salve, io sono dipendente da una persona,nonostante lui mi abbia illusa, non riesco a smettere di pe

18 risposte
salve, io sono dipendente da una persona,nonostante lui mi abbia illusa, non riesco a smettere di pensare che magari provava qualcosa, non riesco a pensare che sia una brutta persona, ho provato ad andare avanti ma non riesco, sono ossessionata da lui farei qualunque cosa per lui e lo perdonerei qualunque cosa facesse, come faccio ad andare avanti se dipendo dalle sue attenzioni?
Salve, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè comprendo il disagio che può sperimentare e quanto sia impattante sulla sua vita quotidiana. Ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi, disfunzionali e maladattivi che le impediscono il benessere desiderato mantenendo la sofferenza in atto e possa soprattutto aiutarla a parlare con se stessa utilizzando parole più costruttive.
Credo che anche un approccio EMDR possa esserle utile al fine di rielaborare il materiale traumatico connesso ad eventi del passato che possono aver contribuito alla genesi della sofferenza attuale.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL

Risolvi i tuoi dubbi grazie alla consulenza online

Se hai bisogno del consiglio di uno specialista, prenota una consulenza online. Otterrai risposte senza muoverti da casa.

Mostra risultati Come funziona?
Buonasera, potrebbe essere arrivato il momento di capire come mai è così dipendente da questa persona e un percorso di psicoterapia l'aiuterà a farlo. Lavori sulle " sue ossessioni" vedrà che troverà giovamento .
Cordiali saluti.
Dott.ssa Verena Elisa Gomiero
Cara Amica,
non c'è una risposta semplice a questa domanda: tutti noi abbiamo umanamente il desiderio di sentirci amati e considerati. Tuttavia, sembra che per lei questo sia un bisogno più che un desiderio, che non ha alcuna speranza di vedere esaudito anche con altre persone. Spesso questo accade perché in primo luogo non ci sentiamo amabili, e non crediamo di poter trovare amore in altri rapporti.

Una psicoterapia potrebbe aiutarla a comprendere meglio e più a fondo il suo disagio.

con i migliori auguri,
dr. Ventura
La sua è una buona domanda, ma le risposte relative alla sua dipendenza relazionale devono essere cercate dentro di lei e nella sua storia personale.
Può chiedere ad uno psicoterapeuta di accompagnarla nella sua ricerca.
Può aiutarla ascolta il Podcast Le Stanze della Paura , disponibile gratuitamente su diverse piattaforme on line. Troverà approfondimenti , un episodio specifico sulla paura dell'abbandono e strumenti di auto aiuto che potrà utilizzare per attraversare i momenti più difficili.
Segua la pagina Fb Le Stanze della Paura dove trova contenuti non inclusi negli audio. Buona serata. Bruno Ramondett
Buonasera, già la consapevolezza di questa sua fatica mi sembra un buon inizio. Capisco che la situazione non sia facile, ma con il supporto di un percorso terapeutico potrebbe iniziare a prendere consapevolezza delle sue risorse e uscire da questo meccanismo che la tiene bloccata. Resto a disposizione
Buonasera,
rispondere alla sua domanda è veramente difficile, poiché richiede una conoscenza approfondita del suo mondo interno e del suo modo di relazionarsi, e questo lo può scoprire attraverso un percorso di psicoterapia. Essere "dipendenti" da una persona è un meccanismo che ha delle radici legate alla propria storia, diversa per ciascuno di noi, ed è tuttavia qualcosa che si può superare con l'aiuto adeguato.
buona serata

S.G.R
Buonasera,
con grande sofferenza ha espresso il nodo che la tiene bloccata: come faccio ad andare avanti se dipendo dalle sue attenzioni? Questa consapevolezza è un punto di partenza per un percorso psicoterapeutico che l'aiuti ad esplorare i suoi bisogni e trovare risposte diverse dall'attuale relazione dove è dipendente affettivamente per arrivare a vivere in futuro rapporti di coppia basati sulla reciprocità. Cordiali saluti. Dr.ssa Lorena Ferrero
Buongiorno gentile utente, bene la sua consapevolezza, ma l'impulso a riportare la persona di suo interesse a come è stata (a quanto pare non lo è più) determina un conflitto profondo tra queste due parti (l'autonomia/dipendenza) che dovrebbe essere valutato e trattate in un contesto di psicoterapia probabilmente, con attenzione verso l'ambito personologico.
Resto disponibile per eventuali chiarimenti
Saluti
Dott.ssa Silvana Zito
Prenota subito una visita online: Colloquio psicologico online
Per prenotare una visita tramite MioDottore, clicca sul pulsante Prenota una visita.
Buongiorno, si confronti con un collega attraverso un percorso di ridefinizione.

Saluti

MT
Buongiorno e grazie per averci parlato di quanto sta vivendo. Penso sia difficile poterle dare un consiglio migliore o diverso da quello che lei saprà già dare a se stessa. Per riuscire a dare una svolta a situazioni così pregnanti della vita bisogna attuare un cambiamento che richiedo tempo e pazienza. Penso che ritagliarsi uno spazio in cui ascoltarsi sentendosi ascoltata sia il modo migliore che si abbia per riuscire a dare un significato più profondo e consapevole ai propri vissuti, riuscendo anche ad affrancarsi dalle situazioni più dolorose. Se lo desiderasse, resto a sua disposizione. Cordialmente, dott. Andrea Brumana
Gentile utente di mio dottore,

le dipendenze affettive rappresentano una condizione, probabilmente dovuta ad un attaccamento insicuro, durante la quale viene richiesta continuamente la vicinanza di altre persone significative a causa di una bassa autostima e di un costante bisogno di rassicurazione. In questi casi è necessario intraprendere un percorso di psicoterapia con l'’obiettivo di risollevare l’autostima, per raggiungere cosi un buon grado di autonomia. Nella speranza con queste poche righe di aver orientato la sua domanda.

Cordiali Saluti
Dott. Diego Ferrara
Se non risolve la sua dipendenza affettiva, con un percorso di psicoterapia, si troverà sempre nella stessa situazione, e sarà lo zerbino delle altre persone. Intendo relazioni in generale, non solo di coppia. La informo, inoltre, che i narcisisti cercano proprio persone come lei, da sfruttare e poi abbandonare, quindi il suo comportamento la mette a rischio di sperimentare una sofferenza "relazionale" costante.
Gentile utente, credo che le dipendenze mettano in luce bisogni antichi non soddisfatti. Le consiglio di rivolgersi ad uno psicoterapeuta per valutare la sua situazione e aiutarla a ricostruire un centro di vita dentro di sé più che all'esterno.
Cordiali saluti
Dott.ssa Valeria Randisi
Salve, sicuramente riuscirsi a prendere uno spazio terapeutico tutto suo potrebbe aiutarla a costruire uno spazio che sia soltanto per lei e in cui dedicarsi al suo benessere. Penso potrebbe essere importante coccolare lei stessa cosí da poter poi investire in una relazione in cui si senta amata,rispettata, e coccolata dall'altro!
Saluti,
Dott.ssa Baiardo Bruni
Gentile utente, il fatto che lei abbia esordito scrivendo "sono dipendente da una persona", dunque la consapevolezza che ha in merito alla propria difficoltà, potrebbe essere la leva su cui fare forza e cercare la motivazione per chiedere un aiuto professionale. Sarebbe infatti auspicabile che lei si rivolgesse ad uno specialista per approfondire ed esplorare quella che descrive come "dipendenza". Spero che riuscirà a stare meglio presto, un caro saluto
Gentile utente, mi spiace molto per la situazione che descrive e posso immaginare il disagio connesso non solo alla fine di un rapporto per lei così importante, ma anche legato ai rimpianti e i bisogni che descrive.
Ora lei chiede agli psicologi della piattaforma come dovrebbe comportarsi, ma come professionisti siamo formati per offrire comprensione, conforto, punti di vista differenti, ma non consigli: questo non perchè non vogliamo aiutare chi ci sta davanti, ma perchè lei e lei soltanto può decidere in che direzione far proseguire questo rapporto e la sua vita.
Quello che mi sento di suggerirle è di valutare un consulto psicologico al fine di rielaborare il suo vissuto e le emozioni connesse, per mettere ordine tra i pensieri e ricercare, insieme a una figura professionale che la supporti, le risposte che cerca.
Nella speranza che questo confronto possa esserle utile, resto a disposizione anche online.
Un caro saluto.
Dott.ssa Elena Sinistrero
Gentile utente, posso comprendere la difficoltà che sta vivendo. Ritengo utile che lei possa intraprendere una consultazione psicologica al fine di approfondire la situazione, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente difficili dove i pensieri intrusivi riferiti alla persona possano essere attenuati e riletti.
Rimango a disposizione, anche online. Cordialmente, dott.ssa Manuela Mignani
Buonasera, grazie per aver condiviso con noi ciò che sta affrontando. Le consiglio di intraprendere un percorso terapeutico al fine di indagare le dinamiche relazionali che l'hanno portata a legarsi in maniera così tanto profonda a questa persona ed a cercare di fronteggiarvi, elaborando tali vissuti e le emozioni connesse. Se lo vorrà, sono a sua disposizione. Dott.ssa Danese Cristiana psicologa
Prenota subito una visita online: Colloquio psicologico clinico
Per prenotare una visita tramite MioDottore, clicca sul pulsante Prenota una visita.

Stai ancora cercando una risposta? Poni un'altra domanda

  • La tua domanda sarà pubblicata in modo anonimo.
  • Poni una domanda chiara, di argomento sanitario e sii conciso/a.
  • La domanda sarà rivolta a tutti gli specialisti presenti su questo sito, non a un dottore in particolare.
  • Questo servizio non sostituisce le cure mediche professionali fornite durante una visita specialistica. Se hai un problema o un'urgenza, recati dal tuo medico curante o in un Pronto Soccorso.
  • Non sono ammesse domande relative a casi dettagliati o richieste di una seconda opinione.
  • Per ragioni mediche, non verranno pubblicate informazioni su quantità o dosi consigliate di medicinali.

Il testo è troppo corto. Deve contenere almeno __LIMIT__ caratteri.


Scegli il tipo di specialista a cui rivolgerti
Lo utilizzeremo per avvertirti della risposta. Non sarà pubblicato online.
Tutti i contenuti pubblicati su MioDottore.it, specialmente domande e risposte, sono di carattere informativo e in nessun caso devono essere considerati un sostituto di una visita specialistica.