Salve a tutti sono fidanzata da agosto con il mio ragazzo con il quale mi frequentavo da aprile. Ad

23 risposte
Salve a tutti sono fidanzata da agosto con il mio ragazzo con il quale mi frequentavo da aprile. Ad inizio giugno ho baciato due ragazzi ad una festa perché in quel periodo ero molto insicura di quella frequentazione e avevo paura di soffrire nuovamente e, come una sorta di protezione per me stessa e per sentirmi apprezzata, baciai questi due ragazzi.
Ora, il problema è che quando io e il ragazzo ci siamo messi ufficialmente (ormai sicura di lui) lui mi ha chiesto di essere sincera nel dire se ci fossero stati altri ragazzi durante la nostra frequentazione ed io, consapevole e sicurissima del fatto che se avessi rivelato quell’episodio l’avrebbe presa molto male e sarebbe finita a causa di alcune sue convinzioni e valori tra cui il suo volere di onestà da parte mia, ho preferito mentire sul periodo di quell’episodio.
A distanza di mesi mi sono sentita in colpa di aver mentito e mi capita a volte di sentirmi non meritevole del suo amore.
Io sono innamoratissima di lui e convintissima della nostra relazione e della persona che ho e sto piano piano conoscendo sempre di più (che all’inizio mi metteva molti dubbi) dunque non voglio rivelare ciò perché sono super convinta e certa che se ciò avvenisse lui chiuderebbe questa relazione.
Questo senso di colpa ogni tanto mi torna in mente e mi logora anche per la paura che questo fatto possa uscire da parte di qualcuno prima o poi. Vorrei sapere come posso affrontare questa situazione . Grazie mille
Dott. Francesco Damiano Logiudice
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Roma
Salve, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè comprendo il disagio che può sperimentare e quanto sia impattante sulla sua vita quotidiana. Ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi, disfunzionali e maladattivi che le impediscono il benessere desiderato mantenendo la sofferenza in atto e possa soprattutto aiutarla a parlare con se stessa utilizzando parole più costruttive.

Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL

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Dott.ssa Raffaella Lombardo
Psicologo, Psicologo clinico
Marina di Gioiosa Ionica
Gentilissima grazie per la condivisione. L'insicurezza nelle prime fasi iniziali di un rapporto è quasi normale, non si sa se il rapporto andrà avanti o meno. Ci sono alcune dinamiche da approfondire, anche quando scrive che "aveva paura di soffrire nuovamente". Se il suo ragazzo la ama potrebbe comprendere questa sua insicurezza. Comunque le consiglio un percorso psicologico per approfondire meglio e riconoscere questi sensi di colpa. Rimango a disposizione online che in presenza, cordialmente Dott.ssa Raffaella Lombardo
Dott.ssa Sara Bachiorri
Psicologo, Psicologo clinico
Milano
Gent.ma grazie per l'opportunità di darle supporto. La situazione che descrive è complessa e delicata. Mentire in una relazione può causare sensi di colpa e preoccupazioni per il futuro. In generale, è importante essere onesti con il proprio partner e comunicare apertamente i propri pensieri e sentimenti. Tuttavia, capisco che in questo caso potrebbe esserci la preoccupazione che la rivelazione possa causare la fine della relazione.
In questa situazione, vorrei darle supporto per esplorare i suoi sentimenti e le sue preoccupazioni per aiutarla a gestire i sensi di colpa.
I sensi di colpa possono essere difficili da gestire e possono influire negativamente sulla sua vita quotidiana. Per convivere con i sensi di colpa e elaborare il trauma, elaboreremo i suoi sensi di colpa attraverso diverse tecniche e approcci terapeutici. Identificheremo i pensieri che causano i tuoi sensi di colpa e a vedere come essi influiscono sui tuoi sentimenti e comportamenti.
Svilupperemo una prospettiva diversa e le insegnerò delle tecniche per gestire i pensieri negativi e aiutandola a sviluppare una maggiore autocompassione.
Lavorando così sull'accettazione, la aiuterò ad accettare i tuoi sensi di colpa e a capire che essi sono una parte normale dell'essere umani.
Combineremo le diverse tecniche le adatteremo alle sue esigenze personali e riuscendo così ad elaborare i suoi sensi di colpa. Resto a disposizione, dott.ssa Bachiorri Sara





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Dott.ssa Lorena Menoncello
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Milano
Gentile utente, se lei ha sentito che era giusto proteggere la sua relazione ancora embrionale dal raccontare azioni che lei ha fatto con leggerezza, è forse perché il suo fidanzato non avrebbe capito il contesto nel quale questi eventi erano accaduti.
Se adesso ritirasse fuori quei baci, verrebbero visti alla luce della vostra relazione attuale. Quindi la sua scelta ha una motivazione saggia.
Indaghi invece il senso di questo suo tormentarsi che la logora. Forse ha bisogno di sentirsi in una simbiosi completa con il suo fidanzato?
Resto a disposizione per ulteriori chiarimenti.
Cordiali saluti.
Dottoressa Lorena Menoncello
Dott.ssa Ilaria Grasso
Psicologo, Sessuologo, Psicologo clinico
Roma
Buonasera, condivido con lei questa riflessione: ha senso parlare di disonestà in un rapporto non definito? Quando due persone si cominciano a conoscere sono tenute a essere assolute? Di solito arriva un momento in cui si decide, insieme, di essere esclusivi... Qual è il senso allora di andare a indagare o fare "resoconti" di tutto quello che c'è stato nella 'zona grigia'? Io credo che essere in coppia e fedeli non implica essere completamente svelati all'altro/a o dover dar conto di momenti in cui non si era una coppia. D'altro canto, il suo senso di colpa ben si appoggia all' "estremismo" che sembra appartenere al suo ragazzo, ma stare insieme è fatto di tanti piccoli momenti, anche di confronto e di cambiamento di prospettive, il viaggio può essere lungo e profondo, potrebbe davvero non reggere questa prova?
Dott. Diego Ferrara
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Quarto
Gentile utente di mio dottore,

lei è portatrice di una istanza di coppia, ed è in un percorso di coppia che potrebbe affrontare i problemi qui esposti. Ne parli con il suo compagno, in fondo potrebbe esser una possibilità di crescita per entrambi, e farvi ritrovare maggiore equilibrio e serenità all' interno della relazione.

Cordiali saluti
Dott. Diego Ferrara
Dott.ssa Giada Piva
Psicologo, Psicologo clinico, Psicoterapeuta
Fossò
Gentile, mi dispiace per questi pensieri che la tormentano. Non conosco la vostra relazione e il legame che vi lega, ma posso chiederle, da così tanta importanza a quei baci? Questa bugia a fin di bene perchè la agita così tanto? Provi a pensare a quello che le suscitano e cose si smuove dentro di lei. Perchè sente questo bisogno di informare il suo fidanzato? Rimango a disposizione se ha voglia di un confronto. Un caro saluto, Giada
Prof. Antonio Popolizio
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Roma
Salve, credo lei sia molto giovane e non vedo motivi per sostenere questi sensi di colpa. In quel momento non era sicura del suo rapporto e dei suoi sentimenti e in seguito le cose sono cambiate. Importa ciò che lei fa e sente oggi per il suo compagno , non il passato. Dimentichi e non credo che esercizi di onestà gioverebbero al vostro rapporto. Si dedichi a lui ora e in futuro e su questo costruite il vostro rapporto abbandonando questi immotivati sensi di colpa. Cordiali saluti. Professor Antonio Popolizio
Dott.ssa Nicoletta Pinna
Psicologo, Psicoterapeuta
Cagliari
Buongiorno,
Mi dispiace che tu stia attraversando un momento difficile riguardo alla tua relazione. Mentire su qualcosa può causare un senso di colpa persistente, e capisco che tu voglia risolvere questa situazione. Tieni presente che la sincerità e la trasparenza sono importanti in una relazione, ma allo stesso tempo comprendo anche la paura di perdere il tuo partner.
Per gestire i sensi di colpa, potrebbe essere utile avere un supporto psicologico. Il terapeuta potrà aiutarla a lavorare sui suoi vissuti, pensieri e le emozioni, e a trovare una soluzione soddisfacente per gestire il senso di colpa che prova. Potrebbe anche essere utile esplorare le ragioni dietro alla sua decisione di mentire e cercare di capire come gestire le situazioni simili in futuro. In alternativa, potrebbe essere utile considerare di discutere con il proprio partner in modo aperto e onesto sui propri sentimenti e preoccupazioni. Cordiali saluti Dott.ssa Nicoletta Pinna




Buongiorno, purtroppo i sensi di colpa ci lasciano ancorati al passato e non ci permettono poi di vivere serenamente il nostro presente.
La scelta che al tempo ha fatto, di non dire nulla, è stata dettata dalla non sicurezza del vostro rapporto. Viva la sua relazione oggi nel presente nel modo che lei ritiene più giusto.
Il senso di colpa è legato al doversi perdonare qualcosa: potrebbe rivolgersi a uno psicologo per lavorare su questo suo senso di colpa, in modo da elaborarlo nel giusto modo, arrivare a un'accettazione di ciò che è stato, e comprendere più a fondo quali sono davvero i suoi desideri a oggi. In un contesto protetto si potrà apertamente riflettere sulla possibilità o meno di parlare con il suo fidanzato, approfondendo nel modo giusto vissuti ed emozioni.
Resto a disposizione per qualunque chiarimento, anche on line, un caro saluto, dottoressa Paola De Martino
Salve, mi dispiace molto per il momento che sta attraversando.
Le consiglio di soffermarsi sulle sue preoccupazioni e sui sensi colpa, che probabilmente possono influire sulla sua relazione di coppia, ma anche su altre relazioni che la circondano.
Un percorso psicologico potrebbe aiutarla a capire la natura di queste sue difficoltà e preoccupazioni.
Sono a disposizione per qualunque chiarimento e se vuole sono disponibile anche online.
Cordiali saluti
Dottoressa Federica Belluccio

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Dott.ssa Erica Farolfi
Psicologo, Psicologo clinico
Forlì
Dovrebbe fare quello che la fa sentire più a suo agio con se stessa e nella sua relazione.
Dott. Paolo Notarangelo
Psicologo, Psicologo clinico
Roma
Gentile, percepisco la sofferenza che esprime, mi dispiace davvero per la situazione che riporta e mi rendo conto di quanto possa essere complicato conviverci. La prima cosa che mi sento di consigliarle è un consulto psicologico, anche online, che possa aiutarla ad affrontare il disagio espresso al fine di ritagliarsi uno spazio per comprendere meglio ciò che prova e cosa potrà farla stare meglio, elaborare i pensieri e i vissuti emotivi rivolgendosi ad un esperto con un approccio che si basi sull’accoglienza e ciò che è utile per la persona, valorizzando le sue risorse personali, aiutandola così a divenire artefice del racconto della propria vita, dando al corpo lo spazio e l’ascolto che merita. Iniziare un percorso per sentirsi meglio richiede coraggio, ma è già un importante passo iniziale verso il cambiamento. Resto a disposizione per ulteriori indicazioni e ad incontrarla. Cordiali saluti dott. Paolo Notarangelo
Dott. Alessio Antonucci
Psicoterapeuta, Psicologo, Psicologo clinico
Pozzuoli
Buongiorno, penso sia normale che una relazione si consolidi poco a poco. Se la relazione sta maturando bene, state bene insieme e funziona tutto in maniera soddisfacente per entrambi, non vedo la ragione per cui rovinarsi il presente pensando a un qualcosa successo quando ancora la relazione non si era consolidata in maniera ufficiale e con un accordo da parte di entrambi. Se questa verità dovesse essere rivelata da terzi, allora vedrà come affrontarla; per il momento le consiglio, se riesce, di godersi questo buon presente. Se avesse bisogno di parlarne ulteriormente può sempre contattarmi. Dott. Alessio Antonucci
Dott.ssa Martina Orzi
Psicologo, Psicologo clinico
Collegno
Buonasera, grazie per la sua condivisione.
Condividere con il suo partner quanto accaduto all'inizio della vostra frequentazione dipende da quanto i pensieri e i vissuti emotivi rispetto a quei baci sono invalidanti e compromettono il suo modo di stare in questa relazione. Sarebbe soprattutto importante comprendere la valutazione che lei attribuisce a quell'episodio.
E' fondamentale che lei si chieda cosa è importante per lei, e quali sono i valori che lei vuole portare in questo rapporto. Nella coppia si può raccontare anche solo ciò che si ritiene necessario in base al proprio sistema di valori e alle emozioni che i non detti le evocano.
Il confine tra detto e non detto è sempre personale, quando però il non detto causa sofferenza e allontana dalla persona che si vuole essere, allora forse è il caso di lavorarci su.
Inoltre, sarebbe importante esplorare quel senso di colpa di cui parla perchè al di là della scelta che prenderà, può permetterle di essere comunque più gentile e compassionevole con se stessa imparando a gestire in modo funzionale anche i pensieri che accompagnano quel vissuto (ad esempio, ridimensionando la responsabilità e il "danno").
Inoltre la colpa spesso sottende altri vissuti emotivi, in questo caso probabilmente la paura di non essere più accettata dal suo partner con cui sta vivendo dei momenti felici quindi la paura per la perdita di un rapporto significativo.
Non è una scelta semplice come non lo è riflettere sui propri vissuti emotivi legati alla situazione che sta affrontando, pertanto se lo ritiene necessario può rivolgersi ad un professionista per un supporto psicologico.
Rimango a sua disposizione, anche online.
Un caro saluto, Dott.ssa Martina Orzi
Dott.ssa Elena Sinistrero
Psicologo, Psicologo clinico
Torino
Gentile utente, grazie per aver condiviso con noi una parte così delicata del suo stato attuale. Mi spiace molto per la situazione che descrive e posso immaginare il disagio connesso ai sensi di colpa da un lato e alla paura di perdere la sua relazione dall'altro.
Le suggerirei di valutare un consulto psicologico al fine di rielaborare il suo vissuto e le emozioni connesse, ricercando insieme al professionista le ragioni del suo malessere e i motivi che la spingono in questo limbo tra il detto e il non detto.
Nella speranza che questo confronto possa esserle utile, resto a disposizione anche online.
Un caro saluto.
Dott.ssa Elena Sinistrero
Dott.ssa Francesca Gottofredi
Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Bologna
Comprendo che ti senti in colpa per aver mentito al tuo ragazzo sulla questione dei baci dati ad altri ragazzi durante la fase iniziale della vostra frequentazione. È normale provare sensi di colpa quando si mente a una persona che amiamo. Tuttavia, è importante ricordare che il passato è passato e che hai preso la decisione di non rivelare quegli episodi perché temevi che avrebbe potuto danneggiare la vostra relazione. Adesso devi riflettere su come gestire questa situazione in modo da proteggere la vostra relazione e promuovere la fiducia reciproca.

Innanzitutto, valuta attentamente se è necessario rivelare i dettagli di quegli episodi passati. Se non hai alcuna intenzione di ripetere quegli errori e sei sicura dei tuoi sentimenti verso il tuo ragazzo, potresti considerare la possibilità di lasciarli nel passato e concentrarti sul presente e sul futuro della vostra relazione.

Tuttavia, se il senso di colpa persiste e senti che è necessario condividere questa informazione con il tuo ragazzo, cerca di trovare il momento giusto per parlarne con lui. Sii onesta riguardo ai tuoi sentimenti, spiega le tue ragioni per aver taciuto e mostra il tuo rimorso per aver mentito. Preparati ad affrontare le conseguenze della tua scelta, poiché potrebbe essere difficile per il tuo ragazzo accettare la verità. È importante che entrambi abbiate la possibilità di esprimere i vostri sentimenti e di lavorare insieme per costruire un futuro solido.
Dott. Filippo Festa
Psicologo, Psicologo clinico
Roma
Buongiorno,
immagino il suo stato d'animo ben descritto nel suo testo.
Ritengo più che normale che una ragazza come un ragazzo, decida di fare molteplici esperienze relazionali. Come lei stessa dice, non era sicura di quella relazione e magari quei due baci le hanno dato la possibilità di chiarirsi le idee. Non credo lei debba sentirsi in colpa, ma se vuole può prenotare un consulto e approfondire la questione.
Resto a disposizione.
Dott. FF
Dott.ssa Marina Dattoma
Psicologo, Psicologo clinico
Monopoli
Gentile Utente, grazie per aver condiviso questo episodio e questo stato d'animo che sta vivendo. Sicuramente all'inizio di una relazione potrebbe esserci il dubbio, l'incertezza e la confusione. Questi stati mentali l'hanno portata a fare cose di cui oggi si pente ma che sicuramente le hanno anche consentito di chiarirsi le idee. Ciò che conta adesso sono i sentimenti che prova verso il suo partner. E' utile però capire e dare voce a questo senso di colpa, in modo tale da affrontarlo.
Resto a disposizione, un caro saluto. Dr.ssa MD
Dott.ssa Anna Tosi
Psicologo, Psicologo clinico
Caldiero
Buongiorno, la sua situazione è delicata e capisco che la faccia soffrire molto. Io penso che se si terrà dentro questo segreto, il senso di colpa non se ne andrà via facilmente e lei potrà pagarne conseguenze ben maggiori. D'altra parte la relazione che avete instaurato si sta consolidando quindi si sta creando anche una fiducia reciproca sempre più forte. Proprio in questa fase di legame e costruzione penso sia importante comunicare in modo chiaro e sincero, dandosi come obiettivo quello di contribuire alla nascita di una relazione di fiducia. Quello che la potrebbe aiutare è capire come affrontare questa comunicazione e come gestire eventuali reazioni da parte del suo ragazzo. Per questo penso sia utile richiedere un supporto psicologico. Spero di essere stata d'aiuto. Rimango a completa disposizione, un caro saluto, dott.ssa Anna Tosi
Dott. Andrea Boggero
Psicologo, Psicologo clinico
Genova
Buongiorno, quello che sta provando è un conflitto interiore molto intenso tra il bisogno di proteggere la relazione e il senso di colpa per aver mentito su un episodio del passato. È del tutto naturale che si senta tormentata da questo pensiero, perché da una parte vuole preservare il rapporto con il suo ragazzo, ma dall’altra sente di non essere stata completamente onesta con lui, e questo la porta a vivere momenti di insicurezza e ansia. Dal punto di vista cognitivo-comportamentale, quello che sta accadendo può essere visto come un circolo vizioso in cui il senso di colpa alimenta pensieri negativi su sé stessa, come il timore di non essere meritevole del suo amore o la paura che, prima o poi, la verità possa emergere e distruggere tutto. Questi pensieri, a loro volta, generano ansia e disagio, che probabilmente cerca di gestire cercando di razionalizzare l’accaduto e convincersi che non è necessario dirlo. Tuttavia, il senso di colpa torna a farsi sentire, rendendo difficile chiudere questa situazione dentro di sé. È importante notare che il senso di colpa, di per sé, non è un’emozione negativa o inutile. Ha una funzione: ci segnala quando sentiamo di aver violato un valore personale. In questo caso, il valore che sente di aver tradito è l’onestà nella relazione. Tuttavia, è fondamentale distinguere tra un senso di colpa sano, che porta a riflettere e migliorarsi, e un senso di colpa che diventa distruttivo, mantenendo la mente bloccata nel passato e impedendole di godersi il presente. Potrebbe essere utile chiedersi: questa colpa sta servendo a qualcosa di concreto oppure sta solo minando la mia sicurezza e il mio benessere nella relazione? Sta aiutando a costruire qualcosa di positivo o sta solo mantenendo vivo un disagio che non cambia la realtà attuale? Dal punto di vista pratico, una strategia utile potrebbe essere quella di lavorare sulla sua autocompassione. Il suo errore non definisce chi è, né il valore della sua relazione. In quel momento si sentiva insicura, aveva paura di soffrire e ha agito di conseguenza. Questo non significa che ora non ami il suo ragazzo o che non sia una persona degna di fiducia. Le persone crescono, cambiano, imparano dai propri errori. Per affrontare il senso di colpa, potrebbe aiutarla spostare il focus dal passato al presente. Cosa può fare ora per rafforzare la sua relazione? Come può costruire una comunicazione più solida e sincera con il suo ragazzo senza necessariamente dover tornare su un episodio che non rappresenta più ciò che è oggi? Potrebbe lavorare sul migliorare la qualità della relazione attuale, sulla fiducia reciproca e sulla capacità di sentirsi in pace con sé stessa. Infine, se la paura che il fatto venga fuori la tormenta, potrebbe chiedersi: se mai accadesse, cosa potrebbe fare per gestire la situazione nel miglior modo possibile? A volte, prepararsi a uno scenario temuto aiuta a ridurne il potere ansiogeno. Se dovesse mai affrontarlo, potrebbe spiegare il contesto, far capire il suo stato emotivo di allora e sottolineare quanto sia cresciuta e cambiata da quel momento. L’obiettivo non è punirsi per ciò che è successo, ma imparare a convivere con il passato senza permettere che condizioni il presente e il futuro della sua relazione. Cari saluti, Dott. Andrea Boggero
Salve, ho letto con attenzione la sua storia, capisco benissimo il suo disagio e senso di colpa nei confronti del suo fidanzato. Intanto le dico subito di accogliere con amore se stessa anche nelle sue fragilità ed errori che si possono commettere, accolga anche questa sensazione di disagio che è perfettamente comprensibile. Come ha detto lei, all'inizio aveva molti dubbi su di lui e la relazione non era ancora del tutto ufficializzata...penso inoltre che sia normale da parte sua aver avuto dei momenti di insicurezza che l'hanno portata a commettere quei gesti, oltretutto non gravi. Deve pensare a quei fatti come importanti per il suo bagaglio di esperienza nelle relazioni, rendendola più sicura e amorevole nei confronti di se stessa. Stia tranquilla e non dica nulla al suo partner, che potrebbe interpretare male i fatti avvenuti come disinteresse e sfiducia da parte sua...inoltre provocherebbe dolore sia per lui che per lei. Le auguro il meglio, buona giornata,
Manuela Cecchetti
Salve, grazie per la sua condivisione. Affrontare il senso di colpa in una relazione è qualcosa di molto comune, ma anche molto delicato: se non gestito bene, può logorare sia te che il rapporto, ecco perché a volte si sente sopraffatta da questa situazione e da questo peso che porta dentro. Impari a perdonarsi
Il perdono verso se stessi è essenziale per non trasformare il senso di colpa in vergogna. Parlarne con qualcuno, intraprendere un percorso di supporto psicologico, online o in presenza, può chiarire meglio i suoi vissuti e le sue emozioni. Resto a sua disposizione.

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