salve mi chiamo alessio ha 41 anni, da un po di tempo mi e' ritornata una sorta di fobia per i capel

31 risposte
salve mi chiamo alessio ha 41 anni, da un po di tempo mi e' ritornata una sorta di fobia per i capelli e i peli in generale, vedere capelli sul letto sulla poltrona e avere paura di mettermi seduto o sul letto o sulla poltrona, avere difficolta ad addormentarmi per paura di avere incubi con capelle e eesere aggredito dai capelli. di che si tratta ? che devo fare ?
Dott.ssa Silvia Pinna
Psicologo, Psicoterapeuta, Tecnico sanitario
Roma
Buonasera. Ciò che descrive ha un nome, caetofobia, e può essere trattata con una psicoterapia mirata al sintomo e al significato funzionale. Ciò che solitamente si suggerisce è non attivare condotte di evitamento, poiché diventa più ostica la terapia.Provi a comprendere quale livello massimo di tolleranza lei abbia e non lo.perda. Può farsi aiutare da un terapeuta in zona. Cordialità

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Dott.ssa Barbara Pagliari
Psicologo, Psicoterapeuta
Villasanta
Confermo quanto espresso dalla collega. Consiglio una psicoterapia di stampo cognitivo comportamentale per lavorare specificamente sul sintomo in maniera efficace ed efficiente
Dott.ssa Grazia Esposito Malara
Psicologo, Psicoterapeuta, Professional counselor
Ospitaletto
Buonasera, le consiglio di rivolgersi a uno psicoterapeuta per affrontare la sua che appare una vera e propria fobia. Si faccia consigliare un professionista dal suo medico di famiglia.
In bocca al lupo
Dott.ssa Daniela Benedetto
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Roma
Le fobie si presentano come irrazionali e spesso il soggetto ne e’ consapevole ma pur tuttavia cerca di evitare l’oggetto fobico con strategie ad hoc per ridurre l’ansia o la paura che proverebbe in presenza dell’oggetto Fobico.
La cura e’ spesso riferibile alla desensibilizzazione e rielaborazione sia dei ricordi delle esperienze traumatiche in esame sia di situazioni/ eventi inerenti la fobia stessa.
La terapia d’eccellenza e’ l’EMDR
Sono a sua disposizione
Dott.ssa Eugenia Cardilli
Psicologo, Psicologo clinico, Psicoterapeuta
Roma
Salve, sono molte le fobie collegate ai capelli come la "tricofobia e la caetofobia" la prima con questo termine s'intende la paura nei confronti dei peli di un animale o di una persona con cui si evita di entrare in contatto. La seconda potrebbe sembrare molto simile alla prima, ma si ha anormale paura di tutto ciò che ha il pelo, sia esso animale o umano. C'è un avversione nei confronti dei capelli e si tende ad evitare di toccarsi anche i propri capelli fino al punto di odiarli e di provare a strapparseli. E' un argomento molto complesso è un disturbo DOC (disturbo ossessivo compulsivo). Quindi Alessio soffrendo di queste fobie ti porterà molto stress, ma sarebbe bene che venissero diagnosticate da uno psicoterapeuta che attraverso un lavoro su di te con delle sedute di psicoterapia potrebbe trovare la strada migliore per superare la tua ansia e paure. Sono d'accordo anch'io con la terapia EMDR, potrebbe aiutarti a capire da dove nasce tale fobia, per qualsiasi informazione mi puoi contattare, dott. Eugenia Cardilli
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Dr. Emanuele Incoronato
Psicoterapeuta, Psicologo, Psicologo clinico
Roma
Salve Alessio, credo che la sua problematica meriti un approfondimento accurato dato che la fobia spesso nasconde una difficoltà più profonda. Cordiali saluti
Dott. Alessandro Zanoni
Psicoterapeuta, Psicologo, Terapeuta
Roma
Salve Alessio,
penso sia importante per lei comprendere, insieme ad un professionista psicoterapeuta che la possa guidare, quello che sta comunicando attraverso il suo disagio, la sua paura, il sintomo che sta manifestando in questo momento. Che effetto ha il suo comportamento su chi le sta intorno, familiari, amici etc, che effetto ha su di lei (nella misura in cui la porta a cambiare le sue abitudini proprio in questo momento). Come mai è "ritornata" proprio in questo periodo questa sua paura? Tenendo conto della complessità alla quale il suo disagio rimanda assieme ad un lavoro più specifico sul sintomo le indicherei un approccio di ipnoterapia ericksoniana. Rimango a sua disposizione per ulteriori chiarimenti o se mi vuole contattare.
Cordiali saluti,
Alessandro Zanoni
Dr. Massimo Carlo Mauri
Psichiatra, Psicoterapeuta
Milano
E se non serve l'approccio psicologico..... ci sono sempre delle terapie psicoifarmacologiche che .... un minimo .....di efficacia la dimostrano !!
Dott.ssa Sabrina Isola
Psicologo, Psicoterapeuta, Professional counselor
Genova
Buongiorno Alessio lei dice che la fobia è ritornata da un po' di tempo, quindi significa che per un certo periodo era andata via? Sarebbe interessante capire come era andata via. Aveva già fatto qualche terapia grazie alla quale era stato meglio? Oppure era successo spontaneamente? Sono solo alcune delle risposte necessarie ad indirizzarla verso la strada giusta. La cosa migliore da fare è prendere appuntamento con uno psicologo e valutare il tipo di percorso da intraprendere. Cordiali saluti
Dr.ssa Isola
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Salve, mi sto chiedendo se sta attraversando una fase della sua vita molto stressante dovuto a qualcosa che ha difficoltà ad affrontare.
Di solito fissarsi su qualcosa (i capelli ed i peli appunto) sembra più semplice che affrontare il disagio nascosto e non concreto.
Farsi aiutare da uno psicoterapeuta è indispensabile sia per lavora sulla fobia specifica sia per imparare a gestire il suo disagio nascosto.

Un saluto
Dott.ssa Ilaria Capaccioli
Psicologo, Psicoterapeuta, Professional counselor
Arezzo
gentilissimo Alessio, leggendo la sua domanda ho notato che non è la prima volta che ha questo problema e che anche in passato si è trovato in una situazione analoga a oggi. Diventa ancora più importante che lei si rivolga ad un terapeuta per andare a trovare l'origine del suo disturbo. Infatti la fobia per un particolare oggetto, situazione può essere la punta di un iceberg di qualcosa di forte, forse di natura aggressiva che le è capitato nel suo passato. Infatti riferisce che nei sogni i capelli la aggrediscono e che ha paura ad addormentarsi per paura di fare qualcuno di questi incubi. Le consiglio di rivolgersi ad un terapeuta che svolga terapia integrata con EMDR per andare a rintracciare le cause traumatiche della sua fobia ed andare a risolverla. Ne sarà soddisfatto. Rimango a disposizione per eventuali domande e chiarimenti. Cordialmente D.ssa Capaccioli
Dott.ssa Daniela Benvenuti
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Padova
Le fobie come la sua vengono trattate con buoni risultati attraverso la psicoterapia cognitiva comportamentale. Ovviamente non si dovrà fermarsi all'estinzione del sintomo, ma si dovrà risalire all'origine, cioè agli eventi che hanno scatenato il problema. Si rivolga ad un bravo psicoterapeuta. Resto a disposizione per ogni chiarimento. Dr.ssa Benvenuti-Padova
Dott. Cristian Maggiori
Psicologo, Psicoterapeuta, Terapeuta
Marino
Buonasera, la caetofobia può essere trattata in diversi modi: con una psicoterapia mirata al sintomo, con l'EMDR, con una psicoterapia cognitivo comportamentale. Ma a prescindere dall'approccio scelto sarebbe utile chiedersi quando ha provato per la prima volta quel tipo di paura e qual'è stato l'evento scatenate in concomitanza di quale da un po' di tempo le è risuccesso. Per ulteriori chiarimenti resto a disposizione.
Saluti
Dott. Daniel Michael Portolani
Psicoterapeuta, Sessuologo, Psicologo clinico
Milano
Caro Alessio, la fobia che Lei descrive è nota e può essere affrontata contattando uno psicoterapeuta che imposti con Lei un percorso volto alla definizione di obiettivi chiari e raggiungibili, attraverso lo strumento del colloquio clinico e una serie di strategie (compiti esperienziali, diario settimanale, desensibilizzazione, a seconda dell'approccio teorico). Pertanto, la risposta alla Sua domanda è la seguente: contatti uno psicoterapeuta, possibilmente a sfondo cognitivo-comportamentale (poiché nota in letteratura la maggiore efficacia di alcune impostazioni teoriche per alcuni disturbi specifici) e cominci con fiducia un percorso di indagine di Sè. Servono motivazione, impegno e sacrificio (di tempo e di risorse economiche) ma i risultati Le permetteranno di vivere più serenamente, liberandosi di questa spiacevole sensazione spaventosa. Il terapeuta valuterà la possibilità di un affiancamento farmacologico laddove la fase di acuzie sia tale da impedire l'utilità del lavoro, benché anche in questo caso il supporto del farmaco sia finalizzato esclusivamente a contenere l'angoscia nell'immediato e l'obiettivo sia quello di ridurlo e poi eliminarlo appena possibile. In bocca al lupo, cordialità. DMP
Dott. Andrea De Simone
Psicoterapeuta, Psicologo, Psicologo clinico
Salerno
Buongiorno, ha provato a rivolgersi ad uno psicoterapeuta?
Dietro una fobia c'è una conflittualità emotiva, spesso inconsapevole, non risolta.
Ottime cose, Dott. Andrea De Simone
Dott. Simone Tealdi
Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo
Torino
Buongiorno,
sembrerebbe un principio di ossessioni. Dovrebbe parlarne con un terapeuta cognitivo-comportamentale. Vedrà che la aiuterà.
dott Tealdi
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Dott.ssa Ilaria Sartori
Psicoterapeuta, Psicologo, Psicologo clinico
Pavia
Gentile Alessio, per comprendere cosa le sta accadendo sarebbe utile approfondire il suo malessere e contestualizzarlo all'interno della sua storia di vita. Solo a partire dal singolo, dalla sua storia di vita, dal suo modo di emozionarsi e di stare con le altre persone è possibile una reale comprensione della sua sofferenza - e non una mera spiegazione o un semplice etichettamento diagnostico. Le consiglio pertanto di rivolgersi ad uno Psicoterapeuta per intraprendere un tale percorso. Cordiali saluti, Ilaria Sartori
Dott. Emanuele Grilli
Psicologo, Psicoterapeuta
Roma
Salve. La sua Sintomatologia si colloca nell'ambito dei disturbo Ossessivo Compulsivi. Io le suggerisco vivamente di intraprendere un percorso Psicoterapeutico. L'ipnosi può essere molto incisiva. Se vuole delucidazioni e chiarimenti può contattarmi.
Cordiali saluti Dottor Emanuele Grilli Psicologo e Psicoterapeuta
Dott.ssa Patrizia Provasi
Psicologo, Psicologo clinico, Psicoterapeuta
Legnano
Buonasera, quello che le consiglio è una terapia EMDR, efficace sulle fobie.
Un caro saluto
Dott. Michele Iannelli
Omeopata, Agopuntore, Psicoterapeuta
Roma
Consiglio una psicoterapia psicodinamica integrata con Fiori di Bach, Omeopatici e integratori nutrizionali.
Dott.ssa Andrea Sara Beretta
Psicoterapeuta, Psicologo, Terapeuta
Lecco
Buongiorno quello che descrive è una particolare forma di fobia che può essere curata con un percorso psicologico mirato.
Se avesse bisogno di altre delucidazioni non esiti a contattarmi

Buona giornata
Dr. Andrea Alliata
Psicologo, Psicologo clinico, Psicoterapeuta
Milano
Buongiorno, effettivamente quella che riporta sembra avere le caratteristiche di una fobia specifica, ovvero una paura intensa, persistente quanto irrazionale per uno stimolo specifico e circoscritto. Seppure irrazionale solitamente le fobie hanno una motivazione psichica e una loro logica. Un percorso di psicoterapia ad indirizzo psicoanalitico è ciò che posso consigliarle
Dott.ssa Antea Viganò
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Pessano con Bornago
Buongiorno Alessio, quello che descrive ha un nome cioè caetofobia, e può essere trattata con una psicoterapia mirata al sintomo e al significato funzionale. Può farsi aiutare da un terapeuta in zona. Cordialità
AV
Dott.ssa Francesca Birello
Psicologo, Psicoterapeuta, Terapeuta
Firenze
Buonasera Alessio, quello che descrive pare essere assoggettato ad una fobia specifica e mi pare di capire non sia la prima che le capita. La letteratura scientifica suggerisce come trattamento di elezione la psicoterapia cognitivo comportamentale per affrontare e superare questa sua sua paura. Un caro saluto e in bocca al lupo
Dott. Mauro Vargiu
Psicoterapeuta, Sessuologo, Psicologo
Milano
Gentile utente, si potrebbe valutare un approccio con una terapia che integri l'ipnosi nel percorso di cura, chieda un consulto.

Cordialmente
Dottor Mauro Vargiu
Dott. Tiziano Grosso
Psicoterapeuta, Psicologo
Perugia
I capelli sono un "ornamento" di bellezza sia per l'uomo che per la donna.
Per un uomo la loro mancanza può essere comunque un tratto distintivo che fa simpatia o interesse.
Certamente ciò che la disturba non ha niente a che fare con i capelli in sè, ma è una rappresentazione esterna di un qualcosa che ha radici nella sua esperienza di vita nell'infanzia o adolescenza.
Se ne può uscire e vivere con pienezza di soddisfazione.
Provi a consultare uno specialista psicologo o psicoterapeuta che la possa consigliare a far fronte a questa sintomatologia e accompagnarla in un percorso di miglioramento.
Dott.ssa Carmen Rizzuti
Psicologo, Psicoterapeuta, Neuropsicologo
Roma
Salve Alessio,
da quello che leggo mi sembra di capire che già ne ha sofferto in passato di questa forma di fobia. Le fobie sono recidivanti, ma specifici trattamenti possono essere più efficaci di altri.
Sarebbe utile sapere come è intervenuto prima su questa difficoltà, cosa ha funzionato e cosa no e per quanto tempo.
Le consiglio di rivolgersi ad uno specilaista psicoterapeuta per una valutazione del caso e, se ci sono i criteri, per un trattamento sia sul sintomo che sull'origine.

Resto a disposizione.
Saluti.
Dott.ssa Carmen Rizzuti
Dott.ssa Valentina De Chiara
Psicologo, Psicologo clinico, Psicoterapeuta
Brescia
Gentile Alessio, capisco che questa fobia stia creando un disagio significativo nella sua vita. È importante sottolineare che le fobie possono manifestarsi in modi diversi e avere origini altrettanto varie. Le sue paure legate ai capelli e gli incubi ricorrenti suggeriscono che potrebbe esserci una componente emotiva più profonda da esplorare. Le consiglio di intraprendere un percorso di psicoterapia per identificare le cause del suo malessere. Resto a disposizione.
Un caro saluto Dott.ssa Valentina De Chiara
Dott.ssa Silvia Parisi
Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo
Torino
Salve Alessio,

Quello che descrive sembra una forma di fobia specifica, ovvero una paura intensa e irrazionale nei confronti di un oggetto o di una situazione particolare, in questo caso i capelli e i peli. Questo tipo di fobia può generare ansia significativa e interferire con la vita quotidiana, portando a comportamenti di evitamento e a difficoltà nel rilassarsi o nel dormire.

Le cause di una fobia possono essere diverse: esperienze passate, associazioni apprese o ansia generalizzata che si manifesta attraverso un focus specifico. Per affrontare questo problema, esistono approcci terapeutici efficaci, come la Terapia Cognitivo-Comportamentale (CBT), che aiuta a modificare i pensieri e le reazioni legate alla paura, e tecniche di esposizione graduale per ridurre la risposta fobica.

Sarebbe utile e consigliato per approfondire rivolgersi ad uno specialista che possa valutare nel dettaglio la situazione e offrirle un percorso mirato per gestire e superare questa difficoltà.

Cordiali saluti,
DOTTORESSA SILVIA PARISI
PSICOLOGA PSICOTERAPEUTA SESSUOLOGA
Dott. Lorenzo Rizzi
Psicoterapeuta, Psicologo, Psicologo clinico
Udine
Buongiorno Alessio,
le fobie rappresentano la punta dell'iceberg di problematiche più celate e pertanto si tratterebbe di capire cosa stiano a significare, all'interno di questo quadro fobico, i capelli che tanto teme. Di solito l'oggetto fobico, i capelli in questo caso, ha un rapporto simbolico stretto con la vera paura che ne sta alla base. Naturalmente tutto questo lo si può scoprire attraverso un paziente lavoro su di sé.
Dott.ssa Cecilia Cicchetti
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Milano
Ciao Alessio,
grazie per aver condiviso qualcosa di così personale.

Quello che descrivi sembra una forma di fobia specifica, legata a pensieri o immagini intrusive associati ai capelli o ai peli. Quando questi oggetti comuni diventano fonte di disagio intenso, evitamento e pensieri ossessivi, possiamo trovarci di fronte a una dinamica ansiogena che merita attenzione.

La tua esperienza sembra coinvolgere anche aspetti ossessivo-compulsivi (evitamento, difficoltà a dormire, pensieri ricorrenti), e andrebbe approfondita in un contesto clinico. Le fobie e i pensieri disturbanti spesso hanno radici più profonde: possono rappresentare simboli inconsci legati ad altri temi emotivi, a conflitti interiori o esperienze passate non elaborate.

Cosa fare?
Ti consiglierei di intraprendere o riprendere un percorso psicoterapeutico, preferibilmente con un professionista che abbia una formazione psicodinamica o che abbia esperienza nel trattare fobie e disturbi ossessivi. L'obiettivo non è solo gestire il sintomo, ma comprenderne l’origine: che cosa rappresentano per te quei capelli? Perché proprio ora si riattiva questa paura?

Nel frattempo, cerca di non colpevolizzarti per questi pensieri. Il fatto che tu ne parli è già un passo importante verso una maggiore consapevolezza e un possibile cambiamento.

Se vuoi, posso aiutarti a riflettere ancora sul significato che tutto questo ha per te.

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