Esperienze
‣ Mi chiamo Antonio Zagarese, Psicologo iscritto all'Ordine degli Psicologi dell'Emilia-Romagna (n. 9777, Sez. A).
‣ Ho dedicato parte della mia formazione presso l’ospedale dell’Ospedale Privato Accreditato “Maria Luigia” di Monticelli Terme (PR) e allo studio dell'ACT (ACCEPTANCE AND COMMITMENT THERAPY) e della MINDFULNESS, partecipando a workshop nazionali e internazionali.
►DI COSA MI OCCUPO:
‣ Mi occupo principalmente di disturbi d’ansia, disturbi dell’umore e disturbi di personalità, dalla prima età adulta fino all’età geriatrica, ponendo particolare attenzione alla relazione terapeutica e ai processi coinvolti.
‣ I miei principali ambiti di intervento sono:
percorsi clinici per persone con disturbi d'ansia, dell'umore e gestione dello stress;
training assertivi (sviluppare autostima, valore personale, abilità comunicative e relazionali);
percorsi educativi e clinici rivolti a caregivers di persone con demenza;
percorsi clinici nell'ambito del dolore cronico (fibromialgia, artriti).
►COME INTERVENGO:
‣ Utilizzo tecniche mirate e fondate su chiare evidenze scientifiche.
‣ Fornisco strumenti e metodi con cui generalizzare i risultati ottenuti in seduta, nei vari ambiti della tua vita.
‣ Obbiettivi chiari e condivisi, in modo che la tua esperienza possa valutare l'efficacia del piano di trattamento.
►GESTIONE DEGLI APPUNTAMENTI:
‣ La seduta ha una durata complessiva di 60 minuti, gestibile con flessibilità in base a specifiche ed eventuali esigenze.
‣ È fondamentale avvisare almeno 24 ore prima se non si può partecipare all'incontro, così da fornire ad altri pazienti l'opportunità di prenotarsi per l'orario precedentemente occupato.
‣ Gli annullamenti di seduta comunicati con meno di 24 ore di anticipo saranno regolarmente addebitati.
►CONTATTI
○ 3272911523
○ E-mail: psic.antoniozagarese@gmail.com
○ www.centroleaves.it
Indirizzi (2)
Pazienti senza assicurazione sanitaria
Colloquio psicologico • 70 €
Consulenza psicologica • 70 €
Coaching (descrizione) • 70 € +7 Altro
Colloquio psicologico di coppia • 140 €
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Almeno 30 minuti prima della consulenza riceverai un SMS ed un'email con il link per iniziare il videoconsulto. Potrai collegarti sia da PC che da smartphone.
Tieniti pronto 10 minuti prima della consulenza. Assicurati che la batteria del tuo dispositivo sia carica. Per i videoconsulti: controlla la tua connessione internet e il corretto funzionamento di camera e microfono. Tieni a portata di mano eventuali referti medici (es. il risultato degli esami).
10 recensioni
Punteggio generale
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Carolina D.
Mi sono trovata molto bene con il dott. Zagarese, è molto attento ed empatico. Ho apprezzato l'umanità e la professionalità che lo caratterizzano.
Giuseppe D.
Antonio mi ha introdotto con serietà, passione e competenza alla mindfulness che mi è molto di aiuto contro i dolori della fibromialgia
Luigi A.
Con Antonio ho affrontato le mie ossessioni e preoccupazioni senza sentirmi giudicato.
Abbiamo lavorato su più aspetti della mia vita e ora sto molto meglio, non me lo sarei mai aspettato soprattutto per la mia diffidenza iniziale, invece ho dovuto ricredermi!!!
Professionista pragmatico ed empatico.
D.R.
Ho vissuto un periodo difficile di forte ansia e depressione. Grazie al costante supporto di Antonio sono riuscita a superare questa situazione!!! Professionista molto preparato ed empatico, felice di averlo avuto al mio fianco
Luisa
In lui ho trovato non soltanto professionalità, ma vera comprensione e capacità di centrare il mio problema, fornendomi differenti punti di vista da cui poter osservare le mie difficoltà.
Mi sono sentita per la prima volta libera di esprimere me stessa senza alcun timore di essere giudicata. Lo consiglio a tutti coloro che hanno la volontà di cambiare la propria vita e di crescere nonostante le difficoltà. Grazie.
E.L.G
Dottore grazie, davvero grazie di cuore. Essere capiti è importante e lei con grande professionalità è riuscito a capirmi e a captare i miei problemi. La sua empatia è un fattore fondamentale.
Competenza, puntualità e professionalità sono per lei parole d'ordine, un Grazie la mia per lei.
Mario
Il Dottor Zagarese è molto competente, empatico e soprattutto umano.
Ha risolto le mie problematiche centrando tutti gli obiettivi prefissati.
Massima valutazione per un grande professionista.
A.M.
Sebbene dopo poche sedute mi sono subito sentita compresa e fiduciosa che il trattamento porti a miglioramenti concreti. Il Dott. Zagarese è molto empatico e accogliente.
R.C.
Per anni ho sofferto di attacchi di panico e mi sentivo in gabbia. Quando mi sono Rivolto al Dottor Zagarese, avevo poche speranze visto i precedenti fallimenti; è stato un percorso tortuoso e sono grato a me stesso di averci riprovato e di aver ritrovato un professionista così empatico e pieno di passione per il suo lavoro. Grazie!
A.G.
Il Dott. Zagarese in quanto professionista molto empatico e disponibile. Mi è stato davvero utile in un momento di grande difficoltà. È riuscito a farmi sentire subito a mio agio ed è stato importante non solo per il superamento delle mie difficoltà ma anche per una mia crescita personale.
Risposte ai pazienti
ha risposto a 23 domande da parte di pazienti di MioDottore
Buonasera, sono una ragazza e sono fidanzata da 6 mesi. Da pochi giorni siamo arrivati a “festeggiare” i sei mesi. Il mio ragazzo mi ha sempre detto che sarebbe stato per lui un traguardo importante, da trascorrere insieme. Però proprio quel giorno un suo amico ha organizzato una festa per il suo compleanno. Io non ho posto assolutamente problemi e subito gli ho detto che era giusto andare al compleanno di questo suo amico. Però solo ieri mi ha detto che quella sera, insieme ad alcuni suoi amici ha incontrato una sua amica di vecchia data. Io non la conosco molto bene ma comunque il mio ragazzo mi ha riferito che questa ragazza gli ha detto di essere gelosa di tutte le sue ragazze. Mi ha anche detto che tende a sminuirle affinché lui pensi siano inferiori di lui e che siano “casi umani”. Questa situazione però mi causa tristezza. Da un lato mi dispiace parlare al mio ragazzo di una ragazza che non conosco e che lui conosce bene. Ma dall’altro non riesco a pensare che lei abbia detto queste cose su di me (non conoscendomi) ma anche che lui abbia incontrato lei quando doveva festeggiare con amici. Avrei bisogno di consigli. Grazie in anticipo
Ciao, immagino che la situazione non sia semplice....Esattamente su che cosa vorresti consigli?? Sul perché provi tristezza?? magari sulle difficoltà che incontri quando pensi di dover parlare con lui di lei??? o sul perché non ti abbia detto di incontrare lei e i tuoi pensieri relativi a quell'episodio??
Prova a rispondere a questa domanda..." se lasciassi perdere tutto e non gli dicessi nulla, in che modo desidereresti trascorrere il tuo tempo insieme a lui?? E la risposta a questa domanda ti suggerisce qualcosa su come affrontare questa situazione attuale??
Se desideri approfondire, sono disponibile anche per consulenze online.
Dott. Antonio Zagarese
Buonasera, ho 28 anni e da diversi mesi ho sviluppato paranoie morbose nei confronti della mia ragazza.
Il nostro rapporto é nato due anni fa come una semplice amicizia di solo sesso che si é trasformato in pochi mesi in amore, intenso, passionale e folle. Ci ha travolto o mi ha travolto.
É stato ufficializzato dopo circa un anno poiché doveva nascondere questa relazione ad un amico, una persona su cui lei poteva contare, ma che aveva palesemente altri interessi nei suoi confronti e che aveva paura di perdere. Ho passato un anno a nascondermi, a restare in sordina, in questo rapporto conteso tra me e lui. Rapporto su cui lei mi ha sempre rassicurato non ci fosse altro e a cui sostanzialmente ho sempre creduto. Ho accettato facessero vacanza insieme, serate passate in casa perché magari organizzati. Abbiamo peró vissuto il periodo del covid in casa, condividendo quasi ogni giornata insieme. Lei aveva attenzioni nei miei confronti e viceversa. L'ho sentita per me indispensabile. Passato il periodo e rientrando nel mondo della realtà ho cominciato a scontrarmi con i miei problemi, le mie difficoltà. Provavo fastidio alle battutine degli altri, a tutte le persone che la contattassero sui social, alle sue foto su instagram, ma piú che altro al fatto che a differenza mia tenesse la nostra relazione sempre un po' nascosta. Da qui la mia autostima é crollata, ho cominciato a vedere qualsiasi persona di sesso maschile come una minaccia, ad essere diffidente ad ogni sua parola.
Abbiamo avuto diverse discussioni, un giorno sí e l'altro pure sfociate in parole denigratorie, gesti violenti (da parte sua), sceneggiate in pubblico. Spesso le ho ripetuto dovessimo allontanarci ma ad ogni allontanamento é sempre stata lei a tornare da me, per chiarimenti in cui lei magari aveva esagerato ma io dovevo accettare i miei sbagli, il fatto che fossi sempre poco attento alle sue esigenze, al fatto che fossi sempre poco organizzativo nelle nostre uscite quando qualsiasi mia proposta non gli é mai garbata tanto e anche questo diventava motivo di discussione. Ad un certo punto, alienandomi da me stesso, per evitare di discutere, per renderla felice, facendo cose anche oltre le mie possibilità ma ammetto il fatto che lei mi riempisse di regali, che spesso abbiamo diviso uscite o altro.
Ho avuto diversi cambi lavorativi in quest'anno, non mi sento completamente realizzato e forse a lei trasmetto delle insicurezze. Da alcuni mesi a questa parte, comunque ho cominciato a notarla distante, meno affettuosa, ho notato che la passione in noi si é affievolita, ed altre cose che mi hanno portato a pensare che mi tradisse, che non fosse piú felice con me. Ho cominciato cosí ad interrogarmi anche sul mio comportamento, e penso di essere stato per lei presente, ogni giorno, per ogni sua esigenza, condividendo ogni momento, ho avuto sicuramente i miei momenti di "down", ma spesso percepivo anche il fatto che mi sono allontanato da me stesso, dalle amicuzia, dalla famiglia, dalle passioni... Non perché me lo proibisse ma per le dinamiche che si sono create, e tutto ció mi ha portato a spegnermi. Ho cominciato ad interrogarla ogni giorno su cosa c'era che non andasse, discutendo puntualmente, lei mi ha confermato il suo distacco, attribuendolo alla mia possessività, alla mia mania di controllo, alle mie paranoie, ma mi ha sempre giurato di non avermi mai tradito e che se io fossi cambiato lei sarebbe stata diversa.
Ad oggi mi ritrovo che dopo ulteriori litigi le ho detto di allontanarci, che non sono sicuro dei miei sentimenti. Lei si é scusata del suo comportamento ma mi dice che sono petulante e che possiamo riprovarci con piú leggerezza perche siamo stati felici, ma la mia mente non riesce a non essere diffidente nei suoi confronti, e vivo in una costante ansia, nonostante lei cerchi di rassicurarmi.
Credo abbiamo entrambi le nostre colpe ma sono in un loop da cui non riesco ad uscire.
Ciao, immagino che tu ti senta davvero bloccato in questa situazione. Io mi occupo anche di persone con difficoltà simili alle tue e di eventuali percorsi di coppia. Utilizzo un approccio ACT (acceptance and committente therapy), magari puoi dare un'occhiata in giro e vedere se fa al caso tuo. Mi rendo disponibile anche per consulenze online.
Dott. Antonio Zagarese
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