Sono fidanzata da molti anni, negli ultimi mesi mi sono invaghita di un ragazzo molto simile a me ch

20 risposte
Sono fidanzata da molti anni, negli ultimi mesi mi sono invaghita di un ragazzo molto simile a me che mi ha fatto provare emozioni nuove e belle.
Ho tradito il mio fidanzato con questa persona, da pochi giorni ho deciso di lasciare il mio ragazzo, ma nel momento in cui l’ho fatto sono stata assalita da sensi di colpa, confusione mentale e altri sentimenti negativi tanto da pensare di aver sbagliato e di volerci riprovare con il mio ragazzo.
Questa sensazione di malessere e oppressione sul petto non va comunque via. Non riesco a gestire la mia vita quotidiana, i pensieri mi opprimono la testa e il cuore.
Sono in uno stato di confusione totale sul cosa fare e sul perché mi sento così male qualsiasi cosa faccia! Potete darmi un parere?
Dott. Francesco Damiano Logiudice
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Roma
Salve, mi spiace molto per la situazione ed il disagio espresso e comprendo quanto possa essere difficile per lei convivere con questa situazione riportata.
ritengo innanzitutto fondamentale che lei possa fare chiarezza circa ciò che sente e ciò che prova verso questa persona dunque la invito a richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli ed elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi al fine di trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta possa aiutarla ad identificare pensieri rigidi e disfunzionali che impediscono il cambiamento desiderato e mantengono la sofferenza in atto.
'Ritengo altresì utile un approccio EMDR al fine di favorire la rielaborazione del materiale traumatico connesso alla genesi della sofferenza in atto.
'Resto a disposizione anche online Cordialmente dott FDL

Risolvi i tuoi dubbi grazie alla consulenza online

Se hai bisogno del consiglio di uno specialista, prenota una consulenza online. Otterrai risposte senza muoverti da casa.

Mostra risultati Come funziona?
Dott.ssa Camilla Ballerini
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Roma
Salve, la ringrazio per aver utilizzato questo portale per porre la sua questione.
Il disagio che sta vivendo merita di approfondimento. Non è possibile dare risposte generiche, le difficoltà relazionali o i sintomi sono sempre collegati e nascono all’interno di una storia di vita del tutto personale e unica. Quello che le posso suggerire è di fare una scelta su di sé, cioè prendersi cura di ciò che le accade. La direzione l'ha già intravista, ovvero quello di farsi accompagnare in questo momento difficile da uno psicologo/a.
Un buon percorso di psicoterapia in genere migliora la condizione di disagio che ci ha descritto e permette di valutare come proseguire per rimettere in moto la propria esistenza in una direzione più soddisfacente.
Se ha necessità di approfondimento non esiti a contattarmi o scrivermi.
Qualora decidesse di fare un percorso psicologico le sedute possono avvenire anche online.
Un saluto
Dott.ssa Camilla Ballerini
Dott.ssa Cristina Villa
Psicologo, Psicologo clinico, Psicoterapeuta
Genova
Buonasera, dal suo racconto sono portata a pensare che la separazione dal suo ragazzo meriti di essere elaborata in modo approfondito con l aiuto di un professionista.
Purtroppo spesso non basta allontanarsi fisicamente per dirci separati dagli affetti che hanno popolato la nostra vita ,oltre al fatto che una porzione di sofferenza la dobbiamo sempre mettere in conto se abbiamo amato qualcuno nel momento in cui lo o la salutiamo. Questo è il tempo della elaborazione del lutto.
Un caro saluto
Dott.ssa Villa
Dott.ssa Lorena Menoncello
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Milano
Buongiorno, lei descrive un senso di disagio che si esprime attraverso dei sintomi somatici molto forti. Credo sia importante ripartire dall'ascolto di queste sensazioni, cosi da capire di cosa ha veramente bisogno in questo momento. Si rivolga ad uno psicoterapeuta che utilizza l'ascolto del corpo. Resto a disposizione per eventuali chiarimenti.
Cordiali saluti
Dottoressa Lorena Menoncello
Dott.ssa Silvia Abbà
Psicoterapeuta, Psicologo, Terapeuta
Torino
Cara utente, la fine di un legame durato per molti anni porta con sè delle paure, delle incertezze che aumentano quando nella nostra vita incontriamo delle persone che ci interrogano su questioni importanti. Di cosa ha bisogno adesso? Come si fa a lasciare andare una persona importante? Cosa ha significato ciò che ha provato per l'altra persona?
Impariamo ad amare da come siamo stati amati sin dall'infanzia, si creano così delle aspettative e dei desideri verso le persone che amiamo.
La stanza di terapia è un luogo sicuro nel quale poter provare a rispondere insieme a queste prime domande e a tutte quelle che la attraversano in questo momento delicato.
Rimango a disposizione, un caro saluto.
Silvia Abbà
Dott.ssa Marcella Boscolo
Psicoterapeuta, Psicologo, Psicologo clinico
Torino
Gentile utente, mi dispiace per la situazione che sta affrontando e comprendo il suo disagio. Potrebbe prendere in considerazione di richiedere un consulto psicologico per approfondire la questione ed esplorare il suo vissuto, le sue emozioni, i suoi pensieri, le sue dinamiche relazionali. Il supporto di un professionista può aiutarla ad attivare le sue risorse interne per fronteggiare situazioni che creano disagio. Rimango a disposizione, qualora lo desideri. Cordialmente, Dott.ssa Marcella Boscolo
Dott.ssa Marina Bonadeni
Psicoterapeuta, Psicologo clinico, Psicologo
Roma
Salve, è sempre difficile la separazione da qualcuno che si è amato, sarebbe comunque importante capire se questa confusione nasce da tale difficoltà oppure da qualche altro fattore. Inoltre, sarebbe importante capire se il disamore per l'ex lo elabora da un po' di tempo oppure se nasce all'improvviso. Potrebbe farsi aiutare a chiarire i suoi dubbi per fare una scelta maggiormente ponderata. Un saluto
Dott.ssa Marina Bonadeni (Roma)
Un saluto
Dott.ssa Marina Bonadeni (Roma)
Prenota subito una visita online: Colloquio psicologico clinico - 65 €
Per prenotare una visita tramite MioDottore, clicca sul pulsante Prenota una visita.
Dott.ssa Olga Guardiani
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Roseto degli Abruzzi
Gentile Utente,
Sono sempre molteplici i fattori che ci “coinvolgono” nelle scelte e nella maggior parte dei casi non ne abbiamo molta consapevolezza. Le conseguenze della sua scelta mi sembra che la portino ad approfondirne l’importanza che per lei ha o ha avuto questa relazione e ha dare forse una maggiore e diversa attenzione ai processi intrapsichici che sono protagonisti di questa sua esperienza. Un percorso psicologico o di psicoterapia potrebbe aiutarla a riappropriarsi della serenità che in questo momento sembra aver perduto. Cordiali Saluti
Dott.ssa Olga Guardiani
Dott. Felice Schettini
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Roma
Buonasera. A mio avviso è importante che in questo momento possa ritagliare uno spazio per se stessa attraverso il quale potersi sentire, ascoltare e dare senso e significato all'esperienza che sta vivendo, per comprenderla e comprendersi maggiormente.
Probabilmente ha vissuto in poco tempo e in modo parallelo più di una esperienza particolarmente intensa, la chiusura di una lunga relazione sentimentale, l'inizio di una nuova, il tradimento. Il mio suggerimento è, se lo ritenesse opportuno, di rivolgersi ad un/a professionista per avere un proprio spazio di ascolto attraverso il quale poter dar voce ed elaborare gradualmente la sua esperienza. Un saluto, Dott. Felice Schettini
Dott.ssa Silvana Zito
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Milano
Buongiorno, ha seguito le sue emozioni e ora sta facendo un po' i conti con la razionalità. È un conflitto scontato. Da questo deve venire fuori una sintesi che lei potrà accettare con serenità. Le sensazioni che riporta rappresentano l'ancoraggio al passato, un passato che non sa se ricostruirlo o lasciarlo andare per una nuova vita. La soluzione è rappresenta dalla SCELTA che qualque essa sia lascia lo stato che ha descritto. Per superare questo impasse dovrebbe tradurre, cioè verbalizzare quanto c'è di più profondo nel suo sentire insieme a uno/una terapeuta. Inoltre eviterebbe di generalizzare i sintomi in altri contesti di vita. Resto disponibile Cordiali saluti Dott.ssa Silvana Zito

Elimina
Prenota subito una visita online: Colloquio psicologico online
Per prenotare una visita tramite MioDottore, clicca sul pulsante Prenota una visita.
Dott.ssa Adriana Casile
Psicoterapeuta, Psicologo clinico, Psicologo
Roma
Buongiorno, il nostro cervello è come una carrozza, quando il cocchiere che è la nostra parte razionale tira le briglie e ci guida verso una direzione e uno dei cavalli( che sono le nostre parti emotive) tirano in direzioni opposte noi tendiamo a rimanere fermi, la carrozza non può partire ed andare. Siamo in presenza di un conflitto. Le due parti devono entrare in dialogo Ascolti quella parte di sé che prova oppressione, che si giudica colpevole, cosa le sta dicendo? Quando si è sentita così la prima volta? Capisco che non è semplice questo esercizio, se i sintomi persistono può chiedere aiuto ad uno psicoterapeuta. Cordiali saluti dottoressa Adriana Casile
Dott.ssa Claudia Camplone
Psicologo, Psicoterapeuta
Pescara
Caro utente , mi dispiace per la situazione che riporta. Le relazioni non sono mai semplici e anche quando si pensa di fare la scelta più giusta , le ripercussioni emotive sono molteplici. Le consiglio di. Intraprendere un percorso psicoterapeutico in modo tale da poter approfondire la situazione
Saluti
Dott.ssa Lioy Marta
Psicoterapeuta, Psicologo clinico, Psicologo
Torino
Gentile utente,
Le separazioni possono essere molto complesse e dolorose, sia che si venga lasciati sia che si decida di lasciare qualcuno. Se con il tempo queste sensazioni non si quietano (tutte le separazioni sono dolorose!) potrebbe essere utile un percorso di psicoterapia.
Un caro augurio!
Dott.ssa Valeria Randisi
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Casalecchio di Reno
Buongiorno, i sentimenti che prova sono segnali che le sta sfuggendo qualcosa, che è necessario fare chiarezza. Solo lei, nel suo profondo, può sapere cosa veramente vuole. La difficoltà è raggiungere quella consapevolezza, rendendo coerenti pensieri, sentimenti e azioni. Credo che per questioni di vita così importanti potrebbe esserle di aiuto un consulto psicologico che faccia luce sui motivi che l'hanno spinta a tradire e su ciò che vuole da un rapporto a due.
Cordiali saluti
Dott.ssa Valeria Randisi
Dott.ssa Luisa Catalano
Psicoterapeuta, Psicologo, Psicologo clinico
Torino
Gentile Utente, ha riflettuto sulla possibilità di elaborare la parte di sé che ha perso lasciando il suo fidanzato? Cari saluti, Luisa
Dott. Diego Ferrara
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Quarto
Buongiorno,

vista la confusione in cui riversa in questa fase della sua vita, potrebbe esserle utile il supporto psicologico di uno specialista affinchè possa far ordine nella sua vita. Nel caso resto disponibile anche on-line.

Un caro saluto
Dott. Diego Ferrara
Dott.ssa Nadine Peritore
Psicologo, Psicologo clinico
Palermo
gentile utente, grazie per la sua condivisone. Mi dispiace molto per il disagio che sta provando. Potrebbe essere seguita per degli incontri di supporto psicologico al fine di comprendere meglio cosa le causa disagio.
Dott. Mauro Vargiu
Psicoterapeuta, Sessuologo, Psicologo
Milano
Gentile utente,

Intraprendere un percorso di psicoterapia, quando ci sono delle crisi relazionali e non solo, rappresenta un atto di profonda cura verso se stessi. È uno spazio sicuro e riservato dove poter esplorare pensieri, emozioni e comportamenti in modo autentico, senza timore di giudizio. La psicoterapia non è soltanto uno strumento per affrontare difficoltà o disagi, ma anche un'opportunità per conoscersi meglio, sviluppare una maggiore consapevolezza di sé e costruire strategie efficaci per affrontare le sfide della vita quotidiana.

Un percorso terapeutico è personalizzato: si adatta ai suoi bisogni e alle sue esperienze, permettendole di lavorare su ciò che ritiene importante, con il supporto di un professionista che la accompagna nel suo cammino di crescita personale. Il primo passo è spesso quello più difficile, ma può essere anche il più significativo.

Cordiali saluti
Dottor Mauro Vargiu
Dr. Michele Scala
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Padova
La situazione che descrivi sembra radicata in un conflitto interiore tra emozioni, valori e scelte di vita. Ecco alcune considerazioni:
1. Sensi di colpa: Lasciare una relazione di lunga durata può generare sensi di colpa, specialmente se ci sono stati tradimenti. Questo sentimento spesso riflette il peso delle aspettative su di te e la paura di ferire l’altro, più che una chiara indicazione di ciò che desideri davvero.
2. Confusione: La confusione può derivare dal dover gestire emozioni intense e opposte: l’eccitazione per la nuova relazione e il legame profondo con il tuo ex. È naturale sentirsi sopraffatti quando si cerca di capire cosa sia giusto.
3. Emozioni nuove: L’infatuazione per il nuovo ragazzo potrebbe rappresentare un bisogno di riscoprire lati di te stessa che non sentivi vivi da tempo. Ma è importante distinguere tra attrazione momentanea e una compatibilità duratura.

Suggerimento: Una psicoterapia breve strategica potrebbe aiutarti a fare chiarezza, ridurre l’ansia e identificare le tue vere priorità e desideri, evitando che la confusione blocchi la tua capacità di decisione.
Dott.ssa Sandra Petralli
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Pontedera
Buonasera, la sua situazione è certamente molto complessa e carica di emozioni contrastanti, e il senso di colpa unito alla confusione mentale è una reazione frequente quando si vivono cambiamenti importanti nelle relazioni affettive. Tradire e allo stesso tempo lasciare una relazione consolidata può generare un forte conflitto interno, che si manifesta con ansia, oppressione e difficoltà nella gestione della quotidianità.
Questi stati emotivi, seppur dolorosi, rappresentano un segnale importante di quanto lei stia attraversando un momento di grande trasformazione e incertezza. Un percorso di psicoterapia umanistica potrebbe offrirle uno spazio protetto per esplorare questi sentimenti, capire i bisogni più profondi che la muovono e aiutarla a ritrovare un equilibrio. L’EMDR potrebbe essere indicato se emergessero aspetti traumatici legati a eventi passati o conflitti interiori particolarmente intensi.
La mindfulness può supportarla a gestire l’ansia e i pensieri ricorrenti, aiutandola a ritrovare un contatto con il presente senza essere travolta dalle emozioni. Se il malessere dovesse persistere o intensificarsi, le suggerisco di rivolgersi a uno specialista per un supporto più specifico. Saluti, dott.ssa Sandra Petralli

Stai ancora cercando una risposta? Poni un'altra domanda

  • La tua domanda sarà pubblicata in modo anonimo.
  • Poni una domanda chiara, di argomento sanitario e sii conciso/a.
  • La domanda sarà rivolta a tutti gli specialisti presenti su questo sito, non a un dottore in particolare.
  • Questo servizio non sostituisce le cure mediche professionali fornite durante una visita specialistica. Se hai un problema o un'urgenza, recati dal tuo medico curante o in un Pronto Soccorso.
  • Non sono ammesse domande relative a casi dettagliati, richieste di una seconda opinione o suggerimenti in merito all'assunzione di farmaci e al loro dosaggio
  • Per ragioni mediche, non verranno pubblicate informazioni su quantità o dosi consigliate di medicinali.

Il testo è troppo corto. Deve contenere almeno __LIMIT__ caratteri.


Scegli il tipo di specialista a cui rivolgerti
Lo utilizzeremo per avvertirti della risposta. Non sarà pubblicato online.
Tutti i contenuti pubblicati su MioDottore.it, specialmente domande e risposte, sono di carattere informativo e in nessun caso devono essere considerati un sostituto di una visita specialistica.