Salve dottori. Sono una ragazza di 20 anni, sono alta 1.75 cm e peso 50 kg, so perfettamente di ess

14 risposte
Salve dottori.
Sono una ragazza di 20 anni, sono alta 1.75 cm e peso 50 kg, so perfettamente di essere sotto peso, e vi spiego anche il perché.
Allora, io mangio carne bianca, merluzzo, pesce, tutto al vapore senza condimento se non il limone o spezie.
Mangio verdura, ( insalata finocchi ecc)
La frutta la mangio come spuntino, e qualche yogurt magro, bevo solo acqua 2 litri al giorno, non mangio cibo “spazzatura” se non una pizza qualche sabato o un gelato alla frutta. sinceramente non mangio ne pasta ne pane, per scelta mia perché ho un problema che mi causa disagio;
Anche essendo magra, costituzione esile, ogni cibo che mangio che sia anche un semplice frutto, la mia pancia si forma a palloncino, la pancia si indurisce, sembro matta ma mi crea molto disagio, sembro essere incinta.
Soffro un po’ di stipsi.
Io vorrei chiedervi gentilmente, cosa potrei assumere per questo problema, se potrei prendere qualche integratore per non gonfiarmi.
Un altra cosa, non vado in palestra per mancanza di tempo, anche se cammino 5 giorni su 7 per ore, vorrei chiedervi cosa potrei fare per appiattire definitivamente la pancia, potrei prendere la cyclette? Oppure un tappeto magnetico?
Per favore potreste aiutarmi?
Davvero mi causa tantissimo disagio.
Attendo una vostra risposta.

Cordiali saluti
buongiorno,
le pongo una serie di domande, lei nota gonfiore quando mangia qualcosa di specifico ad esempio legumi, frutta secca, mela ? ha fatto test di intolleranza al lattosio, al glutine per capire se il gonfiore è dovuto a intestino irritabile? perchè le dò ragione a trovarsi a disagio quando la sua magrezza evidenzia la pancia a palloncino.
L'intestino irritabile porta gonfiore, stipsi, spossatezza, meteorismo e tanti altri sintomi ad esempio: crampi,
dolore addominale, tenesmo (senso di evacuazione incompleta per cui anche quando va in bagno potrebbe non sentirsi libera completamente).
Per questo tipo di sindrome c'è un'alimentazione chiamata FodMap è l'acronimo di “Fermentabili Oligo-, Di- e Mono-saccaridi e Polioli” e si intede una dieta ad esclusione di alcuni zuccheri fermentanti e si valuta con un protocollo di esclusione per i primi mesi e di reintroduzione pian piano, a cosa potrebbe essere associato il suo disagio,se a uno zucchero in particolare o a più di uno oppure a una dose soglia che involontariamente supera, pur mangiando bene.
Le consiglio se decide di valutare la dieta low fodmap di non cominciare il protocollo da sola ma di essere seguita da un nutrizionista, non perchè io sia tale, ma perchè chi comincia da solo questo tipo di protocollo escludendo tante cose rischia di andare in carenza.
Per qualsiasi informazione o chiarimento mi può scrivere e sarò ben lieta di rispondere.
Le auguro una bella giornata
Dott.ssa Valeria Papa Biologa Nutrizionista

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Salve,la capisco benissimo,esistono purtroppo alimenti che generano gonfiore derivante dalla fermentazione di diversi batteri,,dovrebbe prendere fermenti lattici per rigenerare l'intestino, prenda yovis per un mese lo trova in farmacia e poi per il sottopeso deve rivolgersi ad un nutrizionista per fare una visita approfondita.Per eventuali dubbi mi contatti senza problemi
Saluti
Salve,
per quanto riguarda il gonfiore addominale, se si tratta di gonfiore in senso stretto, non serve un tipo di attività fisica in particolare che può risolverle il problema, in quanto può riguardare un problema di origine intestinale, generalmente dovuto a eccessiva fermentazione.
In questi casi, per migliorare la sintomatologia e il gonfiore, le converrebbe diminuire il consumo di prodotti integrali, sostituire latte e latticini nella versione delattosata e limitarsi al consumo di frutta e verdura a bassa fermentazione (ad esempio rispettivamente : mela o zucchine).
Le sconsiglio di assumere fin da subito integratori, meglio intervenire prima dal punto di vista alimentare.
Può provare anche ad assumere, durante l'arco della giornata, delle tisane a basa di malva, melissa o finocchietto, che hanno un'azione rilassante sulla muscolature intestinale e possono migliorare il senso di gonfiore.
Eviti la frutta subito dopo i pasti, può aumentare la fermentazione intestinale.
Se dovesse persistere la sintomatologia, credo che la cosa migliore sia quella di farsi seguire da uno specialista, in modo da poter definire e inquadrare la causa effettiva del suo malessere e associare un intervento opportuno.
Saluti.
Buongiorno,
sicuramente è necessaria un'anamnesi accurata per capire se ci sono in atto delle intolleranze alimentari. Nel frattempo potrebbe consumare dei cereali diversi dal pane e pasta come ad esempio miglio, grano saraceno, riso, mais e capire se ci sono le medesime reazioni. E' importante seguire una dieta bilanciata che non contenga una prevalenza di cibi proteici. Risulta opportuna una visita nutrizionale con uno specialista.
Gentilissima ragazza. Il gonfiore intestinale può essere scatenato da tante cause: intolleranze alimentari, cattiva digestione, disbiosi e tanto altro. La prima domanda che mi viene da porle è che cosa accompagna il suo gonfiore addominale: flatulenza, stitichezza? Mi verrebbe, poi, da chiederle: mastica efficientemente ed a lungo il cibo? Mangiare velocemente è, in genere, la prima causa di gonfiore addominale. In generale, per risolvere questo problema, le suggerisco di masticare molto lentamente, consumare dei fermenti lattici specifici da valutare assieme al suo nutrizionista di fiducia e di ridurre le fonti proteiche dalla sua dieta. E' noto, infatti, che una dieta ricca in proteine, soprattutto carne, può aumentare il gonfiore addominale a causa dei fenomeni putrefattivi che si verificano nell'intestino. La fermentazione e la putrefazione selezionano una flora batterica non funzionale alle nostre esigenze e la pancia si gonfia. Le consiglio di scrivere un diario alimentare, dove appuntare in quale momento della giornata le si gonfia la pancia. Le consiglio, inoltre, di rivolgersi ad un nutrizionista esperto in disbiosi e salute dell'intestino. Ci tenga aggiornati. Cordialmente. Dott.ssa Cristina Mucci - Biologa Nutrizionista
Salve da quello che leggo il suo problema intestinale potrebbe essere legato ad un problema di disbiosi le consiglio comunque di rivolgersi ad un nutrizionista.
Saluti Dott. Gaetano Iervolino
Buongiorno,come dicevano i colleghi, il gonfiore addominale può essere causato da diversi fattori come le intolleranze, le infiammazioni alimentari o la disbiosi. Poichè lei consuma generalmente pasti proteici con esclusione di pasta o pane, probabilmente il gonfiore è legato all'eccessivo consumo di proteine oppure a quello di verdure che acutizza una eventuale disbiosi intestinale. Le consiglio innanzitutto di introdurre i carboidrati nella sua dieta poichè questi sono essenziali per la stimolazione insulinemica e quindi per la costruzione dei tessuti. Non utilizzi solo pasta/pane integrali ma li alterni a quelli normali in quanto un eccessivo consumo di alimenti integrali riduce l'assorbimento di micronutrienti. Per riequilibrare la flora intestinale è importante prima utilizzare un pulitore intestinale e poi andare a ripopolare con i bifidobatteri, a tal proposito le consiglio il cleaner-in e il symbiotic (GSE). Non esiti a contattarmi per eventuali delucidazioni.
Saluti
Buonasera, come hanno già detto i miei colleghi, il suo problema dovrebbe essere approfondito con criterio. Spesso non è sufficiente mangiare poco o fare tanta attività fisica per avere un addome scolpito e piatto, ma questo deriva da un insieme di azioni volte al benessere psico-fisico. La stessa colite, ad esempio, può avere tra le sue cause un eccessivo stress. Resto a disposizione per ulteriori chiarimenti.
Il suo è un problema complesso che richiede un approfondimento accurato. Non si può sperare di risolverlo con qualche integratore. Inutile "tamponare" i sintomi con carbone attivo o tisane sgonfianti. Bisogna eliminare la CAUSA. Anche aumentare l'attività fisica non le darebbe l'effetto sperato: riduce i grassi, non il gonfiore addominale (e non sono certo i grassi il suo problema). Camminare può essere d'aiuto, almeno per combattere la stipsi. Sicuramente deve rivedere bene la sua alimentazione: attualmente è molto SBILANCIATA a favore degli alimenti proteici e del tutto carente di cereali. Un'alimentazione bilanciata, completa ed equilibrata è la base per un intestino ben funzionante. Il mio consiglio è di rivolgersi ad uno specialista, che potrà indagare i motivi del suo disturbo (disbiosi, intolleranza a glutine o lattosio, stress?) e aiutarla a risolverlo.
Buonasera, come già detto dai miei colleghi, è necessaria una visita più approfondita. Spesso il mangiare poco induce un blocco del metabolismo. Infatti, un piano alimentare deve sempre rispettare quello che è il metabolismo basale ed il fabbisogno energetico giornaliero. Le consiglio di rivolgersi ad un nutrizionista che stilerà per lei un piano alimentare personalizzato sano, vario ed equilibrato. cordiali saluti
Salve,sono convinta che ,cambiando stile alimentare ,ridurremo questo inconveniente e la stipsi.Si rivolga ad un nutrizionista e segnali quali alimenti assume più frequentemente .Saluti
Buongiorno gentile utente, capisco benissimo il suo disagio. Esistono alimenti che possono generare, quindi si rende necessario una consulenza nutrizionale per una più approfondita anamnesi. Cordiali Saluti
buona sera, credo che necessita di una visita completa per comprendere e migliorare.
si rivolga ad un nutrizionista
saluti
Buongiorno
a volte le problematiche di stipsi sono riconducibili da differenti dattori come mancanza di olio nella dieta
Può provare ad usare un cucchiaino di semi di lino o di chia nello yogurt
Saluti
Dott Albi

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