Salve sono Gennaro è ho 24 anni, spiego brevemente la mia problematica, gioco a calcio da t
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Salve sono Gennaro è ho 24 anni, spiego brevemente la mia problematica, gioco a calcio da tanti anni ormai e da quando ne avevo 16 più o meno ho iniziato a sentire un bruciore nella zona /fascia lata/ medio/grande gluteo, si presenta sempre quando vado a sollecitare i glutei, inizia con un bruciore intenso e poi man mano che aumento lo sforzo perdo forza nelle gambe, anche salendo le scale o andando in bicicletta ho lo stesso problema, volevo capire se qualcuno poteva aiutarmi, perché sono veramente disperato, parto dal presupposto che ho fatto qualsiasi tipo di visita con qualsiasi specialista, buona giornata
Il tuo problema sembra legato a una disfunzione della catena muscolare posteriore o a un'alterazione del controllo neuromuscolare. Il fatto che il bruciore aumenti con lo sforzo e porti a una perdita di forza potrebbe suggerire una sindrome miofasciale, un problema di compressione nervosa o un'alterazione del flusso sanguigno nella zona del gluteo e della fascia lata. Hai già effettuato esami specifici come una risonanza magnetica? Potrebbe essere utile anche una valutazione della postura e della biomeccanica del movimento, perché squilibri nella mobilità del bacino o nella distribuzione del carico sugli arti inferiori possono creare sovraccarichi cronici. Se hai già consultato diversi specialisti senza ottenere risposte chiare, potrebbe valere la pena approfondire con un’analisi funzionale del movimento, magari con l’aiuto di un osteopata. Inoltre, un lavoro mirato sulla mobilità del bacino, del rachide lombare e sulla stabilità del core potrebbe darti beneficio. Se vuoi darmi più dettagli sui trattamenti e gli esami già fatti, posso aiutarti meglio.
Alessandro Bartolo
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Salve Gennaro, capisco la frustrazione derivante da un problema persistente nonostante le numerose visite. Da quanto descrive, potrebbe trattarsi di una condizione legata alla tensione muscolare o a un possibile coinvolgimento miofasciale, che può riguardare la fascia lata o i muscoli glutei. Questo tipo di dolore, associato alla perdita di forza, potrebbe essere causato da un'alterazione biomeccanica o da una disfunzione posturale che si ripercuote durante attività fisiche intense. Le consiglio di considerare un approccio osteopatico che vada a trattare eventuali disallineamenti o tensioni muscolari persistenti e che agisca sul miglioramento della mobilità e della funzione muscolare, in modo da alleviare il dolore e prevenire il peggioramento della situazione. Restando a disposizione per ulteriori chiarimenti, le auguro una buona giornata. Dott. Jacopo Zammarchi.
Salve la problematica che descrive potrebbe avere diverse cause , oltre alla visiste specialistiche ha mai fatto degli esami strumentali? potrebbe trattarsi di una sindrome del piriforme, o di una sindrome da conflitto femoro-acetabolare, o ancora di una neuropatia compressiva. Se ha altri elementi da aggiungere alla sua storia clinica sono lieta di darle una risposta più esaustiva
Buongiorno, consiglio una visita posturologica informazionale, cosí da evidenziare eventuali atteggiamenti posturali disfunzionali in atto e correggerli. In quanto rigiditá, tensioni e infiammazioni, sono solo l’effetto di una iper-sollecitazione. Il gesto atletico é semplicemente l’esasperazione di un gesto base, che se non é eseguito in modo funzionale, innesca compensazioni posturali disfunzionali.
Saluti
Dott. Maurizio Di Benedetto
Saluti
Dott. Maurizio Di Benedetto
Ciao Gennaro, capirlo senza vederti è difficile, ma provo ad ipotizzare che sia un problema che parte dalla schiena lombare e tende ad interessare la gamba!
Detto questo, un percorso osteopatico o fisioterapico può aiutarti, con un programma progressivo di ritorno alla completa attività sportiva!
Ti auguro pronta guarigione!
Detto questo, un percorso osteopatico o fisioterapico può aiutarti, con un programma progressivo di ritorno alla completa attività sportiva!
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Buongiorno, ha mai trattato la zona interessata a livello manuale o simili? spesso tensioni a livello della fascia lata provocano questi sintomi e con 1-2 sedute si risolvono completamente
Salve, bisognerebbe analizzare il problema in ottica strutturale visto che possibilmente la problematica muscolare al momento risulta un compenso posturale. Le consiglio intanto di rivolgersi ad un osteopata per comprendere l'origine del problema e di conseguenza intervenire sullo stesso cercando di dare un'impostazione posturale al corpo in grado di non creare compensi posturali errati. Resto a disposizione, Giulia Li Calzi Osteopata.
Salve Gennaro. Il bruciore che descrivi nella zona del gluteo, associato a perdita di forza durante lo sforzo, potrebbe indicare una compressione nervosa, come una sofferenza del nervo sciatico, oppure un sindrome del piriforme. Tuttavia, il fatto che peggiori con attività come salire le scale o pedalare fa pensare anche a un problema muscolare profondo o a una disfunzione biomeccanica (es. bacino, sacroiliaca, colonna lombare). Se hai già fatto esami e visite senza risposta, ti consiglierei una valutazione da uno specialista in medicina del dolore o un fisiatra esperto in neurodinamica. Potrebbe essere utile anche una risonanza magnetica del bacino/lombare con attenzione ai nervi periferici.
Ciao Gennaro, ti hanno controllato il muscolo piriforme?
Caro Paziente,
andrebbe valutata attentamente la sua storia clinica, servirebbe sapere se ci sono stati altri infortuni o traumi che potrebbero aver causato mal adattamenti in quella zona e di conseguenza la persistenza del dolore.
Servirebbe un'attenta analisi posturale/ visita osteopatica per valutare come si "comportano" i muscoli una volta attivati.
Avendo già sentito diversi specialisti la reputerei più una problematica funzionale.
Spero di averla aiutata.
andrebbe valutata attentamente la sua storia clinica, servirebbe sapere se ci sono stati altri infortuni o traumi che potrebbero aver causato mal adattamenti in quella zona e di conseguenza la persistenza del dolore.
Servirebbe un'attenta analisi posturale/ visita osteopatica per valutare come si "comportano" i muscoli una volta attivati.
Avendo già sentito diversi specialisti la reputerei più una problematica funzionale.
Spero di averla aiutata.
Buona sera,
certamente se vuole io posso aiutarla! E' importante però capire se ha mai effettuato un'indagine strumentale al rachide lombare(Risonanza/radiografia), che può aiutare a capire la natura del problema, nel caso non sia mai stato effettuato potremmo comunque vederci per una prima visita per comprendere le probabili ipotesi e fornirle un aiuto per alleviare il sintomo in fase iniziale. In seguito, potremmo lavorare per levare totalmente la sintomatologia, ma per arrivare a questo è importante vederla da vicino per comprendere la strada da percorrere. Spero che sia stato d'aiuto!
certamente se vuole io posso aiutarla! E' importante però capire se ha mai effettuato un'indagine strumentale al rachide lombare(Risonanza/radiografia), che può aiutare a capire la natura del problema, nel caso non sia mai stato effettuato potremmo comunque vederci per una prima visita per comprendere le probabili ipotesi e fornirle un aiuto per alleviare il sintomo in fase iniziale. In seguito, potremmo lavorare per levare totalmente la sintomatologia, ma per arrivare a questo è importante vederla da vicino per comprendere la strada da percorrere. Spero che sia stato d'aiuto!
Buongiorno Gennaro, immagino abbia fatto anche una elettromiografia. Bisognerebbe fare una valutazione di persona per capire bene come lavorano le articolazioni della colonna lombare, anche e bacino, ginocchia e caviglia. Valutare la sua "elasticità", il suo intestino e lo schema motorio del passo e della corsa. Insomma come capisce, darle una risposta a distanza non è possibile. Resto a sua disposizione e Le auguro una pronta guarigione
Gentile Gennaro,
la ringrazio per aver condiviso con chiarezza la sua situazione. Il quadro clinico che descrive, caratterizzato da una sensazione di bruciore localizzato nella regione della fascia lata e del medio/grande gluteo, con progressiva perdita di forza agli arti inferiori durante l’attività fisica, potrebbe suggerire un’alterazione della funzionalità neuromuscolare a carico del complesso lombo-pelvico.
In ambito osteopatico, si considera fondamentale un approccio globale: la sintomatologia riferita potrebbe essere conseguenza di una disfunzione somatica a livello lombare, sacrale o pelvico, con possibile coinvolgimento del nervo sciatico o del nervo gluteo superiore. Non si esclude, inoltre, una sindrome del piriforme, una disfunzione della catena miofasciale posteriore, o una restrizione di mobilità a livello dell’articolazione sacro-iliaca.
L’osteopatia, attraverso una valutazione specifica e un trattamento manuale mirato, mira a ripristinare l’equilibrio biomeccanico e neurologico del corpo, favorendo il corretto funzionamento delle strutture coinvolte. È essenziale un’analisi posturale accurata, l’esclusione di eventuali compromissioni viscerali o cranio-sacrali correlate, e l’eventuale integrazione con esercizi personalizzati per il rinforzo e la stabilizzazione.
Sarà mia premura offrirle una valutazione dettagliata per comprendere a fondo le cause della sua problematica e proporre un percorso terapeutico adeguato alle sue esigenze.
Cordiali saluti,
Dott. Lorenzo Orsolini – Osteopata DO
la ringrazio per aver condiviso con chiarezza la sua situazione. Il quadro clinico che descrive, caratterizzato da una sensazione di bruciore localizzato nella regione della fascia lata e del medio/grande gluteo, con progressiva perdita di forza agli arti inferiori durante l’attività fisica, potrebbe suggerire un’alterazione della funzionalità neuromuscolare a carico del complesso lombo-pelvico.
In ambito osteopatico, si considera fondamentale un approccio globale: la sintomatologia riferita potrebbe essere conseguenza di una disfunzione somatica a livello lombare, sacrale o pelvico, con possibile coinvolgimento del nervo sciatico o del nervo gluteo superiore. Non si esclude, inoltre, una sindrome del piriforme, una disfunzione della catena miofasciale posteriore, o una restrizione di mobilità a livello dell’articolazione sacro-iliaca.
L’osteopatia, attraverso una valutazione specifica e un trattamento manuale mirato, mira a ripristinare l’equilibrio biomeccanico e neurologico del corpo, favorendo il corretto funzionamento delle strutture coinvolte. È essenziale un’analisi posturale accurata, l’esclusione di eventuali compromissioni viscerali o cranio-sacrali correlate, e l’eventuale integrazione con esercizi personalizzati per il rinforzo e la stabilizzazione.
Sarà mia premura offrirle una valutazione dettagliata per comprendere a fondo le cause della sua problematica e proporre un percorso terapeutico adeguato alle sue esigenze.
Cordiali saluti,
Dott. Lorenzo Orsolini – Osteopata DO
Buongiorno Gennaro, anche a guidare ha lo stesso fastidio? Potrebbe essere il muscolo piriforme che è molto contratto e va a dare fastidio al decorso del nervo sciatico.
Le consiglio se la situazione continua di verificare magari con rx la zona lombare ed in base all'esito di affidarsi alo specialista. Se non dovesse risultare nulla è probabile sia quello di cui scrivevo all'inizio, migliorabile con massoterapia e esercizio terapeutico specifico.
Resto a disposizione
Le consiglio se la situazione continua di verificare magari con rx la zona lombare ed in base all'esito di affidarsi alo specialista. Se non dovesse risultare nulla è probabile sia quello di cui scrivevo all'inizio, migliorabile con massoterapia e esercizio terapeutico specifico.
Resto a disposizione
Buongiorno Gennaro,
capisco perfettamente la frustrazione che può derivare da un dolore cronico come il suo, soprattutto se influisce negativamente su attività importanti per lei come il calcio. Il fatto che il bruciore si presenti sotto sforzo, accompagnato da perdita di forza, potrebbe suggerire un coinvolgimento miofasciale, posturale o neuro-muscolare, anche se ovviamente ogni ipotesi richiede un inquadramento clinico.
Considerato che ha già eseguito numerose visite specialistiche e che non è stata evidenziata una causa organica chiara, potrebbe essere utile un approccio diverso: una valutazione chinesiologica mirata, con analisi del gesto motorio, squilibri muscolari, mobilità articolare e controllo neuromotorio.
Attraverso esercizi specifici, tecniche di attivazione neuromuscolare e lavoro sulla postura e sulla catena cinetica, è possibile ridurre l'irritazione e migliorare l'efficienza del movimento, restituendole maggiore forza e stabilità.
Se desidera, possiamo valutare insieme un percorso individuale per ritrovare il giusto equilibrio e tornare a muoversi con più libertà.
Resto a disposizione,
Dott.ssa Stefania Ciacci
capisco perfettamente la frustrazione che può derivare da un dolore cronico come il suo, soprattutto se influisce negativamente su attività importanti per lei come il calcio. Il fatto che il bruciore si presenti sotto sforzo, accompagnato da perdita di forza, potrebbe suggerire un coinvolgimento miofasciale, posturale o neuro-muscolare, anche se ovviamente ogni ipotesi richiede un inquadramento clinico.
Considerato che ha già eseguito numerose visite specialistiche e che non è stata evidenziata una causa organica chiara, potrebbe essere utile un approccio diverso: una valutazione chinesiologica mirata, con analisi del gesto motorio, squilibri muscolari, mobilità articolare e controllo neuromotorio.
Attraverso esercizi specifici, tecniche di attivazione neuromuscolare e lavoro sulla postura e sulla catena cinetica, è possibile ridurre l'irritazione e migliorare l'efficienza del movimento, restituendole maggiore forza e stabilità.
Se desidera, possiamo valutare insieme un percorso individuale per ritrovare il giusto equilibrio e tornare a muoversi con più libertà.
Resto a disposizione,
Dott.ssa Stefania Ciacci
Buongiorno Gennaro,
capisco bene la sua frustrazione: quando un dolore persiste da anni, nonostante visite e terapie, è segno che probabilmente non è stata ancora individuata la vera causa profonda.
Nel suo caso, la zona del gluteo e della fascia lata può risentire di squilibri posturali, tensioni muscolari croniche o alterazioni biomeccaniche, soprattutto per chi pratica sport come il calcio dove il gesto tecnico è ripetitivo.
Nel mio lavoro mi occupo proprio di valutare il sistema nel suo insieme — postura, catene muscolari, respiro e fattori emozionali — per capire dove nasce il blocco e come scioglierlo in modo mirato.
Se vuole, possiamo partire da una valutazione completa, così potrà finalmente avere una visione più chiara di cosa sta succedendo e ricevere già da subito strategie pratiche per alleviare il dolore e recuperare forza ed equilibrio.
Resto volentieri a disposizione per parlarne insieme.
Un caro saluto,
Davide Rigamonti – Specialista in postura, movimento e gestione dello stress
capisco bene la sua frustrazione: quando un dolore persiste da anni, nonostante visite e terapie, è segno che probabilmente non è stata ancora individuata la vera causa profonda.
Nel suo caso, la zona del gluteo e della fascia lata può risentire di squilibri posturali, tensioni muscolari croniche o alterazioni biomeccaniche, soprattutto per chi pratica sport come il calcio dove il gesto tecnico è ripetitivo.
Nel mio lavoro mi occupo proprio di valutare il sistema nel suo insieme — postura, catene muscolari, respiro e fattori emozionali — per capire dove nasce il blocco e come scioglierlo in modo mirato.
Se vuole, possiamo partire da una valutazione completa, così potrà finalmente avere una visione più chiara di cosa sta succedendo e ricevere già da subito strategie pratiche per alleviare il dolore e recuperare forza ed equilibrio.
Resto volentieri a disposizione per parlarne insieme.
Un caro saluto,
Davide Rigamonti – Specialista in postura, movimento e gestione dello stress
la sintomatologia che descrive è tipica da "sindrome posturale". Sarebbe interessante un lavoro sulle catene muscolari (meridiani miofasciali) laterali e spirali. Mi riferisco a trattamento integrato (manuale+stretching attivo). Una Valutazione posturale e chinesiologica sarebbe molto utile per osservare eventuali asimmetrie, compensi e disarmonie di movimento.
Salve sicuramente deve approfondire per verificare se è presente protrusione o ernia che tocca il nervo sciatico o potrebbe trattarsi di sindrome del piriforme in quella zona ,dopo aver valutato il tratto lombare le consiglio una visita posturale .Buona giornata dott. Amedeo Russo
Buongiorno Gennaro,
Il fastidio è percepito solo da un lato o da entrambi?
Ha mai subito interventi chirurgici (per qualunque motivo) o distorsioni alla caviglia o al ginocchio (se il fastidio fosse da un lato solo, è interessante sapere sia se è stato coinvolto lo stesso lato dolente ma, anche il lato opposto)?
È possibile che il tensore della fascia lata e il gluteo stiamo cercando semplicemente di compensare una situazione problematica di un altro distretto corporeo ed eventualmente si tratta di indagare ed intervenire su questo.
Un cordiale saluto
Dott. M. Giaccio
Il fastidio è percepito solo da un lato o da entrambi?
Ha mai subito interventi chirurgici (per qualunque motivo) o distorsioni alla caviglia o al ginocchio (se il fastidio fosse da un lato solo, è interessante sapere sia se è stato coinvolto lo stesso lato dolente ma, anche il lato opposto)?
È possibile che il tensore della fascia lata e il gluteo stiamo cercando semplicemente di compensare una situazione problematica di un altro distretto corporeo ed eventualmente si tratta di indagare ed intervenire su questo.
Un cordiale saluto
Dott. M. Giaccio
Ciao Gennaro, grazie per aver descritto così bene il tuo problema.
Da quello che racconti, il bruciore nella zona della fascia lata/medio-grande gluteo che compare durante attività come corsa, calcio, scale o bici, insieme alla sensazione di perdita di forza, fa pensare a un disturbo legato a un’eccessiva tensione o irritazione di alcune strutture che collegano bacino, glutei e muscoli della coscia. In molti casi possono essere coinvolti la bandelletta ileotibiale, il tensore della fascia lata, il medio gluteo o, più in profondità, alcune strutture lombari che possono dare dolore “riferito” al gluteo.
Anche se hai già consultato diversi specialisti, spesso il quadro può essere migliorato lavorando in maniera combinata su:
• mobilità di anca, bacino e zona lombare,
• riequilibrio e rinforzo mirato dei glutei e degli abduttori,
• valutazione della postura e della meccanica di corsa/calcetto,
Prima di procedere, sarebbe utile valutarti per capire esattamente quali strutture si irritano durante lo sforzo e cosa scatena la perdita di forza. Una valutazione accurata permette di impostare un percorso mirato, spesso risolutivo anche in casi persistenti come il tuo.
Se vuoi, posso aiutarti a capire da dove nasce il problema e impostare un percorso specifico per tornare ad allenarti senza dolore.
Resto a disposizione.
Da quello che racconti, il bruciore nella zona della fascia lata/medio-grande gluteo che compare durante attività come corsa, calcio, scale o bici, insieme alla sensazione di perdita di forza, fa pensare a un disturbo legato a un’eccessiva tensione o irritazione di alcune strutture che collegano bacino, glutei e muscoli della coscia. In molti casi possono essere coinvolti la bandelletta ileotibiale, il tensore della fascia lata, il medio gluteo o, più in profondità, alcune strutture lombari che possono dare dolore “riferito” al gluteo.
Anche se hai già consultato diversi specialisti, spesso il quadro può essere migliorato lavorando in maniera combinata su:
• mobilità di anca, bacino e zona lombare,
• riequilibrio e rinforzo mirato dei glutei e degli abduttori,
• valutazione della postura e della meccanica di corsa/calcetto,
Prima di procedere, sarebbe utile valutarti per capire esattamente quali strutture si irritano durante lo sforzo e cosa scatena la perdita di forza. Una valutazione accurata permette di impostare un percorso mirato, spesso risolutivo anche in casi persistenti come il tuo.
Se vuoi, posso aiutarti a capire da dove nasce il problema e impostare un percorso specifico per tornare ad allenarti senza dolore.
Resto a disposizione.
Ciao Gennaro, il tuo problema potrebbe anche essere collegato a una scarsa mobilità del tratto lombaree e una gestione errata dei carichi e delle direzioni articolari.
Potresti aver bisogno di un'attività mirata!
Potresti aver bisogno di un'attività mirata!
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