoterapeuti non possono assolutamente fare, non essendo medici. Lo psichiatra, così come il neuropsichiatra (figura affine, ma solitamente indirizzata verso infanzia e adolescenza), può solitamente anche fare psicoterapia in quanto la sua specializzazione in psichiatria o neuropsichiatria rilascia anche la specializzazione come psicoterapeuta. Lo psicoanalista, invece, è uno psicologo, psichiatra, neuropsichiatra o medico di qualsiasi altro ambito che ha conseguito anche una formazione presso un training di analisi (SPI, AIPSI, ad esempio): segue un approccio psicoanalitico riferendosi alle teorie di Freud, Jung o Lacan ad esempio, e fa un lavoro ancora più approfondito e duraturo nel tempo, da 2 a 5 sedute a settimana. Ho cercato di essere sintetica, ma è davvero difficile, perché si tratta di un mondo molto complesso e diversificato. Il consiglio è sempre quello di rivolgersi ad una figura che si ritiene essere indicata (magari facendosi consigliare dal proprio medico di base) e sarà poi il professionista stesso a cui ci si rivolge a valutare il tipo di bisogno del paziente e quindi ad indirizzarlo meglio per rispondere alla sua domanda.
Sperando di essere stata utile, rimango a disposizione.
Cordiali saluti,

Dott.ssa Cecilia Bagnoli
Carissima
Lo psicologo ha conseguito la laurea in psicologia e dopo un tirocinio di un anno circa può sostenere l’esame per l’abilitazione e iscrizione all’albo. Lo psicoterapeuta è uno psicologo o un medico che dopo la laurea frequentano una scuola di specializzazione che dura quattro anni.
Il neuropsichiatra e lo psichiatra sono dei medici e pertanto sono gli unici che possono prescrivere dei farmaci.
Un caro saluto
Dott.ssa Claudia Margutti
Cara,

La tua domanda è molto pertinente e aiuta a chiarire le varie specializzazioni all'interno del campo della salute mentale. Ecco una breve spiegazione:

Psicologo: È un professionista che ha conseguito una laurea magistrale in Psicologia. Si occupa di studiare e comprendere i processi mentali, le emozioni e i comportamenti degli individui attraverso metodi scientifici e interventi non farmacologici. L'ambito di intervento può essere molto ampio e non necessariamente clinico.

Psicologo Clinico: È uno psicologo specializzato nel trattamento di disturbi e problematiche di natura psicologica. L'approccio è orientato alla diagnosi, alla valutazione e all'intervento terapeutico di individui con disturbi psicopatologici o difficoltà emotive.

Neuropsicologo: È uno psicologo specializzato nello studio delle relazioni tra il cervello e il comportamento. Si occupa di valutare e trattare le difficoltà cognitive e comportamentali risultanti da disfunzioni cerebrali.

Psicoterapeuta: Può essere uno psicologo o un medico che ha conseguito una specializzazione post-laurea in psicoterapia. Si occupa di trattare disturbi psicologici attraverso colloqui e tecniche terapeutiche specifiche.

Psichiatra: È un medico specializzato nella diagnosi, trattamento e prevenzione dei disturbi mentali. A differenza degli psicologi e dei psicoterapeuti, può prescrivere farmaci.

Neuropsichiatra: Generalmente riferito al "Neuropsichiatra Infantile", è un medico specializzato nella diagnosi e nel trattamento di disturbi neurologici e psichiatrici nell'infanzia e nell'adolescenza.

Spero che queste distinzioni ti siano state utili. Se hai ulteriori domande o necessiti di approfondimenti, sono a tua disposizione.

Cordiali saluti,
Ilaria.
Gentile utente di mio dottore,

La professione di psicologo comprende l'uso degli strumenti conoscitivi e di intervento per la prevenzione, la diagnosi, le attività di abilitazione-riabilitazione e di sostegno in ambito psicologico rivolte alla persona, al gruppo, agli organismi sociali e alle comunità.
Lo psicologo clinico è la più classica delle figure professionali legate alla psicologia, colui che si occupa del benessere psicologico delle persone e dei gruppi prevenendo l'insorgere di disturbi e curandoli quando si manifestano.
Per quanto riguarda il neuropsicologo il suo ruolo è capire come le strutture e i sistemi cerebrali, siano essi intatti o compromessi, si relazionano con il comportamento e il pensiero dell'individuo.
Lo psicoterapeuta invece si occupa di risolvere situazioni di sofferenza psicologica significativa o in cui sia presente una sintomatologia clinica. Interviene laddove il grado di sofferenza di una persona ostacola la sua capacità di esprimere il potenziale personale, lavorativo e relazionale.
Lo psichiatra cura pazienti che soffrono di ansia, attacchi di panico, depressione, disturbi alimentari, disturbi psicotici o disturbi della personalità, valutando gli aspetti psicologici e biologici sottostanti e utilizzando, quando necessario, la terapia psicofarmacologica mentre il neuropsichiatra è uno specialista che si occupa di disturbi psichiatrici e disturbi neurologici nell'età dello sviluppo. Nella speranza di averle fatto chiarezza in merito alla sua richiesta.

Cordiali Saluti
Dott. Diego Ferrara

Buon giorno, lo psicologo come anche lo psicologo clinico è un professionista che si è laureato in psicologia il quale può essere iscritto o non iscritto all'ordine degli psicologi della propria regione di riferimento. Tenga conto però che per l'esercizio della professione lo psicologo deve essere obbligatoriamente iscritto all'ordine della sua regione.
Lo psicoterapeuta invece è uno psicologo che ha frequentato una scuola di specializzazione la quale gli ha conferito la qualifica di psicoterapeuta. Lo psicoterapeuta, a differenza dello psicologo, fa terapia, ovvero lavora con il paziente in maniera più approfondita. La psicoterapia infatti produce una modificazione profonda della personalità del paziente.
Dal canto suo, lo psicologo effettua invece interventi di diagnosi, consulenza, sostegno e riabilitazione psicologica.
Lo psichiatra invece è un medico, che ha studiato medicina, e che si è specializzato in psichiatria. È l'unico che può prescrivere farmaci.
Dott. Iacopo Curzi
Buongiorno Gentile Utente,
La ringrazio per la sua domanda che aiuta a fare chiarezza tra le molteplici figure professionali che operano nel campo della salute mentale. La differenza principale tra di esse riguarda i percorsi formativi e le aree di intervento professionale. Lo psicologo è un professionista che dopo aver conseguito il titolo di laurea triennale e magistrale in psicologia, aver svolto un tirocinio professionalizzante della durata di un anno in enti pubblici o privali (es. ospedali, comunità terapeutiche ecc…), aver superato l’esame di stato ed essersi iscritto all’Albo e all’Ordine degli Psicologi regionale e nazionale, ottiene l’abilitazione all’esercizio della professione di psicologo. Sono prerogative esclusive della figura dello psicologo lo svolgimento di attività che comprendono l’uso di strumenti conoscitivi e di intervento per la prevenzione, la diagnosi, le attività di abilitazione-riabilitazione e di sostegno in ambito psicologico rivolte alla persona, al gruppo e alla comunità. Comprende altresì attività di promozione del benessere psicologico, attività di ricerca, sperimentazione e didattica (Art. 1, Legge n. 56 del 18 febbraio 1989). Lo psicologo, pertanto, non opera necessariamente nell’ambito clinico e può specializzarsi ulteriormente con dei master o corsi di perfezionamento post-lauream in una specifica area (es. Master in psicologia dello sport, Master in criminologia e psicologia forense, Master in risorse umane ecc…). Lo psicologo clinico, invece, è uno psicologo che si occupa principalmente di valutazioni psicodiagnostiche e di sostegno/supporto psicologico nei confronti di un’ampia gamma di problematiche di natura psicologica. Lo psicoterapeuta è uno psicologo o un medico che ha proseguito il proprio percorso formativo dopo il conseguimento della laurea in psicologia o medicina con una scuola di specializzazione in psicoterapia della durata di almeno 4 anni che contempla per tutta la durata del percorso un ulteriore tirocinio di specializzazione. Lo psicoterapeuta si occupa della valutazione e del trattamento dei disturbi psichiatrici avvalendosi di specifiche tecniche che afferiscono all’orientamento psicoterapico in cui si è deciso di specializzarsi (es., orientamento cognitivo-comportamentale, sistemico-relazionale, psicanalitico, psicodinamico ecc…). Il neuropsicologo è uno psicologo che ha svolto una scuola di specializzazione post-lauream in neuropsicologia della durata di 4 o 5 anni e si occupa di valutazione e riabilitazione delle principali funzioni cognitive (es. attenzione, memoria, funzioni esecutive ecc..) di pazienti con difficoltà cognitive, emotive e comportamentali. Lo psichiatra è un medico che si è specializzato in psichiatria e si occupa dei disturbi psichiatrici dell’età adulta, mentre il neuropsichiatra infantile si occupa dei disturbi psichiatrici tipici dell’età evolutiva. Lo psichiatra e il neuropsichiatra sono gli unici che possono prescrivere farmaci. Un caro saluto. Dott.ssa Ludovica Giani
Gentile utente, la differenza sta nelle competenze, specializzazioni e formazione, mi spiego meglio cercando di rispondere a tutti i punti.
- lo psicologo è un professionista della salute mentale che a seguito di una formazione magistrale in psicologica (3+2), ha svolto un tirocinio professionalizzante di un anno, e dopo aver svolto l'esame di stato si è abilitato alla professione, iscrivendosi al rispettivo albo professionale. (Attualmente le cose sono un po' cambiate, la laurea è diventata abilitante, ma questo è un altro discorso). Lo psicologo si occupa di prevenzione e promozione della salute attraverso sostegno, consulenza, abilitazione-riabilitazione, valutazione/ diagnosi, formazione/didattica, ricerca .
- lo psicologo clinico è uno psicologo (a seguito del percorso formativo di cui sopra) che si occupa principalmente di diagnosi, supporto e sostegno rispetto a determinate problematiche psicologiche.
- neuropsicologo: è uno psicologo, che si è specializzato in neuropsicologia e quindi si occupa principalmente di ciò che riguarda le funzioni esecutive e la parte cognitiva della psicologia, attraverso abilitazione-riabilitazione, valutazione e potenziamento. (l'ambito della neuropsicologia è molto vasto, dunque anche in questo caso ci saranno varie specializzazioni, ad esempio la neuropsicologia dello sviluppo, dell'età adulta o quella relativa all'anziano)
- lo psicoterapeuta è uno psicologo o un medico, che a seguito della laurea in medicina o in psicologia ha frequentato una scuola di psicoterapia riconosciuta dal miur della durata di 4 anni e conseguito il titolo di psicoterapeuta. Ci sono vari orientamenti ma in generale la psicoterapia è un tipo di trattamento sull'individuo, la coppia, la famiglia o il gruppo che permette la cura di determinate problematiche psicopatologiche. la differenza con il sostegno psicologico è che in questo caso la psicoterapia si basa su modelli teorici strutturati.
- lo psichiatra è un medico che dopo la laurea in medicina si è specializzato in psichiatria, si occupa di diagnosi e trattamento dei disturbi mentali ed è l'unico di tutte queste figure professionali che può somministrare farmaci.
- il neuropsichiatra è un medico specializzato in neuropsichiatria, e si occupa principalmente di malattie neurologiche che impattano sul funzionamento mentale (anche lui in quanto medico può somministrare farmaci). il neuropsichiatra infantile ad esempio si occupa della diagnosi e del trattamento di disturbi del neurosviluppo e problematiche legate all'infanzia.
Spero di aver contribuito, insieme agli altri colleghi e colleghe a fare maggiore chiarezza su un tema molto importante.
Un caro saluto
Dott.ssa Francesca Paoloni
Gentile utente,
molto spesso queste professioni e relativi profili professionali vengono confusi tra di loro, creando , a volte, dubbi in caso di necessità di consultazione. Le differenze, però, sono sostanziali e hanno a che fare sia con la formazione e il percorso di studi, che con le relative competenze e campi applicativi e di intervento.
Lo psicologo si forma con un percorso universitario di tre anni (laurea breve) + 2 anni (laurea magistrale) e dopo un anno di tirocinio professionalizzante post lauream deve ottenere l'abilitazione all'esercizio della professione attraverso il superamento dell'Esame di Stato e successivamente attivare l'iscrizione all'ordine professionale. Solo dopo aver completati tutti questi passaggi, il professionista può definirsi "Psicologo" e potrà esercitare la libera professione. In base a quanto stabilito nel Codice deontologico della professione e a quanto stabilisce la legge 56/89 per l'Ordinamento della Professione di Psicologo , "la professione di psicologo comprende l'uso degli strumenti conoscitivi e di intervento per la prevenzione, la diagnosi, le attività di abilitazione-riabilitazione e di sostegno in ambito psicologico rivolte
alla persona, al gruppo, agli organismi sociali e alle comunità. Comprende altresì le attività di sperimentazione, ricerca e didattica in tale ambito". Grazie alla legge 3/2018 la professione psicologica ha assunto la definizione di "professione sanitaria".
Lo psicoterapeuta altro non è che un psicologo che si "specializza" attraverso lo studio e l'applicazione di uno specifico modello/teoria psicoterapico che poi applicherà nella sua attività professionale. Non è possibile ottenere questa specializzazione (attraverso la frequenza di almeno un quadriennio di studio presso scuole private) se non si è prima psicologi abilitati alla professione (oppure laureati in medicina e chirurgia). Neuropsicologo è quel professionista di formazione psicologica, quindi con lo stesso iter formativo dello Psicologo, che poi si specializza nel trattamento delle alterazioni delle funzioni cognitive conseguenti a una lesione o a una disfunzione, acquisita o congenita, del sistema nervoso centrale (ad esempio deficit cognitivi per degenerazione o trauma). Psichiatra e neuropsichiatra sono entrambi medici che, dopo aver conseguito la laurea in medicina e chirurgia, si specializzano il primo sulla salute mentale e i disturbi psichiatrici dell'adulto, il secondo sulle patologie del neurosviluppo (età evolutiva). Va da sè che psicologo e psicoterapeuta non possono somministrare farmaci ma in caso di ravvisato bisogno di intervento farmacologico devono inviare il paziente ad un consulto psichiatrico o neuropsichiatrico, se si tratta di minore. Spero di esserle stata utile. Dott.ssa Manuela Guadagnini
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Gentile utente. Lo psicologo è un professionista sanitario che, dopo aver conseguito una laurea triennale (L24) e una laurea magistrale (LM51), dopo aver svolto il tirocinio obbligatorio post lauream e aver sostenuto l'esame di stato, si iscrive all'albo degli Psicologi della regione di riferimento.
Lo psicologo clinico così come il neuropsicologo sono psicologi che formalmente (attraverso l'iscrizione ad un percorso di laurea magistrale più settorializzato oppure attraverso master specifici e studio individuale) approfondiscono le proprie competenze in alcuni settori piuttosto che in altri. Nello specifico il neuropsicologo sviluppa maggiori conoscenze e competenze sulla memoria, sul linguaggio, sulle funzioni esecutive e sul funzionamento comportamentale del cervello,
Lo psicologo clinico si occupa di problematiche psicologiche e relazionali, sia a livello personale che a livello di coppia, di famiglia o di gruppi di individui.
Lo psicoterapeuta può essere psicologo, così come spiegato precedentemente, oppure medico (laureato in medicina e chirurgia.) e si occupa del trattamento dei disturbi psicopatologici.
Per acquisire il titolo come psicoterapeuta in entrambi i casi è necessario frequentare una scuola quadriennale di specializzazione universitaria o riconosciuta dal MIUR e conseguire il relativo diploma. Lo psicologo psicoterapeuta svolge il proprio lavoro attraverso il colloquio clinico e altri strumenti non farmacologici, il medico psicoterapeuta può avvalersi della prescrizione di farmaci, essendo appunto un medico.
Lo psichiatra è un medico con laurea in medicina e specializzazione post-lauream in psichiatria e si occupa della cura dei disturbi mentali in termini biologico-organicisti. Il neuropsichiatra è un medico con laurea in medicina e specializzazione post-lauream in neuropsichiatria e si occupa del trattamento delle malattie neurologiche che hanno impatto sul funzionamento mentale.
Spero di esserle stata d'aiuto; buona giornata
Ecco una breve spiegazione delle differenze tra i vari professionisti nel campo della salute mentale:

Psicologo: Un psicologo è un professionista che ha completato una laurea in psicologia e ha acquisito conoscenze teoriche e pratiche nel campo della salute mentale. Possono offrire valutazioni psicologiche, consulenza, supporto emotivo e terapia basata su approcci psicologici.

Psicologo clinico: Un psicologo clinico è un tipo di psicologo che ha completato una specializzazione in psicologia clinica. Hanno competenze specifiche nella diagnosi e nel trattamento dei disturbi mentali e possono fornire terapia individuale, di coppia o di gruppo.

Neuropsicologo: Un neuropsicologo è un professionista che si occupa dello studio delle relazioni tra il cervello e il comportamento. Hanno una formazione specializzata nella valutazione delle funzioni cognitive, emotive e comportamentali, e nel trattamento delle condizioni neuropsicologiche, come lesioni cerebrali traumatiche o malattie neurodegenerative.

Psicoterapeuta: Un psicoterapeuta è un professionista che utilizza specifiche tecniche terapeutiche per aiutare le persone ad affrontare e superare i problemi emotivi, comportamentali o relazionali. Possono essere psicologi, psichiatri o professionisti di altre discipline che hanno completato una formazione specifica in psicoterapia.

Psichiatra: Un psichiatra è un medico specializzato in psichiatria. Hanno una laurea in medicina e una formazione specialistica nel campo della salute mentale. I psichiatri possono diagnosticare e trattare i disturbi mentali, prescrivere farmaci e offrire terapia psichiatrica.

Neuropsichiatra: Il termine "neuropsichiatra" non è molto comune e potrebbe variare a seconda del contesto. Tuttavia, potrebbe riferirsi a un professionista che ha competenze sia in neuropsicologia che in psichiatria, concentrandosi sulle condizioni che coinvolgono sia il cervello che la salute mentale.
Buongiorno, la ringrazio molto per questa domanda che ci consente di spiegare differenze sostanziali tra diversi professionisti, che possono essere credo molto utili a tante altre persone che ci leggono.
Innanzitutto, psicologo è colui che ha conseguito una laurea magistrale in psicologia e si è iscritto all'Albo degli psicologi dopo aver regolarmente superato l'esame di Stato.
Lo psicologo clinico è una specificazione dell'ambito in cui uno psicologo lavora, in particolare si fa riferimento al professionista che lavora con l'obiettivo di promuovere il benessere o di prevenire o trattare le psicopatologie (altri di psicologi diversi da quello clinico possono essere lo psicologo del lavoro, lo psicologo dello sport, ecc). Anche il neuropsicologo è uno psicologo, ma stavolta specializzato in neuropsicologia, ovvero in una conoscenza approfondita delle aree del cervello e di come nelle diverse patologie esse possano essere danneggiate e riabilitate con esercizi specifici.
Nessuno psicologo può prescrivere farmaci.
Psichiatra e neuropsichiatra infantile invece sono laureati in Medicina, per cui nel loro lavoro possono prescrivere farmaci. Lo psichiatra a seguito della laurea in medicina si è specializzato in psichiatria, mentre il neuropsichiatra infantile è specializzato nella psichiatria dell'età evolutiva.
Infine, lo psicoterapeuta può essere uno psicologo o un medico che decide di approfondire il lato della psicoterapia (ovvero della cura dei disturbi psicopatologici) attraverso una scuola di specializzazione quadriennale.
Buongiorno, e grazie per averci portato il suo quesito. Lo psicologo clinico è uno psicologo che abbia conseguito una laurea in psicologia clinica e, a seguito dell'iscrizione all'albo, può lavorare nel pubblico e nel privato con l'obiettivo di promuovere benessere e salute nella persona; lo psicoterapeuta, a seguito della laurea, ha freqquentato una scuola di psicoterapia (esistono diversi orientamente e scuole). Sia psicoterapeuta, che psicologo clinico sono psicologi che hanno conseguito laurea ed iscrizione all'albo. Lo psicologo non può prescrivere farmaci. Lo psichiatra ed il neuro psichiatra, invece, hanno conseguito una laurea in medicina, pertanto hanno, nella maggioranza dei casi, la possibilità di trattare le problematiche anche da un punto di vista farmacologico. La descrizione sarebbe ben più lunga e dettagliata e meriterebbe approfondimenti. Cordialmente, dott. Andrea Brumana
Buongiorno, grazie per la domanda. E' importante definire competenze e confini professionali, in quanto si tratta di professionisti sanitari che spesso lavorano anche in sinergia nelle prese in carico di molti pazienti e/o si trovano a lavorare in uno stesso reparto/struttura.
Lo psicologo clinico è un professionista sanitario che, con l’ausilio di specifiche metodologie e tecniche , si pone l’obiettivo di aiutare il paziente a risolvere difficoltà di natura emotiva e psicologica. Opera per migliorare la capacità dell’individuo a comprendere se stesso e gli altri. Si occupa di sostegno o supporto psicologico, cioè un percorso di aiuto focalizzato su uno specifico problema di vita o momento di difficoltà.
un professionista che svolge attività di prevenzione, diagnosi, intervento, promozione della salute, abilitazione-riabilitazione, sostegno e consulenza in ambito psicologico, rivolte al singolo individuo, alla coppia, al gruppo e altri organismi sociali o comunità.
Lo psicologo si occupa di promuovere un cambiamento sia a livello psichico che comportamentale e per riuscire a far ciò deve lavorare insieme al paziente, la cui motivazione è fondamentale. Il suo obiettivo è aiutarlo ad essere più consapevole di sé e ad essere in grado di prendere decisioni in totale autonomia.
Lo psicologo sostiene la persona aiutando a capire, riattivare e consolidare le proprie capacità e risorse, permettendo così al paziente di trovare soluzioni e di attenuare il disagio emotivo. Il paziente ha quindi la possibilità di condividere ed esplorare con un professionista competente i propri pensieri e le proprie emozioni e di comprenderle nel profondo, porta all'acquisizione di nuovi strumenti psichici e relazionali.
Ha conseguito laurea di 5 anni + tirocinio post lauream di un anno + esame di stato per l'abilitazione e successiva iscrizione all'albo.

La psicoterapia è lo strumento clinico che consente di trattare, attraverso strumenti non farmacologici, i disturbi psicopatologici. La legge italiana prevede che possano essere abilitati all’esercizio della psicoterapia i laureati in psicologia o medicina che abbiano acquisito una specifica formazione post-lauream. Questa prevede un percorso, almeno quadriennale, presso scuole di specializzazione universitaria o riconosciute dal MIUR secondo la normativa vigente.

Quello di “psicoterapeuta” è dunque un titolo legale aggiuntivo rispetto a quello di psicologo o medico, che garantisce suddetta formazione. Tale titolo deriva infatti da un percorso di studi di 4 anni di specializzazione post-lauream + tirocini pratici continuativi e la supervisione da parte di psicoterapeuti esperti.
Ci sono molti approcci, che prevedono teorie e metodi alquanto diversi tra loro.
Lo psicoterapeuta, a differenza dello psicologo, è dunque il professionista indicato nella cura dei disturbi psicopatologici.

Il neuropsicologo è uno psicologo che ha seguito master formativi e/o scuole specifiche di formazione rispetto alla valutazione, diagnosi e riabilitazione delle funzioni cognitive e motorie compresse per eventi traumatici (trauma cranico), patologie organiche (ad esempio icutus e malattie neurodegenerative come le demenze, il Parkinson etc). Si occupano anche di bambini e adolescenti, alcuni neuropsicologi hanno una formazione specifica per l'età evolutiva.

lo psichiatra è un laureato in medicina e chirurgia con specializzazione in psichiatria. Quindi è prima di tutto un medico: può prescrivere farmaci generici e/o psicofarmaci e richiedere e valutare esami clinici.
E' in grado di porre diagnosi riguardo a tutti i disturbi psicopatologici. Valuta la sintomatologia e il decorso clinico e propone una cura che può indirizzarsi verso un intervento farmacologico e/o psicoterapeutico.
Lo psichiatra, in quanto medico, può anche avere una formazione psicoterapeutica aggiuntiva della durata di 4 anni anch'egli oltre la laurea in medicina.

Il neuropsichiatra infantile e dell'adolescenza è rivolto a bambini/adolescenti fino ai 18 ed ha le competenze di uno psichiatra, semplicemente di rivolte a questa fascia di età.

Un caro saluto, Dott.ssa Martina Orzi
Buonasera, lo psicologo o psicologo clinico ha conseguito una laurea in psicologia (della durata di 5 anni) e dopo un tirocinio della durata di un anno può sostenere l'esame di stato che se viene superato consente l'iscrizione all'albo degli psicologi. Questo professionista può fare diagnosi, somministrare test ed altri strumenti per la valutazione psicologica ed occuparsi del sostegno e supporto psicologico del paziente finalizzato al raggiungimento/mantenimento del benessere psicofisico. Lo Psicoterapeuta è uno psicologo che dopo essersi iscritto all'albo degli psicologi della sua Regione sostiene un ulteriore percorso formativo quadriennale finalizzato a conseguire la specializzazione in uno specifico modello di psicoterapia che gli consente di avvalersi delle tecniche correlate al modello. Durante i quattro anni di specializzazione lo psicoterapeuta è obbligato a sostenere il suo tirocinio presso le strutture pubbliche o private in convenzione con la scuola. Anche un medico al termine del percorso di laurea in medicina può decidere di iscriversi ad una scuola di specializzazione e diventare Psicoterapeuta.
Lo Psichiatra è un medico che al termine del percorso di laurea in medicina si è specializzato in Psichiatria mentre il Neuro Psichiatra è sempre un medico che si è però specializzato in Psichiatria dell'età evolutiva. Psichiatra e Neuro Psichiatra a differenza dello Psicologo e dello Psicoterapeuta possono prescrivere farmaci. Cordialmente dottoressa Stefania Palmacci
Gentile utente , rispondo alle sue domande.. lo psicologo (clinico)è un professionista laureato in psicologia con iscrizione all'Albo. Lo psicoterapeuta oltre alla laurea si è formato nell'esercizio della psicoterapia attraverso una scuola di specializzazione di quattro anni. Lo psichiatra ha studiato medicina e poi si è specializzato in psichiatria mentre il neuropsichiatra è sempre un medico ma specializzato nella psichiatria dei disturbi dell'età evolutiva.
Rimango a sua disposizione anche online.
Cordialmente Dott.ssa Rosa Argenti
Buongiorno , le figure si differenziano in base alla specializzazione / formazione acquisita e svolta .
Lo psicologo clinico , è un professionista che ha conseguito una laurea in psicologia e ha superato l' esame di stato con regolare poi iscrizione all' albo .
Lo psicoterapeuta, dopo la laurea inizia una scuola di specializzazione di quattro anni .
Lo psichiatra , ha studiato medicina .
Rimango a sua disposizione
Saluti , Dott.ssa Angela Salerno
Buongiorno, la ringrazio per la sua domanda.
Lo psicologo/psicologo clinico è un professionista della salute mentale che dopo aver conseguito la laurea triennale e magistrale in psicologia, ha svolto un tirocinio formativo post-lauream e successivamente ha sostenuto l'esame di stato per essere abilitato alla professione di psicologo. Lo psicoterapeuta, invece, è un professionista della salute mentale che dopo essersi iscritto all'albo continua il suo percorso formativo presso una scuola di specializzazione in psicoterapia della durata di quattro anni. Lo psicoterapeuta può essere sia uno psicologo (come detto precedentemente) sia un medico.
Infine, lo psichiatra e il neuropsichiatria hanno conseguito la laurea presso la facoltà di medicina e hanno proseguito gli studi con le relative specializzazioni.
Rimango a sua disposizione. Un caro saluto! Dott.ssa Eleonora Lazzarino

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