Salve sono una ragazza ho 26 anni…è da questa estate precisamente ad agosto…ero in vacanza non mi so

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Salve sono una ragazza ho 26 anni…è da questa estate precisamente ad agosto…ero in vacanza non mi sono sentita bene…ho avuto un giramento dove si muoveva la stanza da sentirmi andar giù senza perdere coscienza…poi nei giorni seguenti sensazione di avere le vertigini…poi la situazione è peggiorata debolezza fisica dolore alla nuca mal di stomaco nausea battito accelerato…sono andata al pronto soccorso per loro non c’era niente poteva essere stato un virus che in realtà doveva andare via a breve..sono andata poi a fare la risonanza al cervello e li tutto bene mi disse il medico c’è un arteria che va in loop al nervo del orecchio potrebbe essere quello ma lo escluderei molto raro vai dal otorino che te lo potrà indicare meglio…quindi poi andai dal otorino tutto bene anche li mi ha fatto diversi esami e per lui non avevo niente..mi sentivo anche come se avessi avuto gli orecchi tappati… poi i dolori aumentavano in altre zone mal di collo mal di schiena…c’è stato un momento nel mio percorso che non riuscivo nemmeno a piegare la testa giù ma la cosa più fastidiosa quando mi sento in barca molto spesso e questi giramenti forti da quasi svenire..ho pensato di andare dal osteopata ma anche li migliorava la situazione poi ripeggiorava…sono stata tre giorni senza mangiare poi il medico di famiglia a dedotto che era gastrite e mi ha dato i farmaci per gastrite…poi sono andata dalla cardiologa mi ha fatto L elettrocardiogramma e li nemmeno battito vivace ma nulla di eclatante…poi sono andata dal neurologo mi ha fatto vedere il cervello tutto perfetto e mi ha detto che se L otorino mi ha detto che non da noia quel nervo al orecchio non c’è niente sono delle sensazioni e devo aspettare che passino…in tutto ciò non riuscendo a fare quello che facevo prima sono molto demoralizzata a non trovare il vero motivo…lo stress di andare in ospedale ….ora volevo provare un operatore della postura cioè un chinesiologo…potrebbe essere cervicale ? Mi consiglia di fare una risonanza alla colonna vertebrale?potrebbero essere attacchi di panico ? Dovrei andare da una psicoterapeuta? C’è dottori che mi dicono che non ne ho bisogno e dottori che che dicono che potrebbe aiutarmi…Sento persone in giro che dicono che potrebbe essere stato il vaccino a darmi questi sintomi…non so più che pensare …grazie attendo risposte…spero ci posso essere qualcuno che mi può dare un consiglio…ora siamo a novembre e ancora non mi è passato…
Salve, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè comprendo il disagio che può sperimentare e quanto sia impattante sulla sua vita quotidiana. Ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi, disfunzionali e maladattivi che le impediscono il benessere desiderato mantenendo la sofferenza in atto e possa soprattutto aiutarla a parlare con se stessa utilizzando parole più costruttive.
Credo che anche un approccio EMDR possa esserle utile al fine di rielaborare il materiale traumatico connesso ad eventi del passato che possono aver contribuito alla genesi della sofferenza attuale.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL

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Buongiorno, considerata la situazione le consiglio un esperto in neuroimmunomodulazione.
Una presa in carico che consideri i sintomi in relazione al suo stato emotivo e fisiologico contemporaneamente potrebbe far luce sulla terapia o strada da seguire.
Buon pomeriggio, innanzitutto la ringrazio di aver condiviso questa esperienza e mi dispiace molto del disagio che ha espresso. Posso solo provare ad immaginare quanto possa essere difficile per lei convivere con questa situazione. Una terapia psicologica potrebbe permettergli di conoscersi meglio e di sviluppare delle strategie utili per poter vivere al meglio il presente, scoprendo i significati di questo malessere fisico che potrebbe anche avere una natura psicologica. Sarebbe uno spazio solo per lei alla scoperta di se stessi. In caso volesse, io sono a completa disposizione, in presenza ma anche Online. Dott. Matteo De Nicolò
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Buongiorno, certamente la condizione che riporta sarebbe da approfondire ulteriormente per comprenderne meglio la natura. In generale gli attacchi di panico si caratterizzano per un quadro sintomatologico (fisiologico, emotivo e cognitivo) particolare, quindi senza dubbio completare la cornice informativa che ha fornito potrebbe aiutare a rispondere alla sua domanda. In seguito all'esclusione di fattori organici sarebbe utile comprendere in ogni caso come vive questa situazione e come la condiziona nella sua quotidianità; ciò l'aiuterebbe a comprendere cosa potrebbe concorrere a innescare e/o esacerbare il problema riferito. Le suggerirei di considerare una valutazione psicologica che possa fornirle in qualche colloquio un quadro di riferimento adeguato a chiarire questa generale condizione di incertezza.
Cordialmente, dott.ssa Macchiarola.
Gentile Utente, ognuno di noi le potrebbe dare i consigli più disparati, seppur validi, ma così non pensa che c'è il rischio di aumentare la sua confusione?
Ha provato a chiedersi lei di cosa avrebbe bisogno? Pensa che le farebbe bene parlare con un* psicoterapeuta e raccontarsi? Risponda, tra sé e sé, a questa domanda e saprà cosa fare, cosa è meglio per lei adesso.
Cari saluti, Luisa
Salve, sono state fatte tante ipotesi intorno al problema, ma è così che si fa quando non si può fare una diagnosi certa sin dall'inizio, ossia si va per esclusione. Sembrerebbero quasi del tutto scartate le cause organiche, anche se non del tutto. A questo punto, si potrebbero considerare le cause psicologiche, e per fare questo si dovrebbero fare almeno due sedute psicoterapeutiche di anamnesi per capire se ci sono stati vissuti traumatici antichi o più recenti, per poi decidere il da farsi. Rimango a disposizione.
Un saluto
Dott.ssa Marina Bonadeni
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Buonasera, mi dispiace per il tuo vissuto. Dal momento che tante cause organiche sono Star escluse ti invito a chiedere una consulenza con uno psicoterapeuta, magari emdr, che lavora anche sul corpo, per valutare se ci può essere una causa organica. Se vuole può contattarmi on line, in presenza io sono a Roma. Cordiali saluti dottoressa Adriana Casile
Salve signora! Mi dispiace per la sua confusione ed il malessere. Dovremmo capire cosa sta succedendo nella sua vita. Certo potrebbe trattarsi di attacchi di panico, ma va effettuata una diagnosi certa.
Si rivolga ad uno psicoterapeuta. Le potrà sicuramente essere di aiuto
Gentile Utente, il corpo comunica continuamente tramite segnali. Poi qualcuno di essi può essere più sgradevole e può capitare che generi preoccupazione. Nel suo caso tuttavia sembra che generi un senso di allarme, gli esami che ha fatto suggeriscono che abbia temuto un male importante, e colpisce che gli esiti negativi abbiano rinforzato i timori piuttosto che spegnerli. Come se la sua mente non potesse fare a meno di temere la presenza di una malattia ancora non diagnosticata, e questo genererebbe ansia in chiunque. Non so come abbia appreso a temere la presenza di una malattia, nè come mai viva questa eventuale esperienza come qualcosa capace di passivizzarci escludendo qualunque possibilità di intervento, ma sarebbe importante che ne potesse parlare in una psicoterapia. Escluso il canale fisico, resta da esplorare la dimensione psicologica, e in questo la psicoterapia è senza dubbio la disciplina giusta. Un caro saluto
Buongiorno, i sintomi che lei descrive non sono facilmente inquadrabili come manifestazioni psicologiche; a meno che non ci siano stati eventi particolari. Peró per potere affermare che si tratti di somatizzazioni, gli esami medici devono essere negativi. Personalmente anche se la medicina in senso stretto non è il mio campo, le suggerirei comunque di cercare ulteriori otorini per valutare se si tratti di otoliti o di conseguenze alla sua conformazione arteriosa. Mi rendo conto che il suo disagio e il suo peregrinare da un medico all'altro siano faticosi, ma spesso è necessario incontrare un dottore con una visione molto ampia della cura della persona. Può nel frattempo cercare un sostegno psicologico.
Cordiali saluti
Dott.ssa Valeria Randisi
Gentile utente di mio dottore,

le manifestazioni di cui parla sembrerebbero riconducibili ad un disturbo di natura ansiosa. Molto spesso il corpo è bersaglio della mente. Intraprendere un percorso di psicoterapia potrebbe aiutarla nel poter meglio comprendere il significato di tale sintomatologia, e quale malessere vi si cela dietro.
Nel caso resto disponibile anche on-line.

Cordiali Saluti
Dott. Diego Ferrara
Buongiorno,
consiglio una psicoterapia per affrontare al meglio la situazione.
Il corpo è il nostro primo campanello dall'allarme.
Grazie
Buonasera, avrei bisogno di ulteriori informazioni per poter esprimere un giudizio o fornirle un consiglio.
Per prima cosa le consiglierei di rivolgersi al suo medico curante per verificare se ci fossero ulteriori indagini da effettuare per escludere qualsiasi causa organica.
Una volta escluse queste, prenderei in considerazione un percorso di psicoterapia sistemico relazionale al fine di prendere in considerazione anche il contesto in cui si manifestano i suoi malesseri.
Buona serata
Dott.sa Luisa Anibaldi
Dott. Raffaello Di Monte
Salve, se sono stati esclusi con assoluta certezza problemi di natura fisiologica , le suggerisco un incontro con uno psicologo che approfondirà la sintomatologia che ci ha raccontato per la comprensione di eventuali problemi di natura psicologica. Cordiali saluti. Professor Antonio Popolizio
Gentile utente, potrebbe essere utile rivolgersi a medici che utilizzano una visione globale e integrata del paziente e che possano considerare il quadro nell'insieme. In questo modo potrebbe ancora soppesare eventuali cause organiche, quanto la paura abbia causato ulteriori sintomi e, considerare se si trattino invece, dall'inizio, di fattori psicologici. A quel punto puó essere utile rivolgersi ad uno psicoterapeuta. In ogni caso siamo un tutt'uno e anche molte manifestazioni somatiche sottendono una dimensione emotiva sofferente poco riconosciuta che può giovare dall'essere presa in carico. Rimango a disposizione. Un caro saluto
D.ssa Nadia Deromedi

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