Salve sono un ragazzo di 15 anni e credo di avere un problema con il mio orientamento sessuale da un

23 risposte
Salve sono un ragazzo di 15 anni e credo di avere un problema con il mio orientamento sessuale da un po' di mesi circa 4 penso di essere omosessuale ma a me sono sempre piaciute le donne io continuo a pensare che io sia gay ma non riesco ad accettare questo fatto quando vado sui siti li guardo con coppie etero ed avvolte mi negoni in mente degli uomini ma poi quando eaiaculo mi invia a venire un fastidio e mi arrabbio a caso mi preoccupa il fatto di essere gay ma non riesco a capire se io sono gay e non riesco ad accettare il fatto che io lo sia oppure che sono etero e questi sono pensieri normali che fanno tutti i ragazzi della mia età e che e strano eprche come ho detto mi sono sempre piaciute le ragazze ma i maschi non mi piacciono non li trovo attraenti e se vedo un film con una scena hot tra maschi la salto eprche mi irrita e se per tik tok mi capita un video con maschi a letto nudo lo skippo perché anche quello mi dà fastidio. vi prego aiutatemi. infatti solo pensare di poter essere omosessuale mi fa sentire a disagio ma come ho detto quando vado sui siti mi vengono in mente immagini di me che lo faccio con un ragazzo ma poi quando come già detto eiaculo mi passa e mi irrita. mi sto ripetendo molto e lo so ma a volte lo guardo con sempre coppie etero e non penso ai maschi ma solo a ragazze e quando eiaculo non mi irrita affatto. questa cosa mi manda furori di testa da mesi ormai, ho paura a dirlo a mia madre. io non sono omofobo tengo a precisare. Potete darmi un vostro parere?
Dott. Francesco Damiano Logiudice
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Roma
Buon pomeriggio, mi permetto di darti del tu vista la tua giovane età. Comprendo perfettamente come ti senti e capisco quanto possa essere per te fonte di disagio questa situazione. Ritengo che possa essere per te utile qualche consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare i tuoi pensieri e vissuti emotivi in merito a ciò che descrivi è trovare strategie utili per fronteggiare Buon pomeriggio, mi permetto di darti del tu vista la tua giovane età. Comprendo perfettamente come ti senti e capisco quanto possa essere per te fonte di disagio questa situazione. Ritengo che possa essere per te utile qualche consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare i tuoi pensieri e vissuti emotivi in merito a ciò che descrivi è trovare strategie utili per accogliere e gestire i tuoi pensieri onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL

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Dr. Ugo Ungaro
Psicologo, Psicoterapeuta
L'Aquila
Salve valutare l'opportunità di un consulto con uno psicoterapeuta potrebbe essere una possibilità da non sottovalutare. Le informazioni che condivide evidenziano la presenza di un disagio ma non forniscono molti altri elementi che consentono di valutare la situazione nel suo complesso. Pertanto un consulto potrebbe facilmente consentire di approfondire i temi che non indica e consentire una valutazione complessiva della situazione. Un cordiale saluto
Dott. Andrea Brumana
Psicologo, Psicologo clinico
Genova
Buongiorno e grazie per il coraggio mostrato nel parlare di te circa una situazione molto delicata ed immagino portatrice di una certa ansia. E' molto difficile dare un parere in base a quanto hai descritto. Quello che è chiaro è il disagio che la situazione ti sta creando e penso che questo stesso disagio non vada sottovalutato, ma ascoltato e compreso. Quanto hai riportato non da prove del fatto che tu sia omosessuale od eterosessuale, ci dice soltanto che questa situazione ti sta togliendo serenità. Darti uno spazio in cui ascoltare con serenità il tuo sentire può essere estremamente utile al fine di dare un senso a quanto stai vivendo e provando e, magari, trovare delle risposte ai tuoi dubbi. Sono sicuro che un percorso (che, voglio precisare, necessiterebbe della firma di entrambi i genitori o di chi ne fa le veci. Il che non significa che poi debbano sapere quanto tu andresti eventualmente a trattare) possa aiutarti a dare un nuovo significato, più profondo e consapevoole, a quanto stai vivendo e non solo. Resto a disposizione anche per colloqui online, qualora tu abitassi lontano da dove ricevo. Cordialmente, Andrea Brumana
Dott.ssa Viola Barucci
Psicoterapeuta, Psicologo, Psicologo clinico
Firenze
Buonasera, capisco il tuo tormento e le domande che ti poni. Tuttavia bisognerebbe parlare in modo più approfondito della questione. Inizia un percorso di psicoterapia e vedrai che verrai a capo della questione.
Un abbraccio
Dott. Ssa Viola Barucci
Dott. Gianmarco Simeoni
Psicologo, Psicologo clinico, Psicoterapeuta
Varese
Ciao, visto che sei giovane mi permetto di darti del tu. Mi dispiace per ciò che stai passando, immagino sia una fase complicata della tua vita. Mi pare di capire che tu sia preoccupato circa il tuo orientamento sessuale. Posto che alla tua età capita di essere confusi circa la propria identità e sessualità, come mai ti disturba questa mancanza di una definizione? Si può anche essere bisessuali, ma sembra che tu questo non l'abbia preso in considerazione. Come mai il fatto che tu possa essere omosessuale è per te così disturbante? Se ti senti in difficoltà, puoi provare a parlarne con qualcuno, una persona di cui ti fidi. Se senti che non ti basta, potresti chiedere ai tuoi genitori di poterne parlare con uno psicologo. Non è necessario che tu debba dirgli il motivo. Ti faccio i migliori auguri. Dott. Simeoni
Dott.ssa Maria Lombardo
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Meta
Buonasera, tutto lecito in una società liquida. Ti stai conoscendo non bloccare il tuo percorso su pregiudizi e stereotipi, hai bisogno di un giusto contenitore per raserenare la tua mente. Chiedi ai tuoi genitori la possibilità di un consulto, sono disponibile anche in remoto se la distanza non lo permette. Pensaci! Buonanotte Dott.ssa Maria Lombardo
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Ciao, hai un età particolare, che porta con sé insicurezze e tante domande su se stessi. Parla con i tuoi genitori della possibilità di rivolgerti a uno psicologo di ciò che stai provando, così da fare emergere emozioni, paure, sentimenti.
Se vuoi sono disponibile per qualunque chiarimento, un caro saluto dottoressa Paola De Martino
Non tutti gli adolescenti sono così tormentati da questi interrogativi sono assolutamente leciti. Credo che non sia urgente una risposta. A 15 anni si possono avere dubbi e incertezze e confusioni relative alla propria sessualità. Innanzitutto non ne faccia una ossessione . Eterosessuale, Omosessuale, Bisessuale...si vedrà col tempo...Il benessere psicologico non dipende solo da questo elemento. Potrebbe esserle d'aiuto confrontarsi con uno psico-terapeuta e gradualmente vive meglio la sua sessualità. Può esserle d'aiuto ascoltare il Podcast Le Stanze Della Paura , disponibile gratuitamente su Spotify, Google Podcast, Pocket Cast, Breaker e seguire la pagina Facebook Le Stanze della Paura Podcast.
Troverà molte informazioni che le saranno utili , ascolti anche l'episodio La stanza delle Ossessioni. Nel 2022 verrà pubblicato un episodio sulla omofobia. Troverà alcune pratiche guidate per l'auto aiuto, utili ad attraversare i momenti più difficili dal punto di vista emotivo. Buona serata. Bruno Ramondetti
Dott. Diego Ferrara
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Quarto
Caro ragazzo,

dal suo racconto emerge come lei viva una situazione di disagio in merito al suo orientamento sessuale. Potrebbe essere utile per lei contattare uno psicoterapeuta per approfondire gli aspetti relativi a questi suoi vissuti. Qualora ritenesse utile questa possibilità è indispensabile che ne parli con i suoi genitoriali fini del consenso. Solo dopo sarà possibile aprirsi a tale possibilità. Nella speranza con queste poche righe di aver orientato nel migliore dei modi la sua richiesta di supporto e di aiuto.

Cari Saluti
Dottor Diego Ferrara
Dott.ssa Marzia Porcelli
Psicoterapeuta, Psicologo, Psicologo clinico
Roma
Buonasera, alla sua età è più che normale farsi tante domande, avere dei dubbi, avere delle curiosità come anche preoccuparsi del giudizio degli altri.
Essendo diventato per lei un aspetto che le crea una certa difficoltà e sofferenza, mi sento di consigliarle di prendersi un tempo e uno spazio in cui riflettere, facendosi accompagnare da un professionista psicologo che sicuramente potrà esserle d'aiuto.
Per eventuali chiarimenti o altro resto a disposizione.
Dott.ssa Porcelli
Dott.ssa Carla Nesci
Psicologo, Psicologo clinico
Reggio Calabria
Buongiorno, grazie per aver scritto. Dalle tue parole si capisce quanto sia difficile per te questo momento e la tua confusione sull'orientamento sessuale con tutti i sentimenti contrastanti che ne derivano. Sei alla ricerca di risposte, di capire chi sei e qual è la tua identità, per questo ti invito a valutare la possibilità di essere aiutato da uno psicologo che possa supportarti in quello che stai provando e cercare di esplorare i tuoi dubbi.
Ti faccio un grande in bocca al lupo!
Dott.ssa Carla Nesci
Ho letto con attenzione il tuo racconto e ciò che emerge è sicuramente un grande disagio nel non riuscire a dare un nome a queste sensazioni tra di loro in contrasto. Alla tua età può essere comune porsi quesiti circa il proprio orientamento sessuale oltre che alla sessualità in termini generali. Se però questo ti reca tanto disagio, come appare, ti consiglio di rivolgerti ad uno psicologo per poter affrontare la situazione con più chiarezza. Resto a disposizione, ricevo anche online!
In bocca al lupo

Dott.ssa Sonia Zaccoletti
Dott.ssa Irene Buzzoni
Psicologo, Psicologo clinico
Mussolente
Caro giovane ragazzo, emerge e ho compreso il tuo disagio. Un percorso ti aiuterebbe, sicuramente ci sono altri elementi importanti che ora da ciò che scrivi non emergono, ma ti potrebbero aiutare. Molto spesso i pensieri ci ingannano e più tu rifiuti un pensiero, più lui verrà a bussare e a disturbarti. Permettiti serenamente anche di porti queste domande sul tuo orientamento sessuale, il fatto che ti poni domande non vuol dire che tu lo sia. Questo sicuramente alleggerisce. Poi in uno spazio di psicoterapia approfondiresti.
Buon percorso.
Dott.ssa Irene Buzzoni
Dr. Roberto Greco
Psicologo, Psicologo clinico
Nociglia
Salve, ti ringrazio per aver voluto condividere il tuo stato d’animo attuale con un professionista. La tua situazione è, in realtà, molto comune. L’idea di nascere con dei paletti fissi è certo rassicurante ma è, nella maggior parte delle volte, un preconcetto nato dal contesto storico e culturale nel quale siamo immersi. Ti consiglierei di vivere serenamente questa fase, esplorandone i confini e capendo cosa provoca in te disagio e cosa, invece, piacere. Nulla è definito, se non quello che siamo noi a decidere che lo sia. Se lo ritieni opportuno, ed io te lo consiglio, potresti aprirti all’idea di un percorso psicologico che possa aiutarti in questa fase, aiutandoti nel recupero di risorse interne volte ad un ascolto interiore. Ciò ti permetterebbe di vivere con una consapevolezza sempre più serena ciò che stai vivendo, evitando meccanismi intrusivi del pensiero. Ti auguro una buona giornata. Resto a disposizione. Dott. Roberto Greco
Dott.ssa Federica Curci
Psicologo clinico, Psicologo
Torino
Buongiorno. Mi permetto di darti del tu.
Mi dispiace per quello che stai provando, hai un'età molto delicata in cui stai imparando a conoscere te stesso. E' assolutamente normale avere dubbi e pensieri su queste tematiche; però è anche importante affidarsi ad un professionista per cercare di comprendere meglio il malessere che si prova e esplorare vissuti ed emozioni. Resto a disposizione. Un caro saluto, Federica Curci
Dott.ssa Alessandra Pace
Psicologo, Psicoterapeuta
Milano
Caro utente, grazie per il coraggio mostrato nell'aprirsi con noi. Alcune volte, durante la nostra vita, siamo soliti porci delle domande, alcune facili, altre più difficili. È normale e sano avere dubbi, anche su argomenti che abbiamo fino ad ora dato per scontato. In tutto ciò, però, non dobbiamo temere di essere soli, si può arrivare alla soluzione da soli o tramite un aiuto. In questo caso, data la preoccupazione dietro a questa domanda, suggerisco di provare ad iniziare un percorso psicologico all'interno del quale tentare di trovare risposta. Sono disponibile per ogni eventuale chiarimento o per iniziare un percorso insieme. Un saluto, Dott.ssa Alessandra Pace
Dott.ssa Angela Giangreco
Psicologo
Agrigento
Salve la prima cosa che mi sento di dire data la tua giovane età è di capire che a quindici anni si hanno dubbi e incertezze su tutto il fatto che tu abbia queste perplessità e questa confusione rientra nella confusione Dell adolescenza non far sì che questo pensiero diventi un chiodo fisso e catalizzi tutti i tuoi pensieri hai tempo per capire per chiarirti le idee nel frattempo puoi fare un percorso psicologico che magari ti aiuti ad allentare l ansia creata da questi pensieri. Con il tempo capirai qual è il tuo orientamento nel frattempo non assillare la tua giovane esistenza come se dovessi scegliere o capire tutto adesso. Il fatto che nella società moderna ci siano tutti questi messaggi che bombardano i giovani sulla fluidità delle cose anche dei sentimenti dei ruoli non aiuta a capire e acapirsi quindi un bel respiro profondo butti via le preoccupazioni si faccia un percorso con un professionista e si dia tempo
Ti auguro il meglio giovane utente
Dott ssa Giangreco
Dott.ssa Valeria Randisi
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Casalecchio di Reno
Buonasera, comprendo il tuo disagio e sappi che ci sono molti ragazzi della tua età che vivono questo dilemma. È importante però parlarne con uno psicoterapeuta perché ogni persona è una storia unica e irripetibile. Puoi sempre dire ai tuoi genitori che hai necessità di iniziare un percorso per motivi personali che ti creano ansia, non è necessario entrare nei dettagli se non te la senti.
Cordiali saluti
Dott.ssa Valeria Randisi
Dott.ssa Evelina Andreeva
Psicologo, Psicologo clinico
Milano
Buongiorno, grazie per la tua condivisione. A 15 anni è normale provare confusione riguardo al proprio orientamento sessuale e avere dubbi, anche se in passato ti piacevano solo le ragazze. È una fase della crescita in cui tante persone si interrogano su chi sono, cosa vogliono, e sui loro sentimenti, quindi non sei solo.

Quando si tratta di orientamento sessuale, non è sempre facile avere risposte immediate e certe, soprattutto in un momento della vita in cui molte cose stanno cambiando velocemente. A volte, la mente può farsi domande e far emergere pensieri che ci sorprendono o che non riconosciamo come nostri, ma questo non significa automaticamente che siano veri o che definiscano chi siamo. Il fatto che tu sia turbato da alcuni pensieri può essere una risposta normale all’incertezza.
Se senti che l'ansia o il disagio che provi rispetto a questi pensieri diventa troppo pesante, potrebbe essere utile parlare con qualcuno di fiducia, come un adulto, un consulente scolastico o un terapeuta. Non c'è nulla di sbagliato nel chiedere aiuto e parlare delle tue preoccupazioni con qualcuno che può aiutarti a riflettere senza giudizi.

Dott.ssa Evelina Andreeva
Dott.ssa Gabriella Magistro
Psicologo, Psicologo clinico
Catania
Salve,

è davvero importante che tu stia condividendo i tuoi pensieri e sentimenti, e voglio rassicurarti: quello che stai vivendo è normale, soprattutto alla tua età, quando si comincia a esplorare la propria identità sessuale. È comprensibile avere confusione riguardo ai propri desideri e attrazioni, e molti ragazzi attraversano fasi simili. Il fatto che tu sia attratto dalle ragazze e abbia pensieri su ragazzi non significa necessariamente che tu sia esclusivamente gay o etero; l'orientamento sessuale può essere complesso e sfumato. È naturale sentirsi a disagio con qualcosa di nuovo o sconosciuto, e avere domande è parte del processo di scoperta di sé. Ti incoraggio a prenderti il tempo per esplorare questi sentimenti senza fretta di etichettarti. Se ti senti pronto, potresti considerare di parlare con un adulto di fiducia o un professionista, che possa offrirti supporto e aiutarti a capire meglio la tua situazione. Ricorda che non sei solo e che ci sono molte risorse e persone pronte ad aiutarti. È bello che tu stia cercando chiarezza e comprensione; prenditi cura di te stesso
Dott. Andrea Boggero
Psicologo, Psicologo clinico
Genova
Salve, capisco quanto questa situazione possa essere fonte di confusione e disagio per lei. È evidente che sta vivendo un momento di forte incertezza riguardo alla sua identità e ai suoi pensieri, e vorrei rassicurarla sul fatto che molte persone, soprattutto durante l’adolescenza, attraversano fasi di dubbi e incertezze simili. Ciò che sta provando non è qualcosa di strano o sbagliato, ma fa parte di un percorso di crescita personale. Dal punto di vista cognitivo-comportamentale, quello che descrive potrebbe avere a che fare con una preoccupazione ossessiva, ovvero un pensiero intrusivo che si ripresenta nonostante lei non lo desideri. Il fatto che queste immagini o pensieri la disturbino e la facciano sentire a disagio potrebbe indicare che il problema non è tanto il suo orientamento sessuale, ma il modo in cui la sua mente reagisce a questi pensieri. Quando una persona prova ansia o disagio rispetto a un’idea, il cervello tende a focalizzarsi proprio su quella, amplificandola e rendendola sempre più presente. Questo può creare un circolo vizioso: più cerca di analizzare e capire se è gay o etero, più questi pensieri continuano a tornare, facendola sentire ancora più confuso e frustrato. Un altro aspetto importante è la reazione emotiva che descrive: il fastidio e la rabbia dopo aver avuto questi pensieri o immagini. Questo suggerisce che non è tanto l'attrazione in sé il problema, ma la paura di perdere il controllo su chi è e su cosa le piace. È come se la sua mente stesse cercando di forzarla a "decidere" qualcosa che, in realtà, non ha bisogno di essere deciso in modo immediato o rigido. L'orientamento sessuale non è sempre bianco o nero e non è qualcosa che deve essere stabilito con certezza a 15 anni. Un modo per affrontare questa situazione potrebbe essere quello di accettare il fatto che questi pensieri ci sono, senza vederli come una minaccia o una prova di qualcosa. Invece di cercare di analizzarli continuamente o di evitarli con ansia, può provare a osservarli con distacco, senza reagire in modo emotivo. Ad esempio, se le viene in mente un’immagine che la disturba, può dirsi: "Ecco, ho avuto questo pensiero. Non significa nulla di definitivo su di me, è solo un pensiero come tanti altri". Più si sforza di respingerlo o di capirlo razionalmente, più rischia di alimentarlo. Se sente che questa situazione sta diventando troppo difficile da gestire da solo, potrebbe essere utile parlarne con qualcuno di fidato, come uno psicologo. Un professionista potrebbe aiutarla a ridurre questa ansia e a capire meglio come affrontare i suoi pensieri senza lasciarsene sopraffare. So che può sembrare spaventoso, ma non deve sentirsi solo in questo. L’adolescenza è un periodo complesso, in cui è normale avere dubbi su se stessi e su ciò che si prova. La cosa più importante è darsi il tempo di esplorare e conoscere se stessi senza fretta, senza ansia e senza l’idea che ci sia qualcosa di "giusto" o "sbagliato" in ciò che si sente. Non deve avere paura di ciò che prova, perché qualsiasi sia la risposta che troverà col tempo, andrà bene. Quello che conta è il suo benessere, e imparare a vivere con serenità i suoi pensieri e le sue emozioni sarà il passo più importante da compiere. Cari saluti, Dott. Andrea Boggero
Dott.ssa Chiara Perugini
Psicologo, Psicologo clinico
Roma
Ciao. Grazie per la tua condivisione. Mi sembra di capire che tu stia vivendo un periodo di grande confusione. Questa confusione fa parte dell'adolescenza. In questa fase della vita ci facciamo tante domande sulla nostra identità e parte di esse riguardano proprio la nostra identità sessuale. mi sento di dirti che nessuno può stabilire il tuo orientamento sessuale se non tu stesso. mi incuriosisce molto il fatto che tu non possa accettare di essere omosessuale. questo cosa ti farebbe dire di te? in questo momento di confusione credo che possa essere importante avere qualcuno con cui confidarsi e condividere dubbi e domande. magari parlare con un professionista potrebbe aiutarti a fare chiarezza.
Dott.ssa Sara Petroni
Psicologo clinico, Psicologo
Tarquinia
Gentile utente,
quello che sta vivendo è qualcosa che capita a molti ragazzi della sua età. Durante l’adolescenza è normale attraversare periodi di confusione rispetto all’orientamento sessuale, perché il corpo e la mente stanno cambiando rapidamente e la sessualità è in piena fase di esplorazione e definizione.

I pensieri o immagini che riguardano persone dello stesso sesso non significano necessariamente che lei sia omosessuale: possono essere il risultato della curiosità, del bisogno di capire se stesso, o anche di una certa ansia che la spinge a “controllare” le sue reazioni per cercare di capire cosa prova davvero. Quando poi questi pensieri diventano insistenti e provocano disagio, possono trasformarsi in una forma di ansia ossessiva legata al tema dell’orientamento: più si cerca di capire “chi sono davvero?”, più cresce la confusione e il fastidio.

Il fatto che lei dica di non provare attrazione reale per i ragazzi, di preferire i contenuti eterosessuali e di sentirsi infastidito da certe immagini, mostra che ciò che la fa stare male non è l’attrazione, ma il dubbio. Ed è proprio questo dubbio, mantenuto dall’ansia, che la fa stare “fuori di testa”, come scrive.

La cosa più utile ora è parlarne con uno psicologo, anche per poche sedute, per capire insieme da dove nasce questa paura e imparare a gestire i pensieri intrusivi senza spaventarsi. Non serve etichettarsi né decidere subito chi si è: l’identità sessuale si costruisce nel tempo, con calma, e non attraverso i test mentali o i video che si guardano.

Non deve vergognarsi né sentirsi “sbagliato”: il fatto che cerchi di capirsi mostra maturità e desiderio di stare bene con se stesso.

Dott.ssa Sara Petroni

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