Dott.
Alessandro Moneta
Psicologo,
Psicoterapeuta
Psicologo clinico
Altro
Bologna 3 indirizzi
Esperienze


Ricevo sia a Calderara di Reno ( Via I Maggio 13), sia a Bologna centro ( Via Marconi 9), sia a Bologna quartiere Santa Viola ( Via della Guardia 2)
Contatti: tel. ( 3462211128) ; e-mail ( ae.moneta75@gmail.com ).
Mi occupo di disturbi d'ansia, attacchi di panico, depressione, stress e situazioni traumatiche.
Inoltre dipendenze, disturbi alimentari e difficoltá di relazione e di coppia.
Infine ho una vasta esperienza nel campo di infanzia e adolescenza e sostegno alla genitorialità.
Solitamente- come metodologia- propongo alcuni colloqui preliminari dove dare al paziente tutto il tempo di spiegare e raccontare ciò che lo fa soffrire . A poco a poco la questione si approfondisce, si mettono a fuoco i punti dolenti grazie ad un percorso nel quale il paziente- aiutato dal terapeuta- è parte attiva nell'elaborazione sia della comprensione di ciò che lo riguarda sia nel trovare la spinta per un cambiamento della situazione precedente.
Il mio orientamento clinico é quello della psicoanalisi, che ha alcuni principi fondamentali nel rapporto di cura con il paziente:
1. Un ascolto non giudicante ( il soggetto é invitato a parlare e a dire liberamente )
2. Un percorso durante il quale lo psicoterapeuta aiuta il paziente a:
-trovare risposta alla propria sofferenza
-trovare soluzioni singolari, "su misura"
3. Un cambiamento che possa durare nel tempo.
Aree di competenza principali:
- Psicologia clinica
- Psicoterapia
- Psicoanalisi
- Puericultura
Indirizzi (4)
Via Guglielmo Marconi 9, Bologna
Disponibilità
Telefono
Pazienti accettati
- Pazienti senza assicurazione sanitaria
- Pazienti con assicurazione sanitaria
Via della Guardia 2, Bologna
Disponibilità
Telefono
Pazienti accettati
- Pazienti senza assicurazione sanitaria
Via I° Maggio 13, Calderara di Reno
Disponibilità
Telefono
Pazienti accettati
- Pazienti senza assicurazione sanitaria
- Pazienti con assicurazione sanitaria
Disponibilità
Telefono
Pazienti accettati
- Pazienti senza assicurazione sanitaria
Prestazioni e prezzi
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Colloquio psicologico
Da 58 € -
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Colloquio psicologico clinico
Da 60 € -
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Consulenza psicologica
Da 58,82 € -
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Psicoterapia
Da 60 € -
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Psicoterapia individuale
Da 58,82 € -
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Recensioni
19 recensioni
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V
Veronica
Il dottore mi ha messa a mio agio fin da subito, attento e gentile a tutto ciò che avevo da dire.
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M
Marita
Un vero professionista, ha saputo ascoltare e col tempo so che ci aiuterà. Continueremo sicuramente io e mio figlio
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R
R.P.
Raccomando l’esperienza col Dott.Moneta. Mi sono convinta ad iniziare un percorso a seguito di una rottura amorosa. Con delicatezza, il dottore mi sta aiutando a capirmi di più, e a riflettere su alcune scelte del passato. So che la strada è ancora lunga, ma mi sento già molto meglio.
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L
Luca
Grande professionista sa ascoltare e mettere a proprio agio.Mi trovo molto bene con lui e devo dire che mi sta aiutando parecchio,esco dalla seduta con la consapevolezza di aver fatto un’altro passo nella direzione giusta . Lo consiglio vivamente.
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G
Gianni
Mi sono trovato bene da subito approccio empatico, ti senti libero di raccontare sena ansia quello che ti affligge
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P
PAOLO
Come prima visita mi sono sentito a mio agio , sa capire e ascoltare .
scoperto alcuni punti chiave sui quali lavorare e cercare di risolvere il mio problema. speriamo negli sviluppi.
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M
M. C.
Mi sto trovando molto bene con il dottore perché è un buon ascoltatore e non mette assolutamente a disagio. Grazie a lui piano piano sto capendo molto su me stessa e sul mio passato.
Dott. Alessandro Moneta
Très bien pour votre analyse. Que cela continue!
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B
Beatrice A.
Dopo molti mesi di forte difficoltà ad affrontare la mia vita, mi sono finalmente decisa a cercare un supporto psicologico ed è stata la scelta migliore che potessi fare.
Mi sono rivolta al dottor Moneta, ottimo professionista che mi sta seguendo da un paio di mesi. Molto attento nell'ascoltare, delicato nel parlare e disponibile a capire. Mi sta aiutando molto, già mi sento meglio e grazie a lui riesco a trovare la lucidità per affrontare e superare i miei problemi.
Lo studio è molto bello ed è pertanto piacevole sedersi a parlare in un ambiente così accogliente, ti fa sentire a tuo agio.
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I
Ilaria B.
Ringrazio il dott. Moneta, mi e’ stato di grande aiuto nell'imparare a capire e gestire attacchi di ansia e panico, ora finalmente ho ripreso a vivere!
Dott. Alessandro Moneta
Cara Ilaria, ringrazio per la fiducia e per la determinazione con cui ha affrontato il suo percorso.
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F
Federica M.
L'incontro con il dott. Moneta é stato un evento molto significativo nella mia vita. Mi é stato di supporto e sostegno nei momenti più bui (ho sofferto di depressione per alcuni mesi) e allo stesso tempo mi ha stimolata e "pungolata" a riflettere e superare alcuni miei atteggiamenti controproducenti in cui continuavo a ricadere. Lo consiglio come professionista serio e capace di ascoltare e dare spunti preziosi.
Dott. Alessandro Moneta
La ringrazio Federica. Cordialmente. A.M.
Risposte ai pazienti
ha risposto a 26 domande da parte di pazienti di MioDottore
Buongiorno ho un problema con mio figlio ha 26 anni ed è stato lasciato dopo 8 anni dalla fidanzata...è stato un duro colpo anche per me che la sto vivendo proprio come un lutto una perdita grande ...lui è nervosissimo e taciturno non presta attenzione a quello che aaccade attorno a lui a noi di famiglia gira per casa come se fosse in mezzo al nulla e in più trascura la sua salute e fuma molto ...io non pretendo nulla anche se non fa niente in casa ma non posso evitare di essere preoccupata e quindi talvolta lo incalza con le mie attenzioni...gli ricordo di far e le analisi di andare dal medico e altre piccole cose.....lui si innervosisce moltissimo e mi ha detto che se continuo non mi.parla più e cerca di andarsene di casa....Non so come comportarmi e non so cosa pensare e neanche cosa fare ...ho bisogno di aiuto anche io. Come potrei affrontare la situazione? Grazie mille
Buongiorno, di certo può esserle utile innanzitutto fare qualche incontro con uno specialista, al fine di trovare una miglior comprensione e gestione della situazione in quanto genitore e mamma. In secondo luogo occorrerà valutare se suo figlio è direttamente interessato a fare un percorso psicoterapeutico, in modo da riuscire a superare il lutto e il sentimento di perdita causato dalla rottura della relazione con la sua compagna.
Cordialmente
Dott. Moneta

Buongiorno, grazie in anticipo a chiunque leggerà!
Sono una ragazza di 22 anni, attualmente sono in psicoterapia da quasi un anno per problemi d'ansia ed evitamenti sociali. Inizio a comprendere meglio me stessa ed i meccanismi disfunzionali che metto in atto. Il problema che sorge ora è un altro. Quando mi sento meglio, sembra che cerco di proposito qualcosa che mi faccia star male. Quando l'ansia e l'angoscia che mi perseguitano da anni iniziano a non farsi più sentire, sono io che le cerco, come se in realtà volessi stare male. Immaginando scenari in cui posso soffrire(es morte di qualcuno, fallimenti, abbandono) o altre in cui qualcuno mi fa del male. Sono in parte anche attratta dal dolore fisico, come se volessi procurarmelo di mia volontà, ma non lo faccio. Il dolore psicologico che mi creo da sola trasforma le giornate da produttive a sprecate. Questa nuova situazione mi fa sentire confusa, perchè quando sto davvero male darei di tutto per stare meglio. Ma appena sto meglio sembra che cerco di autoinfliggermi sofferenze inesistenti e senza motivazione. Mi sento strana. Mi sento in colpa, perchè ci sono persone che davvero vivono quelle esperienze che io vado a ricreare nella mia mente e la vedo come una mancanza di rispetto nei loro confronti. A volte penso che tutto questo mi si "ritorcerà" contro, il "karma".
Si può parlare di "masochismo"? Voglio stare male? Potreste aiutarmi a capire perché mi comporto così? Si può smettere di applicare questi comportamenti?
Carissima ragazza,
i sintomi che ci accompagnano ( come ad esempio l'ansia) sono un misto di sofferenza ma anche di spinta alla ripetizione, come se ci fosse - nonostante il fastidio che procurano- una tendenza a non potersene disfare, a cercarli., per citare le sue stesse parole " come se in realtà volessi stare male...come se volessi procurarmelo di mia volontà". Una sorta di piacere nel provare sofferenza, come la psicoanalisi aiuta molto bene a cogliere. L'unica via per separarsi dal proprio sintomo è continuare ad interrogarlo, quindi non si perda d'animo e il suo percorso la porterà ad essere un pò più felice.
Cordialmente
Dott. Alessandro Moneta

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