Salve, ho 17 anni e attraverso un'analisi generale di alcune mie caratteristiche sono arrivato a por
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Salve, ho 17 anni e attraverso un'analisi generale di alcune mie caratteristiche sono arrivato a pormi delle serie domande. Innanzitutto sono affetto da fimosi parziale e intenderei sottopormi ad un'operazione di circoncisione. Attualmente infatti, nonostante l'età che dovrebbe essere quella di massimo desiderio sessuale, mi sento del tutto insicuro nell'intrattenere una relazione con una ragazza.
Subentra poi il secondo grande problema, ossia il mio quasi disgusto per la vagina. Trovo attraente il corpo femminile se non fosse per la vagina. Tuttavia voglio sperare che sia semplicemente un trauma legato alla fimosi. Ricordo infatti di aver letto in passato di uomini che, a causa della loro fimosi, non godono a pieno nel rapporto sessuale. Spero quindi che con la circoncisione si possa arrivare ad una sorta di sblocco anche per quanto riguarda il rapporto sessuale.
In ogni caso leggerei con piacere il parere di un esperto.
Subentra poi il secondo grande problema, ossia il mio quasi disgusto per la vagina. Trovo attraente il corpo femminile se non fosse per la vagina. Tuttavia voglio sperare che sia semplicemente un trauma legato alla fimosi. Ricordo infatti di aver letto in passato di uomini che, a causa della loro fimosi, non godono a pieno nel rapporto sessuale. Spero quindi che con la circoncisione si possa arrivare ad una sorta di sblocco anche per quanto riguarda il rapporto sessuale.
In ogni caso leggerei con piacere il parere di un esperto.
Innanzitutto grazie per aver condiviso la sua situazione. Noto in queste poche righe che, sebbene la giovane età, è una persona che si interroga e si mette in discussione, questo le fa onore. La sua insicurezza potrebbe effettivamente dipendere dalla fimosi, considerato anche il dolore che deve provare, elemento da non sottovalutare. Se c'è la possibilità di sottoporsi all'intervento, sempre sotto supervisione di medici esperti che di comune accordo con lei ritengano utile l'intervento, potrebbe intraprendere questo percorso. Ad ogni modo le consiglierei anche di farsi affiancare da un professionista sul piano psicologico, in quanto è un percorso relativamente lungo ed intenso a livello emotivo, inoltre la aiuterebbe a fare chiarezza su tutta quella serie di domande che si è posto. Resto a completa disposizione per informazioni e chiarimenti, anche in modalità online.
Cordiali saluti,
CP
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Gentile utente, sicuramente una problematica a livello organico di questo tipo può incidere anche sulla sfera sessuale. Quello che le consiglio è, dopo aver effettuato tutte le visite necessarie e valutato un'operazione, di affiancare un precorso psicologico con un professionista per lavorare anche sull'area emotiva e affettiva che questo problema le ha generato. Resto a disposizione. Dott.ssa Silvia Bellintani
Gentile utente, innanzitutto grazie per aver condiviso la sua difficile situazione. Da quanto riferisce mi sento di consigliarle di considerare l' operazione in accordo con una valutazione medica specialistica. Il dolore associato alla fimosi parziale può sicuramente incidere sulla sfera sessuale e di conseguenza potrebbe essere utile valutare un percorso psicologico in modo da approfondire gli interrogativi che si pone circa i rapporti sessuali. Resto a disposizione. Cordiali saluti, Dr.ssa Melodia
Buonasera, sicuramente questo problema influisce sulla sfera sessuale e psicologica, indubbiamente sarebbe da indagare questa emozione di disgusto per la vagina. Si ricorda da quando ha iniziato ad avere questa sensazione di disgusto? Se ha piacere mi risponda privatamente…
Gentilissimo Utente, affrontare la fimosi e i traumi ad essa associati richiede un approccio integrato, che coinvolge una combinazione di trattamenti medici, supporto psicologico e interventi educativi.
Uno psicologo o psicoterapeuta può aiutarti a esplorare e comprendere le emozioni e i pensieri legati alla fimosi. Questo tipo di supporto può aiutare a gestire l'ansia, lo stress, la bassa autostima e i problemi relazionali che possono derivare da questa condizione.
Tecniche di rilassamento, gestione dello stress e costruzione della fiducia in sé stessi possono essere parte del trattamento.
Partecipare a gruppi di supporto per persone con fimosi può fornire un senso di comunità e condivisione. I gruppi possono essere condotti da psicologi o facilitatori esperti.
Cercare l'aiuto di un professionista qualificato è il primo passo per affrontare questa condizione in modo integrato e completo.
Dott.ssa Beata Bozena Rozborska
Grazie per aver condiviso con me le sue preoccupazioni. Capisco che questi temi possano essere difficili da affrontare, specialmente alla sua età. È comprensibile che la fimosi parziale possa influire sulla sua sicurezza nelle relazioni intime e sui suoi sentimenti riguardo al corpo femminile.
È positivo che stia considerando un'operazione per migliorare la sua situazione, e potrebbe effettivamente aiutare a risolvere parte del disagio che sta vivendo. Inoltre, è possibile che le sue sensazioni negative siano legate al trauma fisico e che migliorino con il tempo e con l'esperienza.
Sarebbe utile esplorare questi sentimenti in modo più approfondito. La invito a parlare in privato per discutere ulteriormente e trovare insieme delle soluzioni.
È positivo che stia considerando un'operazione per migliorare la sua situazione, e potrebbe effettivamente aiutare a risolvere parte del disagio che sta vivendo. Inoltre, è possibile che le sue sensazioni negative siano legate al trauma fisico e che migliorino con il tempo e con l'esperienza.
Sarebbe utile esplorare questi sentimenti in modo più approfondito. La invito a parlare in privato per discutere ulteriormente e trovare insieme delle soluzioni.
Salve, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè comprendo il disagio che può sperimentare e quanto sia impattante sulla sua vita quotidiana. Ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi, disfunzionali e maladattivi che le impediscono il benessere desiderato mantenendo la sofferenza in atto e possa soprattutto aiutarla a parlare con se stesso utilizzando parole più costruttive.
Credo che anche un approccio EMDR possa esserle utile al fine di rielaborare il materiale traumatico connesso ad eventi del passato che possono aver contribuito alla genesi della sofferenza attuale.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi, disfunzionali e maladattivi che le impediscono il benessere desiderato mantenendo la sofferenza in atto e possa soprattutto aiutarla a parlare con se stesso utilizzando parole più costruttive.
Credo che anche un approccio EMDR possa esserle utile al fine di rielaborare il materiale traumatico connesso ad eventi del passato che possono aver contribuito alla genesi della sofferenza attuale.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL
Gentilissimo, grazie per aver condiviso questi suoi pensieri. Uno dei primi passi da affrontare è fare delle visite mediche, valutando la situazione nel complesso e procedere in base a come ritiene opportuno. Oltre all’aspetto medico, però, ha condiviso anche il modo in cui si sente e le domande che si sta ponendo. Domande che potrebbero trovare ascolto e riconoscimento all’interno di uno spazio terapeutico che le possa permettere di esplorare ciò che sta vivendo.
Dott.ssa Elisabetta Secci.
Dott.ssa Elisabetta Secci.
Salve, grazie per la condivisione della sua esperienza. La sfera sessuale può essere un contesto di forte esposizione, spesso delle disfunzioni sono legate ad aspetti di sé non completamente integrati. Potrebbe essere utile intraprendere un percorso di psicoterapia volto ad indagare meglio questi aspetti. Spero di essere stato di aiuto. Un cordiale saluto.
Buongiorno Gentile Utente, prima di tutto la ringrazio per aver condiviso questa sua intima sofferenza. Spesso la nostra mente mostra la forte relazione che intrattiene col corpo, ha assolutamente senso che questo senso di disgusto possa essere legato alla percezione di pericolo che associa rispetto l'atto sessuale. Se osserviamo proprio quale sia il senso di questa emozione, il disgusto, è la risposta evolutiva che nasce nell'uomo in origine con lo scopo di tutelarci dal pericolo di assumere e nutrirci con alimenti velenosi o nocivi per l'uomo. Quindi l'emozione del disgusto nasce proprio con questo scopo ed ha senso che a seguito della fimosi parziale si sia innescato a livello più o meno inconscio questo meccanismo (fermo restando ai pochi dati forniti nel messaggio).
Un aspetto importante da non sottovalutare è quanto e come questa condizione che descrive come potenzialmente traumatica possa ripercuotersi poi effettivamente sul suo benessere psicologico, per cui se ne dovesse avere la necessità resto a sua disposizione per ulteriori consigli o per intraprendere un percorso di supporto psicologico.
Augurandole di superare al più presto questo momento di difficoltà le porgo cordiali saluti.
Dott. Luca Vocino
Un aspetto importante da non sottovalutare è quanto e come questa condizione che descrive come potenzialmente traumatica possa ripercuotersi poi effettivamente sul suo benessere psicologico, per cui se ne dovesse avere la necessità resto a sua disposizione per ulteriori consigli o per intraprendere un percorso di supporto psicologico.
Augurandole di superare al più presto questo momento di difficoltà le porgo cordiali saluti.
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Buongiorno. La fimosi va gestita al più presto perché può causare delle problematiche. È certamente possibile che una volta affrontata questa anche le altre correlazioni sessuali possano subire delle variazioni. Coraggio, se dovesse servire un confronto, prima della maggiore età, ne parli coi suoi genitori e chieda di iniziare un percorso con uno psicologo o un sessuologo per comprendere questa sensazione e nei confronti della vagina.
Salve, capisco che lei stia affrontando delle sfide personali e che desideri ottenere un parere esperto per comprendere meglio la sua situazione.
Per quanto riguarda la fimosi parziale, è importante valutare attentamente le opzioni disponibili. La circoncisione potrebbe essere una soluzione efficace per risolvere il problema della fimosi e migliorare la sua salute sessuale. Le consiglierei di consultare un medico specialista, come un urologo, per valutare se l'intervento chirurgico è appropriato nel suo caso specifico e per discutere dei potenziali benefici e rischi associati.
Quanto alla sua sensazione di insicurezza nell'intrattenere una relazione con una ragazza e al suo disagio nei confronti della vagina, è importante esplorare le radici di questi sentimenti. Potrebbe essere utile parlare con un terapeuta o uno psicologo per esaminare più approfonditamente le sue emozioni e trovare strategie per affrontare queste difficoltà.
Le ricordo che ognuno ha i propri sentimenti e sensazioni riguardo alla sessualità e al corpo, e non c'è nulla di sbagliato nel cercare aiuto per comprendere e gestire queste emozioni.
Per quanto riguarda la fimosi parziale, è importante valutare attentamente le opzioni disponibili. La circoncisione potrebbe essere una soluzione efficace per risolvere il problema della fimosi e migliorare la sua salute sessuale. Le consiglierei di consultare un medico specialista, come un urologo, per valutare se l'intervento chirurgico è appropriato nel suo caso specifico e per discutere dei potenziali benefici e rischi associati.
Quanto alla sua sensazione di insicurezza nell'intrattenere una relazione con una ragazza e al suo disagio nei confronti della vagina, è importante esplorare le radici di questi sentimenti. Potrebbe essere utile parlare con un terapeuta o uno psicologo per esaminare più approfonditamente le sue emozioni e trovare strategie per affrontare queste difficoltà.
Le ricordo che ognuno ha i propri sentimenti e sensazioni riguardo alla sessualità e al corpo, e non c'è nulla di sbagliato nel cercare aiuto per comprendere e gestire queste emozioni.
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Ciao, l'intervento di fimosi è una di quelle cose che bisogna affrontare velocemente e vedo che già ti stai adoperando per farlo quindi mi congratulo con te. Non temere è un piccolo intervento che molti fanno anche se non lo dicono. Circa il "disgusto" di cui parli non è possibile determinarne il motivo così semplicemente, c'è bisogno di valutare la cosa in maniera più approfondita in un contesto terapeutico. Resto C
comunque a tua disposizione Dott. Stefano Lanza
comunque a tua disposizione Dott. Stefano Lanza
Ciao, rispetto alla fimosi direi che è importante rivolgersi ad un medico specializzato che sappia proporti le cure più idonee a quello che fa al caso tuo. Rispetto invece al tuo vissuto di "disgusto" verso la vulva e di insicurezza nell' intrattenere una relazione con una ragazza credo che sia importante per te valutare la possibilità di rivolgerti ad uno psicologo con il quale approfondire questi tuoi vissuti.
Ci hai mai pensato?
Resto a disposizione
Dott.ssa Erika Castagneri
Ci hai mai pensato?
Resto a disposizione
Dott.ssa Erika Castagneri
Buon pomeriggio. La fimosi può sicuramente aver influenzato il modo in cui lei si relaziona all' altro sesso e in genere alla sessualità.
L'intervento chirurgico, in accordo con i medici che la seguono, credo possa essere molto utile.Tuttavia la invito a considerare un percorso psicologico per affrontare anche il disgusto per la vagina, blocchi ed emozioni ad esso collegati.
Un caro saluti
L'intervento chirurgico, in accordo con i medici che la seguono, credo possa essere molto utile.Tuttavia la invito a considerare un percorso psicologico per affrontare anche il disgusto per la vagina, blocchi ed emozioni ad esso collegati.
Un caro saluti
Buongiorno. E' lodevole la consapevolezza di ciò che le crea dolore, senza cercare di evitare o sopprimere il disagio, difese che utilizziamo spesso ma che alla fine si ritorcono contro di noi. Le consiglio di essere affiancanto da uno psicoterapeuta durante tutto il percorso, dall'operazione chirurgica al periodo di convalescenza, in maniera tale da avere un supporto costante che intensifichi il senso di efficacia e che possa far chiarezza su domande e dubbi, ritrovando il benessere emotivo, aiutandola ad identificare stimoli triggeranti per alleviare possibili disregolazioni emotive e pensieri negativi, trovando benessere sia in se stesso che nelle relazioni interpersonali.
Le faccio un grande in bocca al lupo,
Dott.ssa Chiara Lo Re
Psicologa Psicoterapeuta
Torino e Asti
Consulenze online
Le faccio un grande in bocca al lupo,
Dott.ssa Chiara Lo Re
Psicologa Psicoterapeuta
Torino e Asti
Consulenze online
Buongiorno,
Sicuramente l'operazione darà una grossa mano ma, visto che ci sono alcune questioni legate a lei ed alla sua personalità (ad es. l'autostima), non penso sarà risolutiva. Le consiglierei di fare un percorso con un collega. In bocca al lupo per l'operazione!
Dott. Marco Cenci
Sicuramente l'operazione darà una grossa mano ma, visto che ci sono alcune questioni legate a lei ed alla sua personalità (ad es. l'autostima), non penso sarà risolutiva. Le consiglierei di fare un percorso con un collega. In bocca al lupo per l'operazione!
Dott. Marco Cenci
Salve, sta attraversando un periodo di incertezza e introspezione riguardo la sua sessualità e il suo corpo. La fimosi può certamente influenzare la tua esperienza sessuale. La difficoltà o il dolore che potresti provare durante l'erezione o il rapporto sessuale può portare a sentimenti di insicurezza o evitamento. Le consiglio di prendere in considerazione un percorso psicologico, magari con uno/a psicologo/a che potrebbe aiutarla ad esplorare e comprendere meglio i suoi sentimenti e a sviluppare una maggiore sicurezza in sè stesso e nelle sue relazioni. Resto a disposizione anche on line. Cordiali Saluti. Dott. Edoardo Bunone.
Buongiorno gentile utente,
Sicuramente, la problematica a livello fisico non è da sottovalutare e potrebbe aver generato delle insicurezze e aver inciso anche sulla sfera sessuale.
Valuterei, dopo un confronto con un medico, la possibilità di sottoporsi a una operazione e parallelamente intraprendere un percorso di supporto psicologico che la porterebbe a far chiarezza circa le sue sensazioni e dare risposte alle sue domande.
Restando a disposizione
Saluto cordialmente
Dott.ssa Pisani Alessia
Sicuramente, la problematica a livello fisico non è da sottovalutare e potrebbe aver generato delle insicurezze e aver inciso anche sulla sfera sessuale.
Valuterei, dopo un confronto con un medico, la possibilità di sottoporsi a una operazione e parallelamente intraprendere un percorso di supporto psicologico che la porterebbe a far chiarezza circa le sue sensazioni e dare risposte alle sue domande.
Restando a disposizione
Saluto cordialmente
Dott.ssa Pisani Alessia
Iniziare a condividere le sue preoccupazioni è un buon punto di partenza. Comprendo che ciò che sta vivendo possa generare insicurezze e dubbi riguardo alla sua sessualità e alle relazioni con le ragazze.
La fimosi parziale può effettivamente causare disagio sia fisico che psicologico, influenzando la percezione del proprio corpo e l'esperienza sessuale. È positivo che stia considerando di consultare un urologo o andrologo per valutare l'opzione della circoncisione; un professionista potrà fornirle informazioni dettagliate e guidarla nella decisione più adeguata.
Per quanto riguarda il sentimento di disgusto nei confronti della vagina, potrebbe essere legato a diverse cause, tra cui esperienze personali, ansie o timori associati alla sua condizione fisica. È importante esplorare questi sentimenti per comprenderne l'origine e affrontarli in modo appropriato.
Le suggerisco di considerare un percorso con uno psicologo o sessuologo. Un professionista potrà aiutarla a elaborare queste emozioni, migliorare la sua consapevolezza e sicurezza in ambito sessuale e supportarla nel processo di crescita personale.
Ricordi che è assolutamente normale avere dubbi e domande alla sua età, e cercare supporto è un passo fondamentale verso il benessere.
Cordiali saluti.
La fimosi parziale può effettivamente causare disagio sia fisico che psicologico, influenzando la percezione del proprio corpo e l'esperienza sessuale. È positivo che stia considerando di consultare un urologo o andrologo per valutare l'opzione della circoncisione; un professionista potrà fornirle informazioni dettagliate e guidarla nella decisione più adeguata.
Per quanto riguarda il sentimento di disgusto nei confronti della vagina, potrebbe essere legato a diverse cause, tra cui esperienze personali, ansie o timori associati alla sua condizione fisica. È importante esplorare questi sentimenti per comprenderne l'origine e affrontarli in modo appropriato.
Le suggerisco di considerare un percorso con uno psicologo o sessuologo. Un professionista potrà aiutarla a elaborare queste emozioni, migliorare la sua consapevolezza e sicurezza in ambito sessuale e supportarla nel processo di crescita personale.
Ricordi che è assolutamente normale avere dubbi e domande alla sua età, e cercare supporto è un passo fondamentale verso il benessere.
Cordiali saluti.
Salve!
Il disgusto che percepisci potrebbe avere diverse origini, e non c'è nulla di sbagliato nel cercare di esplorare questi sentimenti per comprenderli meglio.
È normale avere dubbi e preoccupazioni legati al proprio corpo e alla sessualità, specialmente in una fase della vita in cui stai ancora scoprendo te stesso. I temi che hai condiviso, come la fimosi e la percezione della sessualità, sono questioni complesse che meritano attenzione.
La fimosi può causare disagio sia fisico che psicologico. Spesso, affrontare una condizione fisica attraverso un trattamento come la circoncisione può migliorare la qualità della vita e il benessere generale. Parlare con un medico esperto (ad esempio un urologo) è un passo essenziale per valutare questa opzione e ottenere risposte chiare.
Sentirsi insicuri nelle relazioni intime è comprensibile, soprattutto quando ci sono preoccupazioni legate al proprio corpo. Tuttavia, è importante ricordare che ogni percorso di crescita personale richiede tempo e pazienza. La sicurezza e il desiderio nelle relazioni intime spesso migliorano man mano che ci sentiamo più a nostro agio con noi stessi.
Le percezioni che hai espresso riguardo alla sessualità possono essere influenzate da molteplici fattori: esperienze, emozioni e convinzioni personali. Avere sentimenti contrastanti è normale, e il fatto che tu voglia comprendere meglio questi aspetti è un segno positivo.
Parlare con specialisti, come medici o psicologi, può aiutarti a ottenere una comprensione più approfondita di queste esperienze. Un professionista può aiutarti a distinguere tra fattori fisici e psicologici, offrendo uno spazio sicuro per esplorare i tuoi pensieri.
Per quanto riguarda il "disgusto" che hai descritto nei confronti della vagina, è importante affrontare la questione in modo generale e non giudicante, tenendo conto che si tratta di un'esperienza personale e valida. Questo sentimento può essere il risultato di diversi fattori, sia fisici che psicologici, e merita un'esplorazione rispettosa e graduale.
È fondamentale ricordare che la sessualità è complessa e varia. Le preferenze, le reazioni e le attrazioni possono cambiare nel tempo e con l'esperienza. Non c'è nulla di strano o sbagliato nell'avere sentimenti contrastanti: fanno parte del tuo percorso di autocomprensione.
Il disgusto che percepisci potrebbe avere diverse origini, e non c'è nulla di sbagliato nel cercare di esplorare questi sentimenti per comprenderli meglio.
È normale avere dubbi e preoccupazioni legati al proprio corpo e alla sessualità, specialmente in una fase della vita in cui stai ancora scoprendo te stesso. I temi che hai condiviso, come la fimosi e la percezione della sessualità, sono questioni complesse che meritano attenzione.
La fimosi può causare disagio sia fisico che psicologico. Spesso, affrontare una condizione fisica attraverso un trattamento come la circoncisione può migliorare la qualità della vita e il benessere generale. Parlare con un medico esperto (ad esempio un urologo) è un passo essenziale per valutare questa opzione e ottenere risposte chiare.
Sentirsi insicuri nelle relazioni intime è comprensibile, soprattutto quando ci sono preoccupazioni legate al proprio corpo. Tuttavia, è importante ricordare che ogni percorso di crescita personale richiede tempo e pazienza. La sicurezza e il desiderio nelle relazioni intime spesso migliorano man mano che ci sentiamo più a nostro agio con noi stessi.
Le percezioni che hai espresso riguardo alla sessualità possono essere influenzate da molteplici fattori: esperienze, emozioni e convinzioni personali. Avere sentimenti contrastanti è normale, e il fatto che tu voglia comprendere meglio questi aspetti è un segno positivo.
Parlare con specialisti, come medici o psicologi, può aiutarti a ottenere una comprensione più approfondita di queste esperienze. Un professionista può aiutarti a distinguere tra fattori fisici e psicologici, offrendo uno spazio sicuro per esplorare i tuoi pensieri.
Per quanto riguarda il "disgusto" che hai descritto nei confronti della vagina, è importante affrontare la questione in modo generale e non giudicante, tenendo conto che si tratta di un'esperienza personale e valida. Questo sentimento può essere il risultato di diversi fattori, sia fisici che psicologici, e merita un'esplorazione rispettosa e graduale.
È fondamentale ricordare che la sessualità è complessa e varia. Le preferenze, le reazioni e le attrazioni possono cambiare nel tempo e con l'esperienza. Non c'è nulla di strano o sbagliato nell'avere sentimenti contrastanti: fanno parte del tuo percorso di autocomprensione.
Capisco che la situazione che stai vivendo possa generare insicurezze, soprattutto in un'età in cui il rapporto con la sessualità è in evoluzione. La fimosi parziale può effettivamente influire sulla tua percezione del piacere e sulla sicurezza nelle relazioni intime, e la circoncisione potrebbe aiutarti a vivere la sessualità con più serenità. Tuttavia, il disagio che provi nei confronti della vagina sembra andare oltre l'aspetto fisico e potrebbe essere legato anche a fattori psicologici, come ansia, aspettative o esperienze passate.
Un supporto psicologico potrebbe aiutarti a esplorare questi aspetti, lavorando sulle emozioni e sui pensieri che influenzano il tuo rapporto con la sessualità. Potrebbe essere utile per ridurre ansie, migliorare la tua autostima e sviluppare una percezione più equilibrata del corpo femminile e dell'intimità. In questo modo, affronteresti la questione non solo dal punto di vista medico, ma anche psicologico, permettendoti di vivere le relazioni in modo più sereno e autentico.
Un supporto psicologico potrebbe aiutarti a esplorare questi aspetti, lavorando sulle emozioni e sui pensieri che influenzano il tuo rapporto con la sessualità. Potrebbe essere utile per ridurre ansie, migliorare la tua autostima e sviluppare una percezione più equilibrata del corpo femminile e dell'intimità. In questo modo, affronteresti la questione non solo dal punto di vista medico, ma anche psicologico, permettendoti di vivere le relazioni in modo più sereno e autentico.
Buongiorno,
Da quanto scrive, appare una situazione delicata.
Sicuramente la fimosi è un elemento importante da considerare e si risolverà grazie alla circoncisione. Tuttavia, ritengo ci siano elementi ben più profondi che vanno oltre l'operazione chirurgica. Uno su tutti è la percezione che lei ha del corpo femminile, così come l'insicurezza nell'avere rapporti con una donna. Il disgusto per la vagina potrebbe essere connesso a più fattori differenti: potrebbe essere una sua difesa che lo protegge dal sentirsi in difficoltà a causa della fimosi, oppure, potrebbe essere legato ad influenze precedenti che altre persone hanno avuto su di lei. Se anche dovesse essere un trauma per la sua condizione fisica, andrebbe indagato in profondità.
Per tale ragione le suggerisco di rivolgersi ad uno psicologo che può aiutarla ad affrontare le difficoltà legate al sesso ed alla sua attrazione per le persone di genere femminile. La aiuterà ad individuare le cause del suo problema e la ascolterà empaticamente e senza giudizio. Resto a disposizione per ulteriori informazioni e domande nell'eventualità di un colloquio psicologico di approfondimento. Cordiali saluti
Da quanto scrive, appare una situazione delicata.
Sicuramente la fimosi è un elemento importante da considerare e si risolverà grazie alla circoncisione. Tuttavia, ritengo ci siano elementi ben più profondi che vanno oltre l'operazione chirurgica. Uno su tutti è la percezione che lei ha del corpo femminile, così come l'insicurezza nell'avere rapporti con una donna. Il disgusto per la vagina potrebbe essere connesso a più fattori differenti: potrebbe essere una sua difesa che lo protegge dal sentirsi in difficoltà a causa della fimosi, oppure, potrebbe essere legato ad influenze precedenti che altre persone hanno avuto su di lei. Se anche dovesse essere un trauma per la sua condizione fisica, andrebbe indagato in profondità.
Per tale ragione le suggerisco di rivolgersi ad uno psicologo che può aiutarla ad affrontare le difficoltà legate al sesso ed alla sua attrazione per le persone di genere femminile. La aiuterà ad individuare le cause del suo problema e la ascolterà empaticamente e senza giudizio. Resto a disposizione per ulteriori informazioni e domande nell'eventualità di un colloquio psicologico di approfondimento. Cordiali saluti
Comprendo bene la complessità delle riflessioni che hai condiviso. Parlare di temi legati alla sessualità, soprattutto in adolescenza, può generare insicurezza e dubbi profondi. La fimosi parziale è una condizione medica che va valutata con attenzione da un urologo, il quale potrà chiarire se l’intervento di circoncisione sia indicato e quali benefici possa portare.
Accanto agli aspetti medici, è altrettanto importante considerare il vissuto emotivo che descrivi: l’insicurezza nelle relazioni e il disagio verso la sessualità femminile. Questi elementi meritano ascolto e uno spazio protetto dove possano essere esplorati senza giudizio. Spesso, esperienze corporee difficili influenzano la percezione della sessualità, ma con un percorso di consulenza psicologica è possibile lavorare su queste sensazioni e costruire maggiore serenità.
Il mio approccio, strategico breve integrato, si concentra su interventi mirati e concreti, con l’obiettivo di aiutarti a individuare soluzioni pratiche e a recuperare fiducia in tempi relativamente brevi.
Se desideri affrontare questi dubbi e iniziare un percorso di maggiore consapevolezza, ti invito a fissare un appuntamento con me. Insieme potremo valutare la tua situazione e individuare i passi più utili per il tuo benessere.
Accanto agli aspetti medici, è altrettanto importante considerare il vissuto emotivo che descrivi: l’insicurezza nelle relazioni e il disagio verso la sessualità femminile. Questi elementi meritano ascolto e uno spazio protetto dove possano essere esplorati senza giudizio. Spesso, esperienze corporee difficili influenzano la percezione della sessualità, ma con un percorso di consulenza psicologica è possibile lavorare su queste sensazioni e costruire maggiore serenità.
Il mio approccio, strategico breve integrato, si concentra su interventi mirati e concreti, con l’obiettivo di aiutarti a individuare soluzioni pratiche e a recuperare fiducia in tempi relativamente brevi.
Se desideri affrontare questi dubbi e iniziare un percorso di maggiore consapevolezza, ti invito a fissare un appuntamento con me. Insieme potremo valutare la tua situazione e individuare i passi più utili per il tuo benessere.
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