Salve a tutti,vengo subito al mio problema. Ho avuto varie relazioni in passato ma solo con una raga

23 risposte
Salve a tutti,vengo subito al mio problema. Ho avuto varie relazioni in passato ma solo con una ragazza ho fatto sesso ed eravamo più piccoli. dopo questa lunga storia di 8 anni lei mi ha lasciato e io ho passato 7 anni senza sfiorare una ragazza.Da 2 mesi sto uscendo con una ragazza,di poco più piccola di me,matura,estroversa,passionale e ci vogliamo un mondo di bene.Sono felicissimo. Il problema è che dopo la seconda/terza uscita decidiamo di fare sesso.Non me lo sarei mai aspettato ma non mi andò bene.Stessa cosa la seconda terza quarta volta,avevo delle erezioni scarse e non raggiungevo l'orgasmo. Lei mi ama,ne abbiamo parlato,è molto comprensibile ma da un po di tempo ad ora,se so che la sera ci dobbiamo vedere mi assale un'ansia e un'angoscia profonda...sto davvero male. è come se avvertissi un senso di inferiorità verso lei,nonostante parliamo di tutto,i nostri problemi,i nostri progetti,la nostra felicità ecc... continuo a svegliarmi la mattina con questo sentimento di paura,ansia fortissima.
Lei sa aspettare,ma questa sensazione mi abbatte troppo.Sono anche in terapia e la psicologa mi ha spiegato che è normale,che è successo tutto troppo in fretta,che ho trovato questa ragazza splendida dopo anni di solitudine e ci vorrà tempo per abituarmi.
qualcuno sa darmi un'opinione?
grazie
Dott. Francesco Damiano Logiudice
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Roma
Salve, mi spiace molto per la situazione ed il disagio espresso
Ritengo fondamentale che lei continui il percorso psicologico al fine di indagare cause, origini e fattori di mantenimento dei sintomi onde evitare che la situazione possa irrigidirsi.
Cordialmente, Dott FDL

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Dott.ssa Valentina De Paola
Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo
Roma
Gentile utente,
immagino quanto per lei sia importante il voler avere una vita sessuale soddisfacente, sopratutto ora che sul piano affettivo di sente appagato.
Le condizioni psicologiche per dei "blocchi" su questo piano possono avere origine in più contesti. Concordo con il collega, si fidi della sua relazione terapeutica e non smetta mai di dialogare e di meta comunicare con la sua compagna.
Cordialmente
Dott.ssa Daniela Benedetto
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Roma
gentile utente, è importante affrontare e approfondire i suoi vissuti e le sue preoccupazioni nell'ambito della relazione terapeutica che ha intrapreso. E' solo avvicinandosi ed elaborando nel tempo sia la storia sentimentale che le proprie dinamiche affettive e psicologiche che potrà risolvere il 'problema' che lamenta
Dott.ssa Francesca Tardio
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Torino
Caro utente,
Mi dispiace molto per il disagio espresso. Le consiglio vivamente di portare più volte l’argomento in terapia con la sua psicologa. Sa a volte ci vuole del tempo per giungere a una buona consapevolezza. La sua psicoterapeuta è la custode della sua storia e sicuramente sarà più opportuno analizzare i vissuti emotivi legati a quanto riporta in quella sede.
Un grande in bocca al lupo. Dottoressa Francesca Tardio
Dott. Gianmarco Simeoni
Psicologo, Psicologo clinico, Psicoterapeuta
Varese
Buonasera Gentile Utente, mi dispiace per la sua situazione. Dato che sta già facendo un percorso con una collega, credo sia giusto che parli con lei di tutto ciò. Credo che la sua terapeuta possa essere solo felice se le esprime tutti i suoi dubbi; sarà uno spunto per lavorare insieme anche su questo. Cordialmente, dott. Simeoni
Dott. Claudio Cucina
Psicologo, Psicologo clinico
Roma
Salve,
l'entusiasmo per una nuova relazione è comprensibile e certamente incontrare una problematica di questo tipo può essere angosciante. Prendersi il suo tempo e avere fiducia nel lavoro che sta facendo con la collega può aiutarla a superare questo inconveniente.
Un saluto
Dott.ssa Alice Carbone
Psicologo, Psicologo clinico
Roma
Buonasera, mi dispiace per questa situazione che le causa preoccupazione e ansia.
La vita sessuale è un aspetto fondamentale in una relazione, quindi è giustissimo che lei voglia affrontarla con serenità, per sè e la sua compagna.
Scrive di avere già una psicologa: ne ha parlato con lei? E' normale a volte avere bisogno di ulteriori rassicurazioni e pareri esterni, ma, se si trova bene con la sua psicologa, mi sento di consigliarle di parlarne con lei e approfondire quanto questa situazione le causi sofferenza.
So che è difficile, ma si dia tempo e non pretenda troppo da se stesso tutto insieme: affrontando pian piano il problema, sono sicura che ritroverà la sua serenità sessuale.
Un caro saluto,
Dott.ssa Alice Carbone
Dott.ssa Valeria Randisi
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Casalecchio di Reno
Buonasera! Credo che nel percorso che sta affrontando troverà le risposte alle sue paure e penso che la vecchia relazione andata male abbia lasciato ferite e paure che probabilmente causano i disagi di cui parla. È un'ipotesi ma credo che debba affidarsi a chi la segue e vedrà che i risultati non tarderanno ad arrivare.
In bocca al lupo
Cordiali saluti
Dott.ssa Valeria Randisi
Dott. Diego Ferrara
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Quarto
Gentile utente di mio dottore,
Quanto le sta accadendo può capitare agli inizi di una nuova storia in cui vi sia ancora una scarsa conoscenza. Consideri inoltre che viene da una storia di 8 Anni in cui ha investito molto dal punto di vista della emotività e della sessualitá. Essendosi affidato ad un professionista in tal senso continui il percorso con il collega, vedrá che in breve tempo ritroverá la strada che cerca.
In bocca al lupo per tutto.

Cordiali saluti
Dott. Diego Ferrara
Dr. Ugo Ungaro
Psicologo, Psicoterapeuta
L'Aquila
Gentile Signore, sicuramente la persona con cui sta lavorando le saprà dare una risposta molto più dettagliata di quanto sia possibile fornirle sulla base delle sua nota. E' certo che ha molti più elementi di conoscenza di quanti sono presenti nella sua breve nota. In linea teorica quella che lei descrive è sicuramente una risposta a questa sua nuova ed importante relazione. Per il resto ovvero in merito ai motivi di questa sua risposta emotiva, la sua terapeuta ha molti più elementi legati alla sua conoscenza e certamente le sta fornendo molte informazioni relative alla sua specifica modalità di vivere questa relazione. E' una buono prassi parlare anche di questa sua necessità di chiedere una parere su questo sito dove rispondono degli specialisti in psicoterapia e comprendere anche questo suo bisogno. Un cordiale saluto
Dott.ssa Chiara Pavia
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Milano
Buongiorno, l'ansia innescata da i nostri pensieri può farci perdere il contatto e l'attenzione con quello che sta succedendo. Continui a seguire il percorso con la terapeuta che saprà indirizzarla meglio di qualche suggerimento qui.
Cordiali saluti
Dott.ssa Chiara Pavia
Dott.ssa Mariagrazia De Lisio
Psicologo, Psicologo clinico
Campobasso
Gentile utente, mi spiace per la situazione che sta vivendo. Credo che sia opportuno esprimere i suoi dubbi con la collega che la sta seguendo, esplicitando la necessità di avere altri pareri; questo elemento sarà un'occasione preziosa per far emergere ulteriormente il suo vissuto. Un caro saluto, Dott.ssa Mariagrazia De Lisio
Dott.ssa Sabrina Germi
Psicologo, Psicologo clinico, Psicoterapeuta
Castegnero
Buonasera, mi dispiace molto per il Suo disagio, sicuramente sarà importante che Lei continui il suo percorso esplicitando anche eventuali dubbi.
Il mio approccio di Terapia Breve Strategica, ha evidenziato nei disturbi sessuali due tipiche e ridondanti tentate soluzioni: la più frequente è lo sforzo volontario di provocare o inibire reazioni/sensazioni che sono naturali (il rilassamento, il lasciarsi andare e l’abbandono vengono sostituite dal controllo volontario e dalla contrazione eccessiva). Il paradosso del “sii spontaneo” governa questi momenti, trasformando il piacere in disagio, dolore o paura, come Lei stesso ha evidenziato; imporsi deliberatamente ciò che è naturale ed istintivo, ci allontana ancora di più dal trovare ciò che cerchiamo.
Personalmente, accompagno la persona, attraverso tecniche indirette studiate ad hoc a rinunciare proprio a quel controllo, che non gli consente di perdere piacevolmente il controllo. Spero di essere riuscita in qualche modo a darLe qualche informazione in più.
La saluto, dott.ssa Sabrina Germi
Dott. Massimiliano La Paglia
Psicologo, Psicologo clinico, Professional counselor
Pescara
Salve compendo la difficoltà e la voglia di trovare una soluzione, ma penso che debba portare i suoi vissuti dalla psicologa che la segue altrimenti rischia di creare più confusione.
Saluti
Massimiliano
Dr. Alessandro Crescentini
Psicoterapeuta, Psicologo
Pesaro
La crisi erigendi è un indicatore relativo alla sua interpretazione di sé e dei legami.
Si aprono varchi a sensazioni di fragilità che, lavorate con l’aiuto della sua terapeuta, la porteranno a crescere.
Un caro abbraccio.
Dott.ssa Daniela Frigau
Psicologo, Psicologo clinico, Psicoterapeuta
Cagliari
Il lavoro terapeutico la porterà a lavorare su se stesso, per poter iniziare questa nuova relazione senza blocchi e/o paure, cosicché anche l'atto intimo possa essere legato sempre meno alla prestazione e molto più alla naturalezza e alla capacità di lasciarsi andare
Salve, mi chiedo come mai non le basta l'opinione della sua terapeuta. Ha provato a parlare con lei dei suoi dubbi e delle sue perplessità. Si è dato molto tempo prima di ricominciare a frequentare una ragazza, come mai le è difficile darselo ora in una relazione terapeutica dove al centro dell'interesse (tra lei e la sua terapeuta) c'è proprio lei. Si prenda il tempo di capire e sentire cosa le accade quando entra in relazione intima con qualcuno (e non sto parlando di sesso) che sia la sua terapeuta o la sua ragazza o qualcun altro.. Continui il suo percorso e provi ad affidarsi..
Saluti,
Rosella Pettinari
Dott.ssa Beatrice Planas
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Firenze
Buona sera, in situazioni di forte disagio nonchè durature nel tempo sarebbe importante rivolgersi ad uno specialista per poter meglio comprendere ed elaborare questa sua problemtica. Preferibilmente le consiglierei di rivolgersi ad uno psicologo psicoterapeuta così che possa intraprendere un percorso di terapia anche in videochiamata WhatsApp. Cordiali saluti, Dott.ssa Beatrice Planas. Psicologa psicoterapeuta per consulenze online

Dott.ssa Martina Rita Malizia
Psicoterapeuta, Psicologo, Psicologo clinico
Bologna
Buongiorno,
ha pensato di intraprendere, parallelamente al percorso individuale, una consulenza di coppia?
Ci sono diversi terapeuti con una grande esperienza in materia di disturbi/disfunzioni sessuali.
Magari potrebbe risultare utile.
Un caro saluto Dott.ssa Martina R. Malizia
Dott.ssa Maria Francesca Russo
Psicologo, Psicologo clinico
Napoli
La sua psicologa saprà darle le giuste indicazioni per aiutarla, provi a riporre fiducia nel suo percorso terapeutico e vedrà che i benefici arriveranno.
Dott. Alessandro D'Agostini
Psicologo, Psicoterapeuta
Roma
Buonasera, penso che al momento attuale, rivolgersi ad uno psicologo potrebbe esserle di aiuto per fare chiarezza e avere maggiore comprensione del periodo e della difficoltà che sta vivendo. Un saluto, Dott. Alessandro D'Agostini
Grazie per aver condiviso in modo così autentico quello che stai vivendo. Vorrei proporti uno spostamento di prospettiva. Invece di considerare le difficoltà erettili come qualcosa che non funziona in te, hai provato a chiederti se quello che ti sta succedendo serve a qualcosa nel vostro equilibrio relazionale?
Hai detto che questa ragazza è matura, estroversa, passionale. E dici di sentirti inferiore, come se avessi trovato qualcosa di così bello che rischi di perderlo per il fatto di non essere all’altezza. Mi verrebbe da chiederti: cosa succederebbe se tutto andasse bene?
Se il sesso fosse fluido, l’intesa perfetta, e tu ti sentissi all’altezza?
A volte il corpo rallenta quando la mente va troppo veloce. A volte l’ansia arriva non perché qualcosa va storto, ma perché qualcosa sta andando così bene da mettere in crisi l’immagine che abbiamo di noi stessi.
E’ possibile che la difficoltà di cui parli stia servendo ad evitare che tu perda il controllo? O a proteggerti da qualcosa di nuovo che temi possa ferirti? Potresti chiederti se a spaventarti di più è il fallimento sessuale o la profondità emotiva che questa relazione sembra richiedere. Forse è un modo per mettere alla prova la relazione, per vedere se questa ragazza resterà anche quando sei fragile, insicuro, spaventato.
E se fosse proprio questa difficoltà a costruire un’intimità diversa tra voi?
Un’intimità in cui il tuo valore non si misura con la performance, ma con la presenza, la sincerità e la voglia di sostenersi comunque?

Dott. Andrea Boggero
Psicologo, Psicologo clinico
Genova
Salve, la ringrazio per aver condiviso con tanta sincerità una parte così delicata e intima della sua esperienza. Comprendo bene quanto possa essere difficile vivere un momento che, almeno sulla carta, dovrebbe rappresentare una grande felicità – un nuovo legame affettivo, la possibilità di amare e sentirsi amati – e accorgersi invece di essere sopraffatti da sensazioni di ansia, paura, inadeguatezza. Quello che lei sta vivendo è più frequente di quanto si possa immaginare, anche se spesso non se ne parla con facilità. Dopo un lungo periodo di solitudine affettiva e sessuale, è naturale che il corpo e la mente abbiano bisogno di tempo per riadattarsi a una nuova relazione, a una nuova intimità. Quando si attraversano anni senza contatti emotivi o fisici profondi, si costruiscono delle difese che, paradossalmente, al momento del ritorno all'amore possono manifestarsi sotto forma di blocchi, insicurezze o prestazioni che non rispecchiano ciò che desidereremmo. Il fatto che lei avverta un’ansia così intensa prima di vedere la sua partner ci dice che il suo sistema interno sta cercando di proteggerla da una possibile “minaccia”. E quale potrebbe essere questa minaccia? Il rischio di deludere, di non essere all’altezza, di perdere questa nuova opportunità che le sta a cuore. L’ansia sessuale spesso nasce da questo: dal desiderio profondo di fare bene, di essere amati, accolti e all’altezza della relazione. Ma quando il timore di fallire prende il sopravvento, il corpo può andare in tilt e le erezioni possono diventare difficili, se non impossibili. Nell’approccio cognitivo-comportamentale lavoriamo molto proprio su questi pensieri automatici e su questi meccanismi di anticipazione della performance. Spesso si instaura un circolo vizioso: l’ansia porta a un'esperienza sessuale frustrante, che a sua volta alimenta pensieri negativi (“non funziono”, “non sono abbastanza”, “lei si stuferà”), i quali rinforzano ancora di più l’ansia. Uscire da questo circolo è possibile, ma richiede tempo, consapevolezza e un lavoro mirato. Lei sta già facendo un passo molto importante, quello della terapia. Se la sua terapeuta le ha spiegato che ciò che sta vivendo è normale, le sta offrendo un terreno sicuro da cui partire per ricostruire non solo la sua sessualità, ma anche la fiducia in se stesso. È fondamentale che lei si dia il permesso di non dover essere “pronto” subito, di non dover dimostrare nulla, di potersi lasciare andare senza la pressione della prestazione. Anche il fatto che la sua compagna sia comprensiva e disponibile è un fattore molto positivo. L’intimità non si costruisce solo attraverso il sesso, ma anche attraverso il dialogo, la vicinanza emotiva, la capacità di accogliere i limiti dell’altro senza giudizio. Può essere utile condividere con lei, per quanto possibile, le sue emozioni senza trasformare il momento in un “test” da superare. Coltivare l’intimità in altri modi, senza forzare il rapporto fisico, può ridurre la pressione e restituirle gradualmente il senso di sicurezza necessario per ritrovare la spontaneità. Le suggerisco di continuare il suo percorso terapeutico, magari integrando con esercizi specifici sull’ansia da prestazione e sull’autostima. Non è una corsa contro il tempo, ma un viaggio di riconnessione con il proprio corpo, con il piacere, con l’autenticità dell’incontro con l’altro. Resto a disposizione. Dott. Andrea Boggero

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