Salve mi chiamo rosa da circa 2 mesi soffro di reflusso gastroesofageo e laringo faringeo con brucio

Il reflusso gastroesofageo e laringo-faringeo può essere gestito con un’alimentazione attenta e mirata.

Broccoli: possono essere consumati con moderazione, preferibilmente cotti al vapore o lessati, per renderli più digeribili. Tuttavia, in alcune persone possono causare gonfiore e aumentare il reflusso, quindi è importante testarli gradualmente.

Dieta senza glutine e lattosio: non è necessaria a meno che non vi siano intolleranze diagnosticate, ma potrebbe essere utile ridurre temporaneamente gli alimenti più irritanti per la mucosa gastrica.

Alimenti consigliati:
Proteine magre: pollo, tacchino, pesce magro, albume d’uovo.
Carboidrati ben tollerati: riso, pasta, patate, avena.
Verdure delicate: zucchine, finocchi, carote, patate, bietole. Evitare verdure crude, pomodori, cipolle e peperoni.
Frutta a bassa acidità: mele, pere, banane, albicocche. Evitare agrumi, kiwi, ananas.
Grassi sani: olio extravergine d’oliva a crudo, evitando burro e margarina.
Consigli pratici:
Mangiare lentamente e fare pasti piccoli e frequenti.
Evitare cibi fritti, grassi, molto conditi o piccanti.
Non sdraiarsi subito dopo i pasti e sollevare leggermente la testiera del letto.
Bere tisane lenitive come camomilla o finocchio, evitando menta e tè nero.
Se i sintomi persistono o peggiorano, è consigliabile un approfondimento medico.
Distinti saluti,
Dr Luca Agostini

Salve, sarebbe meglio effettuare una consulenza per valutare bene i sintomi e il piano alimentare più adatto alla sua condizione.

Ciao Rosa, mi dispiace sentire che stai passando un periodo difficile con il reflusso gastroesofageo e laringofaringeo. Prima di tutto, è importante che tu segua le indicazioni del tuo medico, ma posso darti qualche consiglio generale.

Per quanto riguarda i broccoli, generalmente sono un alimento sano, ma in caso di reflusso gastroesofageo, alcuni vegetali come i broccoli, i cavoli o i cavolfiori potrebbero causare un po' di gonfiore o disturbi. Quindi, se senti che ti causano disagio, è meglio evitarli per il momento.

Mangiare senza glutine e lattosio potrebbe aiutare se hai un'intolleranza a uno di questi alimenti, ma non è detto che risolva direttamente il problema del reflusso. Se pensi che questo possa essere utile per te, ti consiglio di parlarne prima con il tuo medico o con un dietista.

Per la dieta, puoi optare per alimenti facilmente digeribili e che non irritano lo stomaco. Ecco qualche consiglio:

1. **Carne magra e pesce**: il petto di pollo che stai già mangiando è una buona scelta. Puoi alternarlo con tacchino o pesce bianco (come merluzzo o platessa).
2. **Verdure cotte**: oltre alle zucchine, puoi provare altre verdure cotte e facilmente digeribili, come carote, spinaci, patate dolci o zucca.
3. **Frutta**: preferisci frutti che non siano troppo acidi, come banane, mele cotte (senza buccia), melone, pere e pesche mature. Evita agrumi, ananas e kiwi che possono peggiorare il reflusso.
4. **Cereali integrali senza glutine**: se decidi di evitare il glutine, puoi provare pasta o pane senza glutine. Assicurati che siano privi di ingredienti che potrebbero irritare lo stomaco (come zuccheri aggiunti o additivi).
5. **Bevande**: preferisci acqua naturale, tisane non troppo calde (come camomilla o finocchio) ed evita caffè, alcol e bevande gassate che potrebbero peggiorare il reflusso.

Nel caso tu stia prendendo farmaci come Abigerd e Marial, è importante essere consapevole di eventuali interazioni con il cibo, quindi consulta il tuo medico per sapere se ci sono alimenti che sarebbe meglio evitare mentre assumi questi farmaci.

In generale, cerca di fare pasti piccoli e frequenti, masticare bene e non sdraiarti subito dopo aver mangiato.

Spero che questi consigli possano esserti utili! Se hai bisogno di chiarimenti o hai altre domande, sono qui.

Buongiorno Rosa, il reflusso gastroesofageo e laringo-faringeo può essere influenzato dall'alimentazione, quindi è importante scegliere cibi ben tollerati e poco irritanti.
I broccoli possono essere consumati, ma con moderazione e preferibilmente cotti al vapore o lessati, perché le crucifere (come broccoli, cavolfiori, cavoli) possono talvolta aumentare il gonfiore addominale e il reflusso in alcune persone. Può provare in piccole quantità e vedere come li tollera.
Seguire per un periodo una dieta senza glutine e lattosio può essere un'opzione se si sospetta una sensibilità o intolleranza, ma non è necessario eliminarli senza un motivo specifico. Meglio concentrarsi su una dieta leggera e ben digeribile. Le consiglio di evitare cibi grassi e fritti, pomodoro, agrumi, cioccolato, caffè, tè, alcol e cibi molto speziati.

In caso di reflusso gastroesofageo è bene evitare il consumo di alimenti acidi come caffè, cioccolato, spezie, pomodori ecc.., evitare il consumo di brodi, zuppe, bevande troppo calde soprattutto nelle ore serali ed infine è bene mangiare poco e spesso senza lasciare per troppe ore lo stomaco vuoto

in assenza di una diagnosi di intolleranza al lattosio o di celiachia eviterei di togliere suddetti prodotti dalla dieta, tenderei di più ad evitare carni, carni processate e insaccati, prediligendo il consumo di pesce, latticini e legumi in alternativa.

Buongiorno, in caso di reflusso dovrà prediligere alimenti leggeri come carne bianca, pesce azzurro, cereali, verdure morbide lessate (anche i broccoli quindi possono essere inseriti) e cercare invece di evitare alimenti difficili da digerire come cibi grassi e lavorati, bevande gasate, chewing-gum, agrumi, caffè, tè, menta, aceto, vino, alcolici, cioccolato, cacao e pomodoro.
Per la frutta è meglio preferire quella meno acida come mele, pere, banane, melone e sono da evitare invece gli agrumi, il pompelmo, l'ananas e i ribes.
Altri accorgimenti potrebbero essere evitare pasti troppo abbondanti e non porsi in posizione supina subito dopo aver mangiato.
Saluti.

Gentile paziente,
per gestire i sintomi del reflusso gastroesofageo e laringo-faringeo, è importante seguire un’alimentazione leggera e anti-infiammatoria. Può continuare a mangiare petto di pollo e pasta con zucchine, ma è bene variare un po’ per assicurarsi un apporto nutrizionale completo. Le consiglio di consumare prevalentemente carni bianche come pollo e tacchino, preparate alla griglia, al vapore o al forno, evitando fritture e condimenti troppo pesanti. Anche il pesce magro è indicato, ad esempio merluzzo, platessa, nasello, orata e branzino, sempre cotti al vapore o al forno. Per quanto riguarda le verdure, può tranquillamente mangiare zucchine, carote e spinaci, preferibilmente cotti al vapore o bolliti. Anche i broccoli vanno bene, ma è preferibile consumarli ben cotti e in quantità moderate, poiché potrebbero risultare un po’ irritanti in alcuni casi. Se desidera provare un’alimentazione senza glutine per ridurre l’infiammazione, può optare per cereali come riso, mais, quinoa, grano saraceno e miglio. Anche la pasta senza glutine è una buona alternativa. Per la frutta, preferisca quella non acida e matura, come mele e pere cotte, banane mature e cachi, che sono generalmente ben tollerati. Eviti invece agrumi, pomodori, ananas e kiwi, che possono irritare la mucosa gastrica.
Come condimento utilizzi olio extravergine d’oliva, preferibilmente a crudo e in piccole quantità.
Dato che sta assumendo Abigerd e Marial, continui la terapia e associ una dieta leggera e varia come indicato. Se desidera, posso aiutarla a costruire un menù giornaliero dettagliato e bilanciato per alleviare i suoi sintomi e garantirle una nutrizione adeguata.
Cordiali Saluti
Dott.ssa Francesca Ventresca

Buonasera,
si, si possono mangiare i broccoli, ma sarò sincero: lei ha bisogno di essere seguita perché non può mangiare solo pollo e verdura, non ha minimamente senso. Si fa più male che altro così.

Salve Rosa, è bene che si rivolga ad un professionista della nutrizione per una consulenza! È necessario una valutazione più approfondita della problematica! A presto!

Buongiorno Rosa, diciamo che per sintomatologia da reflusso non ha senso togliere glutine e lattosio, ma sarebbe indicato seguire una dieta a basso tenere di alimenti che provocano "risalita" di acido. I broccoli può mangiarli, ma sarebbe utile prenotare una visita con un nutrizionista. Saluti

Buonasera Signora,
per gestire al meglio il reflusso gastroesofageo è necessario agire sia a livello alimentare che comportamentale.
Dal punto di vista nutrizionale, è bene evitare l'assunzione di una serie di cibi che possono andare ad irritare la mucosa gastrica: in particolare bisogna prestare attenzione all'assunzione di agrumi, pomodoro, aglio e cipolla, cacao/cioccolato, caffè, thè, spezie; da ridurre anche l'assunzione di cibi eccessivamente ricchi di grassi che possono rallentare la digestione e indurre il fenomeno del reflusso.
Dal punto di vista comportamentale, alcuni consigli sono: mangiare con il busto ben eretto, non sdraiarsi/coricarsi subito dopo il pasto ma aspettare almeno 1-2 ore, non indossare indumenti troppo stretti in vita.

Il glutine e il lattosio devono essere attenzionati ed esclusi dalla dieta solo in caso di intolleranza alimentare diagnosticata: il trattamento dietoterapico del reflusso gastroesofageo non prevede l'esclusione di queste sostanze.

Per ulteriori dubbi, sono a disposizione.
Dott.ssa Elisa Priori

Buongiorno dovrebbe fare una visita accurata con anamnsesi e cartella clinica al fine di appurare la sua sintomatologia e stato di infiammazione nonchè una bioimpedenziometria per valutare i livelli di grasso viscerale e non solo. sicuramente ci sono alimenti da evitare ma deve essere prescritto un piano personalizzato che abbia un senso delle tempistiche anche sulla base del suo stile di vita. Buona giornata

Buongiorno, lattosio e glutine non hanno una correlazione diretta con problemi gastrici se non in casi rari. Gli elementi da selezionare, oltre ai soliti come caffeina, alcol, in alcuni casi agrumi, sono personali e dipendono dalla causa clinica della sintomatologia. Saluti

Ciao Rosa, capisco quanto possa essere fastidioso il reflusso. I broccoli puoi provarli cotti e in piccole quantità, ma potrebbero dare gonfiore, quindi meglio testarli con cautela.

Eliminare glutine e lattosio può essere utile per qualche settimana per vedere se l'infiammazione si riduce, ma non è indispensabile se non hai intolleranze. Per variare la dieta senza irritare lo stomaco, puoi aggiungere riso, patate, pollo, pesce magro, uova, zucchine, carote, finocchi e fagiolini. Tra la frutta, le più tollerabili sono mele cotte, banane, pere e melone bianco.

Mangia porzioni piccole e frequenti, evita cibi acidi, grassi e troppo speziati, e non sdraiarti subito dopo i pasti. Se vuoi qualche altra idea o hai bisogno di consigli più specifici, chiedimi pure!

Buongiorno, le consiglio di farsi seguire da un nutrizionista; comunque l'alimentazione specifica per abbassare i livelli di infiammazione va benissimo.