Questo inverno ho conosciuto una "ragazza" (55 anni), abitiamo in un posto dove d'inverno c'è poca v

Buongiorno, mi spiace molto per quanto ha descritto e comprendo come possa essere per lei una situazione difficile da dover gestire. Prima di poter capire come muoversi, però, mi pare utile comprendere quanto per lei sia importante riallacciare i rapporti con queste persone o cercare di chiarirsi rispetto all'accaduto. Una volta messi a fuoco questi aspetti, si potrebbe interrogare rispetto a quanto poi per lei conta la reputazione e il giudizio che queste signore le attribuiscono e come mai ne è rimasta così turbata. Un percorso di psicoterapia potrebbe accompagnarla in questo viaggio alla scoperta di sé, per capire cosa la muove nel profondo e a quali bisogni risponde. Rimango a disposizione, qualora ne avesse il bisogno. Un caro saluto. Dott.ssa Zenucchi

Salve, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè capisco quanto questa situazione possa impattare sulla sua vita quotidiana. Ritengo fondamentale innanzitutto che lei faccia chiarezza circa ciò che sente e ciò che prova verso questa persona, ritagliandosi uno spazio d'ascolto per elaborare pensieri e vissuti emotivi legati alla situazione descritta pertanto la invito a richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi, disfunzionali e maladattivi che le impediscono il benessere desiderato mantenendo la sofferenza in atto e possa soprattutto aiutarla a parlare con se stesso utilizzando parole più costruttive.
Credo che anche un approccio EMDR possa esserle utile al fine di rielaborare il materiale traumatico connesso ad eventi del passato che possono aver contribuito alla genesi della sofferenza attuale.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL

Gentile ragazza, comprendo quanto la situazione che descrive possa averla turbata. Qual è la cosa migliore da fare quando ci accadono cose del genere? Lasciare stare sullo sfondo queste maldicenze, e vedere ciò che è accaduto come un'ottima opportunità per liberarci di persone che non portano più nulla di buono nella nostra vita.
Questo le consente non solo di tornare a occuparsi di se stessa e di ciò che la fa stare bene, ma anche di dedicare il suo tempo e le sue energie a persone più adatte e più affini a lei.
Le faccio i miei migliori auguri, e resto a disposizione per eventuali domande o approfondimenti in merito a tale tema.
Un caro saluto
Dott.ssa Vanessa Tribuzi

Salve, comprendo benissimo la spiacevolezza della vicenda! Credo che abbiamo dei precisi doveri verso noi stessi, allontanarci da persone tossiche come la sua "amica". L'altra signora deciderà autonomamente come giudicare l'accaduto. Non lo faccia diventare un suo problema e si tenga a distanza. Purtroppo queste cose succedono almeno un paio di volte nella vita e dobbiamo con fermezza darcela a gambe ad ogni costo. Un caro saluto. Dr.ssa Daniela Benvenuti

Buonasera, credo che da questa esperienza debba trarre la conclusione che le sue sensazioni non erano sbagliate. Farla passare per ciò che non è non inficia, o non dovrebbe inficiare, la visione che ha di se stessa. Lei avrebbe fatto le stesse cose che hanno fatto loro? Da ciò che scrive, credo di no. Allora gioisca piuttosto del fatto di essersi liberata di persone che con lei non hanno molto in comune.
Cordiali saluti
Dott.ssa Valeria Randisi

Mi dispiace sentire che hai avuto un'esperienza così negativa e turbante con queste persone. È importante ricordare che ognuno ha il diritto di provare simpatia o antipatia verso gli altri e di prendere le proprie decisioni riguardo alle amicizie. Se hai notato delle caratteristiche o dei comportamenti che non ti piacciono in una persona, è legittimo mantenere le tue distanze e scegliere con chi desideri passare il tuo tempo.

Tuttavia, diffondere audio privati o utilizzare informazioni personali per diffamare o insultare qualcuno è una condotta scorretta e dannosa. Se hai subito offese o insulti da queste persone, potrebbe essere opportuno prendere le distanze da loro e cercare di non farti coinvolgere in situazioni di conflitto. È meglio concentrarti su te stessa, sulla tua vita e sulle persone che ti supportano e ti trattano con rispetto.

Se queste situazioni ti stanno creando disagio emotivo o se senti di non riuscire ad affrontarle da sola, potrebbe essere utile cercare il supporto di un professionista, come uno psicologo o uno psicoterapeuta. Un terapeuta può aiutarti a elaborare le tue emozioni, a sviluppare strategie per affrontare situazioni difficili e a lavorare sul tuo benessere emotivo complessivo.

Ricorda che non sei una persona di merda, ma hai il diritto di scegliere con chi desideri condividere la tua vita e le tue amicizie. Cerca di imparare da questa esperienza, mantieni la tua integrità e cerca di circondarti di persone che ti valorizzano e ti trattano con rispetto.Spero che la mia risposta le sia stata utile e le abbia fornito le informazioni di cui aveva bisogno.
Inoltre, se avesse ulteriori domande o desidera approfondire l'argomento in modo più dettagliato, la invito a contattarmi tramite chat privata. Sarà un piacere rispondere alle sue domande e fornirle ulteriori informazioni su ciò di cui ha bisogno.
Grazie ancora per aver condiviso la sua situazione, e spero di sentirla presto!

Buongiorno, capita di trovarsi in relazioni in cui la critica verso un terzo la fa d padrone. Queste sono dinamiche poco costruttive. Scelga lei se continuare a farne parte o sottrarsi riflettendo sulla sua parte in causa.
Un caro saluto
Dott.ssa Cristina Villa

Eh...c'è poco da commentare, purtroppo esistono anche queste persone. La cosa migliore che può imparare da questa esperienza è come individuarle. Probabilmente la seconda è manipolata dalla prima ma questo non la pone su un piano migliore se poi si comporta male. Avrebbe potuto mettere in dubbio la situazione o cercarla per un chiarimento visto che nel frattempo vi eravate conosciute meglio ma tant'è. Si ricordi che i comportamenti definiscono le persone (non sempre ma nella maggioranza dei casi è così). Quindi dopo avere masticato un pò dell'emozione che prova, verosimilmente un misto di rabbia, delusione, frustrazione dovrebbe chiedersi se vale la pena stare male a causa di queste persone. Se riuscisse ad ignorarle sarebbe la cosa migliore...

Buongiorno, comprendo quanto sia difficile per lei la situazione che sta vivendo. Condivido con i colleghi l'idea che occorra allontanarsi dalle persone che sentiamo essere spiacevoli per noi. Le sue sensazioni erano giuste fin dall'inizio, sentiva che c'era qualche cosa che non le piaceva ma, giustamente, ha voluto darle una possibilità, ha voluto vedere se le cose sarebbero cambiate. Purtroppo questo non è avvenuto...
Cerchi di prendere questa vicenda come un'opportunità di crescita e se sente che abbisogna di un ulteriore sostegno si rivolga ad uno psicologo o psicoterapeuta.
Dott. Iacopo Curzi

Buongiorno. Sembra si sia sentita tradita dal comportamento delle persone di cui parla, in particolare dalla sig.ra che ha fatto ascoltare le vostre conversazioni alla ragazza che in un primo momento non le ha ispirato fiducia e successivamente le è iniziata a piacere. Credo che solamente lei possa scegliere il modo migliore di comportarsi all'interno di questa situazione, prendendo in considerazione da una parte la possibilità di prendere le distanze da entrambe queste persone, dall'altra, nel caso ritenesse significativo il valore della relazione con la ragazza che dice stava iniziando a frequentare con piacere, prendendo in esame la possibilità di confrontarsi e chiarire con lei in modo aperto e sincero in merito a ciò che è accaduto, reagendo in tal modo a ciò che sembra essere stato un tentativo di manipolazione messo in atto da parte della sig.ra di cui parla nei suoi confronti. Potrebbe rivolgersi ad un/a professionista se sentisse la necessità di approfondire ulteriormente la sua esperienza. Un saluto, Dott. Felice Schettini

Salve,

credo che sia capitato a molti di noi di trovarsi in relazioni in cui la critica ad un certo punto la faccia da padrona. La mia indicazione è quella di lascar andar via questa esperienza.

Cari saluti
Dott. Diego Ferrara

Salve, mi spiace per la situazione da lei descritta specie perché la sua ultima frase mi fa capire che c'è qualcosa che ancora si porta dietro da tutta questa vicenda.
Mi viene da dire che purtroppo la parte difficile della storia è accettare che possano esistere persone così. Mi è sembrato di capire che la signora iniziava ad essere assillante quando lei non rispondeva; magari soffriva/soffre di solitudine e il fatto che una persona non le rispondesse la porta ad agire in questo modo più subdolo.
Le consiglio la strada della verità. A volte è la più difficile, me ne rendo conto. Sia chiara con la persona che ha conosciuto in un secondo momento e le dica che inizialmente non sembrava si trovasse bene con lei e che invece successivamente l'ha rivalutata e pensava di poter instaurare un buon rapporto con lei.
Purtroppo o per fortuna, non siamo in grado di gestire i pensieri degli altri e quindi non è sicuro che le persone intorno a lei possano avvicinarsi alla sua posizione, però almeno lei sarà apposto con se stessa.
Per quanto riguarda l'ultima frase che ha scritto, sarebbe interessante approfondire quanto detto, capire se anche le prossime relazioni amicali potrebbero avere conseguenze dopo questa vicenda.
Resto a disposizione per ulteriori dubbi, anche online.
Cordialmente,
Dott. Damiano Frontera

Cara utente, mi dispiace che stia attraversando un momento così complesso e infelice. Lei ha espresso una sua sensazione normalissima, come l'antipatia, verso una persona. Esprimere il proprio vissuto interno è legittimo ed è anche la base su cui informiamo gli altri rispetto a ciò che ci fa stare bene, oppure no, e che ci porta a instaurare relazioni più o meno soddisfacenti. Purtroppo la persona a cui ha espresso il suo parere ha divulgato tali informazioni, presumibilmente con l'intento di ottenere un vantaggio personale di qualche genere. Se le persona coinvolte l'hanno offesa o fatta soffrire, credo sia utile per il suo benessere prendere le distanze ed evitare un inutile situazione di conflitto. cercare di non farti coinvolgere in situazioni di conflitto. Tuttavia, nel caso in cui questa situazione le stia creando un forte disagio o se sente di non riuscire ad affrontarla da sola, potrebbe essere utile cercare il supporto di un professionista, come uno psicologo o uno psicoterapeuta. Se avesse ulteriori domande o desiderasse approfondire l'argomento rimango a disposizione. Un saluto. Dott.ssa Cerri Eleonora

Buongiorno, mi spiace per la situazione che l'ha turbata. Purtroppo il fine di un "consiglio" psicologico non è commentare un episodio, se è un aspetto che la turba e che le ha lasciato strascichi sarebbe importante affrontarlo ed elaborarlo con il suo tempo e maggiori informazioni tramite un aiuto di un professionista della salute mentale. Se vuole rimango a disposizione.

Buongiorno,
immagino che la sua reazione sia stata sbigottita in seguito a questo avvenimento.
La invito solo a riflettere su una cosa: quanto per lei è importante dare spazio nella sua vita a persone e comportamenti di questo genere? Se la risposta è poco/niente, non si ponga troppe domande e passi oltre cercando persone più compatibili con i suoi valori.
Se invece per lei queste donne rappresentano dei rapporti importanti, provi ad aprire un dialogo con loro cercando di comprendere il motivo di certi atteggiamenti e magari riuscire a riavvicinarsi.
Rimango a disposizione.
Un caro saluto,
Dott.ssa Giorgia Ferrucci

Ciao,

capisco che questa situazione ti abbia turbato. È chiaro che la signora di 55 anni era una persona tossica e manipolatrice.

È importante ricordare che non sei sola. Ci sono molte persone che hanno avuto esperienze simili.

Ecco alcuni suggerimenti per aiutarti a superare questa situazione:

Parla con qualcuno di cui ti fidi di quello che è successo. Questo potrebbe essere un amico, un familiare o un terapista. Parlare di quello che hai vissuto può aiutarti a elaborare le tue emozioni e a sentirti meno sola.
Non sentirti in colpa per quello che è successo. Non hai fatto nulla di male. La signora di 55 anni è stata lei a comportarsi in modo inappropriato.
Concentrati sulle cose positive della tua vita. Pensa alla tua famiglia, ai tuoi amici e alle cose che ti rendono felice.
È importante ricordare che la signora di 55 anni non è un riflesso di te. È una persona che ha problemi personali che ha cercato di risolvere in modo malsano. Tu non sei responsabile delle sue azioni.

Ti auguro di trovare la forza e la serenità per superare questa situazione.

Mi dispiace sentire che hai avuto un'esperienza così turbante. È importante ricordare che ogni persona ha le proprie dinamiche relazionali e le proprie aspettative. Tuttavia, nessuno ha il diritto di insultarti o trattarti male. Se qualcuno si comporta in modo offensivo o manipolativo, è fondamentale proteggere la tua salute emotiva e allontanarti da quella relazione tossica. Cerca di concentrarti sulle persone che ti rispettano e ti trattano con gentilezza. Se necessario, cerca supporto da amici fidati o da un professionista qualificato per elaborare le tue emozioni e affrontare questa situazione nel modo migliore possibile.

Gentile utente, la ringrazio per aver condiviso i suoi dubbi con noi. Comprendo le sue difficoltà e le sue preoccupazioni, e mi dispiace per i vissuti negativi che queste le provocano. Qualora dovesse ritenerlo opportuno o necessario, mi rendo disponibile a cominciare con lei un percorso , che potrebbe tornarle utile per esplorare ed approfondire le sue emozioni, esperienze e valori al fine di trovare una strada percorribile e ritrovare la serenità.
Tenga a mente che il benessere mentale è una priorità, e trovare il professionista giusto può fare la differenza.
Qualora dovesse avere altre domande, o desiderasse ricevere ulteriori informazioni, non esiti e chiedere.
Un caro saluto, dott. Daniele D’Amico.