Dott.ssa Monica Zenucchi

Ho bisogno di voi e dei vostri consigli.. Da agosto che mi frequento con un ragazzo, un ragazzo che già conoscevo in amicizia da 3/4 anni ma che poi abbiamo deciso di frequentarci..con lui sto benissimo, mi sento me stessa, parliamo di tutto, c’è spontaneità, mi dà tutto ciò di cui ho bisogno, è presente, però ogni tanto ha momenti di negatività e depressione, io sono molto più festaiola, lui a volte si perde nei suoi pensieri e a volte non parla molto con gli altri..ma non è questo il vero problema. Fin da subito non ho mai sentito quell’attrazione in più, forse perché non rientra nel mio prototipo esteticamente, ma nonostante lo sapesse abbiamo continuato a frequentarci fino ad adesso,per 5 mesi.. Abbiamo avuto momenti di intimità e nonostante non sia attratta fisicamente sento il bisogno di baciarlo. L’altra sera abbiamo però avuto un confronto(dopo uno dei suoi momenti di tristezza) gli feci capire che dopo 5 mesi mi sembra strano che non abbia avuto una reazione,un punto di incontro, capire cosa pensa del nostro rapporto o altro, come se tutto gli andasse bene..gli ho anche detto che ultimamente mi è capitato di uscire due volte con un ragazzo ,e lui ovviamente ci è rimasto male,perché secondo il suo pensiero non è d’accordo se la persona con cui si frequenta lui, esce anche con altri (ma in noi non c’era nessuna esclusività e quindi ho voluto uscire con un altro anche se con sensi di colpa). Due giorni dopo questo confronto, lo vedevo strano e più freddo in chat e mi disse che per il momento non se la sente di scriverci come facciamo sempre, che ha bisogno di staccare per vedere come si sente,e che sarà lui poi a scrivermi.. Ovviamente ho rispettato la sua scelta, ma sono ancora passati due giorni e mi manca tanto, continuo a piangere e vorrei avere un chiarimento vero e proprio oppure vederlo! Non so

buon giorno,
sono una ragazza molto giovane e sto attraversando l’adolescenza ci viene costantemente detto che e normale che a questa età non si stia bene ma io mi sento veramente uno schifo.
vi scrivo poiché ho problemi economici e al momento pagare per delle sedute e una spesa che non posso sostenere. soffro di un disturbo alimentare non diagnosticato , ma mi capita di non mangiare oppure di perdere il citrollo e abbuffarmi per poi indurmi il vomito. in alcuni momenti bui mi sono fatta del male e ho considerato di togliermi la vita. non voglio allarmare nessuno perché non mi sono nemmeno avvicinata a farlo(mi sono anche incolpata della codarderia). ho bisogno di un aiuto , un consiglio, qualcosa a cui pensare , qualcosa da fare per non impazzire. mi sento un estranea nella mia stessa pelle e vorrei strapparmela di dosso, rimugino sempre su tutto ciò che dico è come se in me ci fossero due persone:una e la vittima e l’altra passa tutto il giorno a sbraitare addosso alla vittima.
non esco nemmeno più di casa e non so cosa fare , sto parlando a cuore aperto qui perché nella vita reale ho paura di dire queste cose, le persone mi guarderebbero con occhi diversi e penserebbero che sto facendo del vittimismo e non voglio.
almeno qui mi sento libera di dire tutto quello che sto passando, la mia domanda nello specifico è:c’e un modo, un trucco che posso usare per riuscire anche solo a tollerare me stessa e i miei stessi pensieri?
vi ringrazio infinitamente per l’aiuto.
buina continuazione