Sono Jessica 24 anni inizio raccontando la mia storia sono sempre stata una ragazza molto ansiosa da

21 risposte
Sono Jessica 24 anni inizio raccontando la mia storia sono sempre stata una ragazza molto ansiosa da ragazzina sopratutto mi sono traferita da sola per iniziare un nuovo percorso della mia vita verso luglio di quest anno ho avuto un po di stress dovuto al lavoro inizia ad avvertire dolore in zona ovarica bruciava leggermente durante la minizione (premetto che ho sempre sofferto di cistite ) sentivo una pressione alle ovaie e gonfiare addominale questi dolori si fecero sempre piu intensi fino ad avere delle vere e proprie fitte sempre in quella zona presi antidolorifici per qualche settimana poi quando la cosa si aggravò una notte il mio compagno mi porto al pronto soccorso
Lí mi fecero gli esami del sangue e risultò che avevo i globuli bianchi a 14.000 il dottore mi disse che probabilmente era un infezione mi fecero una ecografia addominale e non videro nulla tranne un po di liquido nell'addome dicevano dovuto a stress mi diedero il toradol per i dolori e mi facero andare a casa
Prenotai una visita privata ginecologica che rilevo una vaginite batterica mi prescrisse gli ovuli meclon e disse che lo ovaie erano in buona salute i dolori tutt'ora li avverto tramite un infermeria amica dei miei genitori mi disse che poteva essere colon irritabile siccome continuo ad avere pancia gonfia dolore che io reputo ovarico ma che potrebbe essere il colon ho cominciato a mangiare meglio siccome la mia alimentazione non era eccellente e avevo molta aria nella pancia ..le fitte sono scomparse permane un pochino di
Il bruciore durante la minzione , il dolore ovarico e la cosa piu fastidiosa i rapporti sessuali col mio partner sento dolore nella penetrazione nonostante non mi gratti ne bruci particolarmente
Ora sto cercando di capire se il problema è intestinale , vaginale o che sia tutto stress se qualcuno mi può aiutare ne sarei grata
Salve, mi spiace per la situazione ed il disagio espresso. Ritengo importante sciogliere i dubbi circa delle possibili cause organiche. A mio avviso sarebbe inoltre essenziale intraprendere un percorso di supporto psicologico che possa identificare e riconoscere cause e fattori di mantenimento dei suoi sintomi ed aiutarla a gestire le conseguenze sulla sua vita di questa difficile situazione.
Cordialmente, dott. FDL

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Gentile Ragazza,
tipicamente siamo autorizzati a sospettare una problematica psicologica se, e solo se, abbiamo potuto escludere con certezza la presenza di fattori organici, che nel suo caso ci sono. Nel senso, ha una condizione pregressa che ormai da qualche mese sta richiedendo delle cure specifiche, che correttamente sta seguendo. Nella misura in cui gli specialisti ai quali si è rivolta, saranno in grado di escludere che questi sintomi che avverte non siano una "coda" di vaginite batterica o altro, sarà possibile pensare che stiano entrando in gioco fattori di tipo psicologico e quindi trattarli come tali. Vada fino in fondo con gli esami strumentali, e qualora queste fitte permangano in assenza di cause in grado di giustificarle, allora proceda col richiedere un consulto psicologico nel quale potranno essere approfondite strade che al momento potrebbero risultare premature. Un caro augurio di buona fortuna
Gentile Signora gli elementi legati all'ansia possono essere affrontati attraverso un percorso psicoterapeutico. Possono essere in qualche modo ricollegabili al disagio psicologico anche i dolori provati durante i rapporti sessuali ma per essere certi di questo è necessario escludere eventuali componenti organiche che dal suo racconto sono già emerse precedentemente. Pertanto è utile consultare uno specialista in medicina che escluda o che le indichi la cura degli eventuali disturbi su base organica. Nel suo racconto narra di precedenti disturbi organici e pertanto è necessario escludere nuovamente la loro presenza prima di parlare della componente psicologica, quale causa di tutta questa situazione. Nulla esclude la possibilità di contattare uno psicoterapeuta per un consulto o da uno psicologo per una diagnosi di tipo psicometrico ma le rammento come ci siano forti elementi di tipo organico che dovrebbero essere nuovamente valutati da un medico di sua fiducia. Un cordiale saluto
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Buonasera, mi dispiace e posso capire il fastidio che può portare un disturbo del genere e le conseguenze nella sua vita intima. Posso consigliarle di continuare ad avere una corretta alimentazione e idratarsi molto, seguendo cosa prescrivono i medici. Da quello che lei racconta, oltre al disturbo organico, ci potrebbe essere anche un problema psicologico, infatti lo stress e l'ansia stimolano i processi infiammatori, andando a creare un circolo vizioso. Di consguenza le consiglio di chiedere un consulto psicologico per la valutazione del problema, cercando di capire quali i fattori scatenanti e intervenire con un trattamento psicologico mirato. Corpo e mente sono legati e si influenzano. Rimango a disposizione per ulteriori domande.
Cordiali saluti, Dott.ssa Chiara Pavia
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Buonasera Jessica, le consiglio di approfondire le sue preoccupazioni in un percorso psicologico, dove potrà fare maggiore chiarezza rispetto al suo rapporto con la femminilità, con il corpo e con la sessualità. Un caro saluto Dr.ssa Claudia Sposini
Salve Jessica, rivolga prima di tutto questa domanda al suo medico di fiducia, per comprendere la natura del problema.
Buona giornata.
Dott. Fiori
Buongiorno Jessica,
indipendentemente dall'origine dei suoi disturbi, la possibilità che Lei ipotizza, ovvero di un legame con il suo stato psicologico, potrebbe fornire una indicazione al prendersi cura del suo universo interno. Se ne ha desiderio, non Le serve altro.
I miei auguri,
Cara utente, d
a quanto scrive, il suo problema relativo la penetrazione sembra essere di matrice organica e, molto probabilmente, legato alla condizione medica di cui sta soffrendo. Non è da escludere, però, anche un fastidio/dolore durante i rapporti sessuali legati ad una condizione di ansia, stress e disagio generale che pervade la sua vita. Se la visita ginecologica ha escluso complicanze, infiammazioni, infezioni e altro allora può rivolgeresi ad un medico per la questione del colon. Sicuramente quanto sta vivendo non è una condizione di benessere e si evince dalle sue parole quanto questa situazione le generi stress. Pertanto, anche contattare uno psicologo, meglio anche se sessuologo vista la problematica relativa i rapporti sessuali, per affrontare questo disagio e travare strategie per reagire.
Un caro saluto
Gentile utente, considerare l'opzione "stress" o "ansia" tra le cause di un problema organico è sempre molto complesso, in quanto si richiede innanzitutto che il paziente abbia affrontato l'intero iter diagnostico per poi giungere a una diagnosi di esclusione (per l'appunto, stress/ansia con relativa somatizzazione), ammesso che tutti i fattori organici siano stati esclusi. Al posto suo farei supervisionare l'intero processo diagnostico a un medico specialista, per poi sottopormi a eventuale valutazione psicodiagnostica.
Gentile utente consiglierei di fare tutte le visite mediche previste e vedere se c'è riscontro di cause organiche e poi le consiglio di intraprendere un percorso psicoterapeutico, visto che lei ha scritto che è stata sempre una persona molto ansiosa, dal quale troverà sicuro giovamento fino alla risoluzione del problema . Per qualsiasi informazione resto a sua disposizione . Un caro saluto
Buona sera
Se è stress, oltre alle cose indicate dai colleghi può essere utile aggiungere la mindfulness MBSR( mindfulness base stress reduction: la riduzione dello stress attraverso la mindfulness) Anche online se al momento di persona non è possibile. La mindfulness( parlo qui dell'MBSR) in ogni caso è medicina complementare e quindi và aggiunto alla psicoterapia e alle visite mediche e non è un sostituto di queste
Buonasera Jessica, sembra dal suo racconto che ci sia un po' di confusione sull'origine del malessere, le cause, i tempi in cui si sviluppa e si è sviluppato. Contestualmente alla possibilità di approfondire l'orgine organica di alcuni disturbi valuti l'ipotesi di un consulto psicoterapeutico, forse il suo corpo sta raccontando una storia a cui non è semplice per lei dare voce. Un cordiale saluto Dott.ssa Elisa Galantini
Gent.ma Jessica, la sua preoccupazione e il suo disagio sono comprensibili ma non è facile inquadrare il tipo di problematica e l'eziologia di un eventuale disturbo complesso e forse multifattoriale col filtro di un monitor. Le consiglierei di rivolgersi a un collega psicoterapeuta, magari con una formazione in PNEI, in modo che possa leggere e interpretare i segni e sintomi in un'ottica integrata. Cordialmente.
Buongiorno,
deve poter escludere tutte le cause mediche.
Se i dolori persistono allora possiamo parlare molto probabilmente di somatizzazioni ma è tutto da approfondire visto che dice di essere molto ansiosa.
Una psicoterapia mirata la potrà aiutare.
Cordiali saluti.
Dott. Leonardo Gottardo.
Gentilissima,
visto che tra i sintomi cita dolore durante la penetrazione, ha mai provato a rivolgersi ad un sessuologo?
Dott.ssa Chiara Ripa
Buonasera, considerando i diversi sintomi fisiologici ha fatto benissimo a rivolgersi a medici in prima battuta, in modo da capire subito come intervenire nel breve termine. Detto ciò, ormai è comprovato che mente e corpo (per corpo intendo anche infezioni e patologie organiche) sono strettamente connessi e si influenzano a vicenda. Le potrebbe quindi essere utile un percorso di psicoterapia, in modo da comprendere come lo stress che sta vivendo la porta a questi sintomi fastidiosi e a compromettere la sessualità con il suo compagno.
Spero che la mia risposta possa esserle d'aiuto e le auguro di risolvere questo problema.
Dott.ssa Elisa Brembilla
Buonasera Jessica,
il disagio che lei esprime in questo messaggio è sicuramente basato su un aspetto organico che per un bel pò di tempo ha disturbato il suo stile di vita. Ma, a controlli eseguiti con esiti che parlavano principalmente di vaginite e immagino cure del caso effettuate il disturbo persiste. Oltre all'alimentazione più controllata, all'eliminazione di zuccheri, alcool, lieviti e bevande gasate e spero il ginecologo le abbia consigliato di utilizzare slip ed indumenti intimi in cotone, sicuramente il fattore stress non gioca a suo favore. Lo stress è una componente che condiziona negativamente questo tipo di problema.
Ha mai pensato di poter affrontare con un esperto in materia l'argomento?
Per chiarimenti in merito mi rendo disponibile.
Le auguro una buona serata,
Dott.ssa Valentina Maggiore
Buongiorno Jessica, mi dispiace per questa situazione per lei così dolorosa, fisicamente e psicologicamente.
Credo che sia importante muoversi su diverse strade: il controllo ginecologico ed ecografico, per tenere sotto controllo eventuali infezioni, etc; un'alimentazione sana e corretta, che aiuta sempre a mantenere un buon equilibrio di salute mente e corpo. Molti dei problemi che viviamo hanno origine intestinale, quindi sicuramente anche degli accertamenti in tale senso e l'utilizzo di fermenti lattici assunti ciclicamente, possono esserle di aiuto.
Le consiglio di non assumere nè mischiare farmaci ed integratori, ma di rivolgersi sempre a professionisti medici cui fare riferimento e che possono seguirla.
Ritengo importante però affiancare a tutti questi eventuali accertamenti, un percorso psicologico, anche solo di sostegno e confronto breve, che le possa permettere di comprendere la natura dei differenti dolori e disagi; e che la aiuti ad individuare i motivi di stress. In questa sede potrebbe avere anche lo spazio e la libertà per approfondire il problema dei dolori durante i rapporti sessuali e cercare di ritrovare un po' di serenità. Se la merita tutta!
Per qualsiasi cosa, sono a disposizone.
Un saluto affettuoso,
Dott.ssa Alice Carbone
Salve, reputo opportuno rivolgere questi dubbi verso il suo medico di fiducia, conoscendo la situazione in maniera approfondita, saprà sciogliere i suoi dubbi.
MMM
Buona sera, come prima cosa del consiglio un consulto col suo medico curante o con un altro specialista per valutare se ci sono cause al suo disagio.
Accertato che queste non sussistono può intraprendere un percorso con un professionista.
Alcuni dolori durante rapporto sessuale ( come per esempio la mancata lubrificazione vaginale e il conseguente dolore durante la penetrazione) può avere cause psicologiche però bisogna valutarlo attentamente caso per caso
Con un professionista
Cordiali saluti: Dottor Luca Ferretti
Buonasera, penso che al momento attuale, rivolgersi ad uno psicologo potrebbe esserle di aiuto per fare chiarezza e avere maggiore comprensione del periodo e della difficoltà che sta vivendo. Un saluto, Dott. Alessandro D'Agostini

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