Salve, vorrei un riscontro da degli esperti su un'esperienza che sto vivendo. Sono una ragazza di

21 risposte
Salve,
vorrei un riscontro da degli esperti su un'esperienza che sto vivendo.
Sono una ragazza di 24 anni ed ho una relazione molto serena e felice con un ragazzo da due anni e mezzo.
Quando l'ho conosciuto, lui era molto in forma, andava in palestra regolarmente e teneva molto al suo fisico, e questa era una delle tante cose che mi hanno attratto e che mi piacevano di lui.
Da circa sei mesi, essendo entrambi studenti fuori sede, vista l'emergenza sanitaria, siamo tornati ognuno dalla propria famiglia, e lui ha subito un importante ingrassamento (da magro e tonico è passato ad essere quasi sovrappeso). Aveva già smesso da tempo di essere attento al fisico come all'inizio, ma ora la differenza è molto più evidente.
Io ovviamente voglio continuare a stare con lui, ma mi piacerebbe che ci tenesse di nuovo al suo fisico, anche se non dovesse essere come prima.
Per me la forma fisica è importante: nonostante sia innamorata di lui, ora il suo aspetto è meno attraente per me, e anche il fatto che si stia lasciando andare in questo senso, anche perché, ciò che mi preoccupa, è che possa continuare a ingrassare.
Cerco di stimolarlo ad allenarsi, ma in casa non gli piace e trova sempre scuse e questo ci ha già portati a qualche piccola lite perché questo fatto mi innervosisce, forse più del dovuto.
Vorrei un parere per capire come dovrei comportarmi in tal senso, non voglio ferirlo e non voglio essere esagerata.

Grazie in anticipo
Buona sera, le conseguenze psicologiche di questa situazione sono tante. Forse il suo compagno ha bisogno di un supporto professionale per " riattivarsi" .
Può semplicemente comunicare la sua preoccupazione, visto il veloce cambiamento, che ci tiene a lui e che se dovesse sentirsi un po' più giù del solito e non avere voglia di fare molto, lei può sostenerlo e se lo sente può contattare uno psicologo per affrontare questo momento.

Rimango a disposizione e se vuole chiedermi altro può scrivermi.
Buona serata,

Dott.ssa Chiara Pavia

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Salve, probabilmente questa è una fase complicata per il suo partner. Ha mai pensato di intraprendere un percorso di psicoterapia? Potrebbe aiutarlo a ritrovare un equilibrio psicofisico.
Buona serata.
Dott. Fiori
Salve, Mi spiace molto per la situazione ed il disagio espresso. Potrebbe essere che il suo partner, a causa della situazione delicata in cui ci troviamo e della lontananza da lei, possa in qualche modo essere entrato in una sorta di Stato di apatia e, quindi, assenza di interesse verso ciò che prima praticava? Ha mai provato a parlarne con lui in maniera sincera e schietta per cercare di capire se, dietro al trascurare la forma fisica, possa esserci qualche altro aspetto?
Cordialmente, Dott. FDL
Buonasera, perché vuole continuare a stare col suo partner "ovviamente"? sm
Buongiorno,
Dalle tue parole traspare una insoddisfazione dovuta al fatto che la realtà non corrisponde più al modello ideale.
Ma che sta passando questo ragazzo?
E che sta succedendo a questa coppia?
Suggerisco un percorso psicologico
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Gentile utente,
Dice " più del dovuto". Forse partire da questa particolare considerazione la potrebbe condurre ad un interessante lavoro su se stessa.
Un saluto
Gentile utente, penso che la modalità più efficace per rapportarsi alla situazione sia quella "affettiva": cosa c'è dietro a questo cambiamento? cosa sta succedendo al suo ragazzo? come si sente in questo periodo? Possiamo ipotizzare (senza esserne certi) che questo "cambio di rotta" rispetto alla cura di sé possa nascondere una qualche difficoltà emotiva, data anche dalla particolare situazione storica che stiamo vivendo e che, come scrive, vi ha costretti ad un cambio delle abitudini di vita e della vostra normale quotidianità. E' bene indagare con la dovuta delicatezza ciò che sta accadendo, provando ad aprire un dialogo non tanto sul fatto in sé (l'aumento di peso) quanto su ciò che possa sussistere dietro a livello emotivo. A tal proposito un percorso psicologico potrebbe essere d'aiuto, per favorire l'esplorazione dei propri vissuti in un contesto sicuro e non giudicante.
Spero di essere stata d'aiuto, non esiti a pormi ulteriori domande se ne sentisse la necessità! Un saluto,
Dott.ssa Genduso
Salve,
Mi sembra che ci siano due questioni di cui lei sta parlando: da una parte la sua preoccupazione per il fatto che il suo fidanzato possa essere angosciato e stia gestendo il suo malessere con modalità compulsive; dall’altra la sua difficoltà di “digerire” il cambiamento corporeo del suo partner, come se non fosse quello di prima e lei faticasse a riconoscerlo familiare, quello di sempre, anche in termini di attrazione.
Credo che le due reazioni siano legittime, sia la sua preoccupazione, che il disagio (magari momentaneo) che sta attraversando il suo partner.
Credo altresì che se ci sono buoni livelli di comunicazione emotiva nella vostra coppia, e c’è un forte sentimento alla base, tutto questo non debba essere taciuto ma affrontato, con l’autenticità e la comprensione che fa parte del repertorio comunicativo di coppia.
Qualora emerga che le difficoltà siano proprio di tipo comunicativo e relazionale, forse sarebbe auspicabile trattare separatamente (anche consigliandole di rivolgervi ad un professionista psicologo o psicoterapeuta) i vostri reciproci disagi.
Ovviamente non potrà costringere lui ad andare, ma magari un approfondimento sul disagio che lei porta, potrebbe aiutarla a fare il suo personale punto della situazione.
Mi auguro il malessere sia passeggero e si risolva dialogando autenticamente.
Cordialmente
Gentile utente,
si tratta purtroppo di una situazione assai diffusa, e che può avere diverse motivazioni. Innanzitutto, con lo stabilizzarsi della relazione, diminuisce l'attenzione a mantenersi attraenti, il che porta statisticamente a un aumento di peso, soprattutto nei maschi.
Ora , porre il problema del peso corporeo esclusivamente dal punto di vista della forma fisica può essere fuorviante, sia perché si tratta di un problema di salute più che estetico (si può essere attraenti sessualmente con ogni corpo, e non c'è bisogno di essere "belli" per accedere al piacere sessuale), sia perché dietro un aumento di peso c'è assai spesso uno scompenso emotivo, ossia una difficoltà che ci frustra e che cerchiamo di gestire con il cibo.
Come molti colleghi hanno suggerito, la prima cosa da fare sarebbe indagare questo assieme al suo ragazzo, mettendo momentaneamente tra parentesi il "problema estetico del peso". Potrà così comprendere meglio la situazione del suo compagno, fargli sentire la sua vicinanza, e tentare di ritrovare con lui un'alleanza per motivarlo a prendersi cura della sua salute.
In questo potrebbe essere molto utile per lui un percorso di counseling psicologico, quando deciderà di intraprendere una dieta e un programma i esercizi per la sua salute.
Carissima,
i motivi che possono aver portato il suo fidanzato a ingrassare possono essere molti. Consideri i cambiamenti che ci sono stati negli ultimi mesi: il ritorno in famiglia potrebbe aver cambiato gli equilibri che il suo fidanzato aveva raggiunto fuori casa. Piuttosto che stimolarlo a fare attività fisica, potrebbe prima chiederle o capire le cause dell'aumento di peso e sostenerlo per superare eventuali difficoltà che lo portano a mangiare di più. Un cordiale saluto
Buongiorno,
credo che sia sempre importante dare voce ai dubbi che emergono e alle riflessioni che facciamo, quindi ha fatto bene a cercare un confronto qui.
La mia opinione è che potrebbe essere utile e positivo, per lei e per la vostra relazione, parlarne in modo diretto con il suo compagno: con sincerità e autenticità, parlandogli delle sue difficoltà e preoccupazioni.
A quel punto, in base anche a quello che verrà fuori, potrete entrambi capire se il suo compagno sta vivendo con particolare difficoltà questo momento così critico per tutti e se ha magari bisogno di cercare un aiuto esterno specialistico.
Intanto parlatevi e confrontatevi, sono sicura che farà sentire meglio entrambi.
Per qualsiasi cosa, sono disponibile.
Un saluto affettuoso,
Dott.ssa Alice Carbone
Buonasera! Capisco che si senta confusa su come comportarsi. Da questo racconto traspare forte la sua attenzione non solo per sé ma per il suo ragazzo, in una relazione a due: “altalenando” da una descrizione ed un focus sul suo fidanzato ad un’attenzione sulla sua personale sensazione di minor attrazione e preoccupazione. Quel che è certo è che ognuno di noi può lavorare su sé stesso e, per quanto lei possa essere chiara, convincente, persino parlare ed agire con le migliori intenzioni, non potrà “convincere” una persona esterna a sé a fare qualcosa. Sicuramente il suo ragazzo ha vissuto un cambiamento di cui lui è protagonista, e come tale è l’unico a poterlo esplorare, capendo se questo rappresenta per lui un “bene” oppure se intimamente vive del disagio. Se lui vorrà pensare ad alcuni incontri che puntino al proprio benessere psico-fisico o se lei, gentile ragazza, desidererà fare lo stesso per comprendere come il suo focus può spostarsi “dall’altro” al “sé”, potrà scoprire i benefici di un percorso psicologico. Non potrei mai darle un suggerimento “preconfezionato”.
Un caro saluto, Dott.ssa Giulia Grechi
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Buonasera Gentile Utente, mi spiace per la sua situazione. In questo caso ci sono almeno due livelli di interesse: il primo è ciò che riguarda al suo partner. Cosa gli sta succedendo? Come mai si sta "lasciando andare"? Perché non è più interessato al suo fisico? Il secondo livello è il suo: quanto l'aspetto fisico condiziona ciò che prova? Perché "ovviamente" vuole continuare a stare con lui? Ha mai provato ad esprimere la sua preoccupazione per lui, in modo non giudicante? Provi a riflettere su questi punti. Nel caso in cui sentisse di avere difficoltà nel gestire la situazione, può prendere in considerazione un percorso psicologico. Cordialmente, dott. Simeoni.
Buonasera, pare che il cambiamento fisico del suo ragazzo le abbia aperto una questione sufficientemente importante da portarla a scrivere qui. Sull'ideale di uomo per lei? Sull'amore di lui? Il nocciolo sta qui o forse altrove, non certo nel fatto di forzare l'altra persona ad un cambiamento. Ora la palla sta a lei: avrà o meno desiderio di mantenere aperta la suddetta questione?
Cordialmente
A.M.
Cara utente, sicuramente è comprensibile il suo bisogno di capire come mai il suo ragazzo si sia lasciato andare. Ma più che domandarsi perchè lui abbia intrapreso questa strada, credo sia importante capire come mai questa cosa le crea disagio e perchè la forma fisica ed il suo mantenimento sia un elemento così fondamentale all'interno di una relazione, tanto da rivolgersi ad uno psicologo per avere delle risposte. Un errore comune sarebbe quello di accusare lui di scelte che a lei creano disagio. Magari questo potrebbe aiutarvi a comunicare meglio circa questa questione e trovare una soluzione adeguata.
Un caro saluto
Buona sera, in situazioni di forte disagio nonchè durature nel tempo sarebbe importante rivolgersi ad uno specialista per poter meglio comprendere ed elaborare questa sua problemtica. Preferibilmente le consiglierei di rivolgersi ad uno psicologo psicoterapeuta così che possa intraprendere un percorso di terapia anche in videochiamata WhatsApp. Cordiali saluti, Dott.ssa Beatrice Planas. Psicologa psicoterapeuta per consulenze online
Gentilissima utente,

mi pare utile, nell'ottica di fare chiarezza, rimandarle il fatto che la difficoltà che porta si articola su due livelli: il cambiamento del suo partner; il fatto che questo cambiamento la "innervosisce, forse più del dovuto".

Le riflessioni da fare dunque sono due: cosa c'è alla base del cambiamento del suo fidanzato? e, d'altra parte, perchè lei dà così tanta importanza alla sua forma fisica?

Credo che in una coppia sana sia importante una comunicazione chiara, aperta, trasparente, e non giudicante; le suggerisco quindi di portare le sue preoccupazioni e difficoltà all'interno della coppia, non con lo scopo che il suo fidanzato riprenda a curarsi ed allenarsi, ma con l'obiettivo di capirvi meglio entrambi e di poter entrambi essere di supporto reciproco.

Un caloroso saluto
Buongiorno. E' forse giunto il momento di fare un lavoro su di se?

Cordialità

MT
Buongiorno, sicuramente tutta la situazione legata al Covid e le sue implicazioni per la nostra quotidianità sono notevoli ed è comprensibile sperimentare pensieri e stati d'animo nuovi, a volte di difficile comprensione.
Anche il suo ragazzo, probabilmente, sta sperimentando vissuti altrettanto particolari e insoliti, che magari hanno determinato un cambiamento nelle sue abitudini e nella gestione della quotidianità. Il mio consiglio è quello di provare ad aprire un dialogo, cercando di comprendere gli stati d'animo e i vissuti del suo ragazzo, andando oltre il dato oggettivo dell'aumento di peso e magari proponendogli di intraprendere un percorso di supporto psicologico.
Un caro saluto.
Gentile utente di mio dottore,
sono certo che un confronto con il suo ragazzo all’interno di uno spazio con un terapeuta possa essere utile in questo momento.
Potrebbe provare a condividere con il suo ragazzo le sue difficoltà in merito al cambiamento fisico che lo ha interessato nell’ultimo periodo, ponendo la questione non solo da un punto di vista attrattivo ma anche rispetto alla sua preoccupazione per la sua salute.
Saluti, Dottore Diego Ferrara
Buonasera, penso che al momento attuale, rivolgersi ad uno psicologo potrebbe esserle di aiuto per fare chiarezza e avere maggiore comprensione del periodo e della difficoltà che sta vivendo. Un saluto, Dott. Alessandro D'Agostini

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