Quali sono le conseguenze sui figli crescendo con due genitori che litigano (a voce) quotidianamente

19 risposte
Quali sono le conseguenze sui figli crescendo con due genitori che litigano (a voce) quotidianamente?
Salve, le conseguenze possono essere varie. Potrebbe essere più chiara riportando altre informazioni?
Buona serata.
Dott. Fiori

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La voce può ferire quanto una lama, la lingua simbolicamente è stata associata spesso a una spada che divide e lacera.
Quindi quanto può ferire un litigio ?
Tantissimo. Quanto si è in grado di ricucire poi?
I litigi non sono comunque sempre evitabili avvengo in qualsiasi famiglia o contesto relazionale, ma mi sento a tal proposito di riportare una frase di Alda Merini che ho trovato molto bella: "Ammiro le persone che scelgono con cura le parole da non dire".
Un caro saluto
Dr.ssa Helen Fioretti
Impossibile prevedere i percorsi del mentale a lungo termine.
Ma è altrettanto ovvio che un conflitto quotidiano esaspera il senso di precarietà e di angoscia dei figlioli.
I quali, spesso, tornano utili come platea per rendere più accattivante il conflitto genitoriale....
Gentile signore/a le conseguenze possono essere molte. In ogni caso può essere una buona possibilità parlare con un specialista che sicuramente potrà raccogliere più informazioni darle una risposta meno generica. Un cordiale saluto
Carissima/o, non è semplice stabilirlo a priori. Sicuramente un conflitto ha diversi aspetti: può essere costruttivo se saputo gestire, può essere disfunzionale e distruttivo se reiterato nel tempo e lasciato fine a se stesso.
Potrebbe essere funzionale capire i motivi e tipologie delle liti quotidiane e magari confrontarsi insieme in famiglia sul perchè avvengono. Naturalmente di base se la lite è perpetuata dovrebbe essere gestita.
Provate a riflettere sul perchè di questa sistematicità.
Provate a valutare se nei bambini genera dubbi e quesiti che rimangono irrisolti. Potrebbe essere che si chiedano, "perchè" senza avere risposte.
Con affetto, dott.ssa Scaglione Marisa
Salve, sicuramente nella sua domanda c'è tanto altro che rimane velato, le consiglio di parlare con qualcuno in modo più approfondito in modo da avere degli stimoli più esaustivi.
Massimiliano
Buongiorno, la natura e l'intensità del conflitto, così come altri aspetti legati al contesto e alla personalità dei genitori e dei figli, agiscono in maniera sinergica nel determinare le conseguenze di un conflitto coniugale. E' necessario pertanto affidarsi a un professionista che possa acquisire maggiori informazioni e fornire la consulenza adatta alla situazione specifica.
Credo che sia un diritto e un dovere di una coppia (verso se stessi e verso i figli) affrontare seriamente le questioni che sottendono litigi quotidiani. Dico questo per rispondere alla sua domanda; infatti i reiterati litigi tra genitori hanno conseguenze destabilizzanti sull'evoluzione dei figli da tutti i punti di vista (emotivi, cognitivi, relazionali e corporei). Vi raccomando, perciò, di usufruire al più presto di un counseling o di una psicoterapia di coppia per risolvere in un modo o nell'altro il problemi ed essere più sereni e armonici. Cordiali saluti.
Buongiorno, rimanendo ferma la necessità di conoscere maggiormente la sua situazione familiare, le posso indicare come elementi fondamentali, da tenere in considerazione, lo stile relazionale di ogni genitore con i figli e la capacità degli stessi di modulare la propria aggressività e di affrontare il conflitto. Ciò che facilmente accade è che si ripetano, in età adulta, le esperienze vissute in età infantile. Le suggerisco di rivolgersi ad uno/a Psicoterapeuta che la possa guidare in un'analisi approfondita delle dinamiche familiari e dello stato psicoemotivo dei suoi figli apportando, poi, dei cambiamenti allo stile relazionale.
Resto a disposizione.
Un caro saluto
Dott.ssa Marina Bellom
impareranno la lite come modo relazionale invece di imparare la comunicazione costruttiva da voi stessi in primis.
A disposizione, Dr. gianpietro rossi
Gentile utente le conseguenze possono essere varie . Le parole hanno grande effetto sulle persone . Non so l'età dei suoi figli ma se sono bambini, adolescenti possono apprendere questo modello(il litigare e alzare la voce ) come modello da utilizzare anche in altre relazioni . Consiglio un percorso psicoterapeutico dal quale troverete giovamento fino alla risoluzione della problematica . Per qualsiasi informazione resto a sua disposizione . Un caro saluto
Gentile utente, le conseguenze psicologiche dovute alle liti familiari possono essere molteplici le informazioni che ci poche offre sono poche per poterla aiutare , le consiglio comunque un percorso di sostegno alla genitorialità per comprendere meglio le dinamiche tossiche all'interno della famiglia ed operare i cambiamenti necessari. Resto a disposizione per ulteriori informazioni dott.ssa Marina Pisetz
Gentile utente se pone questa domanda in un ambito psicoterapeutico molto probabilmente teme che le ripercussioni sui suoi figli ci siano e non siano positive.
Non so che età abbiano i suoi figli ma un ambiente conflittuale, teso e difficile genera comunque angoscia e paura. Spesso poi si possono sentire responsabili ed autocolpevolizzarsi e spesso poi i figli assistono alla lite ma non alla rappacificazione.
Il consiglio che posso darle (a parte quello di evitare al massimo le liti davanti a loro) è quello di intraprendere un percorso di terapia di coppia che possa dissolvere le vostre conflittualità e di cercare di parlare con i vostri figli per sapere come vivono la situazione.
Un caro saluto.
Daniela Benvenuti
Gentile utente,
“Le parole sono come pallottole!!!” diceva Ludwig Wittgenstein, perché la potenza della parola è molto energica potrebbe colpire e affondare, figuriamoci l’effetto sui nostri bambini.
Gli esiti del conflitto per i figli possono essere molteplici, sicuramente è bene evitare il conflitto davanti ai figli, ma ciò non significa che se i genitori litigano e alzano la voce in cucina, il figlio in camera non li senta o non percepisca i malumori presenti in famiglia.
Come psicologa e mediatore familiare, posso dirLe che tutti i figli dei genitori separati che ho incontrato mi hanno detto "anche se sono separati meglio ora, almeno non litigano sempre". E questa espressione racchiude bene tutta la sofferenza e il dolore vissuto. Un altro aspetto importante è che i bambini o adolescenti possono apprendere questo stile relazionale come un modello da utilizzare nelle altre relazioni.

Nella mia esperienza mi capita frequentemente di dover affrontare con i pazienti il tema del “non mi separo per il bene dei miei figli”, e ancora, “forse quando saranno maggiorenni effettuerò un cambiamento così difficoltoso”.
La cosa più importante è rimuovere le difficoltà che sono all’interno della coppia, magari anche con un intervento psicologico, quando è possibile, per il proprio benessere e per quello dei propri figli, o in alternativa ci si può rivolgere al mediatore familiare se si vuole intraprendere un percorso di separazione/divorzio, salvaguardando il diritto dei figli ad avere una relazione costruttiva con entrambi i genitori.
Un caro saluto,
Sabrina Germi
Gent.le Utente,
le conseguenze di essere "spettatori" delle liti quotidiane dei propri genitori possono essere molteplici e possono influenzare sia negativamente che positivamente la crescita di un figlio. Non avendo esplicitato che ruolo ha in queste liti e non avendo delle informazioni specifiche ma necessarie per risponderle in maniera esaustiva e professionale al suo quesito, il mio unico consiglio è quello di provare a far diventare il conflitto costruttivo e non distruttivo. Qualora questa operazione non fosse possibile compierla da soli, i genitori dovrebbero farsi aiutare da figure competenti (psicoterapeuta di coppia/familiare) intraprendendo un percorso che miri alla tutela del benessere psico-fisico di ciascun membro del sistema familiare di appartenenza.
Un cordiale Saluto
Il distress causato dai i litigi continui può avere seri problemi sullo sviluppo dei bambini. Resta però da chiarire cosa si intende per litigi. Discutere è diverso da litigare.
Resto a sua disposizione.
Dott. Salvatore De Costanzo
Gentile utente di mio dottore,
I figli soprattutto quando sono piccoli tendono ad assorbire tutte le tensioni che si respirano in casa. In casi di elevata conflittualità è indicato intraprendere un percorso di psicoterapia di coppia volto a creare uno spazio in cui fare venire fuori tutte le problematiche relative alla relazione e le dinamiche che sono alla base della conflittualità espressa. La psicoterapia è uno strumento con cui poter raggiungere un nuovo equilibrio di coppia e può rendere di conseguenza il clima familiare più amorevole e meno conflittuale. Nel caso abbiate bisogno di un consulto, non esitate a contattarmi in privato.
Cordiali saluti.
Dott. Diego Ferrara
Buona sera, in situazioni di forte disagio nonchè durature nel tempo sarebbe importante rivolgersi ad uno specialista per poter meglio comprendere ed elaborare questa sua problemtica. Preferibilmente le consiglierei di rivolgersi ad uno psicologo psicoterapeuta così che possa intraprendere un percorso di terapia anche in videochiamata WhatsApp. Cordiali saluti, Dott.ssa Beatrice Planas. Psicologa psicoterapeuta per consulenze online
Salve, le conseguenze sui figli ci sono sempre. Impariamo a diventare genitori sulla loro pelle. Pertanto è importante interrogarsi costantemente su ciò che stiamo facendo e come lo stiamo facendo. Non esiste un modo perfetto e privo di conseguenze per fare il padre o la madre, ma esistono le accortezze, le attenzioni, l'osservazione, la curiosità, l'amore responsabile. Sono tanti gli ingredienti per creare una relazione con i figli che permetta di vivere in un clima sereno, sano, fertile (che non significa privo di conflitto). Tra questi sicuramente mancano le urla, le parole offensive, le aggressioni che spaventano. Tuttavia queste sono cose che avvengono e che non si possono cancellare, ma nel momento in cui ci si accorge che qualcosa non va, è importante trovare la forza e il coraggio di apportare dei cambiamenti. Non c'è nulla di male ad ammettere ad un figlio di aver sbagliato, alzando la voce. Non c'è nulla di male a cambiare il proprio atteggiamento , anzi, i figli apprezzano col tempo i genitori che sono stati in grado di mettersi in discussione e di attuare dei cambiamenti, se questi sono stati migliorativi per la relazione con loro.
Cordiali saluti,
Rosella Pettinari

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