Soffro da 2 mesi di attacchi di panico.. Nausea giramenti di testa bocca secca, senso di morire o sv

16 risposte
Soffro da 2 mesi di attacchi di panico.. Nausea giramenti di testa bocca secca, senso di morire o svenire.. Estraneità al corpo sensazione di impazzire... Debolezza fiato corpo testa o corpo leggeri.. E tanto altro su 50 sintomi ne ho 49. Sono 2 giorni che mi sveglio con una sensazione d ansia e paura.. Debolezza ed estraneità al corpo... I sintomi si sono leggermente ridotti ma mi sento a pezzi... E strana.. Vuol dire che si stanno placando? E stanno per passare??
Gli attacchi di panico sono la cosa più simile alla follia che si può provare da sani. Eppure la maggior parte sono auto indotti. Mi spiego meglio: avendo un'attivazione fisica che ciascuno impara a riconoscere (battito accelerato, fame d'aria, abbassamento della vista periferica, capogiri, estraneità, ecc) basta l'attivazione di uno di questi per lasciare credere che si stia per scatenarsi e così accade.
Però l'ansia è un sintomo e come tale è segno e segnale di qualcosa. Non indugi a indagare.

Cordialmente,
RG

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Salve,
Se questa situazione si presenta da circa due mesi forse è giunto il momento di cercare di comprendere, con l'aiuto di un professionista, il senso di questi attacchi di panico anche in relazione al momento della vita che sta vivendo. Se vuole sono disponibile a incontrarla
Un cordiale saluto
Dott.ssa Di Giovanni
Buonasera, mi spiace molto per come si sente, ha provato a consultare un medico? Inoltre la invito a riflettere sulla possibilità di iniziare un percorso terapeutico che possa sostenerla e aiutarla a risolvere le sue problematiche di ansia. Un caro saluto
Buonasera. Ritengo sia importante poter esplorare le sue domande all'interno di uno spazio psicologico, attraverso il quale poter dar voce all'esperienza che sta vivendo e che descrive, e valutare, con l'aiuto di un/a professionista psicoterapeuta, il modo migliore di prendersi cura di sé in questo momento. Un saluto, Dott. Felice Schettini
Buonasera, data la sintomatologia piuttosto importante le consiglio di rivolgersi al suo medico curante che può prescriverle un ansiolitico o inviarla ad un collega che possa supportarla farmacologicamente per ridurre i sintomi, contemporaneamente le consiglio di chiedere un supporto psicoterapeutico per comprendere da dove possa derivare l'insorgenza di attacchi di panico con sintomi così invalidanti. Non aspetterei altro tempo. In bocca la lupo!
Salve, Mi spiace molto per la situazione è dille disagio espresso e comprendo quanto ciò possa essere impattante sulla sua vita quotidiana. Ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti e motivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente. Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare Quei pensieri rigidi e disfunzionali che mantengono in atto la sofferenza impedendole il benessere desiderato. Credo possa essere utile Altresì un approccio EMDR al fine di favorire la rielaborazione del materiale traumatico Connesso con la genesi della Sofferenza in atto. Resto a disposizione, anche online. Cordialmente, dott FDL
Buonasera, da ciò che scrive sembra di capire che il disagio che vive è forte e dura già da due mesi. Gli attacchi di panico possono spaventare molto e farci perdere la fiducia in noi stessi, sperimentando un senso di perdita di controllo. È difficile dare risposta al suo quesito, gli attacchi di panico nascondono un disagio profondo che difficilmente svanisce nel nulla. Penso possa essere importante dare un senso a questo forte disagio e le auguro di cuore di trovare la strada più utile per lei. Spesso dietro il disagio si nasconde qualcosa di profondamente significativo e prezioso e se affrontato può portarci a ritrovare noi stessi. Buona fortuna.
La risposta è NO. E' necessario che richieda (senza ulteriormente rimandare) un consulto per una valutazione psicodiagnostica e impostare successivamente un piano terapeutico.
Nel frattempo può ascoltare il Podcast Le Stanze della Paura , disponibile gratuitamente su diverse piattaforme on line.
Troverà informazioni e approfondimenti sui disturbi d'ansia e strumenti di auto aiuto che potrà utilizzare per alleviare il disagio , parallelamente alla terapia.
Segua la pagina Fb Le Stanze della Paura. Buona serata.
Bruno Ramondetti
Buona sera. Attacchi di panico che si prolungano per un periodo così lungo e di cui, dalla sua descrizione, non si comprende la situazione scatenante, anche qualora si riducessero al momento o ritorneranno o si trasformeranno in qualche altro sintomo..pertanto anche io le consiglio di rivolgersi ad uno psicoterapeuta che l'aiuti a leggerne il significato più profondo oltre che a gestirne l'irrompere nella sua quotidianità.
Gentile utente, dalla sua lettera non possiamo sapere qual' è il contesto di vita in cui si sono scatenati questi episodi. I sintomi spontaneamente possono alleviarsi e poi ritornare e poi rialleviarsi, con un andamento sicuramente molto logorante. Rivolgendosi ad un professionista potrà curarli e si potrà capire il messaggio contenuto nel sintomo. Quale malessere psicologico esprime il suo corpo con questa modalità così violenta? È una domanda alla quale potrà rispondere con un percorso psicologico. Resto a disposizione per ulteriori chiarimenti.
Cordiali saluti
Dottoressa Lorena Menoncello
Gentile utente di mio dottore,

i sintomi di cui parla sono l'espressione di un disturbo da attacchi di panico in una fase direi abbastanza acuta. Per questi ultimi come per tutti i disturbi d'ansia è necessario un approccio di tipo integrato in cui la farmacoterapia e la psicoterapia sostengano il paziente allo stesso tempo. I farmaci utili in una fase in cui i sintomi possono esser acuti, servono a ridimensionare l'angoscia e consentono al paziente di svolgere regolarmente le attività quotidiane, mentre la psicoterapia guarda ad un benessere più a lungo termine consentendo al paziente di divenire consapervele dei meccanismi che si celano dietro la propria sintomatologia. Contatti quanti prima uno specialista ed in inizi un percorso, vedrà che con il tempo potrà sta meglio.

Cordiali Saluti
Dott. Diego Ferrara
Salve, comprendo le ragioni del suo disagio e ne sono dispiaciuto. Tuttavia qualsiasi ipotesi formulata sulla base delle sole informazioni presenti nel suo scritto sarebbe a mio avviso riduttivo a fronte di una situazione complessa come la sua (tutte quelle che riguardano il vissuto umano lo sono). La invito per questo a contattarmi in privato, anche con un semplice messaggio se vuole; mi limiterei a farle solo qualche ulteriore domanda in modo da offrirle una consulenza più accurata. Cordiali saluti Dott. Antonio Panza.
Senza un supporto specialistico la sintomatologia caratteristica degli attacchi di panico non scompare “magicamente”. Al contrario, può acuirsi.
Le suggerisco di rivolgersi quanto prima ad una/o psicoterapeuta per un’adeguata valutazione clinica e una terapia su misura per lei. Resto a disposizione per ogni chiarimento.
MC
Salve, gli attacchi di panico non spariscono da soli, bisogna affrontare il disagio che ci sta dietro, ricorra all'aiuto di un terapeuta. Insieme a lui avrà modo di acquisire una miglior conoscenza di se, delle sue emozioni e dei suoi pensieri e troverete le strategie più adatte ad affrontare il suo malessere. Consideri anche la possibilità, unita alla psicoterapia, di farsi aiutare anche con esercizi di rilassamento, sia per ridurre lo stato di ansia generale, che esercizi specifici da attuare nei momenti in cui si manifestano gli attacchi di panico. Se ha piacere sono a disposizione, anche online.
I miei migliori auguri
dott.ssa Miculian
Gentile utente, deve essere difficile, complicato e faticoso reggere tutti questi sintomi.
Proceda con analisi mediche e consulti uno psicoterapeuta.
Un caro saluto
Gentile utente, in presenza dei sintomi che qui riporta, è necessario valutare il suo stato fisiologico e per farlo può rivolgersi al medico curante che prescriverà gli accertamenti del caso. Se i referti sono negativi, si tratterebbe di sintomi di natura psicologica e quindi sarebbe necessario intraprendere un percorso di psicoterapia. Si prenda cura di sé, anche se i sintomi si fossero affievoliti perché gli attacchi di panico sono il segnale che qualcosa non va per il verso giusto.
Cordiali saluti
Dott.ssa Valeria Randisi

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