Salve! È un periodo molto stressante e ultimamente mi capitano dei momenti di 5/10 minuti di forte a

Salve, mi dispiace per la situazione ed il disagio espresso. Potrebbe essere ciò che lei dice tuttavia sono necessarie spiegazioni più dettagliate al fine di poterla aiutare. Ritengo comunque fondamentale intraprendere un percorso psicologico al fine di indagare cause, origini e fattori di mantenimento dei sintomi.
Cordialmente, Dott. FDL

Gentile utente, potrebbe trattarsi di attacchi di panico. Le caratteristiche da lei elencate rispecchiano alcune problematiche fisiche e psichiche che gli attacchi di panico comportano.
Ha mai effettuato una psicoterapia? Potrebbe esserle utile per analizzare al meglio le cause di ciò e conoscere le strategie per gestire al meglio tali episodi con l'obiettivo che non si presentino più. Resto a disposizione per eventuali domande in merito. Cordialmente, dott.ssa Valentina Maggiore

Salve, i sintomi che descrive possono rientrare nello spettro dei disturbi di ansia, di cui fanno parte gli attacchi di panico. Tuttavia, servirebbe un'analisi più approfondita del caso per capire esattamente in che contesto si inseriscono, come compaiono, qual è la storia di vita personale, quali potrebbero essere le cause ecc.
Il mio consiglio è quello di rivolgersi ad uno psicoterapeuta, sia per fare chiarezza rispetto ai sintomi, sia per imparare a gestirli e prevenirne la comparsa.
Cordiali saluti, dott.ssa Pretoriani

Salve! Sì, potrebbero essere sintomi di attacco di panico, tuttavia è necessario condurre un analisi più dettagliata non soltanto dei sintomi che si manifestano, ma anche del processo sottostante per comprendere se si tratta davvero di un episodio di panico. Potrai contattarmi anche per una video consulenza per avere le risposte di cui hai bisogno.

Buonasera, dalla sua breve descrizione potrebbero essere sintomi dell insorgere di un attacco di panico. Sta vivendo conevsvrive,un periodo molto stressante e i sintomi non sono mai casuali. Un percorso psicoterapeutico anche breve,potrebbe aiutarla per affrontare questo psrtivolarece faticoso momento di vita. Dando un significato all ansia, individuando cosa la generi e apprendendo delle nuove strategie per affrontarla.
Se ritiene dono a disposizione per un primo incontro conoscitivo gratuito anche on line.
La saluto cordialmente
Dott.ssa Francesca Caputo

Buongiorno, dalle informazioni che ci fornisce si evince che sono sintomi che riflettono un disagio appartenente allo spettro dei disturbi d'ansia e nello specifico potrebbe sicuramente essere "anche" un attacco di panico, ma è sicuramente prematuro e avventato affermarlo senza un'ulteriore analisi e approfondimento del caso effettuabile tramite un percorso di psicoterapia. Dalla sua domanda si intuisce però una curiosità di tipo "diagnostico" (cioè queale "etichetta" psicopatologica potrei apporre al mio disagio?) e molto probabilmente, essendo i disturbi d'ansia molto "popolari" e gli "attacchi di panico" molto frequenti nella popolazione ne avrà forse sentito parlare e la tematica la avrà incuriosita (del tipo: magari è ciò che mi sta accadendo anche a me?!), ed ecco che quindi mi permetto di darle degli spunti riflessione che vanno oltre la sua domanda specifica ma che cercano di rispondere a ciò che la sua domanda allude implicitamente: sicuramente i suoi sintomi "potrebbero" essere il corrispettivo di un "attacco di panico" ma ciò che veramente conta sapere in ogni caso (che sia un'ipotesi corretta o meno) è che qualsiasi disturbo psicologico, per quanto inquadrabile con "etichette" verbali generalizzate, comporta un approccio alla soluzione che è altamente personale e soggettivo in quanto ognuno di noi è un essere individuale unico e irripetibile, con caratteristiche di personalità, di esperienza e di vissuto altamente e strettamente personalizzate, così come lo è sia lo sviluppo dei sintomi e la via verso la loro soluzione. quindi mi permetto di invitarla a spingere la sua curiosità un pò oltre la sola volontà di conoscere il "nome" del proprio disagio, e andare verso l'indagine di "cosa" lo origina e soprattutto verso il "come" si possa risolverlo con successo, ed affrontare così con coraggio un percorso di auto-conoscenza interiore e profonda, un "viaggio" verso la scoperta del proprio sè più intimo che le permetta di arginare i propri limiti esistenziali e sviluppare le proprie risorse e potenzialità nascoste aldilà di questi sintomi. Per fare questo il modo migliore è scegliere una "guida" psicoterapeutica che la accompagni in questo "viaggio" interiore verso territori inesplorati di sè. Concludo co un adagio: l'ansia è un sintomo comune a milioni di persone nel mondo, ma la sua libertà da questi sintomi che la potrà portare a scoprire la sua personale fonte e sorgente del vero e autentico benessere esistenziale è sicuramente unica e solo sua, quindi: Buon Viaggio per uscire da questo "tunnel" ed andare verso la Luce del suo vero Essere.

Buonasera!
Da quanto espresso, i sintomi sono i tipici di un attacco di panico, ma la invito a contattare il suo medico per avere la certezza che non sia legato ad una problematica medica. Se questi si sono presentati recentemente, analizzando assieme ad uno psicologo la situazione attuale, in quali circostanze le capita e quali sono i pensieri che le passano per la mente in quei momenti, potrebbe trarne un forte giovamento, prima che la situazione peggiori, portandola ad iniziare ad evitare certe situazioni, che le comportano malessere.
Rimango a sua disposizione per un eventuale chiarimento
Dott.ssa Tanja Valentic

Salve, potrebbe essere l'attacco di panico ma servono ulteriori informazioni. Quando sono emersi i primi sintomi? Altri sintomi?
Buona serata.
Dott. Fiori

Buona sera
Solitamente, sudorazione, dolore al petto, tremori e un forte senso di confusione potrebbero essere sintomi d'ansia. Ma i disturbi d'ansia nascondono altri problemi, o difficoltà. Emblematico in particolare è notare che a fianco ai pensieri rimuginati si presentano emozioni esplosive/ipnotizzate.
Ne derivano pensieri che non si possono sentire ed emozioni che non possono essere comprese e significate. Talvolta l'esordio è successivo a eventi realmente pericolosi, sentiti come mortiferi, ma la sensazione poi dilaga in modo imprevedibile. In questi casi è opportuno seguire
una psicoterapia, che può aiutare la persona a capire e a risolvere l'origine particolare del suo sintomo.
E prima si interviene, prima è possibile trovare una soluzione. I risultati dimostrano che in disturbi come questo la collaborazione medico - psicologo è fondamentale per guarire. In fondo è un disturbo di questo tempo, di questa
età moderna, così complessa, così frenetica, così amante delle magiche soluzioni, a volte così difficile da vivere.
Quindi le consiglio di chiedere aiuto al più presto Cordialmente dott.ssa Felicetta Lombardi

Buonasera, tutte le sensazioni di cui parla potrebbero essere causate dall'ansia, ma potrebbero avere anche altre origini.
Le consiglio di contattare il suo medico di famiglia e raccontargli questi sintomi, per escludere un malessere fisico
Le consiglio anche di contattare uno psicologo, con cui poter approfondire l'area emotiva e cercare di capire da dove vengono queste sensazioni, cosa significano per lei e come gestirle.
Per qualsiasi cosa, se vuole, sono disponibile.
Un caro saluto, le auguro una buona serata.
Dott.ssa Alice Carbone

Si, potrebbe essere, l' attacco di panico può arrivare all' improvviso. Può essere molto invalidante e spesso è utile consultare uno psicologo, meglio se ai primi attacchi. Nella vita può averne uno ( la maggior parte della gente sperimenta questo) o più ( in questo caso si parla di disturbo di attacco di panico). Se si riconosce in questa seconda opzione, contatti uno psicologo, meglio se ad orientamento cognitivo comportamentale.
È possibile trattarlo velocemente e in maniera efficace!.
Rimango disponibile per ulteriori domande.
Buona serata,

Dott.ssa Chiara Pavia

Gentile Signore/a, si le situazioni che narra potrebbero essere legate ad un problema psicologico ma gli elementi che descrive nella sua nota pur essendo significativi non permettono una completa e approfondita valutazione , come richiede pur sembrando molto probabile. Pertanto è una buona prassi chiedere un consulto con uno psicoterapeuta per una valutazione accurata. Inoltre è opportuno anche un consulto con un medico di sua fiducia per escludere od individuare eventuali componenti organiche, se non le ha già approfondite. In questo modo si può valutare la situazione nel suo complesso e rispondere in modo esaustivo alla sua domanda. Un cordiale saluto

Prime di mettere un'etichetta psichiatrica, farei un check psico-diagnostico per verificare le cause del disturbo.

Buongiorno, certamente i sintomi di cui parla fanno parte di un disturbo d'ansia e potrebbero essere riferibili all'attacco di panico. Al di là dell'incasellamento diagnostico del sintomo credo che questa profonda angoscia vada compresa per potersene liberare ed un percorso psicologico potrebbe essere una buona soluzione. Un caro saluto

Gentile utente, i sintomi descritti sono ascrivibili nel quadro dei disturbi ansiosi: potrebbe quindi aver sperimentato degli attacchi di panico. Servirebbero, però, maggiori informazioni per inquadrare la sua situazione. Le consiglio di effettuare un consulto psicologico per capire in che modo superare questo momento di disagio e difficoltà! Saluti

Buongiorno, dalla sua descrizione sembra essere una sintomatologia legata a disturbi d'ansia, di cui l'attacco di panico fa parte. Quest'ultimo consiste nell'interpretazione catastrofica della normale attivazione del nostro corpo in seguito all'emozione la cui funzionalità è quella di attivarci in vista di una prova: l'ansia.
Ciononostante potrebbe essere necessario approfondire in sede di consultazione psicologica i singoli eventi che riferisce, per comprendere appieno le loro caratteristiche e il modo in cui risponde. Inoltre potrebbe esserle utile anche per un supporto in questo periodo stressante che sta vivendo.
dott. De Rosa Saccone

Buongiorno, potrebbe essere un attacco di panico. Le consiglio di fare prima alcuni accertamenti rivolgendosi al suo medico di base, se non emergesse nulla le direi di procedere con una consulenza psicologica.

Buongiorno,
potrebbe essere ma ci vogliono dei colloqui più mirati.
Le consiglio di iniziare un percorso di psicoterapia per l'ansia ed eventualmente il panico.
Le sarà di grande aiuto.
Cordiali saluti.

Dott. Leonardo Gottardo.

Caro Utente, sono d'accordo con i colleghi che per poterlo stabilire occorre approfondire, tuttavia, può iniziare a chiedersi se si sta trovando in una situazione diversa da quella che desidererebbe perché l'ansia è il conflitto fra il come stiamo e come vorremmo stare nelle cose.

Gentile utente di mio Dottore,
i sintomi che riferisce sono ascrivibili ad uno stato di ansia, simil attacco di panico.Sarebbe utile in questo momento lavorare per contenere ed elaborare i suoi vissuti.
Cosa stanno provando a comunicarle i sintomi? Che significato possiamo dargli in questo momento particolare della sua vita? Cosa sta succedendo?
Inoltre e’ molto importante valutare anche quanto spazio occupano nella sua vita, valutarne l’entità e quanto sono invalidanti.
Sono tutti aspetti su cui può lavorare con un terapeuta in un percorso di fiducia, esplorazione e riappropriazione della propria vita.
Saluti,
Dottore Diego Ferrara

Buonasera, penso che al momento attuale, rivolgersi ad uno psicologo potrebbe esserle di aiuto per fare chiarezza e avere maggiore comprensione del periodo e della difficoltà che sta vivendo. Un saluto, Dott. Alessandro D'Agostini

La ringrazio per aver condiviso questo momento di difficoltà. Non è facile mettersi a nudo quando si sta vivendo un periodo così carico di stress e sensazioni spiacevoli. Capisco il disagio e la preoccupazione che possono nascere di fronte a episodi come quelli che descrive, in cui il corpo sembra quasi ribellarsi, mandando segnali improvvisi e intensi che generano paura e confusione. Da come descrive i suoi sintomi — sudorazione, dolore al petto, tremori, senso di confusione e la durata circoscritta dell’episodio — potrebbe trattarsi effettivamente di un attacco di panico. Gli attacchi di panico sono episodi acuti e intensi di ansia che si manifestano con una combinazione di sintomi fisici e mentali. Spesso arrivano all’improvviso e possono dare la sensazione di perdere il controllo, di impazzire o addirittura di avere un problema fisico grave. È molto comune che il dolore al petto, in particolare, venga confuso con un problema cardiaco, generando ulteriore paura. Nel modello cognitivo-comportamentale, gli attacchi di panico vengono interpretati come una reazione a una catena di pensieri ansiosi e interpretazioni catastrofiche rispetto a sensazioni fisiche che il corpo può sperimentare per diverse ragioni, incluso lo stress. In altre parole, uno stato iniziale di tensione può essere amplificato da pensieri come “sto per svenire”, “sto avendo un infarto”, “non riesco a respirare”, che alimentano un circolo vizioso di ansia, generando appunto il picco dell’attacco. La buona notizia è che questi episodi, per quanto intensi, non sono pericolosi. Sono il segnale che il suo sistema nervoso sta reagendo a un sovraccarico, a una situazione percepita come minacciosa, anche se magari non c’è un reale pericolo. Il fatto che stia attraversando un periodo stressante rafforza questa possibilità: lo stress prolungato è uno dei principali fattori che predispongono all’insorgenza di questi episodi. Ciò che può fare in questo momento è iniziare a lavorare proprio sul riconoscimento di questi segnali e sulle interpretazioni che li accompagnano. In terapia cognitivo-comportamentale si lavora sull’identificazione dei pensieri disfunzionali e sull’apprendimento di tecniche di gestione dell’ansia, come il respiro diaframmatico, il rilassamento muscolare progressivo, e l’esposizione graduale alle sensazioni temute. Tutti strumenti molto efficaci per ridurre la frequenza e l’intensità degli attacchi di panico. Le consiglierei, se non lo ha già fatto, di confrontarsi anche con il suo medico di base per escludere ogni possibile causa organica, anche solo per rassicurarsi. Questo passaggio è importante e permette poi di affrontare il lavoro psicologico con maggiore serenità. Ci tengo a dirle che non è sola e che, con il giusto supporto, è assolutamente possibile riprendere il controllo di queste sensazioni. Molte persone vivono esperienze simili alla sua e trovano sollievo e miglioramento grazie a un percorso mirato. Lei ha già fatto un passo molto importante scrivendo e chiedendo aiuto. Continui su questa strada. Resto a disposizione. Dott. Andrea Boggero

Buongiorno, i periodi di forte stress possono effettivamente farci sentire sopraffatti e generare momenti di ansia intensa, con sintomi fisici come quelli che descrive. Potrebbe trattarsi di un attacco di panico, ma è importante comprendere meglio — in un contesto appropriato — se i segnali che il corpo le sta inviando sono legati esclusivamente alla situazione attuale o se riflettono anche tensioni accumulate nel tempo. Questo permetterebbe di affrontare le difficoltà in modo più consapevole e funzionale.
La ringrazio per aver condiviso la sua esperienza, resto a disposizione se desidera approfondire.
Dott.ssa Valeria Natale, psicologa.