Salve, Sono una ragazza di 27 anni e da quando ricordo ho sempre avuto una pancia a forma di B divi

16 risposte
Salve,
Sono una ragazza di 27 anni e da quando ricordo ho sempre avuto una pancia a forma di B divisa in orizzontale all'altezza dell'ombelico.
Ho sempre avuto problemi, prima di digestione e poi di crampi addominali, aria nella pancia ecc.
Sono risultata intollerante alla caseina e mi è stato diagnosticato un colon irritabile ma tutto questo come può giustificare la forma della mia pancia? È davvero un disagio per me, non ho mai fatto foto per intero, non vado al mare e mi sento costantemente diverse dagli altri.
Faccio attività fisica, cerco anche di fare tutti i giorni 10000 passi ma la pancia non è mai andata via, nemmeno quando sono stata sotto peso per un periodo.
Nella mia famiglia ci sono problemi di insulino resistenza e quindi ho cominciato anche a fare una dieta a basso IG perché la mia nutrizionista sospettava che avessi lo stesso problema ma la pancia è sempre lì.
Non so cosa fare quindi vorrei capire come poter risolvere il problema e se è risolvibile con una dieta oppure non c'è nulla da fare e dovrei ricorrere ad un intervento estetico.

Grazie mille
Dr. Pietro Forlano
Dentista, Osteopata, Nutrizionista
Roma
Occorrerebbe una visita per esaminare la massa di grasso addominale e decidere se ricorrere ad un intervento estetico.

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Buongiorno ,le consiglio di risolvere prima tutti i problemi legati alla sua alimentazione ( intolleranze, insulino-resistenza, colon irritabile) e poi fare altre valutazioni. Cordiali saluti
Buonasera, da quello che racconta può esserci una componente genetica sulla quale è difficile andare a lavorare (il suo corpo ha questa forma) e un'altra componente su cui si può intervenire attraverso un piano alimentare personalizzato ai suoi bisogni/disturbi (colon irritabile, intolleranze, insulino-resistenza), sicuramente unito ad un programma di allenamento mirato. Rimango a disposizione per chiarimenti. Saluti
Buonasera, le consiglio di fissare una consulenza con un nutrizionale per un'anamnesi più approfondita. Resto a disposizione! Cordiali Saluti! Dott. Vincenzo Marzolla
Buonasera, le consiglio di rivolgersi ad un nutrizionista per una consulenza! A presto! Dott.ssa Eleonora Bruno
Dott.ssa Daniela D'Avico
Nutrizionista
Amorosi
Buonasera, concordo con i colleghi, le consiglio una visita approfondita con un nutrizionista. A volte ciò che per se stessi sembra scontato, per un professionista potrebbe esserne la causa. Esistono diversi protocolli per lavorare su questo tipo di problema. Cordiali saluti, Dott.ssa Daniela D’Avico
buona sera, consulti un nutrizionista per una visita completa
dott.ssa antelmi
Potrebbe funzionare una dieta con tre pasti bilanciati senza spuntini.
Bisogna che la colazione sia ricca e completa e rappresenti una percentuale calorica più alta rispetto al resto della giornata. Seconda la mia esperienza, la sazietà indotta da uno schema di questo tipo può controllare l'insulino resistenza. Deve confrontarsi comunque con un nutrizionista.
Buongiorno, il problema risiede sia a livello gastrico che intestinale, per cui occorre agire con un'alimentazione mirata su 2 fronti. L'intolleranza alla caseina, porta ad escludere latte e derivati, nonché tutti gli alimenti confezionati che possano avere la caseina come proteina aggiunta e per tale ragione la invito a consultare tutte le etichette nutrizionali degli alimenti. Inoltre, bisogna effettuare l'analisi bioimpedenziometrica, che permette di valutare nel dettaglio il tipo di grasso accumulato. Io utilizzo il bioimpedenziometro della Biotekna, estremamente accurato.
Le consiglio di contattarmi.
Buona giornata.
Dott.ssa Debora Caserio
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Dott.ssa Simona De Luca
Nutrizionista
Guidonia Montecelio
Buongiorno,
Nell’alimentazione della donna, in età fertile come lei e anche più avanti con l’età in menopausa, è sempre bene prestare attenzione alla fase ormonale, alle modificazioni che avvengono nel corpo. Sarà sempre importante studiare la forma fisica per stabilire la dieta più adatta.
Dott.ssa Veronica Testa
Nutrizionista
Lacedonia
Buongiorno. Consiglio un piano alimentate mirato su più fronti andando anche a valutare la capacità che il suo fisico ha di gestire alcuni alimenti piuttosto che altri. Importante nel suo caso anche la modalità di preparazione del pasto e l'abbinamento degli alimenti per ridurre non solo l'indice glicemico ma anche il gonfiore. Ad ogni modo è necessario che si confronti con uno specialista anche per avere maggiori informazioni in merito alla sua storia clinica e nutrizionale
Dott.ssa Rossana Di Pierro
Nutrizionista
Mercogliano
Buongiorno, le consiglio una visita specialistica per valutare oltre l'intolleranza alla caseina già diagnosticata altre problematiche a livello intestinale che potrebbero causare gonfiore,meteorismo e crampi addominali. Fondamentale,poi, è l'analisi della composizione corporea a cui segue un piano alimentare mirato alle sue esigenze ed un'adeguata attività fisica. Premesso che il dimagrimento localizzato non esiste, se si escludono problematiche intestinali, una dieta bilanciata,un corretto stile di vita e una possibile integrazione potrebbero dare ottimi risultati.
Dott.ssa Rossana Di Pierro
Dott. Luca Agostini
Nutrizionista
Piove di Sacco
La conformazione addominale e la distribuzione del grasso sono influenzate da fattori genetici, ormonali e metabolici. Un approccio integrato, tra dieta personalizzata e un programma di allenamento mirato, può migliorare l’aspetto generale, ma in alcuni casi un parere medico-estetico può essere considerato per ulteriori opzioni.
Distinti saluti,
Dr. Luca Agostini
Cara paziente, tutti noi abbiamo una "conformazione" che è difficile del tutto eliminare, ma può essere molto modellata. Probabilmente la sua sarà di tipo androide (mette mette peso dalla vita in su). Bisogna lavorare nel fare attenzione che nel dimagrimento lei perda soprattutto massa grassa (cioè si può di volta in volta valutare con un impedenziometria), in quanto è ciò che si deposita a livello addominale e associare la sua alimentazione a indicazioni specifiche per colon irritabile oltre che ad un uso di probiotici specifici che riducano il gonfiore addominale che a sua volta contribuisce al gonfiore. Le consiglio prima di un intervento un approccio più mirato perché credo il problema sia gestibile.
Dott.ssa Roberta Criscuolo
Nutrizionista
Casalnuovo di Napoli
Ciao, capisco quanto possa essere frustrante questa situazione, soprattutto perché hai già provato diverse strategie senza ottenere i risultati desiderati.
La forma a B della pancia potrebbe essere influenzata da diversi fattori: se hai problemi digestivi, aria nella pancia e intolleranze, il gonfiore può accentuare la divisione orizzontale dell'addome. Inoltre, anche se sei stata sotto peso, potresti avere una predisposizione a immagazzinare grasso in modo localizzato. L'insulino resistenza familiare potrebbe influire sulla distribuzione del grasso addominale.
Anche la postura e tono muscolare giocano un ruolo importante: la debolezza dei muscoli profondi dell’addome o una postura non ottimale possono accentuare la forma della pancia. Lavorare sul core con esercizi mirati potrebbe aiutare.
Una combinazione dieta-allenamento potrebbe aiutarti.
Con il Personal Trainer con cui collaboro vediamo spesso questi casi e sappiamo bene quanto possa essere frustrante non vedere subito i risultati desiderati. Ma la chiave è la costanza! Il nostro approccio si basa su un allenamento mirato e un’alimentazione bilanciata, adattati alla tua struttura e ai tuoi obiettivi. L'unico problema è che NON DEVI MOLLARE! I risultati arrivano con il tempo e ogni piccolo miglioramento dobbiamo vederlo come una vittoria. :)
La forma e l'aspetto della tua pancia "a B" potrebbe essere dovuta a una combinazione di fattori anatomici e funzionali. Questa conformazione particolare, con una divisione orizzontale all'altezza dell'ombelico, può dipendere da diastasi dei retti addominali, una separazione tra i muscoli addominali che può creare una protuberanza o avvallamento nella zona centrale dell'addome. La sindrome del colon irritabile e i problemi digestivi possono contribuire, poiché i gonfiori cronici possono alterare l'aspetto dell'addome, specialmente se associati a ritenzione di gas e liquidi. Anche la postura influisce sull'aspetto della pancia, con iperlordosi o anteriorizzazione del bacino. Infine, i fattori strutturali come la conformazione naturale del tuo scheletro e la distribuzione del tessuto adiposo possono determinare questa forma.
Il fatto che la forma persista anche con il dimagrimento e l'attività fisica suggerisce che potrebbe trattarsi di un fattore strutturale o muscolare. Ti consiglierei di consultare un fisioterapista specializzato in riabilitazione del pavimento pelvico o un osteopata per una valutazione posturale completa.
Dott.ssa Barzaghi Federica

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