Salve a tutti, sono Giulia, da tre anni ho una relazione stabile con una persona, questa mi riempie

18 risposte
Salve a tutti, sono Giulia, da tre anni ho una relazione stabile con una persona, questa mi riempie di amore e non mi fa marcare nulla però ha un gran difetto. Usciamo spesso con i miei amici pero non vuole che esca da sola con delle amiche o amici (persone che lui conosce),e quando prendo la decisione di uscire con loro senza di lui inizia a buttare fango su quest’ultime dicendone di cotte e di crude. Alle volte sembra il grillo parlante, perché dice che non mi vogliono bene, che parlano male in mia assenza, che sono poco di buono, poi inizia col dire che stando con questa gente le voci girerebbero e quindi la gente parlerebbe male di me e della nostra relazione.
Tempo fa vivevo fuori città per studio, lui mi vietava di uscire o andare al bar la sera con i miei amici perché voleva che restassi a casa in chiamata con lui con la scusa che non avevamo parlato durante la giornata e che aveva bisogno di attenzioni.
Ogni qualvolta parlo di questo problema, lui inizia a fare la vittima, inizia a dire che non ha bisogno di amici e che non dovrei aver bisogno neanche io.
Poi io arrivo al punto di lasciarlo e lui mi fa sentire in colpa, mi blocca mentalmente, dicendo che manderei tutto all'aria per delle persone che penso siano mie amiche.
Non riesco a capire cosa fare, perché vorrei poter mantenere in equilibrio tutto.
Non voglio perdere nessuno, specialmente i miei amici, perché da piccola ho avuto un piccolo periodo in cui sono stata sola e non vorrei riviverlo.
Mi sento sola in mezzo al mare e attendo un vostro parere al riguardo.
Cordiali saluti
Salve Giulia, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè comprendo il disagio che può sperimentare e quanto sia impattante sulla sua vita quotidiana. Ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi, disfunzionali e maladattivi che le impediscono il benessere desiderato mantenendo la sofferenza in atto e possa soprattutto aiutarla a parlare con se stessa utilizzando parole più costruttive.

Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL

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Buongiorno, comprendo il malessere che sta descrivendo. Un ottimo equilibrio tra l'essere in una relazione e vivere la propria individualità che può essere fatta di passatempi, amici, hobby è importante per mantenere una condizione di benessere. Da quello che lei descrive, sembra che questa persona sia in difficoltà e qualunque cosa faccia per le sue difficoltà non lo vive positivamente. Per quanto avere un dialogo e una chiara e aperta comunicazione possa aiutare, se queste difficoltà persistono probabilmente vanno un po' oltre le sue potenzialità. Se ha bisogno di aiuto, resto a disposizione. Un caro saluto, Dott.ssa Matilde Ciaccia.
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Salve, la ringrazio per aver utilizzato questo portale per porre la sua questione.
Il disagio che sta vivendo merita di approfondimento. Non è possibile dare risposte generiche, ogni sintomo o difficoltà relazionale, è collegato e nasce all’interno di una storia di vita del tutto personale e unica. Posso sicuramente dirle con certezza che nessun rapporto affettivo può basarsi sulla limitazione dell'altro. La socialità è una parte essenziale dell'esistenza, e ognuno è libero di viverla come crede meglio e con chi preferisce.
Quello che le posso suggerire è di fare una scelta su di sé, cioè prendersi cura di ciò che le accade. La direzione l'ha già intravista, ovvero quello di farsi accompagnare in questo momento difficile da uno psicologo/a.
Se ha necessità di approfondimento non esiti a contattarmi o scrivermi.
Qualora decidesse di fare un percorso psicologico le sedute possono avvenire anche online.
Un saluto
Dott.ssa Camilla Ballerini
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Buongiorno Giulia,
quello che lei descrive rispetto agli atteggiamenti del suo ragazzo è qualcosa in più di un semplice “difetto”. Ci sono aspetti personologici disfunzionali dei quali sarebbe importante che lei acquisisse consapevolezza. Il rapporto di coppia non può basarsi sul ricatto emotivo e sulla limitazione della libertà dell’altro. Le consiglio di intraprendere un percorso psicologico che le consenta di sapersi orientare all’interno di questa relazione (e delle altre a venire).
Un caro saluto,
Dott.ssa Zena Ballico
Gentile utente, la dinamica da lei descritta è assai complessa e occorrerebbero ulteriori informazioni per darle un parere. Ciò che però mi sento di dirle è che una relazione per funzionare è fatta dei singoli individui che vivono la loro individualità e la coppia (1+1=3). Lei ed il suo ragazzo siete due persone con vite, hobby, passioni ecc. diversi che sono degli di essere coltivati e rispettati.
Riflettere su ciò che lei realmente vuole e desidera in una relazione è importante.
Ciò che mi sento di consigliarle è ti provare ad avere una conversazione onesta e sincera con il suo partner, senza andare alla ricerca della vittima o del carnefice; ma solo alla ricerca del vostro equilibro come coppia.
Rimango a sua disposizione
Dott.ssa Alessia D'Angelo
Cara Giulia, siamo tutti bisognosi d'amore per questo a volte non ci accorgiamo di quanto siamo disposti ad accettare per riempire quel vuoto, ma poi il malessere ci porta cercare delle vie d'uscita. Un percorso di psicoterapia potrebbe aiutarla ad essere più consapevole del suo carattere, a contattare la sua fragilità, ma anche la sua forza per riuscire a risentire l'equilibrio dentro di lei e a provare a trasmetterla nella sua coppia. Sono a disposizione. Cari saluti Margherita Biavati
Buongiorno Giulia e grazie per aver condiviso con noi la sua situazione che comprendo le stia togliendo la serenità che auspica. Quello che posso consigliarle è di riuscire a ritagliarsi uno spazio, anche una volta a settimana, in cui ascoltarsi ed in cui sentirsi ascoltata così da poter esplorare i suoi vissuti e dare un senso più profondo al suo sentire. Questo potrebbe renderla più forte e consapevole e quindi in grado di poter diventare sempre più padrona delle sue scelte e della sua vita. Il suo desiderio di poter coltivare amicizie è sicuramente un desiderio sano che, tuttavia, diventa di difficile realizzazione per le preoccupazioni del suo fidanzato. Un percorso, tra le ltre cose, potrebbe permetterle di trovare il giusto equilibrio tra questi due ambiti della sua vita. Resto a disposizione anche per dei colloqui online. Cordialmente, Dott. Andrea Brumana
Buongiorno, sono d'accordo con quello che hanno già scritto i colleghi. Aggiungo una mia riflessione, sulla base di quanto letto, che vorrei lasciarle: provi ad analizzare a 360 gradi questa relazione, chiedendosi in particolare quanto spazio ha ognuno dei due, come individuo, all'interno della coppia. Mi ha colpito che scrive che questa persona la riempie di amore e non le fa mancare nulla, mi sono quindi chiesta se l'unica cosa che le pesa è questa delle amicizie perché per lei è un tema importante, mentre magari non avete spazio individuale anche in altri aspetti ma non vi pesa perché su quelli vi trovate in sintonia. Le consiglio quindi prima di tutto di approfondire questi aspetti per capire se state vivendo una relazione molto fusionale che non lascia spazio ai bisogni individuali in generale e non solo rispetto all'argomento delle amicizie, che la tocca maggiormente.
Rimango a disposizione,
Dott.ssa Alessandra Montalto
Cara Giulia, ho notato che hai scritto che questa persona ti riempi di amore, ma non hai scritto se lo ami anche tu. Mi chiedo se è perchè c'è qeusto problema in cui lui ti limita nei rapporti sociali o perchè anche altri tuoi bisogni non vengono riempiti dentro questa relazione. In ogni caso è sano il tuo voler passare tempo con amiche e amici, le amicizie costruiscono la nostra rete di sostegno e arrichiscono la nostra vita. se, come scrive, questo è l'unico problema nella relazione, il avere chiare le proprie priorità e communicarli in modo amorevole ma detrminato al proprio compagno è una soluzione che va provata. un percorso psicologico ti può aiutare in questo. Rimango a disposizione.
Buonasera, grazie per aver scritto qui.
Credo che la cosa principale sia chiedersi come si sente all'interno di questa relazione. Non in generale, ma proprio ogni volta che accade qualcosa; si può fermare e chiedersi: "cosa sto provando in questo momento?", "come mi sento?", "quale emozione o quale sensazione mi provoca quello che sta accadendo ora?" Le sue risposte la aiuteranno a fare chiarezza.
Se sente che questa persona la riempie di amore, allora la domanda è ancora più importante. In un rapporto di coppia è fondamentale che ognuno abbia la sua vita, i suoi interessi e mantenga la propria individualità. Se questa possibilità non c'è, sicuramente c'è qualcosa che non va e che va esplorata. Questo le consentirebbe anche di proteggerla meglio questa relazione, così come di proteggere anche le altre relazioni per lei importanti. Sicuramente delle consulenze psicologiche la aiuterebbero. Se le serve aiuto, anche io sono disponibile online, oppure per la ricerca di una persona che possa aiutarla. Un saluto.
Francesca Giovannelli
Buogniorno Giulia,
in questa relazione sembra siano maggiormente soddisfatti i bisogni del suo partner, mentre i suoi (relativi al mantenere rapporti di amicizia) passano in secondo piano.
Nelle relazioni intime convivono fianco a fianco amore e timore, più o meno grande, di perdere l'altro. Quando il secondo inizia a prendere molto spazio, ci si avvia più verso un rapporto che limita, piuttosto che favorire lo sviluppo personale e della coppia. Credo dovrebbe tener presente che i rapoprti di amicizia sono per lei un bisogno impotante e far presente questo al suo compagno.
L'equilibrio al quale vorrebbe arrivare, può essere perseguito attraverso strade differenti... e aver bisogno, a volte, di affrontare un certo grado di conflitto.
Le auguro una buona giornata,
Gianpaolo Bocci
Ciao Giulia, ti ringrazio per aver condiviso il tuo vissuto e ciò che provi...
Mi pare di capire che i tuoi amici sono importanti e non vorresti rinunciare a loro... dall'altra parte la persona che hai accanto non ti fa mancare nulla e sembrerebbe non essere consapevole delle conseguenze che i suoi comportamenti hanno su di te e sulla vostra relazione...un pò come trovarsi in un campo minato e non sai dove mettere i piedi...
E magari senti l'impulso di dover prendere una decisione, fare una scelta, muoverti, capisci cosa intendo vero?
Mentre attraversi quel campo minato, sei sola o la tua mano stringe un'altra mano? Se la tua esperienza è più vicina alla seconda risposta, allora potresti dare la possibilità a voi di diventare più consapevole dei vostri ostacoli (mine) che vi tengono bloccati? E magari scoprire dei terreni nuovi...
Buona giornata Giulia, rimango a disposizione.
Antonio Zagarese

Buongiorno, la invito a riflettere sui veri sentimenti che prova per questo ragazzo e di conseguenza scegliere se proseguire il vostro rapporto. Un rapporto è anche basato sulla fiducia reciproca ed e' giusto che ognuno abbia i propri spazi personali ma allo stesso tempo l'altro rappresenti una priorità. Rimango a disposizione Dott.sa Francesca Ghislanzoni - Psicologa.
Buongiorno, rispetto alla situazione che ha esposto ciò che mi ha più colpito e ha attirato la mia attenzione è il suo vissuto di solitudine. Mi sembra di capire che lei è consapevole della manipolazione che questo comportamento, neanche troppo velatamente, nasconde. Purtroppo un partner possessivo non porta solo svantaggi, ma appaga anche proprio questo senso di solitudine, facendoci sentire speciali e amabili. In realtà una relazione di questo tipo non fa altro che isolare ulteriormente. Credo che una consulenza psicologica possa essere utile per lei per fortificare una personalità probabilmente ancora un po' fragile, portando vantaggi in tante altre aree della sua vita, senza dover necessariamente rinunciare a questa relazione.
Rimango a disposizione
Chiara Della Ragione
Buongiorno, la gelosia del suo ragazzo sembra essere molto invasiva e, dalle sue parole, la fa sentire sola nonostante sia circondata di persone. Purtroppo il ricatto emotivo messo in atto dal suo partner, con il suo atteggiamento da vittima, le fa venire dei sensi di colpa... Per come descrive la situazione, sembra che lei sia costretta a continuare questa dinamica, alimentando un circolo vizioso. Le consiglio di parlare di questo "gioco" con il suo ragazzo e, nel caso le difficoltà continuino, pensare di intraprendere un percorso di terapia di coppia, prima che il rapporto sia troppo lacerato per essere ricucito. Un saluto, Tiziano.
Buongiorno Giulia, leggendo le sue parole ho sentito il blocco di cui ha parlato: ho immaginato che, provando a mantenere gli equilibri tra amore e amicizia, poi sia lei stessa a non avere più un equilibrio emotivo interno, che di conseguenza la porta poi a bloccarsi. Quando ho letto della sua solitudine, ho immaginato anche che al momento non ci sia qualcuno davvero disponibile per lei ad ascoltarla e ad accogliere queste sue emozioni; per questo la invito a rivolgersi a un professionista, che la possa sostenere in questo e la faciliti nel superare il blocco, di cui parla. Le lascio intanto qualche domanda stimolo: in cosa la soddisfa questa relazione con il suo partner? Quali bisogni appagga e quali bisogni priva?
Le auguro il mio in bocca al lupo e resto disponibile anche online,
Dott.ssa Martina A. Cerelli
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Buongiorno Giulia, dalle sue parole si percepisce la sensazione si soffocamento, di essere un po' con l'acqua alla gola. Spesso ci troviamo a volere, come dici lei, "tenere in equilibrio tutto" ma senza valutare quante energie stiamo usando e se davvero stiamo cercando di tenere in equilibrio tutto ciò che ci serve o anche altro. Lasciar andare è molto difficile, soprattutto quando si risvegliano in noi ricordi spiacevoli del passato. Un percorso psicologico, anche solo qualche incontro in uno spazio di ascolto, protetto e non giudicante, potrebbe aiutarti a riportare l'attenzione su di lei e sui suoi bisogni. E' una persona libera e merita di essere serena. Resto a disposizione se interessata, Un caro saluto.
Dott.ssa Alessandra Morosinotto
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Buongiorno Giulia, indipendentemente da se le sue amicizie siano leali o meno, un comportamento esclusivo del genere all'interno della relazione non è funzionale per la stessa ne per la sua salute psicologica. La situazione che riporta in queste poche righe sembra molto difficile per lei da affrontare e sembra (ma ovviamente non potrei mai dirlo con nessuna certezza avendo cosi poche informazioni) un atteggiamento manipolativo da parte del suo ragazzo. Sembra una ragazza intelligente, pensi al suo bene. Le consiglierei di farlo anche attraverso un percorso psicologico che la aiuterà certamente a comprendere meglio i suoi bisogni e le prossime mosse da fare. Resto a disposizione, anche online. Cordiali saluti.
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